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La VOCE ANNO XXVIII N°8

aprile 2024

PAGINA 1         - 17

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Basta con le bombe! Che si ascoltino le persone

Il Colloquio Patria e Informatica 2024 ha al centro le novità attorno alla comunicazione e all’industria del software.
Autore: Daniela Cabrera Monzón - Susana Antón | internet@granma.cu - 21 marzo 2024 08:03:33

II Colloquio Internazionale Patria. Photo: Ismael Batista

Quelli che hanno disegnato strategicamente, con totale impunità, il genocidio del popolo palestinese «saranno condannati dalla storia e avranno anche un peso sulla coscienza, perchè questi fatti sono intollerabili e attentano contro la dignità umana».
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez lo ha assicurato visitando,
assieme al membro del Burò Politico e primer ministro, Manuel Marrero Cruz lo stand della rete panaraba Al Mayadeen, alla quale è stata concessa nell’ultima giornata del III Colloquio Patria, il Premio alla Dignità.
Il Capo di Stato cubano ha ratificato l’invariabile posizione dell’Isola di denunciare, in ogni spazio possibile, quello che succede nella Strscia di Gaza ed ha assicurato che seguirà il futuro della Palestina attraverso l’attenzione costante ai giovani universitari che studiano in questa terra di Martí.
Dopo una visione in realtà virtuale delle città distrutta dai sionisti, ha esclamato: «Basta con le bombe e che si ascoltino le persone! Agire con questa criminalità e mancanza di rispetto per la vita e per l’auto- determinazione dei popoli, ha segnalato, ha spazio solo nella filosofia e nel pensiero di una società corrotta e imperialista.
Coincidendo nello stesso recinto fieristico i due alti politici hanno partecipato all’inaugurazione della Fiera Internazionale Informatica 2024, spazio nel quale i produttori cubani e stranieri dell’industria del software y gestori dell’infrastruttura di comunicazioni espongono nuovi progetti, tecnologie, risorse, prodotti e servizi in 49 stands.
Nel percorso le autorità hanno ricevuto informazioni sulle potenzialità e i passi avanti delle tecnologie nella nazione.
Il viceministro delle Comunicazioni, Ernesto Rodríguez Hernández, ha informato sullo Stand Cuba, che ricrea il panorama Tic nel paese con 28 soluzioni scelte precedentemente per la loro qualità, integralità e impatto economico e sociale.
In forma generale nella Fiera sono comprese le entità che gestiscono la scienza, la tecnologia e l’innovazione e che costituiscono una nuova via per connettare le nostre università all’economia. (GM/Granma Int.)

Cuba protesta per la condotta d’ingerenza degli USA

Cuba ha denunciato un piano di destabilizzazione e la sua esecuzione, il rafforzamento di una guerra economica spietata, per provocare e far
esplodere la naturale irritazione della popolazione e la maniera in cui ogni anno si finanzia tutto questo con decine di milioni di dollari del bilancio federale degli USA.
Autore: Redazione Internazionale | informacion@granma.cu - 19 marzo 2024

Photo: Jorge

La ferma denuncia della condotta d’ingerenza e dei messaggi calunniosi del Governo statunitense e della sua Ambasciata in Cuba, di fronte a temi interni della realtà nazionale, è stata riferita all’Incaricato degli Affari di questa delegazione, Benjamin Ziff.
Convocato al Ministero delle Relazioni Estere dal viceministro Carlos Fernández de Cossío, gli è stata consegnata una nota informale di protesta.
Un comunicato pubblicato dalla cancelleria dell’Isola precisa che inoltre gli sono stati ricordati gli standard minimi di decenza e onestà che ci si aspettano da una missione diplomatica in qualsiasi paese e che l’ambasciata degli Stati Uniti in Cuba si mostra invece incapace d’osservare.
È stato sottolineato che l’ufficio diplomatico degli USA e il suo personale sono obbligati a rispettare le norme della Convenzione di Vienna sulle Relazioni Diplomatiche.
La pubblicazione del Minrex spiega che nell’incontro è stata richiamata l’attenzione alla responsabilità diretta del Governo degli Stati Uniti di fronte alla difficile situazione economica che Cuba sta attraversando e, specificatamente, di fronte alle carenze e le difficoltà che affronta la popolazione in maniera quotidiana con la depressione e l’insufficienza di rifornimenti e servizi essenziali, sotto il peso e l’impatto del blocco economico disegnato per distruggere la capacità economica del paese.
È stato condannato anche l’impegno evidente del Governo statunitense di limitare e ostacolare ogni sforzo dello Stato cubano per incontrare soluzioni e dare risposte alle necessità economiche e sociali del paese.
Ancora una volta Cuba ha denunciato un piano di destabilizzazione e la sua esecuzione, il rafforzamento di una guerra economica spietata, per provocare e far esplodere la naturale irritazione della popolazione e la maniera in cui ogni anno si finanzia tutto questo con decine di milioni di dollari del bilancio federale degli USA.
La poderosa infrastruttura tecnologica di questo paese per far esplodere le reti digitali con propositi aggressivi, la complicità d’importanti
media di comunicazione della grande stampa statunitense e internazionale e l’appoggio mercenario di persone radicate, fondamentalmente nel
sud dello stato della Florida, sono stati tutti denunciati dalla Cancelleria cubana.
«Se il Governo degli Stati Uniti avesse una minima preoccupazione per il benessere della popolazione cubana toglierebbe Cuba dalla lista arbitraria degli Stati che, presumono, patrocinano il terrorismo.
Farebbe terminare la persecuzione sui rifornimenti di combustibili che il paese deve importare, smetterebbe di perseguitare ogni transazione finanziaria di Cuba nel mondo, metterebbe fine alla brutale persecuzione contro i programmi di cooperazione medica di Cuba nel mondo, smetterebbe d’intimidire imprenditori, visitatori, artisti e tutte le persone che esprimono interesse e sostengono il diritto d’interagire con il popolo cubano, si legge ancora nel comunicato. ( GM/Granma Int)

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