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La VOCE ANNO XXIII N°7

marzo 2021

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da pauline oliveros. 'a-b-h-f' (la, si bemolle, si naturale, fa) per alban berg e hanna fuchs-robettin (a. b. e h. f.), usato nella suite lirica di berg. 'c-h-a-a' (do, si naturale, la, la) è il nome italianizzato in chiara di clara schumann e corrisponde all'inizio del primo tema del concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di robert schumann. lungo tre secoli la famiglia bach contò tra i suoi membri circa 50 persone che si dedicarono alla composizione musicale, johann sebastian stesso ebbe 20 figli, (se si vuole approfondire la genealogia si può trovare nel lavoro di johann sebastian, completato dal figlio carl philipp emanuel, che ne contiene gran parte). l'albero genealogico dei bach conta ben sette generazioni di musicisti, record ancora imbattuto. il capostipite fu veit bach, mugnaio e suonatore di cetra. johann sebastian, pluristrumentista, fu il settimo e ultimo figlio di johann ambrosius bach, rimase orfano a nove anni, e quindi la sua istruzione musicale continuò ad opera del fratello maggiore. johann sebastian, uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, fu poco riconosciuto durante la sua vita, se si esclude l'ultima parte, quando i suoi concerti (6 concerti dedicati al mangravio, re del brandemburgo e dallo stesso accantonati) cominciarono ad essere eseguiti. durante l'infanzia il padre gli proibiva di studiare gli autori italiani, ma johann sebastian si alzava di notte per studiare vivaldi al lume di candela. le variazioni goldberg (30 variazioni per clavicembalo) furono scritte su commissione del conte johann gottlieb goldberg perché soffriva di insonnia e il medico gli aveva consigliato di ascoltare una musica per facilitare il sonno, quindi erano suonate tutte le sere nella sua camera da letto. a 20'anni percorse 400 chilometri a piedi per andare a conoscere il grande maestro buxtehude, che risiedeva a lubecca. anche il re federico il grande riconobbe il genio di johann sebastian ed ottenne dal maestro diverse imprevvisazioni al clavicordo, oltre che un manoscritto che johann sebastian gli dedicò. invece il duca di weimar lo imprigionò per
30 giorni perché si era dimesso senza il suo consenso. Fumava volentieri la pipa e non disdegnava la birra, il vino e la vita mondana. Fu un padre affettuoso, ma esigente: si racconta che una volta si alzò dal letto per dare un ceffone al figlio Johann Christian che aveva ritardato su un accordo che passava da un intervallo di quarta a sesta. Ebbe un carattere forte e deciso: si narra che durante un'esecuzione di una Messa nella cappella di Versaille si alzò a metà e se ne andò via perché era stato pagato solo la metà di quello che veniva pagato il celebre organista dell'epoca, Marchand. Nel 1717 Bach sfidò al clavicembralo il rivale Louis Marchand, che suonò per primo un'aria francese. Bach messosi al clavicembalo per secondo la risuonò esattamente uguale aggiungendovi abbellimenti, poi sfidò il collega a fare altrettanto, ma Marchand preferì ritirarsi. Ricordiamo un'emulazione da parte di Mozart, sfidato dal suo rivale Antonio Salieri, che dovette soccombere allo stesso modo di Marchand. Teneva in casa un gran numero di strumenti, almeno 6 strumenti a tastiera, 10 a corda, un liuto e due lautenwerk (uno strumento a corde pizzicate dotato di tastiera). Inoltre nel 1749 acquistò uno dei primi pianoforti. Bach soffrì per tutta la vita di problemi alla vista e morì cieco, ebbe solo un piccolo miglioramento alcuni giorni prima di morire durante il quale compose la sua ultima cantata. Fu operato due volte da un famoso ciarlatano, che aveva operato anche Haendel, di cataratta senza successo e che anzi ne provocò la morte solo sei mesi dopo per ictus a soli 65 anni. Si disinteressò della lirica, ritenendola una musica troppo frivola e non degna della sua arte. Fu un musicista energico, laborioso e instancabile: molte opere furono scritte di getto o anche improvvisate. L'indice delle sue opere supera il migliaio di titoli. La sua musica fu inserita nel Golden Record, il disco lanciato nello spazio per farci conoscere da eventuali civiltà aliene. La sua fama è dovuta all'ampio e magistrale utilizzo del contrappunto e all'organizzazione armonica e tematica, oltre alla capacità di padroneggiare gli stili tedesco,
