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La VOCE 1910

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La VOCE ANNO XXII N°2

ottobre 2019

PAGINA 7

corrispondenza istituzionale. ma è vero? 21 settembre 2019. non posso credere a quello che gira nei social, ossia che in europa qualcuno avrebbe sentenziato di mettere sullo stesso piano il nazifascismo con il "comunismo" assurdo in quanto non si è ancora mai attestato nel mondo. se per comunismo intendessero il socialismo dell'urss la mia protesta di partigiana si fa sentire alta e a ben ragione. sono vissuta sotto la tirannide fascista per fortuna educata da un padre intellettuale antifascista. per merito anche della lotta del pcd'i di gramsci stimatissimo dall'urss di stalin in italia nacque la lotta di resistenza trainata appunto dai comunisti gramsciani. io pur entrando con giustizia e libertà per opportunità salva la vita divenni subito comunista in quanto nel gruppo c'era giovanin bertotto figlio di pescatori di forte preparazione comunista e conquistò i miei ideali quei sublimi ideali che oggi stesso sono vita integrante di me stessa. questa non può essere l'europa che noi vogliamo e che noi accettiamo. vogliamo gli stati uniti d'europa un continente memore della propria libertà democratica dovuta in primissimo alla vittoria dell'urrs sul nazifascismo. vogliamo gli stati uniti d'europa con esercito di pace.! attenti noi possiamo ritornare partigiani! miriam pellegrini ferri. (inviata al presidente della repubblica italiana, sergio mattarella, al presidente del consiglio europeo david maria sassoli e al segretario del pd nicola zingaretti). risposta di sergio mattarella, attraverso il suo consigliere direttore dell'ufficio di segreteria del presidente, dott. simone guerrini. ringraziamento di miriam. gentile dottor guerrini,      la ringrazio tantissimo per le sue cortesi parole e le chiedo di esprimere al presidente della repubblica la mia infinita gratitudine per la serenità e la speranza che il suo agire e il suo dire sanno infondere a tutti i cittadini del nostro paese oggi riconsiderato dall'europa grazie alla sua saggezza. desidero salutare lei e il mio amato presidente dicendo: a presto! miriam pellegrini ferri. aria pulita! 29 settembre 2019. può essere giusto fare oggi un richiamo al diritto di respirare aria pulita. i giovani di tutto il mondo fanno legittimo richiamo ai politici dei diversi stati e continenti su questo aspetto che potrebbe diventare una colpa criminale di favoreggiamento alla distruzione di massa. ma io oggi voglio fare un cenno ad una diversa aria che respiriamo qui in italia per il cambio di governo. devo dire che si respira aria nuova senza quell'incubo quotidiano di razzismo di cattiveria di terrore che il già ministro degli interni incuteva ai cittadini terrorizzati. io partigiana comunista ringrazio la eccellente regia del presidente mattarella per questo e gli attori di questo nuovo ruolo a partire dal premier conte poi da zingaretti e dal contributo dei pentastellati. e dirò di più! mi fa piacere che laura boldrini dia un fattivo contributo al pd che oggi va sostenuto. laddove ci sono reali sentimenti di sinistra quindi fortemente nemici della minaccia ai "pieni poteri" del tentato golpe di salvini. come dicevo tutti i compagni devono far numero nel pd dicendo chiaramente la ragione politica urgente e quindi strettamente attuale di questa scelta. questa sarebbe davvero un completamento per ripulire l'aria politica del paese e quindi dell'europa e sarebbe una over dose di nuova speranza per tutti noi! miriam pellegrini ferri. (spedita al presidente del consiglio giuseppe conte e al segretario del pd nicola zingaretti). reincarico! ieri ho sentito il premier conte ventilate un possibile e auspicabile reincarico al presidente mattarella per un secondo mandato presidenziale che sembra scada nel 2022. è prudente non dar credito a cose dette così nella foga di un discorso che tende approdare ad altro. però una riflessione viene logicamente! io