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La VOCE ANNO XXIX N°9

maggio 2024

PAGINA 4         - 20

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Segue da Pag.19: Gli Stati Uniti sui diritti umani, con quale morale?

Né Cuba, Nicaragua o Venezuela finanziano la guerra in Ucraina, nella quale sono già morti o feriti più di mezzo milione di soldati di Kiev. Lì, l’Occidente manca ogni giorno di rispetto ai diritti umani e Washington ha trasformato quella guerra in un grande affare per il suo complesso militare.

Né il Venezuela, né il Nicaragua, né Cuba sanzionano nessun altro paese, tanto meno scommettono sul “soffocamento” di un popolo, come fanno gli Stati Uniti contro Cuba da più di 60 anni.

Nel suo resoconto sul massacro del popolo palestinese. "È preoccupato per i diritti dei produttori di armi e per i loro obiettivi di dominio e saccheggio".

L’ONU chiede indagini sulle fosse comuni; Lula per la definizione delle strategie; Il vicepresidente argentino celebra il blocco dei risarcimenti; Condannato il piano di deportazione del Regno Unito

Scopri i fatti che sono nelle notizie di oggi nella nostra sezione

Autore: Editoriale internazionale | internationals@granma.cu - 24 aprile 2024 00:04:11



<L'ONU CHIEDE UN'INDAGINE SULLE FOMBE COMUNI A GAZA
L'Organizzazione delle Nazioni Unite ha chiesto un'indagine internazionale sulle fosse comuni rinvenute nei due principali ospedali della Striscia di Gaza e ha denunciato il clima di impunità prevalente. L'ufficio della Protezione civile della Striscia ha precisato che, da sabato scorso, circa 200 corpi sepolti dalle forze israeliane in fosse comuni sono stati riesumati presso l'ospedale Nasser di Khan Younis. All’inizio di aprile, l’Organizzazione mondiale della sanità aveva notato che l’ospedale Al Shifa, il principale ospedale dell’enclave palestinese, era stato ridotto a un guscio vuoto con molti corpi. (Il giorno)

LULA PER LA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE DI FRONTE ALL'AVANZATA DELL'ESTREMA DESTRA
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha dichiarato di voler organizzare un incontro con i capi dei governi democratici, per stabilire una strategia coordinata di fronte all'avanzata dell'estrema destra nel mondo. Ha riferito di aver sollevato la sua proposta al capo del governo spagnolo, Pedro Sánchez, e al leader francese, Emmanuel Macron. Ha inoltre comunicato che discuterà tale proposta con altri leader progressisti prima dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, prevista per settembre a New York, negli Stati Uniti. (PL)

IL VICEPRESIDENTE ARGENTINO CELEBRA LO STOP AI RISARCIMENTI ALLE VITTIME DELLA DITTATURA
La vicepresidente dell'Argentina, Victoria Villarruel, ha accolto con favore la decisione dell'amministrazione di Javier Milei di sospendere il pagamento dei risarcimenti alle persone che hanno denunciato di essere state vittime del terrorismo di stato durante l'ultima dittatura (1976-1983), al fine di effettuare un controllo completo di tali richieste. Ha inoltre affermato che i fondi dati alle vittime delle violazioni dei diritti umani dovrebbero essere controllati. Questi controlli vengono effettuati in un momento di tagli e misure neoliberiste in Argentina. (RT)

CONDANNATO IL PIANO DI DEPORTAZIONE DEL REGNO UNITO
L'organismo di vigilanza sui diritti umani del Consiglio d'Europa ha condannato il piano del primo ministro britannico Rishi Sunak di deportare i migranti da qualsiasi parte del mondo che arrivano nelle isole in Ruanda, come approvato dal Parlamento europeo. Secondo il Consiglio d’Europa, la legislazione britannica solleva importanti questioni sui diritti umani dei richiedenti asilo e sullo stato di diritto. Michael O'Flaherty, commissario per i diritti umani dell'agenzia, ha affermato che la legge, ancora in attesa della firma del protocollo da parte del re Carlo III, costituisce una seria preoccupazione e non dovrebbe essere utilizzata per espellere i richiedenti asilo o violare le decisioni dei giudici. (Telesur)