da Pauline Oliveros.
'A-B-H-F' (La, Si bemolle, Si naturale, Fa) per Alban Berg e Hanna Fuchs-Robettin (A. B. e H. F.), usato nella Suite Lirica di Berg. 'C-H-A-A' (Do, Si naturale, La, La) è il nome italianizzato in Chiara di Clara Schumann e corrisponde all'inizio del Primo Tema del Concerto per Pianoforte e Orchestra op. 54 di Robert Schumann.
Lungo tre secoli la famiglia Bach contò tra i suoi membri circa 50 persone che si dedicarono alla composizione musicale, Johann Sebastian stesso ebbe 20 figli, (se si vuole approfondire la genealogia si può trovare nel lavoro di Johann Sebastian, completato dal figlio Carl Philipp Emanuel, che ne contiene gran parte).
L'albero genealogico dei Bach conta ben sette generazioni di musicisti, record ancora imbattuto.
Il capostipite fu Veit Bach, mugnaio e suonatore di cetra.
Johann Sebastian, pluristrumentista, fu il settimo e ultimo figlio di Johann Ambrosius Bach, rimase orfano a nove anni, e quindi la sua istruzione musicale continuò ad opera del fratello maggiore.
Johann Sebastian, uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, fu poco riconosciuto durante la sua vita, se si esclude l'ultima parte, quando i suoi concerti (6 concerti dedicati al Mangravio, re del Brandemburgo e dallo stesso accantonati) cominciarono ad essere eseguiti.
Durante l'infanzia il padre gli proibiva di studiare gli autori italiani, ma Johann Sebastian si alzava di notte per studiare Vivaldi al lume di candela.
Le Variazioni Goldberg (30 variazioni per clavicembalo) furono scritte su commissione del conte Johann Gottlieb Goldberg perché soffriva di insonnia e il medico gli aveva consigliato di ascoltare una musica per facilitare il sonno, quindi erano suonate tutte le sere nella sua camera da letto.
A 20'anni percorse 400 chilometri a piedi per andare a conoscere il grande maestro Buxtehude, che risiedeva a Lubecca.
Anche il re Federico il Grande riconobbe il genio di Johann Sebastian ed ottenne dal maestro diverse imprevvisazioni al clavicordo, oltre che un manoscritto che Johann Sebastian gli dedicò.
Invece il duca di Weimar lo imprigionò per
30 giorni perché si era dimesso senza il suo consenso.
Fumava volentieri la pipa e non disdegnava la birra, il vino e la vita mondana.
Fu un padre affettuoso, ma esigente: si racconta che una volta si alzò dal letto per dare un ceffone al figlio Johann Christian che aveva ritardato su un accordo che passava da un intervallo di quarta a sesta.
Ebbe un carattere forte e deciso: si narra che durante un'esecuzione di una Messa nella cappella di Versaille si alzò a metà e se ne andò via perché era stato pagato solo la metà di quello che veniva pagato il celebre organista dell'epoca, Marchand.
Nel 1717 Bach sfidò al clavicembralo il rivale Louis Marchand, che suonò per primo un'aria francese.
Bach messosi al clavicembalo per secondo la risuonò esattamente uguale aggiungendovi abbellimenti, poi sfidò il collega a fare altrettanto, ma Marchand preferì ritirarsi.
Ricordiamo un'emulazione da parte di Mozart, sfidato dal suo rivale Antonio Salieri, che dovette soccombere allo stesso modo di Marchand.
Teneva in casa un gran numero di strumenti, almeno 6 strumenti a tastiera, 10 a corda, un liuto e due lautenwerk (uno strumento a corde pizzicate dotato di tastiera). Inoltre nel 1749 acquistò uno dei primi pianoforti.
Bach soffrì per tutta la vita di problemi alla vista e morì cieco, ebbe solo un piccolo miglioramento alcuni giorni prima di morire durante il quale compose la sua ultima cantata.
Fu operato due volte da un famoso ciarlatano, che aveva operato anche Haendel, di cataratta senza successo e che anzi ne provocò la morte solo sei mesi dopo per ictus a soli 65 anni.
Si disinteressò della lirica, ritenendola una musica troppo frivola e non degna della sua arte.
Fu un musicista energico, laborioso e instancabile: molte opere furono scritte di getto o anche improvvisate. L'indice delle sue opere supera il migliaio di titoli.
La sua musica fu inserita nel Golden Record, il disco lanciato nello spazio per farci conoscere da eventuali civiltà aliene.
La sua fama è dovuta all'ampio e magistrale utilizzo del contrappunto e all'organizzazione armonica e tematica, oltre alla capacità di padroneggiare gli stili tedesco,

  P R E C E D E N T E   

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