stimo questo presidente e con grande sincerità affermo che sergio mattarella è il migliore il più corretto il più saggio il più umano dei presidenti italiani che in faccia al mondo abbia ottenuto la migliore opinione internazionale del nostro paese. io vorrei che si giungesse a questo reincarico anche se non posso non tener conto della stanchezza del diritto ad un meritato riposo di chi ha coperto con immenso decoro un onere tanto difficile tanto delicato di enorme responsabilità. io lo vorrei ma.....per ora invio al nostro amato presidente un proseguimento dell'ottimo lavoro col quale ci ha difesi e salvati da numerosi rischi!!! grazie presidente! miriam pellegrini ferri. (spedita al presidente della repubblica sergio mattarella, al segretario del pd nicola zingaretti e alla redazione de il fatto quotidiano). il parlamento europeo ha approvato una risoluzione che apertamente prescrive ai governi europei di denigrare con più vigore il comunismo e cancellare ogni traccia (monumenti, nomi di vie e piazze, ecc.) dei successi del movimento comunista. questa è l’origine della risoluzione contro il comunismo che il parlamento europeo ha approvato il 19 settembre. con essa i gruppi imperialisti europei dichiarano apertamente la denigrazione che di fatto da anni praticano contro la prima ondata della rivoluzione proletaria.
sollevata nel mondo intero dalla nascita e dai progressi dell’unione sovietica di lenin e di stalin e dalla sua vittoria contro l’aggressione nazifascista scatenata da hitler e mussolini e benedetta dal vaticano, dalla nascita della repubblica popolare cinese, dalle vittorie di cuba, del vietnam e della republica popolare democratica di corea. risposta alla risoluzione del parlamento europeo del 19 settembre 2019 sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'europa. un cittadino europeo, - visti i principi universali dei diritti umani e i principi fondamentali dell'unione europea in quanto comunità basata su valori comuni, si chiede quando i diritti "universali" saranno applicati anche ai migranti africani, - vista la dichiarazione rilasciata dal primo vicepresidente timmermans e dalla commissaria jourová il 22 agosto 2019, alla vigilia della giornata europea di commemorazione delle vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari, si chiede quando si indirà anche una giornata di commemorazione delle vittime dei regimi che si autodefiniscono "democratici" autoritari anche verso i paesi stranieri, - vista la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle nazioni unite adottata il 10 dicembre 1948, si chiedono molte cose, come per esempio: quando si pensa di applicare l'articolo 1 anche agli amministratori delle multinazionali o quando si deciderà di aggiungere al primo comma dopo la parola diritti "e tutti si devono impegnare perché siano mantenuti durante tutta la loro vita.", oppure quando l'art.2 si potrà applicare anche a chi si professa comunista, quando si costringeranno i paesi capitalisti che hanno sottoscritto tale dichiarazione ad assicurare almeno la vita a tutti i bambini nel mondo che ora muoiono di fame come richiederebbe l'art.3, quando si aggiungerà all'art.4 dopo le parole o di servitù "o di sottoschiavitù, ovverò in una condizione tale che non ne garantisce neppure la sopravvivenza non avendo diritto a cure mediche, pensioni di vecchiaia ecc., quando finalmente l'articolo 5 sarà finalmente applicabile anche in italia e quando l'europa smetterà di pagare altri paesi perché faccia il lavoro sporco di tortura al posto proprio, e infine lascio a chi mi legge di completare questo elenco fino al trentisimo, dato che ognuno merita commenti analoghi, per tornare al testo della nostra risoluzione, – vista la sua risoluzione del 12 maggio 2005 sul sessantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale in europa, l'8 maggio 1945(1), si chiede quando saranno rispettati anche in italia i diritti dei nomadi, o dei detenuti nei campi di contenimento degli immigrati, – vista la risoluzione 1481 