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La VOCE 1809

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La VOCE ANNO XXI N°1

settembre 2018

PAGINA 11

In questa pagina potete trovare articoli molto interessanti, che non hanno trovato spazio in questo numero de La VOCE, ma di cui consigliamo ugualmente la lettura.

AFRICA

Generale libico: Per risolvere la crisi In Libia abbiamo bisogno della Russia, non di Qatar, Turchia e Italia
Secondo l’alto comandante, "la crisi della Libia ha bisogno dell’intervento della Russia e del presidente Putin, e la scomparsa di giocatori stranieri dal campo libico, come la Turchia, il Qatar e l’Italia".

AMERICA

L’immagine liberale del Canada intrappolata da 11,5 miliardi di dollari di accordi con l’Arabia Saudita
Un epilogo drammatico con l’Arabia Saudita ha costretto il primo ministro canadese Justin Trudeau a entrare nella mischia pubblica nel tentativo di calmare gli animi. Ma ciò che preoccupa il Canada è la possibile perdita di un importante contratto per le armi saudite.
Secondo il giornalista Finian Cunningham, la crisi drammatica con l’Arabia Saudita ha costretto il primo ministro canadese Justin Trudeau a entrare nella mischia pubblica nel tentativo di calmare gli animi. Ma ciò che preoccupa il Canada è la possibile perdita di un importante contratto per le armi saudite.

Cina fa appello al WTO contro Stati Uniti Ora, la Cina ha deciso di fare appello al WTO, l’organizzazione che regola e protegge la liberalizzazione del commercio mondiale, contro i dazi imposti dagli Stati Uniti sui pannelli solari.
Lo ha annunciato il ministro del Commercio cinese, il quale denuncia che questi dazi "seriamente danneggiano gli interessi legittimi della Cina" e "colpiscono la serietà e l’autorità della regolamentazione del WTO".



L’ONU afferma che le autorità brasiliane devono consentire a Lula di partecipare alle elezioni presidenziali
La decisione, che include il diritto di Lula di partecipare a eventi e dibattiti mediatici, e di riunirsi con membri del suo Partito dei Lavoratori (PT), arriva nonostante il fatto che l’ex capo di Stato resti imprigionato nella stazione di polizia federale di Curitiba
Il Comitato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha stabilito che lo Stato brasiliano deve "prendere tutte le misure necessarie" per consentire al candidato brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva di esercitare i suoi pieni diritti politici come candidato alle elezioni presidenziali di ottobre.

CINA

Cina, Pentagono preoccupato per i bombardieri nel Pacifico e la corsa nucleare
Secondo il rapporto annuale sugli sviluppi militari cinesi, il Dragone è sempre più pronto a “combattere e vincere” una guerra, come da ordini di Xi Jinping. E proprio per questo, non bastassero le tensioni commerciali, gli Stati Uniti lo hanno messo al centro della loro nuova strategia di difesa nazionale
PECHINO - Bombardieri che si allenano per attaccare le forze americane nel Pacifico. Centrali nucleari galleggianti nel Mar Cinese Meridionale. Un programma spaziale che avanza rapidamente e il piano di un blitz per annettere Taiwan.

EUROPA

Gli USA minacciano e Deutsche Telekom mette fine ai progetti con l’Iran
L’operatore ferroviario tedesco Deutsche Bahn [DBN.UL] e Deutsche Telekom stanno mettendo fine ai loro progetti in Iran dopo che Washington ha imposto nuove sanzioni contro Teheran, nelle quali si minacciano le società che intrattengono rapporti commerciali con il paese persiano sarebbero state escluse da rapporti di affari con gli Stati Uniti.
Come riporta l’agenzia Reuters, le nuove sanzioni statunitensi contro l’Iran sono entrate in vigore la settimana scorsa e diverse compagnie europee hanno sospeso i piani di investimento in Iran alla luce delle sanzioni statunitensi, tra le quali la multinazionale petrolifera, Total e le case automobilistiche PSA, Renault e Daimler.

