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La VOCE 2105

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La VOCE ANNO XXIII N°9

maggio 2021

PAGINA d         - 32

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segue da pag.31: ucraina, bomba usa in europa. nell’amministrazione obama-biden. quale vice-segretaria di stato biden ha nominato victoria nuland, nel 2014 aiuto-regista dell’operazione usa, costata oltre 5 miliardi di dollari, per instaurare in ucraina il «buon governo» (come lei stessa dichiarò). non è escluso che a questo punto abbiano un piano: promuovere una offensiva delle forze di kiev nel donbass, sostenuta di fatto dalla nato. essa metterebbe mosca di fronte a una scelta che tornerebbe comunque a vantaggio di washington: lasciar massacrare le popolazioni russe del donbass, o intervenire militarmente in loro appoggio. si gioca col fuoco, non in senso figurato, accendendo la miccia di una bomba nel cuore dell’europa. "negli stati uniti sono tornati al potere i protagonisti del golpe di maidan". visione tv. 96.800 iscritti. manlio dinucci mette tutti in guardi: "in ucraina la nato gioca con il fuoco. e' palese il tentativo di mettere putin di fronte ad un bivio terribile: o accettare che i russi che vivono in ucraina finiscano con l'essere decimati da kiev con il supporto della nato; o intervenire militarmente rischiando l'isolamento internazionale". dichiarazione congiunta dei ministri degli affari esteri di cina e russia su alcuni aspetti della governance globale nelle condizioni moderne. il testo delle dichiarazione congiunta è consultabile in lingua inglese al seguente indirizzo. il 22 e 23 marzo scorso a guilin (regione autonoma del guangxi, cina) il consigliere di stato e ministro degli esteri cinese wang yi e il suo omologo russo sergey lavrov hanno tenuto un colloquio ricco di risultati. “i due ministri hanno avuto uno scambio di opinioni sullo stato delle relazioni bilaterali e su importanti questioni internazionali e regionali, raggiungendo una serie di nuovi consensi”. queste parole sono state dette da hua chunying, portavoce del ministero degli esteri cinese.
“i due capi della diplomazia di cina e russia hanno inoltre firmato e pubblicato la “dichiarazione congiunta su diversi problemi per la governance globale da parte dei due ministri degli esteri”, in cui hanno esposto la corretta connotazione di diversi concetti tra cui quello di “diritti umani”, “democrazia”, “ordine internazionale” e “multilateralismo”, mostrando la loro ferma volontà di difendere insieme l’equità e la giustizia internazionale. la pandemia di coronavirus in corso è servita da catalizzatore per un cambiamento nell’ordine mondiale e ha provocato squilibri ancora maggiori nel sistema di governance globale. i processi di crescita economica sono influenzati e stanno emergendo numerose nuove sfide e minacce. il mondo è entrato in un periodo di forte turbolenza e rapidi cambiamenti. in questo contesto, chiediamo alla comunità internazionale di mettere da parte ogni differenza, di rafforzare la comprensione reciproca e di costruire la cooperazione nell’interesse della sicurezza globale e della stabilità geopolitica per contribuire alla creazione di un ordine mondiale multipolare più giusto, più democratico e razionale. tutti i diritti sono universali, indivisibili e correlati. lo sviluppo sostenibile è la base per migliorare il tenore di vita e la qualità della vita della popolazione di ogni stato contribuendo, così, al rispetto di tutti i diritti umani. lo sviluppo e l’attuazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali sono interdipendenti. basandosi su questo, e tenuto conto delle loro specificità nazionali, tutti gli stati dovrebbero proteggere e attuare i diritti umani nella sfera politica e socioeconomica, e in campi come la cultura e l’ambiente; dovrebbero inoltre promuovere uno sviluppo globale dell’individuo e migliorare il benessere dei loro popoli. la promozione e la protezione dei diritti umani è un compito comune alla comunità internazionale, il che significa che i suoi membri dovrebbero prestare uguale attenzione a un’implementazione sistematica di tutte le categorie di diritti umani. è ora di smetterla di allegare un’agenda politica al tema dei diritti umani e di abbandonare la pratica di usarla come pretesto per interferire negli affari interni di altri stati e applicare i doppi standard. dobbiamo tutti costruire un dialogo basato sui principi di uguaglianza e rispetto reciproco, a beneficio di tutti i popoli e paesi. 