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La VOCE ANNO XXX N°2

ottobre 2024

PAGINA D         - 36

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Segue da Pag.11: La Cina sostiene il Libano nella difesa della sovranità e della sicurezza nazionale

Secondo Wang, la situazione attuale è una conseguenza del conflitto nella Striscia di Gaza, e la Cina esorta a realizzare un "cessate il fuoco permanente e un ritiro totale delle truppe", garantendo al contempo una piena attuazione della "soluzione a due stati" per porre fine al conflitto.

Il Ministro cinese ha anche espresso l'auspicio che il governo libanese adotti misure efficaci per proteggere la sicurezza dei cittadini cinesi presenti in Libano.

Da parte sua, il Ministro degli Esteri libanese Bou Habib ha ringraziato la Cina per il suo sostegno al Libano nelle sedi internazionali, tra cui le Nazioni Unite.

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha dichiarato martedì che la Cina segue con preoccupazione le tensioni in corso tra Libano e Israele ed è profondamente scossa dall'alto numero di vittime causate dalle operazioni militari. Lin ha aggiunto che la Cina si oppone a qualsiasi violazione della sovranità e della sicurezza del Libano e ha condannato duramente gli attacchi indiscriminati contro i civili.

"La Cina chiede alle parti coinvolte di adottare immediatamente misure per calmare la situazione e prevenire un’ulteriore escalation delle tensioni nella regione, al fine di mantenere la pace e la stabilità in Medio Oriente e proteggere la sicurezza della popolazione locale," ha dichiarato Lin.

Esperti ritengono che la tensione tra Libano e Israele si sia intensificata al punto da essere vicina a un conflitto militare su vasta scala. L'esercito israeliano ha lanciato operazioni militari di grande portata contro il Libano, e ci sono segnali che Israele possa inviare ulteriori truppe di terra nel sud del paese, secondo quanto riportato da Wang Jin, professore associato all'Istituto di Studi sul Medio Oriente dell'Università di Xi'an, in un’intervista al Global Times.

L’esercito israeliano ha avvertito i residenti del sud e dell'est del Libano di evacuare, mentre prosegue la campagna aerea contro Hezbollah, come riportato dall'AP.

Il portavoce militare israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha affermato che le Forze di Difesa Israeliane sono pronte a un'invasione di terra in Libano, se necessario, secondo quanto riferito dall'Independent.

Wang Jin ha previsto che la tensione tra Israele e Libano potrebbe rapidamente degenerare. Qualora Israele inviasse truppe di terra in Libano, Hezbollah potrebbe intensificare i lanci di razzi e missili a lungo raggio contro il territorio israeliano. Inoltre, altri gruppi militanti del Medio Oriente, come gli Houthi nello Yemen, alleati di Hezbollah, potrebbero essere coinvolti nel conflitto, portando a un'ulteriore escalation.

L'Ambasciata cinese in Libano ha raccomandato ai cittadini cinesi presenti nelle aree colpite di lasciare il paese il prima possibile o di trasferirsi in zone sicure. Coloro che necessitano di restare in Libano devono monitorare attentamente la situazione locale ed evitare di viaggiare in aree ad alto rischio.

Siria. Sion attacca di notte...



Nella notte tra l'8 ed il 9 settembre 2024. Israele colpisce la Siria. Aerei da guerra israeliani, con il favore del buio, compiono un raid su Ashkelon e Ashdod. L'obiettivo potrebbe essere il Centro di sviluppo e ricerca scientifica di Masyaf.

Almeno 7 persone sono state uccise e 15 ferite, lo riferisce l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani. Secondo l'agenzia di stampa statale siriana Sana, i bombardamenti hanno colpito siti vicino alle città di Homs e Tartus. Sarebbe stata centrata anche una struttura di ricerca scientifica. Gli attacchi israeliani sono stati respinti a Damasco, Hama e Tartus, dove si trova la base russa.