Londra invia aiuti a Idlib, dove ci sono i terroristi, e dimentica il resto della Siria
L’intenzione del governo britannico di inviare aiuti nella provincia di Idlib, dove si sono stabiliti i terroristi, indica la sua mancanza di volontà di aiutare i profughi che rientrano in Siria e partecipare alla ricostruzione di tutto il paese, ha dichiarato l’addetto stampa dall’Ambasciata russa a Londra.
Le autorità britanniche hanno annunciato in questi giorni che hanno in programma di inviare aiuti nella provincia di Idlib, dove, hanno precisato, hanno trovato rifugio quasi tre milioni di persone "molti dei quali si sono dovuti spostare più volte."
"È la dimostrazione che il governo conservatore ha fretta di spendere i soldi dei contribuenti proprio in questa regione e allo stesso tempo si rifiuta ostinatamente di partecipare, a qualsiasi titolo, nella fornitura di assistenza umanitaria a tutta la Siria per permettere ai rifugiati di tornare alle loro case" ha affermato il portavoce russo.

ITALIA

Genova, disastro di Stato
Un disastro lungamente annunciato, quello del viadotto Polcevera. Carenze di
progettazione, degrado dei materiali di costruzione, flussi e carichi di traffico
superiori a quelli previsti, manutenzione parziale, sottovalutazione dei rischi,
allarmi ignorati…. “Prima o poi doveva succedere” ha esclamato un genovese testimone del collasso del ponte.
Dopo la morte di decine di operai, lavoratori, giovani, cittadini italiani e stranieri – esprimiamo ai familiari il nostro cordoglio e condividiamo la scelta di rifiutare gli ipocriti funerali di Stato - con centinaia di proletari sfollati e decine di migliaia di posti di lavoro a rischio, abbiamo sentito i ministri giallo-verdi annunciare la “eventuale revoca” della concessione della autostrade alla famiglia Benetton e parlare di piani di ammodernamento

5 maggio 2018: bicentenario della nascita di Karl Marx
“Il Capitale” è in edizione digitale!


Questo 5 maggio 2018 celebriamo il bicentenario della nascita di Karl Marx, maestro del proletariato internazionale, fondatore del socialismo scientifico, le cui concezioni sono indispensabili per l’emancipazione della classe operaia e dei popoli oppressi.
E’ questo il motivo per cui il pensiero e l’opera di Marx sono stati odiati, denigrati, mistificati e deformati da parte da parte della borghesia, dei revisionisti e di tutti gli opportunisti che difendono il capitalismo, un sistema barbaro e criminale.
Di fronte a questi attacchi, e per sviluppare la coscienza di classe del proletariato, è nostro dovere diffondere nella maniera più ampia possibile le opere di Marx, rivendicandone la sua figura di rivoluzionario e la straordinaria attualità del comunismo.
Con questo spirito, fra le altre iniziative volte a presentare agli operai e ai giovani proletari aspetti fondamentali del marxismo, abbiamo reso disponibile “Il Capitale” – un’opera che ha prodotto un completo rivolgimento nelle concezioni sulla società borghese e ha posto il socialismo su pilastri scientifici - in edizione digitale (tutti e tre i libri, in pdf).
Il prezzo è di 10 euro per ricevere “Il capitale” in CD-ROM e 15 euro per riceverlo in chiavetta Usb (comprensivo delle spese di spedizione). I versamenti vanno effettuati sul c.c.p. 001004989958 intestato a Scintilla Onlus, specificando la causale.
Invitiamo gli operai e i giovani proletari ad avvicinarsi all’opera di Karl Marx, a studiarla e a utilizzarla per la pratica di lotta. Nel nostro sito sono presenti testi fondamentali di Marx e articoli che illustrano aspetti del suo pensiero e della sua opera rivoluzionaria.
Gloria e onore a Karl Marx!
Viva il suo pensiero e la sua opera immortale!

MEDIO ORIENTE

Israele ha ripreso la serie di omicidi mirati di scienziati del Medio Oriente.
Dopo aver sistematicamente eliminato gli scienziati militari iracheni e poi quelli nucleari iraniani, lo Stato ebreo ha ordinato l’eliminazione del generale Aziz Asber, uno degli scienziati militari siriani più autorevoli.
Il dottor Asber (foto) era vicedirettore della sezione 4 del Centro di Ricerca e Studi Scientifici della Siria (Masyaf). Asber era specialista in razzi e missili.
Secondo Al Watan, il generale e la sua guardia del corpo sono stati uccisi il 4 agosto scorso in un’esplosione del veicolo su cui viaggiavano. Non è chiaro se il veicolo fosse un’autobomba o se è stato distrutto da un tiro di drone.
Israele vuole conservare il primato scientifico sui Paesi della regione ed eliminare ogni esperto arabo o persiano.

