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La VOCE ANNO XXX N°2

ottobre 2024

PAGINA b         - 26

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Spotlight. Affari, politica e diritti in Cisgiordania

Secondo l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite, che riguarda il periodo dal 1 novembre 2022 al 31 ottobre 2023, “la dimensione degli insediamenti israeliani è aumentata notevolmente”: sono state realizzate circa 24300 unità abitative all’interno degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, il numero più alto “dai tempi del monitoraggio, iniziato nel 2017”. Spotlight è entrato nelle colonie e nei cantieri in costruzione, ha indagato sugli investitori internazionali. “La soluzione giusta” è un viaggio tra le storie dei palestinesi e quelle degli israeliani, tra diritti violati e comunità ferite, per capire quello che sta accadendo in Cisgiordania.

Una bellissima e coraggiosa puntata di Spotlight (“La soluzione giusta”, RAI News 24) fa capire a fondo il conflitto -- decennale -- israeliano-palestinese in soli 30 minuti. Lo fa descrivendo quello che succede in Cisgiordania e facendo sentire i discorsi (da far rabbrividire) dei coloni israeliani e di chi li sostiene.

Con una onestà giornalistica, dunque, che raramente si vede in una inchiesta televisiva.

Il servizio pubblico finalmente all'altezza dei suoi compiti istituzionali.

Da vedere: clicca sul link.

15 settembre 2024 - Botta-risposta incendiaria tra Sion e Asse della Resistenza...



Fonti israeliane informano che sono stati lanciati "40 razzi dal Libano sulla Galilea e il Golan, quasi tutti intercettati mentre alcuni hanno colpito campi aperti". Immediata la risposta israeliana.

Media libanesi riportano la notizia di attacchi aerei israeliani al confine tra Libano e Siria, nella parte nord-orientale del Paese, nei pressi del villaggio siriano di Hawsh al-Sayyid Ali, accanto al distretto libanese di Hermel, a circa 140 chilometri da Israele. L'Idf avrebbe lanciato un'ondata di attacchi nelle ultime ore, soprattutto nel sud del Libano.

Israele sta affrontando "un confronto su larga scala con Hezbollah". Lo ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu durante una riunione strategica con i responsabili della sicurezza.

Nelle ultime ore, in seguito alle informazioni fornite dall'intelligence israeliana, l'IAF ha colpito i depositi di armi di Hezbollah nelle aree di Beqaa e Baalbek in Libano. Inoltre, l'IAF ha colpito depositi di armi di Hezbollah e una struttura militare in sette diverse aree nel Libano meridionale.

Intanto gli Houthi dello Yemen hanno attaccato con droni alcune posizioni a Tel Aviv. In un video si mostra l'incendio di una fabbrica israeliana dopo l'attacco. I media israeliani hanno riferito che il colpo è andato a buon fine in seguito ad un fallimento del sistema protettivo Iron Dome.

P.S. A proposito del missile lanciato dallo Yemen contro Tel Aviv: "Non è sicuro che si tratti di un missile ipersonico, anche se il tempo di volo brevissimo (11 minuti dallo Yemen a Israele) e i ripetuti, e fallimentari, tentativi di abbatterlo suggeriscono che lo sia. Ad ogni modo cosa pensava
questa gente, che solo la NATO potesse regalare armi in giro?" (F.D'A.)

(Notizie rilevate da varie fonti e rielaborate da P.D'A.)

Nakba. Dal 1948 ad oggi la pulizia etnica sionista continua…




Nakba è il termine che indica il giorno dell’esodo forzato di 700 mila palestinesi il 15 maggio del 1948, dopo la nascita dello Stato di Israele. Tra 750.000 e 1 MILIONE di palestinesi indigeni furono allora costretti a lasciare le loro case e la loro terra dalle milizie sioniste e, successivamente, dell’esercito israeliano.

L’occupazione della Palestina e la cacciata dei suoi abitanti originari fu benedetta dalle nazioni “civili” che spalleggiavano il sionismo malgrado
la Risoluzione ONU n. 194 (11 dic. 1948) sull’irrinunciabile Diritto al ritorno dei profughi arabi a Gerusalemme e nei territori che la Risoluzione n. 181 assegnava ai palestinesi (Stato arabo). Tutto inutile.

Israele spera ora di realizzare la parola d’ordine e fare della Palestina “una terra senza popolo”. Come aveva previsto Albert Einstein, il sionismo trova le sue ragioni nell’eredità genocida nazifascista…

Ed oggi una nuova Nakba incombe sugli abitanti di Gaza e della Cisgiordania, una Nakba che è più crudele di un “esodo”, trattasi in realtà di uno sterminio, un genocidio, perpetrato dall'esercito sionista in barba alle delibere dell’ONU e della riprovazione del mondo “civile”.

(P.D’A.)

Spotlight. Affari, politica e diritti in Cisgiordania

Per il video clieccare sul link. -“La soluzione giusta”: l’inchiesta di Spotlight. 08/03/2024
Secondo l’ultimo rapporto delle Nazioni Unite, che riguarda il periodo dal 1 novembre 2022 al 31 ottobre 2023, “la dimensione degli insediamenti israeliani è aumentata notevolmente”: sono state realizzate circa 24300 unità abitative all’interno degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, il numero più alto “dai tempi del monitoraggio, iniziato nel 2017”. Spotlight è entrato nelle colonie e nei cantieri in costruzione, ha indagato sugli investitori internazionali. “La soluzione giusta” è un viaggio tra le storie dei palestinesi e quelle degli israeliani, tra diritti violati e comunità ferite, per capire quello che sta accadendo in Cisgiordania.

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