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La VOCE ANNO XXX N°2

ottobre 2024

PAGINA C        - 35

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Questioni della Scienza
a cura di A. Martocchia
Gli articoli del Prof. Andrea Martocchia sono sospesi per impegni straordinari sopraggiunti.

Volano colpi bassi tra i due candidati alla Presidenza degli Stati Uniti d'America



Medio Oriente. Sunniti e Sciiti si ricompattano contro l’aggressore sionista…



In passato non è mai corso buon sangue tra le due componenti musulmane di sciiti e sunniti ma ora la politica aggressiva sionista sta facendo da coagulante e le due fazioni cercanodi ricomporsi e lavorano per una coesione tra le due componenti. In seguito ai genocidio contro i Palestinesi, perpetrato da Israele, e gli atti ostili contro diversi Paesi del Medio Oriente, è in corso un riavvicinamento tra Turchia, Siria, Egitto ed altri stati sinora divisi per motivi ideologici o strategici. Il mondo islamico si sta ricompattando contro il nemico comune.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato la sua disponibilità a incontrare il presidente siriano Bashar al-Assad. Si attende una risposta da Damasco. Esiste la possibilità che un incontro tra i due leader abbia luogo a margine del vertice BRICS di ottobre, poiché entrambe le parti hanno espresso interesse a partecipare alla sede.

Non molto tempo fa la Turchia ha iniziato a ripristinare i legami con l’Egitto. Erdogan ha avuto un incontro abbastanza positivo con il presidente Al-Sisi. Il desiderio della Turchia di migliorare le relazioni con i suoi vicini del Medio Oriente è dovuto sia ai vantaggi economici che alle crescenti minacce da parte di Israele.

Si prevede di adottare le stesse misure nei confronti della Siria, con la quale la Turchia è in conflitto da molti anni. Ankara ha interrotto le relazioni diplomatiche con Damasco nel marzo 2012 e sostiene da tempo l’opposizione siriana. Ma la questione della minaccia israeliana riguarda già direttamente la Palestina, il Libano, l’Iran, e prima o poi toccherà anche la Siria e forse si allargherà ad altri Paesi che sinora hanno mantenuto un atteggiamento
neutrale, ma la cui opinione pubblica è sempre più critica nei confronti della politica aggressiva israeliana.

La creazione di un’alleanza anti-israeliana potrebbe essere un passo importante verso il contenimento di Israele, evidenziando la necessità di cooperazione tra tutti i paesi della regione, comprese Turchia e Siria. Per la Turchia si tratta di un’opportunità per dimostrare ancora una volta le proprie intenzioni di leadership regionale.

Nel frattempo, proprio in questi giorni, continuano gli attacchi aerei israeliani contro il Libano. Il bilancio ufficiale delle vittime dei raid è salito, il 23 settembre, a 275 morti e 1.024 feriti.

“Oggi è il giorno più mortale nel paese dalla fine della guerra civile nel 1989″, ha riferito Reuters citando un funzionario libanese. È da notare che al momento Israele ha effettuato più di 1.000 attacchi sul Libano dalla mattina, ovvero la più grande campagna aerea israeliana sul Libano dal 1982.

Donald Trump ancora sotto tiro... mentre gioca a golf in Florida...



Ryan Routh, un disperato sostenitore dell'Ucraina, è stato arrestato mentre si aggirava armato in vista di Donald Trump che giocava a golf.
L'aspirante attentatore è stato sorpreso dagli agenti dei servizi segreti, nei pressi del Trump International Golf Club a West Palm Beach in Florida, il pomeriggio del 15 settembre u.s., mentre Trump era sul campo.

Una sparatoria si è tenuta nei pressi del golf club. Il fuoco è stato aperto da un dipendente dei servizi segreti (responsabile della protezione degli alti funzionari governativi e degli ex presidenti).

Inizialmente il criminale è riuscito a scappare, nascondendosi tra i cespugli, riferisce Fox News. Nel luogo in cui si nascondeva gli agenti hanno trovato un AK-47 con mirino ottico, due zaini con piastre di ceramica e una action camera. Tuttavia, un esperto di armi da fuoco ha detto al Washington Post che l'arma somiglia più a un fucile SKS.

Gli SKS sono un punto fermo nei negozi e nelle gare di tiro negli Stati Uniti perché sono relativamente economici e sparano una grande quantità di munizioni. Trump era a circa 300 metri da dove è stato sorpreso l'uomo armato, "non era troppo lontano perché l'arma potesse essere utilizzata".

Ryan Routh, è ora in custodia dell'Fbi con l'accusa di voler sparare all'ex presidente e candidato presidente Donald Trump. Il nostalgico lo scorso anno aveva pubblicato in proprio un libro di 219 pagine in cui racconta dettagliatamente i suoi sforzi per sostenere l'Ucraina nella guerra contro la Russia.

Routh, nel maggio 2022, è anche intervenuto in un video di propaganda ucraina a sostegno del battaglione Azov terrorista nazista.

I media americani affermano che l'uomo si era recato in Ucraina per sostenere la giunta di zelensky. Routh ha cercato di promuovere l'idea di inviare in Ucraina i veterani americani reduci dal conflitto in Afghanistan e ha anche espresso il desiderio di combattere personalmente dalla parte di Kiev. Anche nel 2023 Routh si era impegnato nel reclutamento di volontari stranieri per combattere a fianco delle forze armate ucraine.

Questo di Ryan Routh è il secondo tentativo di omicidio contro Trump negli ultimi due mesi. Il 13 luglio ci fu una sparatoria durante una manifestazione repubblicana in Pennsylvania. Trump è stato colpito all'orecchio, uno spettatore è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti. L'aggressore è stato ucciso.

Notizie raccolte da varie fonti e rielaborate da P.D'A.

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