Russia: Chi destabilizza l’Ovest dell’Asia sono gli USA, non l’Iran
“Non è Teheran quella che destabilizza la regione ma piuttosto coloro che tolgono importanza agli accordi internazionali, specialmente nelle aree come la sicurezza nucleare”, ha sottolineato il mercoledì la prortavoce del Ministero russo degli Esteri, in chiara allusione agli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti annunciano la creazione dell’ “l’Iran Action Group” per ‘ottenere il cambio di regime’ a Teheran
Hook ha detto che gli Stati Uniti vogliono “promuovere un futuro migliore per il popolo iraniano” (sic), aggiungendo che “il regime iraniano è stato una forza per l’instabilità e la violenza”, lo affermano le autorità di un paese “estremamente pacifico” come gli USA (Nota)

Gaza, Marcia per il Ritorno, consueta repressione di Israele: 2 morti e 156 feriti tra i palestinesi
Due palestinesi sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco israeliani questo venerdì a Gaza, nel ventiduesimo giorno di proteste, noto come ’Marcia per il Ritorno.
Le forze israeliane hanno ucciso due palestinesi e ferito altri 156, durante il 22° venerdì di proteste anti-israeliane, chiamate ’Lunga Marcia per il Ritorno’, che si svolgono al confine tra la Striscia di Gaza assediata e i territori palestinesi occupati da Israele, ha riferito il Ministero della Sanità palestinese.
Tra i feriti, circa 25 mostrano segni di colpi con munizioni vere, sparate da soldati israeliani, aggiunge la dichiarazione del dicastero palestinese.

L’impunità di uno Stato canaglia
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno ucciso almeno 35 bambini palestinesi, di cui 30 a Gaza e cinque nella Cisgiordania occupata, rendendo il 2018 un anno da record per i bambini uccisi in Palestina in quasi quattro mesi, e ancora l’anno non è finito. La ONG Defense for Children International Palestine (DCIP) ha determinato il numero totale di vittime in un rapporto pubblicato lunedì. Da quando sono state rilasciate le ultime cifre delle vittime, i raid aerei israeliani a Gaza hanno ucciso una bambina di 18 mesi insieme a sua madre che era incinta di nove mesi, il che significa che le cifre delle vittime continuano a crescere anche dopo dalla pubblicazione del rapporto. Secondo il DCIP, quest’anno il numero di bambini palestinesi uccisi dalle forze israeliane ha superato il numero di ogni singolo anno nell’ultimo decennio, al di fuori delle offensive militari israeliane su larga scala.


Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha confermato l’uccisione di 40 bambini nel bombardamento condotto dalla coalizione saudita nello Yemen nord-occidentale.
In una dichiarazione pubblicata, il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha indicato che il numero delle vittime è salito a 51, compresi 40 bambini, e quello di 79 feriti, tra cui 56 bambini.
La coalizione guidata dai sauditi nella guerra yemenita ha effettuato un attacco aereo giovedì scorso, raggiungendo diversi veicoli in un mercato nella città di Dahiyan, situata nella provincia nord-occidentale dello Yemen di Saada.

RUSSIA

La Russia vede una ’mano esterna’ dietro gli attacchi contro la sua base in Siria
La Russia ritiene che l’uso di droni ’sofisticati’ negli attacchi terroristici contro la sua base di Hmeimim, in Siria, suggerisce che essi sono stati commessi con ’aiuti esterni’.
Il portavoce del ministero della Difesa russo, Generale Igor Konashenkov ha riferito che la difesa aerea russa nelle ultime settimane ha abbattuto 45 droni che volevano attaccare la base aerea di Hmeimim, situata nella provincia di Latakia (nord-ovest Siria) e considerata il principale centro delle operazioni russe nel paese arabo.

SCIENZA



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