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La VOCE 1904 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XXI N°8 | aprile 2019 | PAGINA 11 |
in questa pagina potete trovare articoli molto interessanti, che non hanno trovato spazio in questo numero de la voce, ma di cui consigliamo ugualmente la lettura.
africa.
il giorno della vittoria di cuito cuanavale è il giorno della liberazione dell'africa australe
il presidente della namibia e presidente della comunità per lo sviluppo dell'africa australe (sadc), hage geingob, ha celebrato il 23 marzo il significato storico della vittoria della battaglia di cuito cuanavale.
il leader namibiano ha parlato in quella località, nel sud-est dell'angola, in occasione di una cerimonia che ha celebrato per la prima volta il giorno della liberazione del sud africa nell'anniversario della fine della battaglia, il 23 marzo 1988.
la battaglia di cuito cuanavale fu combattuta fin dal novembre 1987. da un lato c'erano truppe angolane e cubane e distaccamenti della swapo, dell'anc e del partito comunista sudafricano; dall'altro, l'esercito regolare del sudafrica dell'apartheid e le bande dell'unita. dopo mesi di aspri combattimenti, con l'uso di artiglieria pesante, carri armati e aerei da combattimento, le forze rivoluzionarie fermarono e sconfissero il nemico, infrangendo il mito dell'invincibilità sudafricana.
america.
foto-video. washington: centinaia di manifestanti contro la nato e le interferenze usa in venezuela
striscioni con messaggi come "hands off venezuela" e "no a nuove guerre" hanno caratterizzato la manifestazione nella capitale degli stati uniti, che ospiterà la prossima riunione ministeriale della nato.
centinaia di persone sono scese in strada a washington ieri per opporsi alla riunione ministeriale della nato nella capitale statunitense prevista per la prossima settimana. i manifestanti hanno anche condannato la partecipazione continua degli stati uniti nella crisi politica venezuelana.
la marcia è stata organizzata per dimostarre che c'è una "massiccia opposizione popolare alla nato, alle guerre, al razzismo e all'aggressione statunitense contro il venezuela", secondo il comitato direttivo di mobilitazione nazionale, una coalizione che rappresenta dozzine di movimenti e gruppi pacifisti di azione.
cina.
afghanistan, cina e via della seta. ma washington si oppone .
si fa sempre più evidente e globale l'opposizione degli stati uniti alla cinese belt and road initiative. lo dimostra quanto accaduto recentemente in seno al consiglio di sicurezza delle nazioni unite in occasione del voto per l'estensione del mandato della missione in afghanistann (unama). washington ha infatti impedito che nella risoluzione (venisse fatta esplicita menzione della belt and road in riferimento alla ricostruzione delle infrastrutture del paese. le risoluzioni di estensione del 2016 e del 2017, invece, citavano espressamente l'iniziativa cinese.
da tempo kabul mostra forte interesse per gli sviluppi della bri, nello specifico nei confronti del corridoio economico cina-pakistan (progetti per 60 miliardi di dollari), come possibile via per tornare a rappresentare un centro di collegamento commerciale tra l'asia meridionale, centrale, orientale ed occidentale.
il 2016 si è rivelato, in questo senso, particolarmente importante: oltre alla firma del memorandum of understanding tra kabul e pechino, è giunto nella città afghana di hairatan, partendo dai dintorni di shanghai, il primo treno merci cinese al termine di un viaggio durato due settimane e lungo tremila chilometri, attraverso kazakistan e uzbekistan. l'anno successivo kabul ha fatto ingresso nella asian investment infrastructure bank, mentre nel 2018 ha ospitato il forum dei sindaci delle città lungo la via della seta".
europa.
la dichiarazione finale del 7° congresso mondiale .
noi, partecipanti al 7° congresso mondiale contro la pena di morte, organizzato a bruxelles dal 26 febbraio al primo marzo 2019 dall'organizzazione ensemble contre la peine de mort (ecpm) con la sponsorizzazione del belgio, dell'unione europea, del parlamento europeo, della confederazione elvetica e della norvegia, in associazione con la coalizione mondiale contro la pena di morte, con la presente: adottiamo questa dichiarazione, conseguente a quattro giorni di intenso dibattito, scambio di esperienze, testimonianze, eventi culturali;.
