La VOCE | COREA | CUBA | JUGOSLAVIA | PALESTINA | RUSSIA | SCIENZA |
Stampa pagina |
Stampa inserto |
La VOCE 1706 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XIX N°30 | giugno 2017 | PAGINA F - 38 |
Segue da Pag.37: L’America aveva previsto dall’inizio una guerra nucleare contro Cina e Nord Corea nel 1950 E importante evidenziare che lazione militare USA diretta contro la Corea del Nord era parte della più ampia agenda militare della Guerra Fredda contro la PRC e lURSS, obiettivo della quale agenza era fondamentalmente danneggiare e distruggere il socialismo. Già nel 1945, "il Pentagono aveva immaginato che ci sarebbero volute poche centinaia di bombe atomiche per sopraffare la Russia". Chi è laggressore? Come provato da documenti militari USA sia la PRC che la DPRK sono state continuamente minacciate con la guerra nucleare per 67 anni. LUnione Sovietica ha testato la sua prima bomba nucleare il 29 agosto 1949. Secondo gli analisti, la bomba atomica sovietica fu determinante nella decisione dellamministrazione Truman di rallentare i preparativi di guerra nucleare contro il Nord Corea e la Cina. Il progetto fu scartato nel giugno 1951. Nel marzo 1949, il Presidente Truman ha approvato il memorandum 8/2 del Consiglio di Sicurezza Nazionale, che identificava lintera penisola coreana "come unarea dove i principi della democrazia si stanno confrontando con quelli del comunismo" (vedi P. K. Rose, Two Strategic Intelligence Mistakes in Korea, 1950, Perceptions and Reality, CIA Library, Apr 14, 2007). Lobiettivo di Washington era quello di estendere la sua zona di influenza geopolitica sullintera nazione coreana, con unocchio a subentrare su tutti i territori coloniali che erano stati annessi allImpero Giapponese nel 1910. Secondo lanalista militare Carl A. Posey in Air and Space Magazine: Alla fine di novembre [1950] la Cina comunista ha iniziato a scoprire le sue carte. Aveva già inviato truppe in modo coperto in Nord Corea… Con lintervento cinese, gli Stati uniti si son trovati di fronte ad una dura verità: minacciare un attacco nucleare non sarebbe stato abbastanza per vincere la guerra. Fu come se i cinesi non avessero notato - o peggio non ne fossero rimasti impressionati - dai B29 con carico di bombe nucleari in attesa a Guam. Il Presidente Truman aumentò la posta. In una conferenza stampa di novembre [1950], disse ai giornalisti che avrebbe intrapreso ogni passo necessario per vincere in Corea, incluso lutilizzo di armi nucleari. Tali armi, aggiunse, sarebbero state controllate dai comandi militari sul campo di battaglia. Nellaprile del successivo anno, Truman diede i tocchi finali sulla guerra di Corea. Consentì il trasferimento di nove bombe nucleari con nucleo a fissione sotto la custodia dellAreonautica e il loro trasporto a Okinawa. Truman autorizzò inoltre lulteriore schieramento di B29 con carico nucleare a Okinawa. Il Comando Strategico dellAria mise in piedi una squadra di comando e controllo a Tokio. Questa ondata di diplomazia nucleare coincise colla fine del ruolo giocato da Douglas Mc Arthur… Truman lo rimpiazzò col Generale Matthew Ridgway, alla quale fu conferita l"autorità qualificata" a usare le bombe se ne avesse ritenuto il caso. In ottobre, ci sarebbe stato un epilogo delle sorti della guerra nucleare coreana. Loperazione Hudson Harbor avrebbe realizzato diversi falsi bombardamenti atomici con bombe fittizie o convenzionali sulla zona di guerra. Definito "terrificante" da alcuni storici, Hudson Harbor semplicemente sottopose a test la complessa macchina di attacco nucleare, come stava facendo il Comando Strategico dellAria per anni sulle città americane. Ma la guerra nucleare coreana era già finita. Nel giugno 1951, i B29 a carico nucleare volarono a casa, portandosi dietro i loro armamenti speciali. La decisione di Truman di prevedere luso delle armi nucleari è confermata dalla storica conferenza stampa del 30 novembre 1950. "Presidente (P)- Faremo tutti i passi necessari per padroneggiare la situazione militare anche se lo stiamo già facendo. Domanda (D)- ciò vuol dire includere anche lazione nucleare? P. - Ciò include ogni arma in nostro possesso. D. - Signor Presidente, avete detto "ogni