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La VOCE ANNO XXIX N°10

giugno 2024

PAGINA d         - 28

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YEMEN -


Manifestazione houthi

Il portavoce dell'esercito yemenita ha dichiarato ieri che tre navi israeliane sono state colpite nelle acque proibite facendo salire a 112 le navi attaccate finora.

IRAQ - 09/05/2024


Attacco iracheno

La resistenza irachena ha intensificatio i suoi attacchi contro obiettivi israeliani, in questi ultimi due giorni sono stati colpiti 5 obiettivi strategici: la base aerea nel Naqab- Netivot, il porto di Ashkelon (porto petrolifero), la piattaforma del gas nel Mediterraneo Leviatan e la postazione militare nel golfo di A'qaba ad Eilat.

- Yemen- 10/05/2024



Anche oggi le forze yemenite hanno colpito di nuovo due navi commerciali israeliane ed oggi hanno lanciato l'ennesima sfida dichiarando di passare al quinto livello di escalation e di preparare il sesto. Non hanno precisato di cosa si tratta, ma possiamo immaginare che potrebbe significare di colpire obiettivi militari e civili all'interno dell'entità sionista, si vedrà.

"Muoia Sansone con tutti i Filistei"...

"Israele non ha bisogno delle armi americane per vincere. Oggi siamo molto più forti. Siamo determinati e uniti per sconfiggere il nostro nemico e coloro che ci odiano. Se dobbiamo restare da soli, resteremo soli e faremo ciò che è necessario...”, ha detto Netanyahu in un videomessaggio e lo dimostra con i fatti.



L'esercito israeliano (IDF) ha lanciato un'offensiva su larga scala contro obiettivi a Rafah, nella Striscia di Gaza, con la partecipazione di mezzi corazzati, artiglieria e aerei. Lo ha riferito il portale di notizie israeliano Walla. Secondo i media israeliani ci sarebbero diverse vittime. I residenti locali hanno anche riferito che diverse case sono state distrutte nel campo profughi.

Il primo ministro dello Stato sionista ha risposto in tal modo alla decisione di Biden di interrompere la fornitura di bombe aeree e proiettili di artiglieria in caso di invasione israeliana di Rafah.

Allo stesso tempo, il membro del gabinetto militare, Benny Gantz, si è consultato con il primo ministro Netanyahu, il quale ha sottolineato che comunque continuerà a mantenere un dialogo diretto con Washington sulla fornitura di armi e denari già promessi dagli USA.

Intanto negli ambiti filo-sionisti USA, comunica Fox News, sia tra i democratici che tra i repubblicani, c'è maretta nei confronti di Biden "che ha esercitato pressioni su Israele, il nostro più grande alleato in Medio Oriente, trattenendo i suoi finanziamenti e le armi, che sono già stati approvati dalla Camera dei Rappresentanti"

> (Notizie da varie fonti rielaborate da P.D'A.)

I crimini sionisti proiettati sulla Mole Antonelliana, un'ex sinagoga...

Giuseppe Salamone

Mole Antonelliana, venerdì 17 maggio, Torino. <


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