intervista di enrico vigna a zivadin jovanovic. a vent'anni dai bombardamenti della repubblica federale jugoslava .
zivadin jovanovic, laureato in giurisprudenza a belgrado. e' stato ambasciatore e diplomatico dal 1964 in vari paesi. membro del parlamento della serbia, vice presidente del partito socialista serbo dal 1996 al 2002. dal 1998 al 2000 è stato ministro degli affari esteri della rfj.
dopo il colpo di stato del 5 ottobre 2000 ha lasciato la sua posizione e ha fondato il forum di belgrado per un mondo di eguali, di cui è tuttora presidente.
e' anche membro del wpc ( consiglio mondiale della pace).
la polveriera balcanica .
l'aggressione dei briganti della nato contro la federazione jugoslava, scattata il 24 marzo 1999 e conclusa con la spartizione del kosovo, non è un capitolo chiuso, né dell'espansionismo armato degli stati uniti e delle potenze europee (germania, italia, francia, inghilterra) nell'area balcanica e verso il centro-asiatico, né della vicenda balcanica. è una tappa di sviluppo di questo espansionismo e di questa vicenda. quanto sta avvenendo attualmente in macedonia, ci riferiamo agli scontri armati tra guerriglieri dell'uck e esercito macedone, è una conseguenza di quell'aggressione e dei conflitti interbalcanici; ed indica che si è aperta una nuova tappa di sviluppo di questi due processi. quindi è di grande importanza per comprendere il significato e la direzione di marcia degli avvenimenti conoscere le ragioni e gli scopi di questa aggressione e le cause di questa vicenda.
italia.
strage del cermis, 20 anni fa beffa dell'ingiustizia militare usa e nato .
vergogna americana in divisa, impunità ed arroganza con le stellette. 4 marzo 1999, la corte marziale corte marziale di camp lejeune, north carolina, stati uniti, dichiara il capitano ashby non colpevole per la strage del cermis lasciando le sue 20 vittime senza un colpevole riconosciuto.strage del cermis, 20 anni fa beffa dell'ingiustizia militare usa e nato titolo decisamente livoroso col solo dispiacere di non avere i nomi dei componente della corte marziale usa per citarli alla vergogna del mondo, per quelli che venti anni dopo non sono ancora finiti all'inferno. sul pilota assassino, quasi inutile aggettivare. ma riepiloghiamo i fatti per chi non ricorda.
cacciari: "un'alleanza pd-m5s per arginare il salvinismo" .
per il filosofo il populismo e il sovranismo sono gli effetti del venir meno di un'ispirazione europeista e di una subalternità culturale al neoliberismo: "renzi è l'epigono di una sinistra che ha perso perché ha abbracciato il blairismo". ora teme questa fase di post-democrazia e auspica un'alleanza tra un pd rinnovato e i pentastellati per arrestare la peggior destra: "è il momento di scelte responsabili". infine esprime dubbi su calenda e zingaretti il quale "ha molti scogli da superare, sarà una lunga marcia e non ci sono scorciatoie né leader che cambiano la storia".
intervista a massimo cacciari di giacomo russo spena .
moni ovadia: "non abbiamo mai fatto i conti col fascismo. per questo ci ritroviamo salvini".
per l'attore in italia esiste una diffusa subcultura reazionaria che la lega ha risvegliato ed intercettato: "dopo anni di crisi economica, buona parte degli italiani soffre di individualismo, provincialismo, opportunismo, servilismo e paura". le responsabilità? "di una sinistra che ha rotto con la storia del movimento operaio". il pd? "irriformabile". e per il futuro auspica una rivoluzione costituzionale: "la nostra carta va studiata fin dalle scuole materne".
intervista a moni ovadia di giacomo russo spena .
"mi sento tendenzialmente un rivoluzionario, vorrei nel paese una rivoluzione costituzionale: l'applicazione rigorosa della nostra carta repubblicana, eccolo il mio programma politico". già attore, cantante, scrittore e uomo di sinistra, moni ovadia si autodefinisce giacobino ritenendo oggi, più che mai, sia l'ora delle scelte forti: "è necessario schierarsi per contrastare il peggior populismo".
medio oriente.
profughi e diritto al ritorno: sintesi della relazione dell'avv. ugo giannangeli alla xvi edizione del film festival internazionale al ard ; cagliari, 15/3/2019.