dell'assemblea parlamentare del consiglio d'europa, del 26 gennaio 2006, relativa alla necessità di una condanna internazionale dei crimini dei regimi totalitari comunisti, si chiede quando sarà ampliata ai crimini anche di quei regimi dove il governo non è espressione della maggioranza più uno degli aventi diritto al voto, – vista la decisione quadro 2008/913/gai del consiglio, del 28 novembre 2008, sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale(2), si chiede quando saranno dichiarati fuori legge quei partiti dei paesi europei che incitno al razzismo e alla xenofobia, – vista la dichiarazione di praga sulla coscienza europea e il comunismo, adottata il 3 giugno 2008, si chiede quando si proverà vergogna per questa dichiarazione nei confronti dei simboli dell'armata rossa, che ha inflitto la prima grande sconfitta al nazismo e che ha liberato gran parte dell'europa ed è entrata per prima a berlino, costringendo hitler al suicidio nel suo bunker, – vista la sua dichiarazione sulla proclamazione del 23 agosto come giornata europea di commemorazione delle vittime dello stalinismo e del nazismo, approvata il 23 settembre 2008(3), chiede quando mai un qualsiasi tribunale internazionale abbia mai tanto rivalutato la famiglia romanov, unica vittima dello stalinismo se non si considerano i morti in guerra tanto da dedicar loro una giornata europea, – vista la sua risoluzione del 2 aprile 2009 su coscienza europea e totalitarismo(4), si chiede se non sia da considerare totalitario, a prescindere da qualunque ideologia, anche ogni regime in cui il 25% degli aventi diritto decide il governo di un paese, anzi teoricamente anche l'1 o il 2% avrebbe diritto di decidere la forma di governo di molte cosidette democrazie, compresa la più grande del mondo, – vista la relazione della commissione del 22 dicembre 2010 sulla memoria dei crimini commessi dai regimi totalitari in europa (com(2010)0783), si chiede quando saranno esplulsi dall'europa quegli stati in cui gli attuali governi si ispirano proprio a tali regimi, – viste le conclusioni del consiglio del 9-10 giugno 2011 sulla memoria dei crimini commessi dai regimi totalitari in europa, idem, – vista la dichiarazione di varsavia del 23 agosto 2011 sulla giornata europea di commemorazione delle vittime dei regimi totalitari, si chiede quando la dittatura del proletariato, ossia della maggioranza ovvero quasi della totalità della popolazione può essere considerato un regime totalitario, – vista la dichiarazione congiunta del 23 agosto 2018 dei rappresentanti dei governi degli stati membri dell'unione europea per commemorare le vittime del comunismo, si chiede di studiare meglio la storia per rendersi conto che non essendo mai sulla terra stato realizzato da nessuna parte il comunismo chi sarebbero queste vittime, o se si intende commemorare le vittime dei partigiani comunisti, ovvero appartenti al partito comunista di vari paesi, ma se così è ci sarebbe da vergognarsene profondamente, – vista la sua storica risoluzione sulla situazione in estonia, lettonia e lituania, approvata il 13 gennaio 1983 in risposta al cosiddetto "appello baltico", presentato da 45 cittadini di detti paesi, aggregate per accerchiare la federazione russa, – viste le risoluzioni e le dichiarazioni sui crimini dei regimi totalitari comunisti, adottate da vari parlamenti nazionali, si chiede questa miopia a cosa sia dovuta visto come detto che regimi comunisti non ci sono mai stati al mondo e non si vedano i crimini dei regimi statunitensi, israeliani, sauditi ecc. ecc. per non parlare dell'africa, – visto l'articolo 132, paragrafi 2 e 4, del suo regolamento, ecc. ecc. , lascia tutti i considerata e le grottesche conclusioni a voci più autorevoli della mia (antiplomatico, ecc.), mi preme solo sottolineare la più grottesca, a mio parere, dove al punto 7 si condanna il revisionismo storico. vergogna!! si è aperta a cagliari la mostra dell’anpi sulle donne partigiane, resterà fino al 5 ottobre poi aprirà la sede anpi a tortolì.