2. la democrazia è una delle conquiste dell’umanità. uno dei suoi principi di base è la regola del popolo stabilita per legge, il che significa che ogni cittadino ha il diritto di partecipare al governo del proprio paese, mentre utilizza il potere loro concesso per scopi legittimi. allo stesso tempo, non esiste uno standard unico per un modello democratico. il diritto legittimo degli stati sovrani di determinare autonomamente la propria traiettoria di sviluppo deve essere rispettato. l’interferenza negli affari interni degli stati sovrani con il pretesto di promuovere la democrazia è inaccettabile. 3. il diritto internazionale è una condizione importante per l’ulteriore sviluppo dell’umanità. tutti gli stati, nessuno escluso, dovrebbero sforzarsi di mantenere l’inviolabilità del sistema di relazioni internazionali, in cui le nazioni unite svolgono un ruolo centrale, e dell’ordine mondiale formato in conformità con il diritto internazionale. con la presente riaffermiamo il nostro impegno nei confronti della dichiarazione della federazione russa e della repubblica popolare cinese del 2016 sulla promozione del diritto internazionale e ribadiamo l’importanza di fondo della carta delle nazioni unite, i suoi obiettivi e principi, che svolgono un ruolo importante nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, nonché nello sviluppo del diritto internazionale. la comunità internazionale dovrebbe elaborare in modo cooperativo approcci per affrontare le questioni globali sulla base di norme e principi di diritto internazionale universalmente riconosciuti e dovrebbero essere implementati da tutti i partecipanti. chiediamo alle principali potenze mondiali, in primo luogo i membri permanenti del consiglio di sicurezza delle nazioni unite, di rafforzare la fiducia reciproca e di essere in prima linea nella difesa del diritto internazionale e dell’ordine mondiale basato su di esso. nel contesto della crescente turbolenza politica globale, è necessario tenere un vertice dei membri permanenti del consiglio di sicurezza delle nazioni unite al fine di stabilire un dialogo diretto tra loro sui modi per risolvere i problemi comuni che l’umanità deve affrontare, nell’interesse del mantenimento stabilità globale. 4. nel promuovere la cooperazione multilaterale, la comunità internazionale deve aderire a principi come l’apertura e l’uguaglianza e un approccio non ideologico. i paesi devono rispondere congiuntamente alle sfide e alle minacce di natura globale; difendere congiuntamente l’autorità delle piattaforme multilaterali e migliorarne l’efficacia; contribuire a ottimizzare il sistema di governance globale; proteggere congiuntamente la pace e la stabilità strategica; promuovere lo sviluppo della civiltà umana e garantire la parità di accesso ai suoi beni. allo stesso tempo, lo strumento principale da utilizzare negli affari internazionali è un dialogo finalizzato al riavvicinamento di tutti i paesi, non alla disunione; alla cooperazione, non al confronto. foreign ministerpeople’s republic of china foreign ministerrussian federation. cosa dicono all'occidente putin e xi jinping. "nessuno pensi di superare la linea rossa nei confronti della russia.” estratti dal discorso di vladimir putin, presidente della russia alla assemblea federale (21 aprile 2021). “ciò di cui abbiamo bisogno nel mondo è la giustizia, non l'egemonia.” estratti dal discorso di xi jinping, presidente della repubblica popolare cinese alla conferenza annuale del forum di boao per l'asia 2021 (20 aprile... leggi l'aggiornamento completo.
Segue da Pag.31: UCRAINA, BOMBA USA IN EUROPA