" basic law, luglio 2018, art. 5: " lo stato è aperto alla immigrazione ebraica e al ritorno degli esuli".
premessa.
sono invitato anche in virtù del mio vecchio mestiere di avvocato, ricordato anche nella locandina, e quindi per un po' di conoscenza giuridica di cui dovrei essere portatore. si realizza così una situazione per me paradossale perché da almeno trenta anni vado ripetendo che nella questione palestinese non c'è spazio per il diritto. è solo una questione politica e quindi di forza. abbiamo visto in alcuni film le modalità di gestione dei check points e delle carceri: dominano disumanità e arbitrio assoluto. il diritto sta dalla parte palestinese; la forza (economica, militare, mediatica) dalla parte israeliana. dovrebbe intervenire un terzo soggetto che c'è ma non funziona: il diritto internazionale.
fermiamo i rifornimenti di armi alla arabia saudita e ai suoi alleati. le utilizzano contro i civili .
quattro anni di guerra oggi. quattro anni di violazioni del diritto internazionale e di crimini di guerra. non possiamo continuare a essere complici.
dibattito sul conflitto yemenita in parlamento: si fermino le bombe e si inizi percorso di pace si discutono oggi in commissione esteri della camera dei deputati due mozioni sul conflitto in yemen. le richieste della società civile: fermare le bombe per dare inizio a un ruolo positivo e pro-attivo da parte dell'italia. 26 marzo 2019 .
"le forze britanniche addestrano bambini soldato usati da riad" nella guerra allo yemen .
una leader dell'opposizione britannica accusa il governo di londra di addestrare bambini soldato che combattono per l'arabia saudita contro le forze yemenite.
come riportato ieri dal quotidiano britannico the guardian, il segretario degli affari esteri del governo ombra, emily thornberry, ha assicurato che è in possesso di informazioni sullo yemen, nelle quali si dimostra che le unità special air service (sas) addestrano i bambini soldato, comandati dall'arabia saudita nella sua aggressione contro questo paese arabo.
thornberry, ha anche espresso preoccupazione per le accuse e ha chiesto che rapidamente si indaghi sulla questione perché, se confermata, il regno unito dovrebbe essere direttamente coinvolto in crimini di guerra per l'utilizzo e l'addestramento di bambini come soldati.
#4yearsofuswaronyemen. 16.000 vittime, tra cui 3547 bambini, in 4 anni di aggressione dell'arabia saudita sponsorizzata dagli usa .
quattro anni di devastante guerra da parte dell'arabia saudita contro il suo vicino yemenita, il cui prezzo è stato pagato soprattutto dai bambini.
secondo varie fonti sul fronte di guerra, 3547 bambini sono stati uccisi e altri 3568 feriti, anche se la cifra potrebbe essere molto più alta, a causa dell'aggressione dell'arabia saudita contro lo yemen. una guerra sponsorizzata dagli usa con la fornitura di armi di molti paesi occidentali.
oltre alle morti, che hanno colpito soprattutto i bambini, a rendere questa guerra ulteriormente devastante per l'infanzia sono la carestia, alcune malattie, non curabili a causa della mancanza di farmaci, che non arrivano per l'embargo saudita e per la distruzione degli ospedali colpiti dall'aviazione di riad e dei suoi alleati.
russia.
"ghiaccio infiammabile": la russia aiuterà la cina a guidare la prossima rivoluzione energetica globale .
esperti russi sono stati invitati da scienziati cinesi a esplorare giacimenti di gas da idrati di metano, noto anche come "ghiaccio infiammabile", sul fondale marino del mar cinese meridionale. la spedizione comune dovrebbe iniziare a luglio di quest'anno. i piani per la missione congiunta sono stati rivelati dal presidente dell'accademia delle scienze russa, il fisico aleksandr sergeyev, che ha affermato che i dati esistenti mostrano che nella regione ci sono giacimenti di gas naturale. "la parte cinese è alla ricerca di emissioni di metano [nel mar cinese meridionale] e le collega alla presenza di riserve di [gas]. ci hanno invitato a prendere parte alla spedizione dedicata all'esplorazione degli idrati di gas, che inizia approssimativamente a luglio", ha spiegato ieri sergeyev.
le banche russe useranno l'alternativa cinese al sistema di pagamento swift .
un rappresentante della banca centrale russa spera che, da parte sua, pechino presterà più attenzione attiva al sistema di pagamento russo.
diverse banche russe hanno aderito al china international payment system (cips), analogo al sistema internazionale swift, per facilitare le operazioni tra i due paesi, ha riferito un alto funzionario della banca centrale russa, citato da rt.