CORRISPONDENZA ISTITUZIONALE

MA È VERO? 21 Settembre 2019.
Non posso credere a quello che gira nei social, ossia che in Europa qualcuno avrebbe sentenziato di mettere sullo stesso piano il nazifascismo con il "comunismo" assurdo in quanto non si è ancora mai attestato nel mondo.
Se per comunismo intendessero il socialismo dell'URSS la mia protesta di partigiana si fa sentire alta e a ben ragione.
Sono vissuta sotto la tirannide fascista per fortuna educata da un padre intellettuale antifascista.
Per merito anche della lotta del PCd'I di Gramsci stimatissimo dall'URSS di Stalin in Italia nacque la lotta di Resistenza trainata appunto dai comunisti gramsciani.
Io pur entrando con Giustizia e Libertà per opportunità salva la vita divenni subito comunista in quanto nel gruppo c'era Giovanin Bertotto figlio di pescatori di forte preparazione comunista e conquistò i miei ideali quei sublimi ideali che oggi stesso sono vita integrante di me stessa.
Questa non può essere l'Europa che noi vogliamo e che noi accettiamo.
Vogliamo gli stati uniti d'Europa un continente memore della propria libertà democratica dovuta in primissimo alla vittoria dell'URRS sul nazifascismo.
Vogliamo gli stati uniti d'Europa con esercito di pace.!
Attenti noi possiamo ritornare partigiani!
Miriam Pellegrini Ferri.
(Inviata al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Europeo David Maria Sassoli e al Segretario del PD Nicola Zingaretti).

Risposta di Sergio Mattarella, attraverso il suo Consigliere Direttore dell'Ufficio di Segreteria del Presidente, Dott. Simone Guerrini.


Ringraziamento di Miriam
Gentile dottor Guerrini,
     la ringrazio tantissimo per le sue cortesi parole e le chiedo di esprimere al Presidente della Repubblica la mia infinita gratitudine per la serenità e la speranza che il suo agire e il suo dire sanno infondere a tutti i cittadini del nostro Paese oggi riconsiderato dall'Europa grazie alla sua saggezza.
Desidero salutare lei e il mio amato Presidente dicendo: a presto!

Miriam Pellegrini Ferri.

ARIA PULITA! 29 Settembre 2019.
Può essere giusto fare oggi un richiamo al diritto di respirare aria pulita.
I giovani di tutto il mondo fanno legittimo richiamo ai politici dei diversi Stati e continenti su questo aspetto che potrebbe diventare una colpa criminale di favoreggiamento alla distruzione di massa.
Ma io oggi voglio fare un cenno ad una diversa aria che respiriamo qui in Italia per il cambio di Governo.
Devo dire che si respira aria nuova senza quell'incubo quotidiano di razzismo di cattiveria di terrore che il già ministro degli interni incuteva ai cittadini terrorizzati.
Io partigiana comunista ringrazio la eccellente regia del Presidente Mattarella per questo e gli attori di questo nuovo ruolo a partire dal premier Conte poi da Zingaretti e dal contributo dei pentastellati.
E dirò di più!
Mi fa piacere che Laura Boldrini dia un fattivo contributo al PD che oggi va sostenuto.
Laddove ci sono reali sentimenti di sinistra quindi fortemente nemici della minaccia ai "pieni poteri" del tentato golpe di Salvini.
Come dicevo tutti i compagni devono far numero nel PD dicendo chiaramente la ragione politica urgente e quindi strettamente attuale di questa scelta.
Questa sarebbe davvero un completamento per ripulire l'aria politica del Paese e quindi dell'Europa e sarebbe una over dose di nuova speranza per tutti noi!
Miriam Pellegrini Ferri.
(Spedita al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Segretario del PD Nicola Zingaretti)

