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La VOCE ANNO XIX N°6 | febbraio 2017 | PAGINA c - 27 |
![]() REGALO – APPENA QUALCHE ISTANTE PRIMA DEL PASSAGGIO DI POTERE, L’AMMINISTRAZIONE OBAMA HA SBLOCCATO 205 MILIONI DI EURO PER TRASFERIRLI ALL’AUTORITÀ PALESTINESE.Aveva solo poche ore di potere davanti a sé, così ne ha approfittato per forzare le cose. Barak Obama ha imposto al Congresso americano di donare più di 205 milioni di euro (221 milioni di dollari) all’Autorità palestinese, un attimo prima dell’investitura di Donald Trump. La notifica è stata inviata al Congresso il giorno del passaggio di potere e l’ex segretario di Stato John Kerry ha informato alcuni legislatori al momento di lasciare il suo posto giovedì scorso (Trump ha prestato giuramento venerdì). Questi fondi sono destinati ad aiutare l’Autorità palestinese per continuare a strutturare la propria integrazione all’interno delle organizzazioni internazionali. Ricordiamo che l’entità è guidata da Mahmoud Abbas ed è stata riconosciuta come Stato osservatore non membro delle Nazioni Unite nel 2012. Come reagirà Donald Trump? Il Congresso aveva votato nel 2015 questo regalo di 205 milioni di euro, prima che due repubblicani si opponessero e bloccassero il processo. L’amministrazione Obama aveva fatto pressioni per consentire il trasferimento di fondi, prima di imporlo ora. Secondo la nota inviata al Congresso, il denaro proviene dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale e deve servire ad aiuti umanitari in Cisgiordania e a Gaza e per sostenere le riforme politiche e di sicurezza per il buon governo e le regole di un futuro stato palestinese. Il trasferimento sarà effettivo venerdì, dice la nota. Donald Trump, che mantiene migliori relazioni con Israele di quanto non abbia fatto Obama, non ha ancora reagito. US Sent $221 Million to Palestinians in Obama’s Last Hours By THE ASSOCIATED PRESS 23 gennaio 2017, 4:43 P.M. E.S.T. WASHINGTON – I funzionari dicono che l’amministrazione Obama nelle ultime ore della sua amministrazione ha sfidato l’opposizione repubblicana e tranquillamente sbloccati 221 milioni di dollari verso l’Autorità Palestinese che i membri del GOP del Congresso avevano bloccando. Un funzionario del Dipartimento di Stato e diversi assistenti hanno riferito che l’amministrazione uscente venerdì ha formalmente notificato al Congresso come spendere il finanziamento. Il funzionario ha detto che l’ex segretario di stato John Kerry aveva informato alcuni legislatori dell’iniziativa poco prima di lasciare il Dipartimento di Stato per l’ultima volta Giovedi. Gli impiegati hanno detto una comunicazione scritta datata 20 gennaio era stata inviata al Congresso poche ore prima del giuramento di Donald Trump. Gli assistenti congressuali hanno anche riferito al Congresso che oltre ai 221 milioni di dollari stanziati per i palestinesi, l’amministrazione Obama Venerdì stava procedendo con lo stanziamento di altri 6 milioni di dollari in spesa affari esteri, tra cui $ 4 milioni per i programmi di cambiamento climatico e di $ 1,25 milioni per le organizzazioni delle Nazioni Unite. I funzionari del Dipartimento di Stato non sono stati autorizzati a parlare pubblicamente sulla questione e hanno chiesto l’anonimato. Il Congresso aveva inizialmente approvato il finanziamento palestinese per il bilancio 2015 e 2016, ma almeno due parlamentari GOP (ndt. Partito Repubblicano)- Ed Royce della California, presidente della Commissione Affari Esteri della Camera, e Kay Granger del Texas, avevano bloccato il finanziamento verso l’Autorità palestinese. Traduzione Simonetta Lambertini – Invictapalestina.org Fonte:http://www.lci.fr/international/avant-de-quitter-la-maison-blanche-obama-a-fait-un-cheque-de-205-millions-d-euros-a-la-palestine-2023185.html ![]() IL PRESIDENTE CINESE CHIEDE GERUSALEMME EST COME CAPITALE DELLO STATO PALESTINESE |
Xi Jinping si rivolge Lega araba al Cairo prima della visita prevista in Iran, annuncia milioni in aiuti ai palestinesi. Jan 21, 2016 7:37 PM Il presidente cinese Xi Jinping Giovedì 19 gennaio, tra gli sforzi di Pechino per affermare la propria influenza economica e politica in Medio Oriente, si è pronunciato per la creazione di uno Stato palestinese entro i confini precedenti alla guerra del 1967. Rivolgendosi alla Lega araba con sede al Cairo, Xi ha detto che il problema palestinese “non deve essere marginalizzato”. “La Cina sostiene il processo di pace in Medio Oriente [e] la creazione di uno Stato palestinese con capitale Gerusalemme Est”, ha aggiunto attraverso un interprete. Xi ha annunciato 50 milioni di yuan (7,6 milioni di dollari) in aiuti per i palestinesi. Gli Stati Uniti, un alleato di Gerusalemme, hanno tentato senza successo di rompere una lunga situazione di stallo per la pace israelo-palestinese. Le tensioni tra le due parti sono in crescita negli ultimi mesi, dopo un’ondata di accoltellamenti da parte di palestinesi contro gli israeliani e scontri tra palestinesi e soldati israeliani. “Sostenere gli interessi legittimi del popolo palestinese è responsabilità della Lega araba, così come della comunità internazionale”, ha detto Xi. Per il conflitto israelo-palestinese alla fine, i negoziati dovrebbero essere incoraggiati per raggiungere un accordo di pace, ha detto. Il presidente cinese è arrivato in Egitto Mercoledì 18, tappa di un tour nell’area che lo ha già portato in Arabia Saudita. L’Iran sarà l’ultima tappa nel suo viaggio in tre-nazioni. L’attuale visita di Xi in Egitto è la prima da parte di un capo di Stato cinese negli ultimi dodici anni. Giovedì, i due paesi hanno firmato 21 accordi di cooperazione in diversi campi, tra cui l’energia, la tecnologia, gli investimenti, i trasporti, l’agricoltura, le abitazioni e la cultura, nonché una sovvenzione di 1 miliardi di dollari offerta alla banca centrale egiziana. L’Egitto sta cercando investimenti esteri per rilanciare la propria economia, martoriata da sconvolgimenti politici inseguito alla rivolta del 2011 che ha rovesciato il longevo regime di Hosny Mubarak. La Cina e l’Arabia Saudita Martedì hanno firmato un memorandum d’intesa per costruire un reattore nucleare nel regno ricco di petrolio. ![]() La visita di Xi in Iran arriva giorni dopo l’attuazione di un accordo nucleare punto di riferimento tra Teheran e le potenze mondiali (ndt. Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna, Germania), che porta alla revoca delle sanzioni internazionali contro l’Iran. *************************************************************** Articolo apparso su Hareetz e sul corriere della sera nel mese di Gennaio 2016. Trad. Invictapalestina.org Fonte: http://www.haaretz.com/israel-news/1.698833 ![]() L’EX MINISTRA ISRAELIANA TZIPI LIVNI INTERCETTATA IN BELGIO PER CRIMINI DI GUERRA?![]() Lunedi, 23 gennaio 2017, Tzipi Livni, ex ministra degli Esteri di Israele, verrà a Bruxelles per partecipare a una conferenza presso il Parlamento europeo. * ..segue ./.
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