"in termini di cooperazione nel campo dei sistemi di pagamento, diverse banche sono già state collegate al sistema cinese cips, che ha permesso di semplificare la procedura di routing dei pagamenti", ha dichiarato vladimir shapovalov, a capo di una divisione che si occupa di regolatori stranieri nel dipartimento di cooperazione internazionale della banca.
inoltre, shapoválov spera che i suoi colleghi cinesi prestino più attenzione all'alternativa russa a swift, chiamata spfs (sistema per il trasferimento di messaggi finanziari), poiché ciò consentirebbe di potenziare ulteriormente il commercio bilaterale.
scienza.
la bellezza, darwin e l'estetica evoluzionistica .
che cos'è la bellezza? perché, stando a quanto ci dicono gli antropologi, pare non ci sia - e non ci sia mai stata - alcuna popolazione umana che non abbia sviluppato una qualche forma di senso estetico o prodotto una qualche forma di quella che, ai nostri occhi, appare come "arte"? a che cosa serve il senso del bello? è innato? a partire dalle rivoluzionarie riflessioni di charles darwin sull'origine del sense of beauty, contenute nel the descent of man, l'estetica evoluzionistica contemporanea cerca con gli strumenti della moderna biologia evoluzionistica di rispondere a questi interrogativi fondamentali. tra le varie ipotesi in campo, quelle che si ispirano al concetto gouldiano di exaptation hanno riscosso particolare favore tra gli studiosi. tuttavia, supportare con adeguate evidenze empiriche la tesi di un'origine exattiva per l'estetico e il bello è, a ben guardare, tutt'altro che un compito facile.
bocciature da nobel: quando l'editoria scientifica è miope .
nel mondo della ricerca scientifica la quasi totalità dei ricercatori può dire di aver avuto esperienza di (almeno) un rifiuto editoriale. tra questi ritroviamo anche alcuni premi nobel e scienziati illustri, oggi divenuti il simbolo leggendario degli effetti collaterali della revisione tra pari. cosa può dirci l'inventario dei casi di rifiuto più clamorosi sui protagonisti e i processi della ricerca scientifica? ci sono libri splendidi che sono stati rifiutati più volte dalle case editrici prima di appassionare i lettori di tutto il mondo[1]. potrebbe sorprendere scoprire che questo è quanto accaduto a george orwell con "la fattoria degli animali", prima di vendere 20 milioni di copie: quest'opera venne rifiutata almeno quattro volte, persino dalla casa editrice faber & faber a seguito del volere di thomas stearns eliot (il quale pochi anni dopo vinse il premio nobel per la letteratura [1]). anche primo levi faticò a trovare una casa editrice disposta a pubblicare "se questo è un uomo", e vide il suo libro rifiutato persino da natalia ginzburg e cesare pavese [2].
arte e intelligenza artificiale .
fino al 24 marzo è in corso al maxxi - museo delle arti del xxi secolo di roma, low form. immaginari e visioni nell'era dell'intelligenza artificiale, una mostra curata da bartolomeo pietromarchi che coinvolge sedici artisti attivi sul confine tra creazione artistica ed elaborazione artificiale, interpreti di un'estetica nata dallo sviluppo tecnologico e dalle sue visioni: zach blas & jemima wyman, carola bonfili, ian cheng, cécile b. evans, pakui hardware, jamian juliano-villani, nathaniel mellors & erkka nissinen, trevor paglen, agnieszka polska, jon rafman, lorenzo senni, avery k singer, cheyney thompson, luca trevisani, anna uddenberg ed emilio vavarella. attraverso le loro opere, un catalogo di testi antologizzati e incontri dal vivo, la mostra è stata occasione di approfondimento su diversi aspetti di una contemporaneità che qualcuno definisce "algocrazia", per contrassegnare il ruolo pervasivo assunto da una tecnologia che influenza e determina le nostre esistenze attraverso l'algoritmo, la robotica, l'iperconnettività. una questione che sollecita interrogativi morali che vanno dall'economia alla bioetica.