REINCARICO!
Ieri ho sentito il premier Conte ventilate un possibile e auspicabile REINCARICO al Presidente Mattarella per un secondo mandato presidenziale che sembra scada nel 2022.
È prudente non dar credito a cose dette così nella foga di un discorso che tende approdare ad altro.
Però una riflessione viene logicamente!
Io stimo questo Presidente e con grande sincerità affermo che Sergio Mattarella è il migliore il più corretto il più saggio il più umano dei presidenti italiani che in faccia al mondo abbia ottenuto la migliore opinione internazionale del nostro Paese.
Io vorrei che si giungesse a questo reincarico anche se non posso non tener conto della stanchezza del diritto ad un meritato riposo di chi ha coperto con immenso decoro un onere tanto difficile tanto delicato di enorme responsabilità.
Io lo vorrei ma.....per ora invio al nostro amato Presidente un proseguimento dell'ottimo lavoro col quale ci ha difesi e salvati da numerosi rischi!!!
Grazie Presidente!
Miriam Pellegrini Ferri.
(Spedita al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Segretario del PD Nicola Zingaretti e alla Redazione de Il Fatto Quotidiano).

Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che apertamente prescrive ai governi europei di denigrare con più vigore il comunismo e cancellare ogni traccia (monumenti, nomi di vie e piazze, ecc.) dei successi del movimento comunista

Questa è l’origine della Risoluzione contro il comunismo che il Parlamento Europeo ha approvato il 19 settembre. Con essa i gruppi imperialisti europei dichiarano apertamente la denigrazione che di fatto da anni praticano contro la prima ondata della rivoluzione proletaria
sollevata nel mondo intero dalla nascita e dai progressi dell’Unione Sovietica di Lenin e di Stalin e dalla sua vittoria contro l’aggressione nazifascista scatenata da Hitler e Mussolini e benedetta dal Vaticano, dalla nascita della Repubblica Popolare Cinese, dalle vittorie di Cuba, del Vietnam e della Republica Popolare Democratica di Corea.

Risposta alla Risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019 sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa

Un cittadino europeo,
- visti i principi universali dei diritti umani e i principi fondamentali dell'Unione europea in quanto comunità basata su valori comuni, si chiede quando i diritti "universali" saranno applicati anche ai migranti africani,
- vista la dichiarazione rilasciata dal primo Vicepresidente Timmermans e dalla Commissaria Jourová il 22 agosto 2019, alla vigilia della Giornata europea di commemorazione delle vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari, si chiede quando si indirà anche una giornata di commemorazione delle vittime dei regimi che si autodefiniscono "democratici" autoritari anche verso i Paesi stranieri,
- vista la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite adottata il 10 dicembre 1948, si chiedono molte cose, come per esempio:
  1. quando si pensa di applicare l'articolo 1 anche agli amministratori delle multinazionali o quando si deciderà di aggiungere al primo comma dopo la parola diritti "e tutti si devono impegnare perché siano mantenuti durante tutta la loro vita.",
  2. oppure quando l'art.2 si potrà applicare anche a chi si professa comunista,
  3. quando si costringeranno i paesi capitalisti che hanno sottoscritto tale dichiarazione ad assicurare almeno la vita a tutti i bambini nel mondo che ora muoiono di fame come richiederebbe l'art.3,
  4. quando si aggiungerà all'art.4 dopo le parole o di servitù "o di sottoschiavitù, ovverò in una condizione tale che non ne garantisce neppure la sopravvivenza non avendo diritto a cure mediche, pensioni di vecchiaia ecc.,
  5. quando finalmente l'articolo 5 sarà finalmente applicabile anche in Italia e quando l'Europa smetterà di pagare altri Paesi perché faccia il lavoro sporco di tortura al posto proprio, e infine lascio a chi mi legge di completare questo elenco fino al trentisimo, dato che ognuno merita commenti analoghi, per tornare al testo della nostra risoluzione,
– vista la sua risoluzione del 12 maggio 2005 sul sessantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Europa, l'8 maggio 1945(1), si chiede quando saranno rispettati anche in Italia i diritti dei nomadi, o dei detenuti nei campi di contenimento degli immigrati,
– vista la risoluzione 1481 dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, del 26 gennaio 2006, relativa alla necessità di una condanna internazionale dei crimini dei regimi totalitari comunisti, si chiede quando sarà ampliata ai crimini anche di quei regimi dove il Governo non è espressione della maggioranza più uno degli aventi diritto al voto,
– vista la decisione quadro 2008/913/GAI del Consiglio, del 28 novembre 2008, sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale(2), si chiede quando saranno dichiarati fuori legge quei partiti dei Paesi europei che incitno al razzismo e alla xenofobia,
– vista la Dichiarazione di Praga sulla coscienza europea e il comunismo, adottata il 3 giugno 2008, si chiede quando si proverà vergogna per questa dichiarazione nei confronti dei simboli dell'Armata Rossa, che ha inflitto la prima grande sconfitta al nazismo e che ha liberato gran parte dell'Europa ed è entrata per prima a Berlino, costringendo Hitler al suicidio nel suo bunker,
– vista la sua dichiarazione sulla proclamazione del 23 agosto come Giornata europea di commemorazione delle vittime dello stalinismo e del nazismo, approvata il 23 settembre 2008(3), chiede quando mai un qualsiasi tribunale internazionale abbia mai tanto rivalutato la famiglia Romanov, unica vittima dello stalinismo se non si considerano i morti in guerra tanto da dedicar loro una Giornata europea,
– vista la sua risoluzione del 2 aprile 2009 su coscienza europea e totalitarismo(4), si chiede se non sia da considerare totalitario, a prescindere da qualunque ideologia, anche ogni regime in cui il 25% degli aventi diritto decide il governo di un Paese, anzi teoricamente anche l'1 o il 2% avrebbe diritto di decidere la forma di governo di molte cosidette democrazie, compresa la più grande del mondo,
– vista la relazione della Commissione del 22 dicembre 2010 sulla memoria dei crimini commessi dai regimi totalitari in Europa (COM(2010)0783), si chiede quando saranno esplulsi dall'Europa quegli Stati in cui gli attuali governi si ispirano proprio a tali regimi,
– viste le conclusioni del Consiglio del 9-10 giugno 2011 sulla memoria dei crimini commessi dai regimi totalitari in Europa, idem,
– vista la Dichiarazione di Varsavia del 23 agosto 2011 sulla Giornata europea di commemorazione delle vittime dei regimi totalitari, si chiede quando la dittatura del proletariato, ossia della maggioranza ovvero quasi della totalità della popolazione può essere considerato un regime totalitario,
– vista la dichiarazione congiunta del 23 agosto 2018 dei rappresentanti dei governi degli Stati membri dell'Unione europea per commemorare le vittime del comunismo, si chiede di studiare meglio la storia per rendersi conto che non essendo mai sulla terra stato realizzato da nessuna parte il comunismo chi sarebbero queste vittime, o se si intende commemorare le vittime dei partigiani comunisti, ovvero appartenti al Partito Comunista di vari Paesi, ma se così è ci sarebbe da vergognarsene profondamente,
– vista la sua storica risoluzione sulla situazione in Estonia, Lettonia e Lituania, approvata il 13 gennaio 1983 in risposta al cosiddetto "appello baltico", presentato da 45 cittadini di detti paesi, aggregate per accerchiare la Federazione Russa,
– viste le risoluzioni e le dichiarazioni sui crimini dei regimi totalitari comunisti, adottate da vari parlamenti nazionali, si chiede questa miopia a cosa sia dovuta visto come detto che regimi comunisti non ci sono mai stati al mondo e non si vedano i crimini dei regimi statunitensi, israeliani, sauditi ecc. ecc. per non parlare dell'Africa,
– visto l'articolo 132, paragrafi 2 e 4, del suo regolamento, ecc. ecc. , lascia tutti i considerata e le grottesche conclusioni a voci più autorevoli della mia (antiplomatico, ecc.), mi preme solo sottolineare la più grottesca, a mio parere, dove al punto 7 si condanna il revisionismo storico.

VERGOGNA!!



Si è aperta a Cagliari la mostra dell’Anpi sulle donne partigiane, resterà fino al 5 ottobre poi aprirà la sede ANPI a Tortolì.




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