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La VOCE 2003 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XXII N°7 | marzo 2003 | PAGINA 3 - 19 |
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segue da pag.18: cuba ratificherà a ginevra il suo invariabile impegno con la promozione e la protezione di tutti i diritti umani per tutti.
• cuba ha realizzato successi rilevanti nell’assistenza e lo sviluppo dell’infanzia e adolescenza , riconosciuti a livello internazionale, includendo le agenzie, i fondi e i programmi delle nazioni unite che si occupano de temi dell’ambito sociale.
• cuba ha continuato a consolidare la qualità del suo sistema di salute, con copertura universale e assistenza gratuita. è il paese meglio dotato nel numero di medici per abitante, dice l’organizzazione mondiale della salute.
• il 3 ottobre del 2019 si è svolta a bruxelles ( belgio), una nuova ronda di dialogo sui diritti umani, tra cuba e l’unione europea, nell’ambito della cornice del’ accordo di dialogo politico e cooperazione tra il paese dei caraibi e il blocco europeo. le parti hanno reiterato il loro interesse che il dialogo contribuisca a un trattamento efficace, costruttivo e non discriminatorio nel tema dei diritti umani, includendo i forum multilaterali e il consolidamento dell’accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l’unione europea e cuba.
fonti: relazione nazionale della repubblica di cuba all’esame periodico
universale del consiglio dei diritti umani del 2018 e il ministero delle
relazioni estere di cuba. ( gm – granma int.)
legge helms-burton: gli stati uniti negano l’entrata nel paese agli imprenditori spagnoli con vincoli commerciali con cuba
la rivista preferente ha pubblicato che il governo degli stati uniti ha reiterato le sue minacce vietando l’entrata agli imprenditori della spagna che mantengono vincoli commerciali con cuba, con l’appoggio del iii titolo della legge helms- burton.
autore: granma | internet@granma.cu - 24 febbraio 2020 09:02:30.
bandiere di spagna e cuba ai balconi del gran teatro de l’ avana,alicia alonso. photo: agenzie
il governo degli stati uniti ha reiterato le sue minacce con la proibizione dell’entrata nel paese agli imprenditori spagnoli che mantengono vincoli commerciali con cuba, appoggiati dal iii titolo della legge helms – burton.
la rivista preferente ha pubblicato che il governo degli stati uniti ha reiterato le sue minacce vietando l’entrata agli imprenditori della spagna che mantengono vincoli commerciali con cuba, con l’appoggio del iii titolo della legge helms- burton.
la pubblicazione ha reso noto che dirigenti di circa una cinquantina d’imprese con interessi a cuba, hanno ricevuto lettere firmate dal dipartimento di stato nordamericano, con la proibizione d’accesso al territorio statunitense, anche se vi possiedono proprietà.
la decisione dell’amministrazione della casa bianca estende a questi imprenditori il veto imposto al ceo della catena meliá gabriel escarrer, informazione diffusa al principio di febbraio e firmata l’11 ottobre dell’anno scorso.
così come la decisione del governo, altre azioni legali hanno mantenuto il loro corso dall’inizio dell’ anno contro gli investitori spagnoli in cuba, per il reclamo di una famiglia sull’uso di uno degli hotel amministrati della meliá nell’isola dei caraibi.
nonostante l’inedita pressione degli stati uniti contro i grandi albergatori spagnoli, gli investitori mantengono il loro fermo appoggio al turismo dell’isola grande delle antille.
come parte della sua crescente ostilità verso cuba, l’amministrazione di donald trump ha attivato il 2 maggio del 2019 il iii titolo della legge helms - burton del 1996.
questa norma permette agli statunitensi di fare causa nelle corti nordamericane contro persone e entità anche di paesi terzi, che investono in territorio cubano in proprietà nazionalizzate dopo il trionfo della rivoluzione, il 1º gennaio del 1959.
gli esperti sostengono che l’applicazione del testo è in contraddizione con il diritto internazionale dato che questo acapite assegna autorità a reclamanti cubano-americani che al momento della nazionalizzazione delle proprietà erano cittadini cubani.