In questa pagina potete trovare articoli molto interessanti, che non hanno trovato spazio in questo numero de La VOCE, ma di cui consigliamo ugualmente la lettura.
AFRICA![]() Il presidente della Namibia e presidente della Comunità per lo Sviluppo dell'Africa Australe (SADC), Hage Geingob, ha celebrato il 23 marzo il significato storico della vittoria della battaglia di Cuito Cuanavale. Il leader namibiano ha parlato in quella località, nel sud-est dell'Angola, in occasione di una cerimonia che ha celebrato per la prima volta il Giorno della Liberazione del Sud Africa nell'anniversario della fine della battaglia, il 23 marzo 1988. La battaglia di Cuito Cuanavale fu combattuta fin dal novembre 1987. Da un lato c'erano truppe angolane e cubane e distaccamenti della Swapo, dell'ANC e del Partito Comunista Sudafricano; dall'altro, l'esercito regolare del Sudafrica dell'apartheid e le bande dell'Unita. Dopo mesi di aspri combattimenti, con l'uso di artiglieria pesante, carri armati e aerei da combattimento, le forze rivoluzionarie fermarono e sconfissero il nemico, infrangendo il mito dell'invincibilità sudafricana. AMERICA![]() Striscioni con messaggi come "Hands off Venezuela" e "No a nuove guerre" hanno caratterizzato la manifestazione nella capitale degli Stati Uniti, che ospiterà la prossima riunione ministeriale della NATO. Centinaia di persone sono scese in strada a Washington ieri per opporsi alla riunione ministeriale della NATO nella capitale statunitense prevista per la prossima settimana. I manifestanti hanno anche condannato la partecipazione continua degli Stati Uniti nella crisi politica venezuelana. La marcia è stata organizzata per dimostarre che c'è una "massiccia opposizione popolare alla NATO, alle guerre, al razzismo e all'aggressione statunitense contro il Venezuela", secondo il Comitato direttivo di mobilitazione nazionale, una coalizione che rappresenta dozzine di movimenti e gruppi pacifisti di azione. CINA![]() Si fa sempre più evidente e globale l'opposizione degli Stati Uniti alla cinese Belt and Road Initiative. Lo dimostra quanto accaduto recentemente in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in occasione del voto per l'estensione del mandato della missione in Afghanistann (UNAMA). Washington ha infatti impedito che nella risoluzione (venisse fatta esplicita menzione della Belt and Road in riferimento alla ricostruzione delle infrastrutture del Paese. Le risoluzioni di estensione del 2016 e del 2017, invece, citavano espressamente l'iniziativa cinese. Da tempo Kabul mostra forte interesse per gli sviluppi della Bri, nello specifico nei confronti del Corridoio economico Cina-Pakistan (progetti per 60 miliardi di dollari), come possibile via per tornare a rappresentare un centro di collegamento commerciale tra l'Asia meridionale, centrale, orientale ed occidentale. Il 2016 si è rivelato, in questo senso, particolarmente importante: oltre alla firma del Memorandum of Understanding tra Kabul e Pechino, è giunto nella città afghana di Hairatan, partendo dai dintorni di Shanghai, il primo treno merci cinese al termine di un viaggio durato due settimane e lungo tremila chilometri, attraverso Kazakistan e Uzbekistan. L'anno successivo Kabul ha fatto ingresso nella Asian Investment Infrastructure Bank, mentre nel 2018 ha ospitato il Forum dei sindaci delle città lungo la Via della seta". EUROPA![]() Noi, partecipanti al 7° Congresso Mondiale Contro la Pena di Morte, organizzato a Bruxelles dal 26 febbraio al primo marzo 2019 dall'organizzazione Ensemble Contre la Peine de Mort (ECPM) con la sponsorizzazione del Belgio, dell'Unione Europea, del Parlamento Europeo, della Confederazione Elvetica e della Norvegia, in associazione con la Coalizione Mondiale Contro la Pena di Morte, con la presente: ADOTTIAMO questa dichiarazione, conseguente a quattro giorni di intenso dibattito, scambio