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La VOCE ANNO XXVIII N°8 | aprile 2024 | PAGINA 2 - 18 |
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Il Minrex ha convocato l’Incaricato degli Affari degli USA, per protestare per la condotta d’ingerenza del suo GovernoAutore: MINREX | internet@granma.cu - 19 marzo 2024 ![]() Photo: Cubaminrex Il 18 marzo 2024, l’Incaricato degli Affari degli Stati Uniti, Benjamin Ziff, è stato convocato al Ministero delle Relazioni Estere dal viceministro Carlos Fernández de Cossío, che gli ha riferito formalmente la più ferma condanna della condotta d’ingerenza e dei messaggi calunniosi del governo statunitense e della sua ambasciata in Cuba, di fronte ai temi interni della realtà cubana. Con la consegna di una nota formale di protesta sono stati ricordati al diplomatico statunitense i minimi standard di decenza e onestà che ci si aspettano da una missione diplomatica in qualsiasi paese, e che l’Ambasciata degli Stati Uniti in Cuba si mostra incapace d’osservare. Inoltre gli è stato segnalato che questo ufficio diplomático e il suo personale sono obbligati a comportarsi rispettando le norme della Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche. Durante l’incontro è stata richiamata l’attenzione sulla responsabilità diretta del Governo degli Stati Uniti di fronte alla difficile situazione economica che attraversa Cuba in questi momenti e in particolare di fronte alle carenze e alle difficoltà che affronta la popolazione in maniera quotidiana con la depressione e l’insufficienza dei rifornimenti e dei servizi essenziali, sotto il peso e l’impatto del blocco economico disegnato per distruggere la capacità economica del paese. È stato condannato l’impegno evidente del governo degli Stati Uniti nel limitare e ostacolare ogni sforzo dello Stato cubano per trovare soluzioni e dare risposte alle necessità economiche e sociali del paese. Il piano di destabilizzazione e la sua esecuzione sono evidenti, alla vista di tutti, compresi nel rafforzamento di una guerra economica spietata per provocare e sfruttare la naturale irritazione del popolo, e ogni anno si finanziano con decine di milioni di dollari del bilancio federale degli Stati Uniti . Contano con una poderosa infrastruttura tecnologica per sfruttare le reti digitali dal territorio statunitense e con propositi aggressivi utilizzano la complicità d’importanti media di comunicazione della grande stampa statunitense e internazionale, e il supporto mercenario di persone radicate soprattutto nel sud dello Stato della Florida negli USA, il cui unico modo di vivere è l’industria dell’aggressione a Cuba. Se il Governo degli Stati Uniti avesse una minima e onesta preoccupazione per il benessere della popolazione cubana, toglierebbe Cuba dalla lista arbitraria degli Stati che, suppongono, patrocinano il terrorismo. Terminerebbe la persecuzione dei rifornimenti di combustibili che il paese deve importare e smetterebbe di perseguitare ogni transazione finanziaria di Cuba nel mondo, metterebbe fine alla volgare persecuzione contro i programmi di cooperazione medica di Cuba nel mondo, smetterebbe d’intimidire imprenditori, visitatori, artisti e ogni persona che prova interesse e ritiene un diritto interagire con il popolo cubano. (Cubaminrex/ MG/ Granma Int.) «Siamo molto orgogliosi delle donne cubaneAutore: Daniela Cabrera Monzón | internet@granma.cu - 11 marzo 2024 «Siamo molto orgogliosi delle donne cubane», ha detto il leader della Rivoluzione Cubana, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, nella sessione di |
chiusura del XI Congresso della Federazione delle Donne Cubane (FMC).
«Mi sento soddisfatto politicamente e allegro per il lavoro che hanno fatto nel passato in momenti difficili e per quello che stanno facendo attualmente in momenti ugualmente molto difficili, per l’aggressività dell’imperialismo yanquee», ha sostenuto e ha aggiunto, emozionato: «Diamo un bacio a tutte, in nome di Vilma e anche mio». Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nelle sue parole di chiusura ha incitato a rompere le barriere culturali e gli schemi mentali patriarcali, se la società aspira al maggior grado di giustizia sociale possibile. ![]() Photo: Estudios Revolución «La violenza c’indigna e ci convoca a non restare impassibili e ad avere tolleranza zero contro queste condotte», ha indicato. «La Federazione deve somigliare al suo tempo e deve continuare ad essere una rivoluzione nella Rivoluzione». Nella lotta per la difesa dei diritti delle donne è necessario comprendere la diversità d’esperienze e le prospettive, applicare una messa a fuoco inter sezionale per la prevenzione sociale e realizzare uno sforzo congiunto degli attori governativi. Queste sono state le premesse del Congresso, che marcano il lavoro nella nuova tappa in cui le delegate hanno riconfermato Teresa Amarelle Boué segretaria generale dell’organizzazione. La FMC ha ricevuto messaggi d’ammirazione dell’Unione delle Donne vietnamite, dell’Uunione delle Donne del Laos, la Federazione delle Donne della Cina, i Movimenti Democratici delle Donne della Spagna, del Portogallo, della Repubblica Araba Saharaui Democratica; l’Associazione delle Donne Giordane e l’unione Generale delle Donne Palestinesi. Hanno partecipato alla sessione finale i membri del Burò Politico Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare; il primo ministro, Manuel Marrero Cruz; il segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito, Roberto Morales Ojeda, e José Ramón Machado Ventura, Comandante dell’Esercito Ribelle. (GM/Granma Int.) Servizi d’intelligenza degli USA operano contro le finanze di CubaAutore: Granma | internet@granma.cu - 8 marzo 2024 ![]() Servizi d’intelligenza degli USA operano contro le finanze di Cuba. Foto: Immagine Razones de Cuba La piattaforma Razones de Cuba ha denunciato che alterare le finanze cubane è parte della strategia in marcia della comunità d’intelligenza degli Stati Uniti. ..segue ./.
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