nell’amministrazione Obama-Biden. Quale vice-segretaria di Stato Biden ha nominato Victoria Nuland, nel 2014 aiuto-regista dell’operazione Usa, costata oltre 5 miliardi di dollari, per instaurare in Ucraina il «buon governo» (come lei stessa dichiarò).

Non è escluso che a questo punto abbiano un piano: promuovere una offensiva delle forze di Kiev nel Donbass, sostenuta di fatto dalla Nato. Essa metterebbe Mosca di fronte a una scelta che tornerebbe comunque a vantaggio di Washington: lasciar massacrare le popolazioni russe del Donbass, o intervenire militarmente in loro appoggio. Si gioca col fuoco, non in senso figurato, accendendo la miccia di una bomba nel cuore dell’Europa.

Lukashenko ha accusato la leadership statunitense di preparare un colpo di stato in Bielorussia

Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha accusato la leadership statunitense di preparare un colpo di stato nella repubblica. Il capo dello Stato ha rilasciato una dichiarazione il 17 aprile. Il presidente ha rivelato ciò che ha detto il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden in risposta a una domanda del presidente russo Vladimir Putin sulla cospirazione contro Lukashenka.

“Fissare il compito di eliminare il presidente, ricorda, nessuno può dare il consenso, tranne che per i vertici della leadership politica. Solo loro, nessun servizio speciale ", ha detto il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko .

Il leader bielorusso ha espresso gratitudine al presidente russo Vladimir Putin per aver discusso la questione con il presidente degli Stati Uniti Joseph Biden . “Gorgoglio - e non una sola risposta. Vladimir Vladimirovich mi ha chiamato e ha detto questo quando sono arrivato dall'Azerbaigian ”, ha commentato Lukashenka sulla risposta di Biden.

Vi ricordiamo che il precedente presidente Lukashenko aveva annunciato l'arresto di un gruppo di persone che, secondo lui, stavano preparando un attentato alla sua vita e ai suoi figli. È stato anche riferito che avevano in programma di effettuare un colpo di stato militare il 9 maggio a Minsk.

Successivamente, il Centro di pubbliche relazioni del Servizio di sicurezza federale della Russia ha riferito che l'FSB ha arrestato a Mosca Yuri Zenkovich e Alexander Feduta , che stavano preparando un colpo di stato militare e l'eliminazione del capo della Bielorussia il 9 maggio 2021.

Come notato nell'FSB, all'arrivo a Mosca di Zenkovich, dopo le consultazioni tenutesi negli Stati Uniti e in Polonia, si è incontrato con i generali orientati all'opposizione delle forze armate bielorusse. Secondo il ministero, si stava preparando un arresto completo del sistema elettrico della Bielorussia per ostacolare le azioni del potere e delle forze dell'ordine. Si è ipotizzato che alcune formazioni armate (“partigiani”) dislocate nelle cosiddette “basi nascoste” avrebbero iniziato la fase attiva.

Secondo il KGB della Bielorussia, i detenuti collaborano alle indagini e danno confessioni. Le attività di ricerca operativa nel caso sono in corso negli ultimi sei mesi.

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI MINISTRI DEGLI AFFARI ESTERI DI CINA E RUSSIA SU ALCUNI ASPETTI DELLA GOVERNANCE GLOBALE NELLE CONDIZIONI MODERNE



Il testo delle dichiarazione congiunta è consultabile in lingua inglese al seguente indirizzo.

Il 22 e 23 marzo scorso a Guilin (regione autonoma del Guangxi, Cina) il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il suo omologo russo Sergey Lavrov hanno tenuto un colloquio ricco di risultati.

“I due ministri hanno avuto uno scambio di opinioni sullo stato delle relazioni bilaterali e su importanti questioni internazionali e regionali, raggiungendo una serie di nuovi consensi”. Queste parole sono state dette da Hua Chunying, portavoce del ministero degli Esteri cinese.

“I due capi della diplomazia di Cina e Russia hanno inoltre firmato e pubblicato la “Dichiarazione congiunta su diversi problemi per la governance globale da parte dei due ministri degli Esteri”, in cui hanno esposto la corretta connotazione di diversi concetti tra cui quello di “diritti umani”, “democrazia”, “ordine internazionale” e “multilateralismo”, mostrando la loro ferma volontà di difendere insieme l’equità e la giustizia internazionale.

La pandemia di Coronavirus in corso è servita da catalizzatore per un cambiamento nell’ordine mondiale e ha provocato squilibri ancora maggiori nel sistema di governance globale.

I processi di crescita economica sono influenzati e stanno emergendo numerose nuove sfide e minacce. Il mondo è entrato in un periodo di forte turbolenza e rapidi cambiamenti.