di esperienze, testimonianze, eventi culturali; ![]() Zivadin Jovanovic, laureato in giurisprudenza a Belgrado. E' stato ambasciatore e diplomatico dal 1964 in vari paesi. Membro del Parlamento della Serbia, vice presidente del Partito Socialista Serbo dal 1996 al 2002. Dal 1998 al 2000 è stato Ministro degli Affari esteri della RFJ. Dopo il colpo di stato del 5 ottobre 2000 ha lasciato la sua posizione e ha fondato il Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, di cui è tuttora Presidente. E' anche membro del WPC ( Consiglio Mondiale della Pace). L'aggressione dei briganti della NATO contro la Federazione Jugoslava, scattata il 24 marzo 1999 e conclusa con la spartizione del Kosovo, non è un capitolo chiuso, né dell'espansionismo armato degli Stati Uniti e delle potenze europee (Germania, Italia, Francia, Inghilterra) nell'area balcanica e verso il centro-asiatico, né della vicenda balcanica. È una tappa di sviluppo di questo espansionismo e di questa vicenda. Quanto sta avvenendo attualmente in Macedonia, ci riferiamo agli scontri armati tra guerriglieri dell'UCK e esercito macedone, è una conseguenza di quell'aggressione e dei conflitti interbalcanici; ed indica che si è aperta una nuova tappa di sviluppo di questi due processi. Quindi è di grande importanza per comprendere il significato e la direzione di marcia degli avvenimenti conoscere le ragioni e gli scopi di questa aggressione e le cause di questa vicenda. ITALIA![]() Vergogna americana in divisa, impunità ed arroganza con le stellette. 4 marzo 1999, la corte marziale corte marziale di Camp Lejeune, North Carolina, Stati uniti, dichiara il capitano Ashby non colpevole per la strage del Cermis lasciando le sue 20 vittime senza un colpevole riconosciuto.Strage del Cermis, 20 anni fa beffa dell'ingiustizia militare Usa e Nato Titolo decisamente livoroso col solo dispiacere di non avere i nomi dei componente della corte marziale Usa per citarli alla vergogna del mondo, per quelli che venti anni dopo non sono ancora finiti all'inferno. Sul pilota assassino, quasi inutile aggettivare. Ma riepiloghiamo i fatti per chi non ricorda. ![]() Per il filosofo il populismo e il sovranismo sono gli effetti del venir meno di un'ispirazione europeista e di una subalternità culturale al neoliberismo: "Renzi è l'epigono di una sinistra che ha perso perché ha abbracciato il blairismo". Ora teme questa fase di post-democrazia e auspica un'alleanza tra un Pd rinnovato e i pentastellati per arrestare la peggior destra: "È il momento di scelte responsabili". Infine esprime dubbi su Calenda e Zingaretti il quale "ha molti scogli da superare, sarà una lunga marcia e non ci sono scorciatoie né leader che cambiano la storia". intervista a Massimo Cacciari di Giacomo Russo Spena ![]() Per l'attore in Italia esiste una diffusa subcultura reazionaria che la Lega ha risvegliato ed intercettato: "Dopo anni di crisi economica, buona parte degli italiani soffre di individualismo, provincialismo, opportunismo, servilismo e paura". Le responsabilità? "Di una sinistra che ha rotto con la storia del movimento operaio". Il Pd? "Irriformabile". E per il futuro auspica una rivoluzione Costituzionale: "La nostra Carta va studiata fin dalle scuole materne". intervista a Moni Ovadia di Giacomo Russo Spena "Mi sento tendenzialmente un rivoluzionario, vorrei nel Paese una rivoluzione costituzionale: l'applicazione rigorosa della nostra Carta repubblicana, eccolo il mio programma politico". Già attore, cantante, scrittore e uomo di sinistra, Moni Ovadia si autodefinisce giacobino ritenendo oggi, più che mai, sia l'ora delle scelte forti: "È necessario schierarsi per contrastare il peggior populismo". |
