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La VOCE ANNO XVIII N°8

aprile 2016

PAGINA 3         - 15

Sospensione delle esercitazioni militari congiunte di Stati Uniti e ­Sud Corea: condizione necessaria per assicurare la pace sulla Penisola Coreana e nel Nord­Est asiatico.

Mr. Jon Min Dok, Direttore Istituto per il Disarmo e la Pace RPDC
Il 14 marzo 2016
Molta acqua è passata sotto i ponti dalla fine della Guerra Fredda.
Il mondo ha fatto un avanzamento tremendo e molte volte ha subito cambiamenti drammatici.

Ma, un luogo ancora rimane immutato e quel luogo è precisamente la Penisola Coreana.

Nonostante la rimozione delle strutture della Guerra Fredda, la Penisola Coreana si trova presa in uno stato di armistizio ed ambo i belligeranti puntano le loro pistole l’uno contro l’altro da più di mezzo secolo.

Oggi, la Penisola Coreana è già classificata come la più grande ed esplosiva polveriera al mondo, miccia per una nuova guerra mondiale.

1. Esercitazioni militari di guerra congiunte; causa principale di tensione nella Penisola Coreana

La RPDC è una nazione di pace e di amore.

La RPDC, diversamente dagli Stati Uniti non ha invaso altre nazioni con forze armate né ha condotto all’estero esercitazioni militari congiunte bilaterali o multilaterali su larga scala contro un paese terzo.

Tuttavia negli ultimi 70 anni, sin dalla loro occupazione del Sud Corea, gli Stati Uniti hanno inscenato annualmente ogni genere di esercitazioni aggressive di guerra nel o attorno al nostro sud contro la RPDC, a molte migliaia di miglia dagli Stati Uniti, conducendo così la situazione nella Penisola Coreana e nella regione sull’orlo della guerra.

Gli Stati Uniti e il Sud Corea con le esercitazioni militari impediscono relazioni coreane bilaterali e la riunificazione nazionale

È ben noto che gli Stati Uniti sono colpevoli di aver occupato il Sud Corea con la scusa di "liberarlo" a seguito della sconfitta del Giappone nella Guerra Mondiale, dividendo così la nazione della Corea ed il suo suolo in nord ed sud.

Sin dai primi giorni della sua occupazione illegale del Sud Corea con la forza e trasformando fino ad oggi il Sud Corea in sua piena colonia, gli Stati Uniti si sono disperatamente ed impudentemente presentati come "difensori" della pace e della sicurezza nel mondo, mentre calunniavano la RPDC come nazione "criminale" che distrugge la pace e la sicurezza per fuorviare le opinioni del mondo.

Negli ultimi 70 anni gli Stati Uniti si sono affidati ad un incessante armamento militare, con nuove provocazioni di guerra ed esercitazioni militari contro la RPDC con la strategia di mantenere la tensione sulla Penisola Coreana per isolare e soffocare la RPDC ed interrompere il miglioramento delle relazioni bilaterali coreane.

Diamo di nuovo un’occhiata ai fatti su come gli Stati Uniti hanno minato insistentemente la pace e la sicurezza e hanno aggravato la tensione sulla Penisola Coreana con esercitazioni militari congiunte.

Nel 1945 quando la Corea fu liberata dalla occupazione coloniale giapponese il sud Corea fu occupato dagli Stati Uniti e governato come sua colonia completa, e fu istigata la cricca del fantoccio Syngman Rhee per mettere in campo esercitazioni di guerra e provocazioni militari contro il nord lungo il 38 ° parallelo e alla fine fu scatenata la guerra di Corea nel 1950 con l’ambizione di fermare la lotta a livello nazionale del popolo coreano aspirante ad uno stato unitario, per mettere il nord sotto il loro dominio.

In conseguenza dei provvedimenti dell’Accordo di Armistizio si tenne a Ginevra la conferenza politica per la sistemazione pacifica della Penisola Coreana. Comunque, gli Stati Uniti tradirono la conferenza conducendo nel 1954 Focus Lens, esercitazioni militari congiunte con la Corea meridionale, e più tardi negli anni Sessanta continuarono ad aggravare la situazione con Focus Retina e Eagle, altre esercitazioni militari congiunte.