arma in nostro possesso" Ciò significa che è stato preso in considerazione luso della bomba atomica? P. - Noi labbiamo sempre attivamente presa in considerazione. Non la vorrei vedere usata. E unarma terribile, e non dovrebbe essere usata sugli uomini, le donne e i bambini innocenti che non hanno nulla a che vedere con questa aggressione militare. Accade questo quando viene usata" Più tardi, nello stesso giorno, la Casa Bianca rilasciò il seguente comunicato stampa: "Il Presidente desidera essere certo che non ci sia nessun errore di interpretazione delle sue risposte alle domande della conferenza stampa di oggi a proposito delluso della bomba atomica. Naturalmente, la questione è stata presa in considerazione fin dallo scoppio delle ostilità in Corea, nello stesso modo in cui viene preso in considerazione luso di tutte le armi militari quando le nostre forze sono impegnate in combattimento. Prendere in considerazione luso è sempre implicito nel reale possesso di questarma. Comunque, dovrebbe essere evidenziato che, secondo la legge, solo il Presidente può autorizzare luso della bomba atomica e nessuna autorizzazione di questo tipo è stata data. Se e quando tale autorizzazione sarà data, sarà responsabilità del comandante militare sul campo la destinazione tattica dellarma. In breve, la replica alle domande nella conferenza stampa di oggi non rappresenta alcun cambiamento della situazione." … "D. - Signor Presidente, mi chiedo se possiamo tornare a quel riferimento alla bomba atomica. Se abbiamo capito bene luso della bomba atomica è stato preso in attiva considerazione? P. - Sempre lo è stato. E una delle nostre armi. D. - Questo significa, Signor Presidente, luso su obiettivi militati o civili? P. - E una questione la cui decisione spetta ai militari. Non sono unautorità militare che prende in esame queste cose [si rimangia le sue dichiarazioni precedenti sul non usarla sui civili] D. - Signor Presidente, forse sarebbe meglio se fossimo autorizzati a citare direttamente i suoi commenti su questo? P. - Non penso - Non penso sia necessario. D. - Signor Presidente, avete detto che ciò dipende dallazione delle Nazioni Unite. Ciò significa che non useremmo la bomba se non dietro autorizzazione delle Nazioni Unite? P. - No, non significa affatto questo. Lazione contro la Cina comunista dipende dallazione delle Nazioni Unite. Il comandante militare sul campo avrà la responsabilità delluso della bomba, come ha sempre avuto. D. - Signor Presidente, in che misura siamo in mobilitazione totale? P. - Dipende da come si evolve la situazione che ci stiamo trovando di fronte. D. - Signor Presidente, le Nazioni Unite potranno decidere se il confine della Manciuria verrà attraversato, sia da bombardieri sia.. P. - E la risoluzione che è ora pendente prima che le nazioni Unite rispondano a questa domanda. |
D. - … sia da truppe? Distruzione reciproca assicurata La dottrina della distruzione reciproca assicurata (Mutualli Assured Destruction, MAD) si sviluppò allalba del lancio della bomba atomica sovietica nellagosto 1949. Prima di ciò, la determinazione degli USA era di usare latomica in un primo colpo contro lUnione Sovietica, la Repubblica Popolare Cinese e la repubblica Popolare democratica di Corea (DPRK). Comunque, al principio della Guerra di Corea, nel 1950, come confermato dalle dichiarazioni di Truman, nessuna chiara distinzione era fatta tra unarma atomica ed unarma convenzionale. La dottrina nucleare dellamministrazione Truman consisteva nellutilizzo di armi nucleari allinterno della cornice di un teatro di guerra convenzionale. Il concetto di distruzione reciproca assicurata (MAD) che ha caratterizzato la Guerra Fredda era basato sul riconoscimento che luso di armi nucelari "da parte di due parti in conflitto causerebbe la completa annichilazione sia di chi attacca e sia di chi si difende". La Cina fu dapprima minacciata di guerra nucleare da parte degli Stati Uniti nel 1950, un anno dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Circa 14 anni dopo, nellottobre del 1964, la Cina ha testato la sua prima bomba nucleare da 16 megatoni. Guerra nucleare preventiva (2002-) Un importante cambiamento nella dottrina nucleare