Last name:

 La VOCE   COREA   CUBA   JUGOSLAVIA   PALESTINA   RUSSIA   SCIENZA   SCUOLA&RICERCA 

Stampa pagina

 Stampa inserto 

La VOCE 2201

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  


GIÙ

SU

La VOCE ANNO XXVI N°5

gennaio 2022

PAGINA 5

Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.
omicidi di classe. pesanti come montagne. quella di ieri è stata la più grave strage operaia accaduta a torino dopo la tragedia alla thyssen krupp di 14 anni fa, 5-6 dicembre 2007. le vite di tre operai sono state, ancora una volta, sacrificate sull’altare del profitto, del mercato, del capitale, entità che mostrano la loro concretezza nelle carni dei lavoratori che, ogni giorno, sul lavoro e per il lavoro muoiono o rimangono mutilati, invalidi o perdono la salute. giovedì, giorno dello sciopero generale, 4 operai sono morti sul lavoro. l’altro ieri al porto di trieste un altro operaio è rimasto schiacciato da una gru. ieri all’uscita dal turno dalla fabbrica stellantis, un’operaia è stata investita e uccisa da un autobus, dopo che l’azienda per risparmiare ha spento le luci fuori dai cancelli, lasciando al buio gli operai. in tutto sono morti 19 operai in 4 giorni. profitto, mercato e capitale, dietro i quali ci sono esseri in carne e ossa: padroni, manager, politici e boiardi di stato che difendono il presente: lo sfruttamento e l'oppressione delle classi lavoratrici. apparati, organi e strutture della classe dominante che ogni giorno immola le vite degli operai nell’interesse del profitto, del mercato, del capitale. il cla per l’unità della classe sin dalla nascita è impegnato su due fronti: - la lotta per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e sul territorio; - la lotta per l’unità d’azione della classe operaia e del movimento sindacale. la torino operaia e proletaria, i comitati, le associazioni, i familiari di stragi operaie, le realtà sindacali di base, conflittuali, di opposizione, sono chiamati alla più ampia, pronta e unitaria mobilitazione. è doverosa e necessaria una risposta immediata all’ennesimo omicidio impunito sul lavoro. coordautoconvocat2019@gmail.com. coordinamento lavoratori/lavoratrici autoconvocati (cla) per l'unità della classe. un piccolo passo avanti, ma non abbassiamo la guardia. l’edizione di giovedì sedici dicembre del quotidiano il manifesto contiene, a firma red. int., una buona notizia: finalmente la magistratura borghese si muove, con un minimo di serietà, contro un’organizzazione fascista: i leader di forza nuova sono indagati per il reato di terrorismo. a deciderlo è stata la procura della repubblica presso il tribunale di bari che ha individuato ruoli determinanti – nelle proteste no vax e no green pass, culminate con il criminale assalto alla sede nazionale della cgil a roma lo scorso nove ottobre – per roberto fiore e giuliano castellino, rispettivamente portavoce nazionale e romano della cricca revanscista. in sostanza, gli inquirenti sotengono che i due personaggi sopra citati stiano lavorando per creare un soggetto di
tipo eversivo, coinvolgendo frange di movimenti contrari alle misure adottate dal Governo per contenere la pandemia. Accogliamo con favore questo passo avanti del potere giudiziario nella lotta contro la ricostituzione del disciolto partito fascista, e facciamo nostro l’appello del presidente nazionale dell’Anpi – Gianfranco Pagliarulo – all’esecutivo perché assuma senza indugi «provvedimenti che sventino una volta per tutte i pericoli di eversione nera che minacciano il nostro Paese». Questo, sia chiaro, non significa che i sinceri antifascisti debbano demandare alla sola Magistratura borghese la lotta contro la sopravvivenza della peste fascista: al contrario, occorre intensificarla per arrivare alla chiusura dei suoi troppi covi aperti alla luce del sole. Bosio (Al), 17 dicembre 2021 - Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova. Legge di Bilancio. Lo spirito di Classe di Draghi. di Giorgio Cremaschi. Nelle pieghe della legge di bilancio , sotto le quali scopriremo un poco alla volta regali e favori sfacciati assieme ad altre ingiustizie, il governo Draghi ha inserito una norma a favore degli alti dirigenti delle amministrazioni e delle aziende pubbliche. I loro emolumenti erano stati bloccati a 240000 euro all’anno e i manager pubblici soffrivano di questa discriminazione rispetto a quelli privati, che più licenziano più guadagnano. Di fronte al grido di dolore di questa categoria oppressa di fronte al carovita, Draghi non è stato insensibile e ha tolto il tetto alla retribuzione. Ora i manager pubblici potranno guadagnare più di 20.000 euro al mese. Nello stesso tempo coloro che 20.000 euro, o anche meno, li prendono in un anno vedranno i loro salari sprofondare. È la spirito di classe di Mario Draghi, lo stesso in base al quale egli, andato in pensione a 59 anni, ci manda gli operai a 67. Ed è la politica reale, oltre le chiacchiere, del #governodeipeggiori . IL MINISTRO ANDREA ORLANDO SA CHE LA COSTITUZIONE ITALIANA PREVEDE L'ESPROPRIO PER PUBBLICA UTILITA'? Un tempo i parlamentari, nel giorno dell’assunzione della carica, giuravano che avrebbero seguito i dettami della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana: da decenni, ormai, questo rito è andato in soffitta, ed è destinato ai soli componenti del Governo. ..segue ./.