MEDIO ORIENTE" Basic law, luglio 2018, art. 5: " lo Stato è aperto alla immigrazione ebraica e al ritorno degli esuli". Premessa. Sono invitato anche in virtù del mio vecchio mestiere di avvocato, ricordato anche nella locandina, e quindi per un po' di conoscenza giuridica di cui dovrei essere portatore. Si realizza così una situazione per me paradossale perché da almeno trenta anni vado ripetendo che nella questione palestinese non c'è spazio per il diritto. È solo una questione politica e quindi di forza. Abbiamo visto in alcuni film le modalità di gestione dei check points e delle carceri: dominano disumanità e arbitrio assoluto. Il diritto sta dalla parte palestinese; la forza (economica, militare, mediatica) dalla parte israeliana. Dovrebbe intervenire un terzo soggetto che c'è ma non funziona: il diritto internazionale. Quattro anni di Guerra oggi. Quattro anni di violazioni del diritto internazionale e di crimini di guerra. Non possiamo continuare a essere complici. Dibattito sul conflitto yemenita in Parlamento: si fermino le bombe e si inizi percorso di Pace Si discutono oggi in Commissione Esteri della Camera dei Deputati due mozioni sul conflitto in Yemen. Le richieste della società civile: fermare le bombe per dare inizio a un ruolo positivo e pro-attivo da parte dell'Italia. 26 marzo 2019 ![]() Una leader dell'opposizione britannica accusa il governo di Londra di addestrare bambini soldato che combattono per l'Arabia Saudita contro le forze yemenite. Come riportato ieri dal quotidiano britannico The Guardian, il segretario degli affari esteri del governo ombra, Emily Thornberry, ha assicurato che è in possesso di informazioni sullo Yemen, nelle quali si dimostra che le unità Special Air Service (SAS) addestrano i bambini soldato, comandati dall'Arabia Saudita nella sua aggressione contro questo paese arabo. Thornberry, ha anche espresso preoccupazione per le accuse e ha chiesto che rapidamente si indaghi sulla questione perché, se confermata, il Regno Unito dovrebbe essere direttamente coinvolto in crimini di guerra per l'utilizzo e l'addestramento di bambini come soldati. ![]() Quattro anni di devastante guerra da parte dell'Arabia Saudita contro il suo vicino yemenita, il cui prezzo è stato pagato soprattutto dai bambini. Secondo varie fonti sul fronte di guerra, 3547 bambini sono stati uccisi e altri 3568 feriti, anche se la cifra potrebbe essere molto più alta, a causa dell'aggressione dell'Arabia Saudita contro lo Yemen. Una guerra sponsorizzata dagli USA con la fornitura di armi di molti paesi occidentali. Oltre alle morti, che hanno colpito soprattutto i bambini, a rendere questa guerra ulteriormente devastante per l'infanzia sono la carestia, alcune malattie, non curabili a causa della mancanza di farmaci, che non arrivano per l'embargo saudita e per la distruzione degli ospedali colpiti dall'aviazione di Riad e dei suoi alleati. RUSSIA![]() Esperti russi sono stati invitati da scienziati cinesi a esplorare giacimenti di gas da idrati di metano, noto anche come "ghiaccio infiammabile", sul fondale marino del Mar Cinese Meridionale. La spedizione comune dovrebbe iniziare a luglio di quest'anno. I piani per la missione congiunta sono stati rivelati dal presidente dell'Accademia delle Scienze russa, il fisico Aleksandr Sergeyev, che ha affermato che i dati esistenti mostrano che nella regione ci sono giacimenti di gas naturale. "La parte cinese è alla ricerca di emissioni di metano [nel Mar Cinese Meridionale] e le collega alla presenza di riserve di [gas]. Ci hanno invitato a prendere parte alla spedizione dedicata all'esplorazione degli idrati di gas, che inizia approssimativamente a luglio", ha spiegato ieri Sergeyev. ![]() Un rappresentante della Banca centrale russa spera che, da parte sua, Pechino presterà più attenzione attiva al sistema di pagamento russo. Diverse banche russe hanno aderito al China International Payment System (CIPS), analogo al sistema internazionale SWIFT, per facilitare le operazioni tra i due paesi, ha riferito un alto