nel settembre scorso la meliá ha ottenuto una sentenza a suo favore nelle corti, quando la giustizia spagnola ha ordinato d’archiviare nel paese europeo una denuncia sporta dalla famiglia sánchez-hill, sul presunto sfruttamento di uno delgli hotels in cuba. (pl/ gm – granma int.)
l’ospedale clinico chirurgico hermanos ameijeiras della capitale ha ricevuto dall’iran la donazione di uno strumento di modernissima tecnologia, nella cornice dell’anniversario del 40º anno di relazioni con cuba.
autore: granma | internet@granma.cu - 24 febbraio 2020 08:02:05
un ospedale di cuba riceve la donazione dell’iran. photo: tomada de cubasí
l’ambasciatore dell’iran a l’avana, rashid bayat mokhtari, ha risaltato lo stato attuale del sistema di salute cubano, che è riconosciuto e apprezzato a livello internazionale per tutti i passi avanti realizzati e le missioni offerte in molte altre nazioni.
«è stato molto difficile far arrivare questo strumento nell’isola, per colpa del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli stati uniti a cuba da più di mezzo secolo», ha affermato il diplomatico iraniano.
bayat mokhtari ha spiegato che si tratta d un bisturi ultrasonico armonico disegnato per effettuare incisioni e emostasia simultaneamente, oltre ad utilizzare energia meccanica per il taglio e la coagulazione del tessuto, con il fine di controllare la perdita di sangue e ridurre al minimo la lesione.
poi ha precisato che le due nazioni mantengono uno stretto e positivo coordinamento nella sfera multilaterale e lavorano per la salvaguardia della pace mondiale e la promozione dello sviluppo comune.
il direttore dell’ospedale, dottore in scienze miguel hernán estévez, ha ringraziato per questa donazione destinata al centro, tanto importante per i pazienti e il personale medico nella realizzazione di operazioni chirurgiche di minimo accesso.
l’istituzione medica ha come premessa l’offerta di un’assistenza medica d’eccellenza per affrontare l’introduzione e assimilazione della tecnologia più moderna, per mantenersi al terzo livello dell’assistenza medica nel paese.
inoltre ha segnalato che nell’attuale scenario internazionale le due nazioni affrontano un severo regime di sanzioni imposto dagli stati uniti nel loro obiettivo di asfissiare l’economia di cuba e provocare penurie ai nostri popoli, che però sono sempre più forti. (cubasí.cu/ gm – granma int.)
cuba condanna la politica degli usa.
il ministro delle relazioni estere di cuba, bruno rodríguez, ha condannato il blocco economico, commerciale e finanziario degli stati uniti imposto all’isola.
autore: granma | internet@granma.cu - 20 febbraio 2020 10:02:16.
luis lacalle pou. photo: prensa latina il ministro delle relazioni estere di cuba, bruno rodríguez, ha condannato il blocco economico, commerciale e finanziario degli stati uniti imposto all’isola e ha chiesto in che modo questa politica «aiuta il popolo cubano».
nel suo account della rete sociale twitter, il cancelliere cubano ha enumerato alcune delle 87 misure implementate da washington per asfissiare l’economia dell’isola grande delle antille durante sei decenni circa e soprattutto negli ultimi due anni.
tra le sanzioni ha citato quella della mal chiamata legge per la libertà e la solidarietà democratica cubana nota come helms-burton; la persecuzione finanziaria, l’attacco al rifornimento di combustibili e la chiusura del consolato degli stati uniti a cuba.
nel suo messaggio il capo della diplomazia cubana ha richiamato l’attenzione anche sulla sospensione degli attracchi delle navi da crociera nei porti dell’lsola, le restrizioni dei viaggi dei turisti nordamericani e gli ostacoli alle visite dei familiari cubani tra i due paesi.
rispondendo alle citazioni su cuba del presidente degli stati uniti,donald trump, nel suo discorso sullo stato dell’unione dello scorso 5 febbraio, bruno rodríguez ha detto che se il mandatario volesse davvero appoggiare il popolo dell’isola dovrebbe eliminare il blocco genocida. (prensa latina/ gm – granma int.)
esclusa l’esistenza di malati di coronavirus nell’isola.
nel paese è stato elaborato un piano intersettoriale per affrontare la malattia.
autore: nuria barbosa león | internet@granma.cu - 19 febbraio 2020 08:02:05.
coronavirus. photo:* noticias onu.