Il 4 luglio 1970, grazie alle iniziative attive e generose della Corea del Nord, fu resa pubblica la Dichiarazione comune del Nord e del Sud per riunificare la Corea, basata sui tre principi di indipendenza, pace e grande unificazione nazionale. Allo stesso tempo, la tendenza verso la riunificazione pacifica indipendente crebbe fortemente nella penisola.

Gli Stati Uniti diventarono nervosi e aggressivi per gli sviluppi nella penisola e fecero pressioni su Park Chung Hui, l’allora dittatore in Corea del Sud, per ribaltare la dichiarazione congiunta, e diedero inizio alle esercitazioni militati congiunte Team Spirit e Ulji Focus Lens nel 1976, conducendo così ad un nuovo scontro nelle relazioni inter-coreane.

Quando le aspettative del Popolo Coreano e le aspirazioni per la riunificazione nazionale crebbero ferventemente con l’annuncio di un Accordo sulla Riconciliazione, la Non-aggressione, e gli Scambi e la Cooperazione tra il Nord ed il Sud, nel 1992, gli Stati Uniti ricominciarono di nuovo le esercitazioni militari congiunte Team Spirit nel 1993 per trasformare la situazione in un’altra catastrofe.

Entrando negli anni 2000, il 15 giugno si riaprì tra il Nord e il Sud una nuova era e crebbero l’aspirazione per la riunificazione e il sentimento anti-USA e in Sud Corea fu persino proposto il trasferimento del controllo operativo di guerra (OPCON) dell’esercito coreano meridionale. Per controllare questi sviluppi, gli Stati Uniti ricorsero di nuovo a esercitazioni militari condivise.

L’anno scorso, gli Stati Uniti sovrintesero e incoraggiarono tacitamente gli incidenti provocatori dell’esercito sudcoreano dell’ "esplosione della mina" e del "proiettile sparato dal nord", che si verificarono durante le esercitazioni militari Uljhi Freedom Guardian, portando così la situazione della penisola di nuovo sull’orlo della guerra.

La natura delle esercitazioni militari congiunte &egrve; aggressiva

Le esercitazioni militari congiunte inscenate annualmente dalla Corea meridionale e dagli Stati Uniti sulla penisola coreana sono piuttosto diverse dalle esercitazioni militari degli altri paesi sia dal punto di vista della frequenza che per lo scopo.

Le esercitazioni militari congiunte navali guidate dagli Stati Uniti RIMPAC, le più grandi del mondo per scala, si tengono ogni 2 anni. In RIMPAC 2014, 23 paesi, 47 navi, 6 sottomarini e 200 velivoli sono stati coinvolti, ma il numero totale delle truppe è stato di soli 25.000 uomini.

Nel caso di Cobra Gold, la più grande esercitazione militare congiunta annuale in Asia, meno di 10,000 uomini da 28 paesi hanno partecipato e la durata è stata di circa 10 giorni.

La Swift Response 15 della NATO, la più grande esercitazione in Europa dopo la Guerra Fredda, coinvolge solo 5.000 soldati provenienti da circa 10 paesi

Tuttavia, gli Stati Uniti e la Corea del Sud ogni anno fanno più di 40 esercitazioni militari congiunte quali Key Resolve, Foal Eagle, Ulji Freedom Guardian, mobilitando più di 500.000 soldati statunitensi e sudcoreani e tutti i mezzi di guerra possibili, tra cui portaerei a propulsione nucleare, bombardieri strategici, sottomarini a propulsione nucleare e così via.

OPLAN 5027, che è stato applicato alle esercitazioni militari, incluse Key Resolve e Foal Eagle, è un piano operativo per una guerra totale che dovrebbe coinvolgere 690.000 soldati degli Stati Uniti, 160 navi e 2.500 velivoli in caso di emergenza nella penisola coreana. Il piano è offensivo, piuttosto che difensivo e ha lo scopo di occupare la Corea del Nord con un attacco preventivo.