funzionario della Banca centrale russa, citato da RT. "In termini di cooperazione nel campo dei sistemi di pagamento, diverse banche sono già state collegate al sistema cinese CIPS, che ha permesso di semplificare la procedura di routing dei pagamenti", ha dichiarato Vladimir Shapovalov, a capo di una divisione che si occupa di regolatori stranieri nel dipartimento di cooperazione internazionale della banca. Inoltre, Shapoválov spera che i suoi colleghi cinesi prestino più attenzione all'alternativa russa a SWIFT, chiamata SPFS (Sistema per il trasferimento di messaggi finanziari), poiché ciò consentirebbe di potenziare ulteriormente il commercio bilaterale. SCIENZA![]() Che cos'è la bellezza? Perché, stando a quanto ci dicono gli antropologi, pare non ci sia - e non ci sia mai stata - alcuna popolazione umana che non abbia sviluppato una qualche forma di senso estetico o prodotto una qualche forma di quella che, ai nostri occhi, appare come "arte"? A che cosa serve il senso del bello? È innato? A partire dalle rivoluzionarie riflessioni di Charles Darwin sull'origine del sense of beauty, contenute nel The Descent of Man, l'estetica evoluzionistica contemporanea cerca con gli strumenti della moderna biologia evoluzionistica di rispondere a questi interrogativi fondamentali. Tra le varie ipotesi in campo, quelle che si ispirano al concetto gouldiano di exaptation hanno riscosso particolare favore tra gli studiosi. Tuttavia, supportare con adeguate evidenze empiriche la tesi di un'origine exattiva per l'estetico e il bello è, a ben guardare, tutt'altro che un compito facile. ![]() Nel mondo della ricerca scientifica la quasi totalità dei ricercatori può dire di aver avuto esperienza di (almeno) un rifiuto editoriale. Tra questi ritroviamo anche alcuni premi Nobel e scienziati illustri, oggi divenuti il simbolo leggendario degli effetti collaterali della revisione tra pari. Cosa può dirci l'inventario dei casi di rifiuto più clamorosi sui protagonisti e i processi della ricerca scientifica? Ci sono libri splendidi che sono stati rifiutati più volte dalle case editrici prima di appassionare i lettori di tutto il mondo[1]. Potrebbe sorprendere scoprire che questo è quanto accaduto a George Orwell con "La fattoria degli animali", prima di vendere 20 milioni di copie: quest'opera venne rifiutata almeno quattro volte, persino dalla casa editrice Faber & Faber a seguito del volere di Thomas Stearns Eliot (il quale pochi anni dopo vinse il premio Nobel per la letteratura [1]). Anche Primo Levi faticò a trovare una casa editrice disposta a pubblicare "Se questo è un uomo", e vide il suo libro rifiutato persino da Natalia Ginzburg e Cesare Pavese [2]. ![]() Fino al 24 marzo è in corso al MAXXI - Museo delle Arti del XXI secolo di Roma, Low Form. Immaginari e visioni nell'era dell'intelligenza artificiale, una mostra curata da Bartolomeo Pietromarchi che coinvolge sedici artisti attivi sul confine tra creazione artistica ed elaborazione artificiale, interpreti di un'estetica nata dallo sviluppo tecnologico e dalle sue visioni: Zach Blas & Jemima Wyman, Carola Bonfili, Ian Cheng, Cécile B. Evans, Pakui Hardware, Jamian Juliano-Villani, Nathaniel Mellors & Erkka Nissinen, Trevor Paglen, Agnieszka Polska, Jon Rafman, Lorenzo Senni, Avery K Singer, Cheyney Thompson, Luca Trevisani, Anna Uddenberg ed Emilio Vavarella. Attraverso le loro opere, un catalogo di testi antologizzati e incontri dal vivo, la mostra è stata occasione di approfondimento su diversi aspetti di una contemporaneità che qualcuno definisce "algocrazia", per contrassegnare il ruolo pervasivo assunto da una tecnologia che influenza e determina le nostre esistenze attraverso l'algoritmo, la robotica, l'iperconnettività. Una questione che sollecita interrogativi morali che vanno dall'economia alla bioetica. |
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