Un’isola faro contro l’imperialismo

Aprile è, per Cuba e il Venezuela, un mese donchisciottesco di resistenza e vittorie

Autore: Laura Mercedes Giráldez, inviata speciale | internet@granma.cu - 18/04/2024

Caracas, Venezuela. – Aprile è, per Cuba e il Venezuela, un mese donchisciottesco di resistenza e vittorie. Nel 2002, questo popolo sudamericano ha trionfato sull’oligarchia nazionale e sull’impero americano. Prima, nel 1961, le Grandi Antille avevano sconfitto quel nemico comune che non cessa di perseguire la sua volontà espansionistica ed egemonica.
Grazie a Playa Girón, dove l’impero subì la sua prima grande sconfitta in America Latina, la nostra Rivoluzione vive da più di sessant’anni. "Grazie a Girón abbiamo avuto l'opportunità di offrire il nostro modesto contributo ai venezuelani nel campo della salute", ha detto Jorge Mayo, secondo capo della missione diplomatica cubana, nel gala in onore del popolo bolivariano nel 63° anniversario di quegli eventi. .

Nella Scuola Latinoamericana di Medicina Dr. Salvador Allende, Movimento Nazionale di Amicizia e Solidarietà Mutua, i collaboratori dell'Isola e le autorità governative si sono incontrati per celebrare l'eroismo del popolo cubano in uniforme e l'epica fratellanza di queste due nazioni.

Secondo la rettrice Maricela Bermúdez, questa è una "data esemplare per i popoli del mondo che lottano per la loro sovranità e libertà". Cuba continuerà ad essere un faro di antimperialismo e di perseveranza nella ricerca della giustizia sociale, ha assicurato.

In tutte le giuste cause, Cuba è dalla parte giusta

Georgia Kalampoka è venuta con sua figlia Alejandra Valoi per partecipare alle attività del 1° giorno. di maggio a Cuba, e per entrambi costituisce un desiderio che si avvera

Autore: Nuria Barbosa León | internet@granma.cu - 26 aprile 2024


Foto: tratta da Lavoratori

La greca Georgia Kalampoka è venuta con la figlia Alejandra Valoi per partecipare alle attività del 1°. maggio a Cuba, e per entrambi costituisce un desiderio che si avvera.

I due fanno parte della XVII Brigata Internazionale di Volontariato e Solidarietà 1a. di maggio, che fino al prossimo 3 riunisce circa 300 persone provenienti da 24 nazioni, in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale dei Lavoratori

"Mi interessano i dettagli delle avversità che affrontano i cubani a causa del duro blocco", ha rivelato Georgia, che ha espresso il desiderio di trasmettere la sua esperienza ai colleghi del Partito Comunista, in un evento speciale che realizzeranno, e in articoli che pubblicheranno.

«Vogliamo coordinare un gruppo per tutti quei brigatari che, a livello mondiale, hanno partecipato alla 1ª brigata. Forse, ad un certo punto, potremo trovare insieme delle modalità per continuare la solidarietà", ha spiegato.

Sua figlia Alejandra vuole ampliare le sue conoscenze sul progetto chiamato Tarea Vida, per la cura e la protezione dell'ambiente, perché lei, come veterinaria, si dedica allo studio e alla conservazione della fauna selvatica.

"Ad Atene ho assistito alla proiezione di un documentario su Task Life e apprezzo molto la politica del governo attuata a Cuba per mitigare le conseguenze dei disastri naturali, del cambiamento climatico e dell'effetto serra", ha detto la giovane.

Ha commentato di avere esperienza di lavoro in Costa Rica, Inghilterra e Grecia, e assicura che il problema più grande per la conservazione della fauna selvatica è la privatizzazione delle terre e l'insediamento di società per lo sfruttamento delle risorse naturali.

Per lei i temi dell'ecologia sono seguiti da persone di buona volontà interessate alla tutela della natura, sulla base di progetti di ricerca promossi da diverse accademie, con finanziamenti e risorse che “non bastano mai e sono limitati nel tempo”.

Come la maggior parte delle cause giuste, anche Cuba è un esempio di cura della natura, riconoscono e ammettono che questo è lo spirito che li ha incoraggiati a venire, oltre a confermare in prima persona e condividere tutto l’entusiasmo operaio che ogni 1° scende nelle strade del paese. di maggio.


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