«a cuba non ci sono casi con diagnosticati con il coronavirus covid-19», ha assicurato il dottor francisco durán garcía, direttore nazionale di epidemiologia del ministero di salute pubblica (minsap), in un incontro con la stampa nazionale, lunedì 17.
poi ha aggiunto che nel paese è stato elaborato un piano intersettoriale per affrontare la malattia, adeguato ad ogni territorio da parte delle direzioni provinciali e municipali di salute, verificato di recente con una visita ministeriale e che comprende la prevenzione anche in settori chiave come il turismo, il trasporto, la dogana, l’immigrazione e gli stranieri.
in questo piano si specificano i protocolli del comportamento delle autorità sanitarie per la difesa civile nel paese, ci sono i reagenti per realizzare diagnosi a persone sospettate d’avere la malattia o essere portatrici, ha insistito il medico, che ha affermato che sono state create le condizioni nelle unità assistenziali per offrire servizi d’alta qualità, includendo la terapia intermedia e intensiva, ad ogni paziente colpito dal coronavirus.
consiglio ai viaggiatori che sono stati in contatto con territori dove circola la patologia e con sospetti, di andare da un medico come principale misura di prevenzione per se stessi e per la società, cosa sostenuta anche dal dottor lorenzo somarriba lópez, direttore di vigilanza della salute del minsap.
il medico ha suggerito anche come misura importante di lavarsi le mani almeno per 20 secondi e di non toccare con le dita le porte d’entrata del virus: occhi, naso e bocca.
poi ha definito la malattia come una famiglia di diversi virus che ha contagiato sino al 17 febbraio 71.500 persone e di queste 1771 sono morte, la maggioranza in cina e solo tre in altri paesi (filippine, giappone e francia).
..segue ./.
Segue da Pag.18: Cuba ratificherà a Ginevra il suo invariabile impegno con la promozione e la protezione di tutti i Diritti Umani per tutti
• Cuba ha realizzato successi rilevanti nell’assistenza e lo sviluppo dell’infanzia e adolescenza , riconosciuti a livello internazionale, includendo le Agenzie, i Fondi e i Programmi delle Nazioni Unite che si occupano de temi dell’ambito sociale. • Cuba ha continuato a consolidare la qualità del suo sistema di salute, con copertura universale e assistenza gratuita. È il paese meglio dotato nel numero di medici per abitante, dice l’Organizzazione Mondiale della Salute. • Il 3 ottobre del 2019 si è svolta a Bruxelles ( Belgio), una nuova ronda di dialogo sui diritti umani, tra Cuba e l’Unione Europea, nell’ambito della cornice del’ Accordo di dialogo politico e cooperazione tra il paese dei Caraibi e il blocco europeo. Le parti hanno reiterato il loro interesse che il dialogo contribuisca a un trattamento efficace, costruttivo e non discriminatorio nel tema dei diritti umani, includendo i Forum multilaterali e il consolidamento dell’Accordo di Dialogo Politico e di Cooperazione tra l’Unione Europea e Cuba. Fonti: Relazione Nazionale della Repubblica di Cuba all’Esame Periodico Universale del Consiglio dei Diritti Umani del 2018 e il Ministero delle Relazioni Estere di Cuba. ( GM – Granma Int.) Legge Helms-Burton: gli