In questo contesto, chiediamo alla comunità internazionale di mettere da parte ogni differenza, di rafforzare la comprensione reciproca e di costruire la cooperazione nell’interesse della sicurezza globale e della stabilità geopolitica per contribuire alla creazione di un ordine mondiale multipolare più giusto, più democratico e razionale.

Tutti i diritti sono universali, indivisibili e correlati. Lo sviluppo sostenibile è la base per migliorare il tenore di vita e la qualità della vita della popolazione di ogni stato contribuendo, così, al rispetto di tutti i diritti umani.
Lo sviluppo e l’attuazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali sono interdipendenti. Basandosi su questo, e tenuto conto delle loro specificità nazionali, tutti gli Stati dovrebbero proteggere e attuare i diritti umani nella sfera politica e socioeconomica, e in campi come la cultura e l’ambiente; dovrebbero inoltre promuovere uno sviluppo globale dell’individuo e migliorare il benessere dei loro popoli.
La promozione e la protezione dei diritti umani è un compito comune alla comunità internazionale, il che significa che i suoi membri dovrebbero prestare uguale attenzione a un’implementazione sistematica di tutte le categorie di diritti umani.
È ora di smetterla di allegare un’agenda politica al tema dei diritti umani e di abbandonare la pratica di usarla come pretesto per interferire negli affari interni di altri Stati e applicare i doppi standard.
Dobbiamo tutti costruire un dialogo basato sui principi di uguaglianza e rispetto reciproco, a beneficio di tutti i popoli e paesi. 2. La democrazia è una delle conquiste dell’umanità.
Uno dei suoi principi di base è la regola del popolo stabilita per legge, il che significa che ogni cittadino ha il diritto di partecipare al governo del proprio paese, mentre utilizza il potere loro concesso per scopi legittimi.
Allo stesso tempo, non esiste uno standard unico per un modello democratico. Il diritto legittimo degli Stati sovrani di determinare autonomamente la propria traiettoria di sviluppo deve essere rispettato. L’interferenza negli affari interni degli Stati sovrani con il pretesto di promuovere la democrazia è inaccettabile.

3. Il diritto internazionale è una condizione importante per l’ulteriore sviluppo dell’umanità.
Tutti gli Stati, nessuno escluso, dovrebbero sforzarsi di mantenere l’inviolabilità del sistema di relazioni internazionali, in cui le Nazioni Unite svolgono un ruolo centrale, e dell’ordine mondiale formato in conformità con il diritto internazionale.
Con la presente riaffermiamo il nostro impegno nei confronti della Dichiarazione della Federazione Russa e della Repubblica Popolare Cinese del 2016 sulla promozione del diritto internazionale e ribadiamo l’importanza di fondo della Carta delle Nazioni Unite, i suoi obiettivi e principi, che svolgono un ruolo importante nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, nonché nello sviluppo del diritto internazionale.
La comunità internazionale dovrebbe elaborare in modo cooperativo approcci per affrontare le questioni globali sulla base di norme e principi di diritto internazionale universalmente riconosciuti e dovrebbero essere implementati da tutti i partecipanti. Chiediamo alle principali potenze mondiali, in primo luogo i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di rafforzare la fiducia reciproca e di essere in prima linea nella difesa del diritto internazionale e dell’ordine mondiale basato su di esso.
Nel contesto della crescente turbolenza politica globale, è necessario tenere un vertice dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite al fine di stabilire un dialogo diretto tra loro sui modi per risolvere i problemi comuni che l’umanità deve affrontare, nell’interesse del mantenimento stabilità globale.

4. Nel promuovere la cooperazione multilaterale, la comunità internazionale deve aderire a principi come l’apertura e l’uguaglianza e un approccio non ideologico.
I Paesi devono rispondere congiuntamente alle sfide e alle minacce di natura globale; difendere congiuntamente l’autorità delle piattaforme multilaterali e migliorarne l’efficacia; contribuire a ottimizzare il sistema di governance globale; proteggere congiuntamente la pace e la stabilità strategica; promuovere lo sviluppo della civiltà umana e garantire la parità di accesso ai suoi beni.
Allo stesso tempo, lo strumento principale da utilizzare negli affari internazionali è un dialogo finalizzato al riavvicinamento di tutti i paesi, non alla disunione; alla cooperazione, non al confronto.

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