di Jugoslavia. Si è trattato dell'unico evento di carattere internazionale (tra gli ospiti: J. Elsässer e D. Johnstone) organizzato al di fuori della Serbia per la ricorrenza; è stato inoltre il solo nuovo tentativo effettuato in Italia, dopo quello di Trieste 2002 e parecchi anni dopo i bombardamenti, di rilancio della collaborazione tra le realtà
rimaste attive sulle questioni jugoslave e serbe, sempre nell'ottica di riportare tali questioni al centro dell'agenda del movimento contro la guerra;
– nello specifico della questione kosovara JUGOCOORD ha prodotto informazione costante, in particolare attraverso la mailing list JUGOINFO e promuovendo alcune iniziative, come quella di Milano del 10 maggio 2014 ("Kosovo-Serbia-Jugoslavia: UN TESORO IN PERICOLO"), soprattutto incentrate sul patrimonio culturale storico-artistico; sullo stesso tema è in lavorazione un testo divulgativo a cura di Rosa D'Amico, componente del nostro Comitato Scientifico-Artistico (CSA);
– sulla questione linguistica serbocroata JUGOCOORD è intervenuto con documenti e prese di posizione pubbliche, avvalendosi della consulenza di esperti come la slavista Ljiljana Banjanin nostra socia, promuovendo a Sesto S. Giovanni (MI) il 3 marzo 2010 una iniziativa su "LINGUE E CONFINI: LA GUERRA INFINITA?"; più in generale, per la promozione della conoscenza della letteratura serbocroata la nostra associazione ha aperto apposite sezioni sul sito internet www.cnj.it dove sono proposte traduzioni originali di poesie e prose celebri;
– sotto il profilo della solidarietà, JUGOCOORD ha sempre sostenuto le campagne attive a livello nazionale, curate da altre associazioni che a questo si dedicano specificamente e continuativamente, tra l'altro attivando simbolicamente un affido a distanza per un anno (2002) e poi con continui aggiornamenti sul sito e la newsletter. Più recentemente, grazie all'impegno della socia Mengarelli, JUGOCOORD ha preso direttamente in carico iniziative di ospitalità e scambio culturale-didattico quali “UN PONTE PER… DOMANI!” (2013) e “NA MORE CON AMORE” (oramai alla quarta edizione);JUGOCOORD
– JUGOCOORD ha aderito a tutte le principali manifestazioni e campagne indette contro la guerra, contro l'imperialismo e contro il razzismo, partecipando talvolta con un proprio piccolo spezzone ai cortei: ricordiamo ad esempio la manifestazione di Roma dell’8 giugno 2008 indetta a seguito dell’ondata di pogrom contro i Rom, in occasione della quale fu prodotto il lungo striscione "Ridateci il nostro paese";span>
– proprio sul tema della condizione Rom, JUGOCOORD è intervenuto soprattutto con prese di posizione pubbliche e campagne riguardanti specifiche situazioni in Toscana tramite la nostra socia Paola Cecchi;
– recentemente sulla questione Ucraina/Donbass JUGOCOORD ha prodotto informazione (via JUGOINFO e con pagine dedicate sul sito internet), co-promosso o partecipato ad iniziative pubbliche, partecipato alla Carovana Antifascista promossa dalla Banda Bassotti nel maggio 2015, ed
infine contribuito alla costituzione del Coordinamento
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Antifascista;
– l'impegno dei soci del CNJ è stato determinante per operazioni editoriali come le pubblicazioni dei libri "IL CORRIDOIO. Viaggio nella Jugoslavia in guerra" di J.T.M.
Visconti (2006), "A TE MIA DOLORES" di S. Bozović (a cura di D. Kovačević, trad. Giacomo Scotti, 2008), “UOMINI E NON UOMINI” di G. Jelisić (a cura di J.T.M. Visconti, trad. I. Kerečki, 2013), promuovendone la diffusione e le presentazioni in tutta Italia;
– soci della nostra ONLUS sono tra i protagonisti del progetto di riscoperta della vicenda dei partigiani jugoslavi in Appennino e della conseguente pubblicazione del libro “I PARTIGIANI JUGOSLAVI NELLA RESISTENZA ITALIANA” (Odradek 2011) per la cui promozione la ONLUS ha avuto un ruolo-chiave;
– ad Arezzo il 7 dicembre 2013 con il convegno intitolato "I FALSI AMICI", che ha dato seguito alla pubblicazione di un ampio dossier omonimo, si è affrontato per la prima volta in assoluto in una sede pubblica il problema delle infiltrazioni della destra nazionalista e fascista nelle battaglie antimperialiste;
– il nostro Coordinamento ha sviluppato una radicale critica al “Tribunale ad hoc” dell’Aia sin da tempi “non sospetti”, e dal 2001 ha sostenuto (in maniera informale e discreta, data l’esistenza di una apposita diversa struttura e ad evitare esposizioni di carattere prettamente “politico” inopportune per una ONLUS) le attività della Sezione Italiana del Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan Milošević; la mole di traduzioni e controinformazione prodotta da nostri soci sui temi correlati è stata enorme ed ha consentito tra l’altro la pubblicazione dei testi-documento “IN DIFESA DELLA JUGOSLAVIA” (Zambon 2005) e “UOMINI E NON UOMINI” (Zambon 2013); dopo l’assassinio di Milošević e il conseguente scioglimento della predetta Sezione Italiana JUGOCOORD si è caratterizzato come nuovo referente nazionale-internazionale su questi temi;
– sono state organizzate diverse altre iniziative-dibattito, specialmente nelle ricorrenze dei bombardamenti del '99 (24 Marzo) e in polemica con il Giorno del Ricordo (10 Febbraio), nonché presentazioni di libri, petizioni e campagne su diversi argomenti, presenze con banchetti informativi e diffusione di libri, eccetera – sulle quali non ci soffermiamo. Ancor più sono state le iniziative cui JUGOCOORD ha aderito, su diverse tematiche, pur senza esserne direttamente organizzatore, impegnandosi sempre per la loro massima pubblicizzazione attraverso i canali disponibili.
– Un capitolo a sé è quello riguardante le nostre attività nell’ambito dell’informazione.
JUGOCOORD ha ereditato dal Coordinamento Romano per la Jugoslavia una trasmissione radiofonica – VOCE JUGOSLAVA su Radio Città Aperta, che va avanti ininterrottamente dal 1993 – ed una newsletter telematica – oggi sotto il nome di JUGOINFO, che in un ventennio ha contato circa 10mila invii con una rassegna di testi spesso introvabili altrimenti –, mentre il sito internet, già articolato tematicamente e ricco di documentazione, negli anni si è “moltiplicato” sviluppando al proprio interno sezioni tematiche
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