Stati Uniti negano l’entrata nel paese agli imprenditori spagnoli con vincoli commerciali con CubaAutore: Granma | internet@granma.cu - 24 febbraio 2020 09:02:30 ![]() Bandiere di Spagna e Cuba ai balconi del Gran Teatro de L’ Avana,Alicia Alonso. Photo: Agenzie Il governo degli Stati Uniti ha reiterato le sue minacce con la proibizione dell’entrata nel paese agli imprenditori spagnoli che mantengono vincoli commerciali con Cuba, appoggiati dal III Titolo della Legge Helms – Burton. La rivista Preferente ha pubblicato che il governo degli Stati Uniti ha reiterato le sue minacce vietando l’entrata agli imprenditori della Spagna che mantengono vincoli commerciali con Cuba, con l’appoggio del III Titolo della Legge Helms- Burton. La pubblicazione ha reso noto che dirigenti di circa una cinquantina d’imprese con interessi a Cuba, hanno ricevuto lettere firmate dal Dipartimento di Stato nordamericano, con la proibizione d’accesso al territorio statunitense, anche se vi possiedono proprietà. La decisione dell’amministrazione della Casa Bianca estende a questi imprenditori il veto imposto al CEO della catena Meliá Gabriel Escarrer, informazione diffusa al principio di febbraio e firmata l’11 ottobre dell’anno scorso. Così come la decisione del governo, altre azioni legali hanno mantenuto il loro corso dall’inizio dell’ anno contro gli investitori spagnoli in Cuba, per il reclamo di una famiglia sull’uso di uno degli hotel amministrati della Meliá nell’Isola dei Caraibi. Nonostante l’inedita pressione degli Stati Uniti contro i grandi albergatori spagnoli, gli investitori mantengono il loro fermo appoggio al turismo dell’Isola grande delle Antille. Come parte della sua crescente ostilità verso Cuba, l’amministrazione di Donald Trump ha attivato il 2 maggio del 2019 il III Titolo della Legge Helms - Burton del 1996. Questa norma permette agli statunitensi di fare causa nelle corti nordamericane contro persone e entità anche di paesi terzi, che investono in territorio cubano in proprietà nazionalizzate dopo il trionfo della Rivoluzione, il 1º gennaio del 1959. Gli esperti sostengono che l’applicazione del testo è in contraddizione con il diritto internazionale dato che questo acapite assegna autorità a reclamanti cubano-americani che al momento della nazionalizzazione delle proprietà erano cittadini cubani. Nel settembre scorso la Meliá ha ottenuto una sentenza a suo favore nelle corti, quando la giustizia spagnola ha ordinato d’archiviare nel paese europeo una denuncia sporta dalla famiglia Sánchez-Hill, sul presunto sfruttamento di uno delgli hotels in Cuba. (PL/ GM – Granma Int.) L’ospedale clinico chirurgico Hermanos Ameijeiras della capitale ha ricevuto dall’Iran la donazione di uno strumento di modernissima tecnologia, nella cornice dell’anniversario del 40º anno di relazioni con Cuba.![]() Un ospedale di Cuba riceve la donazione dell’Iran. Photo: tomada de Cubasí |
L’ambasciatore dell’Iran a L’Avana, Rashid Bayat Mokhtari, ha risaltato lo stato attuale del sistema di salute cubano, che è riconosciuto e apprezzato a livello internazionale per tutti i passi avanti realizzati e le missioni offerte in molte altre nazioni.