Omicidi di classe
pesanti come montagne

Quella di ieri è stata la più grave strage operaia accaduta a Torino dopo la tragedia alla Thyssen Krupp di 14 anni fa, 5-6 dicembre 2007.

Le vite di tre operai sono state, ancora una volta, sacrificate sull’altare del profitto, del mercato, del capitale, entità che mostrano la loro concretezza nelle carni dei lavoratori che, ogni giorno, sul lavoro e per il lavoro muoiono o rimangono mutilati, invalidi o perdono la salute.

Giovedì, giorno dello sciopero generale, 4 operai sono morti sul lavoro. L’altro ieri al porto di Trieste un altro operaio è rimasto schiacciato da una gru. Ieri all’uscita dal turno dalla fabbrica Stellantis, un’operaia è stata investita e uccisa da un autobus, dopo che l’azienda per risparmiare ha spento le luci fuori dai cancelli, lasciando al buio gli operai. In tutto sono morti 19 operai in 4 giorni.

Profitto, mercato e capitale, dietro i quali ci sono esseri in carne e ossa: padroni, manager, politici e boiardi di Stato che difendono il presente: lo sfruttamento e l'oppressione delle classi lavoratrici.

Apparati, organi e strutture della classe dominante che ogni giorno immola le vite degli operai nell’interesse del profitto, del mercato, del capitale.

IL CLA per l’unità della classe sin dalla nascita è impegnato su due fronti:

- la lotta PER la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e sul territorio;

- la lotta PER l’unità d’azione della classe operaia e del movimento sindacale.

La Torino operaia e proletaria, i comitati, le associazioni, i familiari di stragi operaie, le realtà sindacali di base, conflittuali, di opposizione, sono chiamati alla più AMPIA, PRONTA E UNITARIA MOBILITAZIONE.

È DOVEROSA E NECESSARIA UNA RISPOSTA IMMEDIATA ALL’ENNESIMO OMICIDIO IMPUNITO SUL LAVORO.

coordautoconvocat2019@gmail.com

Coordinamento Lavoratori/Lavoratrici Autoconvocati (CLA) per l'unità della classe


UN PICCOLO PASSO AVANTI, MA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA

L’edizione di giovedì sedici dicembre del quotidiano il manifesto contiene, a firma Red. Int., una buona notizia: finalmente la Magistratura borghese si muove, con un minimo di serietà, contro un’organizzazione fascista: i leader di Forza Nuova sono indagati per il reato di terrorismo.

A deciderlo è stata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari che ha individuato ruoli determinanti – nelle proteste No Vax e No Green Pass, culminate con il criminale assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma lo scorso nove ottobre – per Roberto Fiore e Giuliano Castellino, rispettivamente portavoce nazionale e romano della cricca revanscista.

In sostanza, gli inqurenti sotengono che i due personaggi sopra citati stiano lavorando per creare un soggetto di
tipo eversivo, coinvolgendo frange di movimenti contrari alle misure adottate dal Governo per contenere la pandemia.

Accogliamo con favore questo passo avanti del potere giudiziario nella lotta contro la ricostituzione del disciolto partito fascista, e facciamo nostro l’appello del presidente nazionale dell’Anpi – Gianfranco Pagliarulo – all’esecutivo perché assuma senza indugi «provvedimenti che sventino una volta per tutte i pericoli di eversione nera che minacciano il nostro Paese».

Questo, sia chiaro, non significa che i sinceri antifascisti debbano demandare alla sola Magistratura borghese la lotta contro la sopravvivenza della peste fascista: al contrario, occorre intensificarla per arrivare alla chiusura dei suoi troppi covi aperti alla luce del sole.

Bosio (Al), 17 dicembre 2021 - Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

Legge di Bilancio. Lo spirito di Classe di Draghi

di Giorgio Cremaschi


Nelle pieghe della legge di bilancio , sotto le quali scopriremo un poco alla volta regali e favori sfacciati assieme ad altre ingiustizie, il governo Draghi ha inserito una norma a favore degli alti dirigenti delle amministrazioni e delle aziende pubbliche.

I loro emolumenti erano stati bloccati a 240000 euro all’anno e i manager pubblici soffrivano di questa discriminazione rispetto a quelli privati, che più licenziano più guadagnano.

Di fronte al grido di dolore di questa categoria oppressa di fronte al carovita, Draghi non è stato insensibile e ha tolto il tetto alla retribuzione. Ora i manager pubblici potranno guadagnare più di 20.000 euro al mese.

Nello stesso tempo coloro che 20.000 euro, o anche meno, li prendono in un anno vedranno i loro salari sprofondare. È la spirito di classe di Mario Draghi, lo stesso in base al quale egli, andato in pensione a 59 anni, ci manda gli operai a 67. Ed è la politica reale, oltre le chiacchiere, del #governodeipeggiori .

IL MINISTRO ANDREA ORLANDO SA CHE LA COSTITUZIONE ITALIANA PREVEDE L'ESPROPRIO PER PUBBLICA UTILITA'?

Un tempo i parlamentari, nel giorno dell’assunzione della carica, giuravano che avrebbero seguito i dettami della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana: da decenni, ormai, questo rito è andato in soffitta, ed è destinato ai soli componenti del Governo.

..segue ./.

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  

Stampa pagina

 Stampa inserto 

La VOCE 2201

 La VOCE   COREA   CUBA   JUGOSLAVIA   PALESTINA   RUSSIA   SCIENZA   SCUOLA&RICERCA 

Visite complessive:
Copyright - Tutti gli articoli possono essere liberamente riprodotti con obbligo di citazione della fonte.