Sin dal 7 ottobre 2023, data dell’attacco di Hamas in Israele, l’aviazione con la Stella di Davide, ha effettuato diversi raid in Siria, prendendo di mira in particolare gli aeroporti ed altri centri logistici. Israele in totale ha effettuato centinaia di attacchi aerei sul territorio siriano dall’inizio del conflitto nel Paese nel 2011.

Netanyahu in tutti i modi cerca di costringere l'Asse della Resistenza a rispondere, in modo da costringere gli USA ad intervenire in suo favore.

(Notizie reperite in Rete e assemblate da P.D'A.)

UN RICORDO VIVO DI MARIO ALBANESI

POSTATO DA ANDREA MARTOCCHIA
Carissimi, in attesa di poter scrivere un ricordo di Mario, dal mio archivio email ho ritrovato e vi riporto più sotto gli ultimi suoi scritti che ci erano pervenuti, contenenti molte informazioni anche personali su di lui. Andrea

Il 05/04/2022 17:48 Mario Albanesi [CONNA] ha scritto:
Caro Vincenzo, poco prima che ritirassi le tue dimissioni, stavo per scriverti e ho appena fatto a tempo a non farlo perché ho letto con quanto entusiasmo hanno scritto di te Roberto e la sua valorosa compagna Linda Galassi: "Vincenzo grazie! Sei sempre un esempio per tutti noi! ". Ed è la verità, perché tu rappresenti insieme ad Andrea la sintesi migliore di ciò che ha rappresentato Miriam con la sua proposta di scienza unita alla politica.

La mia assenza progressiva nel 2019 dalla scena politica sia pur minore – credo di averne già parlato - è cominciata quando prendendo a pretesto delle regole interne a Montecitorio e al Senato che limitavano la presenza dei lobbisti, l'associazione stampa parlamentare è riuscita a inserire il mio nome fra i giornalisti non contrattualizzati da allontanare.

Detto fatto, silenzio da parte del presidente della Camera, dei vari responsabili a tutti i livelli di Montecitorio: silenzio il più assoluto seguito alle numerose mie lettere.

Ho frequentato Montecitorio dalla metà del 1979 anno in cui riuscii ad ottenere il primo permesso di accesso seguito da tutta una serie di accessi (tutti conservati) nei successivi 40 anni al punto che Radio Radicale, considerata la mia costante presenza decise di offrirmi un assegno mensile come lavoratore autonomo con Partita Iva e ritenuta di acconto in cambio della manutenzione elettronica 24 h. di due studioli presenti a Montecitorio e in Senato adibiti alle interviste.

Purtoppo, ma anche ovviamente, non appena è venuta a cessare l'erogazione dell'ultimo assegno mensile di maggio del 2019 di 948,21 euro automaticamente è cessato il rapporto con Radio Radicale; ho restituito la Partita Iva, e adottato una economia personale di guerra con tutti gli effetti derivati intuibili.

Ho una causa in corso contro l'associazione stampa parlamentare istruita da Alfonso Galdi l'avvocato del Partito Comunista di Marco Rizzo ma mancando un partito di riferimento, con i sindacalisti in buona parte venduti a peso sarà difficile spuntarla contro i giornalisti parlamentari finalmente omogenei senza rompiscatole intorno.

Comunque cercherò di inventarmi qualcosa anche se non è facile ricominciando daccapo come ho fatto più volte nella vita riprendendo appena possibile i contatti con il Gamadì.
Un caro saluto Vincenzo, trasmetti tu con l'elenco indirizzi che hai quanto ti ho appena scritto, ciao, Mario A.


Con Miriam c'era un antico rapporto oltre che politico anche in ragione della mia età molto vicino alla sua: mentre lei durante la Resistenza aveva compiti più importanti, io, dodicenne, abitante sulle alture di Genova in salita San Barnaba avevo fatto negli anni 1944/45 la "staffetta partigiana" (che neppure segnalai nel dopo guerra all'ANPI).

..segue ./.

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