è occorso allindomani dellundici settembre. La dottrina della distruzione reciproca assicurata (MAD) della Guerra Fredda fu rottamata dallamministrazione Bush jr. nel 2002, e rimpiazzata dalluso delle armi nucleari con primo colpo preventivo come mezzo di autodifesa (La Nuclear Posture Review del 2001, adottata dal Senato USA nel 2002). Lutilizzo da parte dellAmerica della bomba nucleare come primo colpo non era più considerata come unarma di annichilazione totale. Piuttosto lopposto, luso preventivo di armi nucleari viene sostenuto come mezzo per assicurare la pace e la sicurezza globale. Questa è la dottrina che prevale ancor oggi sotto il "fuoco e furia" di Donald Trump, paragonabile alla diabolica narrativa di Truman del 1950 sulluso della bomba atomica (come mezzo di "autodifesa") contro la Cina e il Nord Corea, entrambi i quali non erano al tempo potenze nucleari. A differenza dellera Truman, comunque, le bombe termonucleari USA di oggi sono diverse centinaia di volte più potenti (in termini di rendimento) della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto 1945, che fece oltre 100.000 vittime in poco più di sette secondi. E ci sono oggi più di 4.000 bombe nucleari USA schierate sul campo. "Fare lAmerica di nuovo grande"… Facendo saltare in aria il pianeta con un primo colpo come strumento di pace e sicurezza globale. Dovè il movimento pacifista? La segregazione di genere è apartheidA Roma, presso la Casa internazionale delle donne, il Convegno internazionale “Libertà delle donne nel XXI secolo. Pensieri e pratiche oltre i fondamentalismi”. Allincontro partecipa (oltre alla nostra redattrice Cinzia Sciuto e a molte altre esperte), Maryam Namazie (attivista iraniana residente in Inghilterra, portavoce del Consiglio degli ex musulmani britannici, di Fitnah-Movimento per la liberazione delle donne e della campagna One Law for All contro la diffusione della sharia nel Regno Unito) della quale MicroMega propone al lettore italiano un articolo sulla segregazione di genere pubblicato il 19 ottobre scorso su http://freethinker.co.uk. di Maryam Namazie La segregazione era umiliante. La semplice presenza di simboli che dicevano che non potevi usare l’entrata principale o che non potevi usare questa o quella fontanella implicava che eri subumano… Ogni volta che rispettavo uno di questi simboli mi sentivo come se avessi accettato la mia inumanità. Mi sentivo oltraggiata e lo odiavo. Diane Nash, una delle leader del Movimento per i diritti civili degli anni Sessanta Quando, nel 1980, dopo la presa del potere in Iran da parte di un regime islamico, Hezbollah venne nella mia scuola e divise le ragazze dai ragazzi, ricordo che mi chiesi cosa ci fosse di così sbagliato in me da dover essere separata dai miei amici maschi. All’epoca avevo solo 12 anni. Imparai presto che la segregazione era una «necessità» perché le ragazze con più di nove anni (considerata l’età della maturità) sono «fonti di fitnah», «tentazioni che incitano la lussuria degli uomini» conducendo infine all’adulterio (Zina). E questa segregazione di genere «protegge» la società dal «decadimento morale» e dall’«anarchia sessuale». Meglio essere segregate, mi dissero, piuttosto che lapidate a morte per adulterio. Ho quindi esultato quando una Corte d’Appello ha stabilito che la segregazione di genere attuata nella scuola Al-Hijrah di Birmingham – e riguardante aule, corridoi, aree di gioco, gite e club scolastici – era discriminatoria. Dato l’aumento della segregazione di genere in scuole e università di questo paese (inclusa la Rabia School di Luton, la Madani di Leicester, la London School of Economics, la Queen Mary University di Londra, così come le scuole ebree ortodosse) la decisione epocale dovrebbe avere effetti di vasta portata a favore dei diritti delle donne che fanno parte di minoranze e in particolare delle ragazze. La decisione rappresenta anche una vittoria contro il diritto religioso che usa la religione nel sistema educativo per controllare donne e ragazze. Leggi tutto |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
Stampa pagina | Stampa inserto | La VOCE 1706 |
La VOCE | COREA | CUBA | JUGOSLAVIA | PALESTINA | RUSSIA | SCIENZA |