«È stato molto difficile far arrivare questo strumento nell’Isola, per colpa del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da più di mezzo secolo», ha affermato il diplomatico iraniano. Bayat Mokhtari ha spiegato che si tratta d un bisturi ultrasonico armonico disegnato per effettuare incisioni e emostasia simultaneamente, oltre ad utilizzare energia meccanica per il taglio e la coagulazione del tessuto, con il fine di controllare la perdita di sangue e ridurre al minimo la lesione. Poi ha precisato che le due nazioni mantengono uno stretto e positivo coordinamento nella sfera multilaterale e lavorano per la salvaguardia della pace mondiale e la promozione dello sviluppo comune. Il direttore dell’ospedale, dottore in scienze Miguel Hernán Estévez, ha ringraziato per questa donazione destinata al centro, tanto importante per i pazienti e il personale medico nella realizzazione di operazioni chirurgiche di minimo accesso. L’istituzione medica ha come premessa l’offerta di un’assistenza medica d’eccellenza per affrontare l’introduzione e assimilazione della tecnologia più moderna, per mantenersi al terzo livello dell’assistenza medica nel paese. Inoltre ha segnalato che nell’attuale scenario internazionale le due nazioni affrontano un severo regime di sanzioni imposto dagli Stati Uniti nel loro obiettivo di asfissiare l’economia di Cuba e provocare penurie ai nostri popoli, che però sono sempre più forti. (CubaSí.cu/ GM – Granma int.) Cuba condanna la politica degli USAAutore: Granma | internet@granma.cu - 20 febbraio 2020 10:02:16 ![]() Luis Lacalle Pou. Photo: Prensa Latina Il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez, ha condannato il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti imposto all’Isola e ha chiesto in che modo questa politica «aiuta il popolo cubano». Nel suo account della rete sociale Twitter, il cancelliere cubano ha enumerato alcune delle 87 misure implementate da Washington per asfissiare l’economia dell’Isola grande delle Antille durante sei decenni circa e soprattutto negli ultimi due anni. Tra le sanzioni ha citato quella della mal chiamata Legge per la Libertà e la Solidarietà Democratica Cubana nota come Helms-Burton; la persecuzione finanziaria, l’attacco al rifornimento di combustibili e la chiusura del Consolato degli Stati Uniti a Cuba. Nel suo messaggio il capo della diplomazia cubana ha richiamato l’attenzione anche sulla sospensione degli attracchi delle navi da crociera nei porti dell’lsola, le restrizioni dei viaggi dei turisti nordamericani e gli ostacoli alle visite dei familiari cubani tra i due paesi. Rispondendo alle citazioni su Cuba del presidente degli Stati Uniti,Donald Trump, nel suo discorso sullo stato dell’Unione dello scorso 5 febbraio, Bruno Rodríguez ha detto che se il mandatario volesse davvero appoggiare il popolo dell’Isola dovrebbe eliminare il blocco genocida. (Prensa Latina/ GM – Granma Int.) Esclusa l’esistenza di malati di coronavirus nell’IsolaAutore: Nuria Barbosa León | internet@granma.cu - 19 febbraio 2020 08:02:05 ![]() CORONAVIRUS. Photo:* Noticias ONU «A Cuba non ci sono casi con diagnosticati con il coronavirus Covid-19», ha assicurato il dottor Francisco Durán García, direttore nazionale di Epidemiologia del Ministero di Salute Pubblica (Minsap), in un incontro con la stampa nazionale, lunedì 17. Poi ha aggiunto che nel paese è stato elaborato un piano intersettoriale per affrontare la malattia, adeguato ad ogni territorio da parte delle direzioni provinciali e municipali di salute, verificato di recente con una visita ministeriale e che comprende la prevenzione anche in settori chiave come il turismo, il trasporto, la dogana, l’immigrazione e gli stranieri. In questo piano si specificano i protocolli del comportamento delle autorità sanitarie per la Difesa Civile nel paese, ci sono i reagenti per realizzare diagnosi a persone sospettate d’avere la malattia o essere portatrici, ha insistito il medico, che ha affermato che sono state create le condizioni nelle unità assistenziali per offrire servizi d’alta qualità, includendo la terapia intermedia e intensiva, ad ogni paziente colpito dal coronavirus. Consiglio ai viaggiatori che sono stati in contatto con territori dove circola la patologia e con sospetti, di andare da un medico come principale misura di prevenzione per se stessi e per la società, cosa sostenuta anche dal dottor Lorenzo Somarriba López, direttore di Vigilanza della Salute del Minsap. Il medico ha suggerito anche come misura importante di lavarsi le mani almeno per 20 secondi e di non toccare con le dita le porte d’entrata del virus: occhi, naso e bocca. Poi ha definito la malattia come una famiglia di diversi virus che ha contagiato sino al 17 febbraio 71.500 persone e di queste 1771 sono morte, la maggioranza in Cina e solo tre in altri paesi (Filippine, Giappone e Francia). ..segue ./.
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