La natura aggressiva delle esercitazioni militari congiunte degli Stati Uniti e della Corea del Sud è evidente anche nella fissazione dei loro obiettivi, come l’esame di fattibilità di operazioni come "la rimozione della leadership", "l’occupare Pyongyang", "il cambiamento di regime", "il primo colpo nucleare", "le incursioni per la decapitazione", obiettivi che non potrebbero mai essere riscontrati in esercitazioni militari congiunte di altri paesi.

Non si può trascurare che gli Stati Uniti invitano alle esercitazioni militari congiunte le forze militari dei paesi che presero parte alla Guerra coreana come Regno Unito, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Danimarca e Giappone.

2.Il problema nucleare della Penisola coreana: causato dalle provocazioni di guerra nucleare degli Stati Uniti e del Sud Corea

Il problema nucleare della Penisola coreana fu originato dall’incessante e crescente numero di provocazioni di guerra nucleare della Corea del Sud e degli Stati Uniti.

Chi non fosse ben consapevole del motivo del possesso di tecnologia nucleare da parte della Corea del Nord e del contesto dell’intero processo di denuclearizzazione della penisola coreana, dovrebbero guardare più chiaramente alla realtà per avere una comprensione corretta.

La storia criminale degli Stati Uniti: la continua minaccia nucleare USA contro il popolo coreano

Il popolo coreano è stato esposto alla minaccia nucleare degli Stati Uniti a partire dal 1950.

E’ ben noto che gli Stati Uniti per primi hanno introdotto la loro arma nucleare nella Corea del Sud a metà agosto del 1950, subito dopo lo scoppio della guerra di Corea.

Il 30 novembre 1950, l’allora presidente degli Stati Uniti Truman ha minacciato apertamente di usare bombe atomiche nella prima parte della guerra di Corea e ha incaricato la Strategic Air Force degli Stati Uniti di tenersi pronti a spedire i bombardieri strategici in qualsiasi momento nell’Estremo Oriente per sganciare bombe atomiche.

La minaccia nucleare degli Stati Uniti costrinse alla amara separazione centinaia di migliaia di famiglie e parenti coreani al nord e al sud.

La minaccia nucleare degli Stati Uniti contro la RPDC è ulteriormente aumentata dopo la Guerra di Corea.

Nel luglio 1957 gli Stati Uniti dichiararono l’inizio dell’armamento con armi nucleari delle truppe degli Stati Uniti in Sud Corea. Il 29 gennaio 1958 gli Stati Uniti annunciarono pubblicamente di avere introdotto l’arma nucleare in Sud Corea.

Alla metà degli anni Ottanta gli Stati Uniti portarono più di 1720 armi nucleari inclusi i missili nucleari tattici Honest John, i cannoni atomici calibro 280mm, le bombe nucleari B-61 e mine nucleari, trasformando il Sud Corea nel più grande magazzino nucleare e in un ed avamposto nell’ Estremo Oriente per invadere la RPDC.

Tutti e tre gli strumenti di attacco nucleare degli Stati Uniti sono stati mobilitati senza eccezioni in tutte le loro famigerate esercitazioni di guerra congiunte, come Team Spirit, RSOI (Reception Staging, Onward Movement, e Integration), Ulji Focus Lens, Key Resolve, Foal Eagle e Ulji Freedom Guardian.

Uno speciale pericolo consiste nel fatto che gli Stati Uniti hanno assunto l’attacco nucleare preventivo contro la Corea del Nord come propria politica, molto prima che la Corea del Nord possedesse armi nucleari.

Il 30 gennaio 2002 l’amministrazione Bush nel suo messaggio all’Unione ha indicato la Corea del Nord come facente parte dell’"asse del male" e nel marzo 2002 ha annunciato il suo Nuclear Posture Review in cui la Corea del Nord è stata designata come possibile bersaglio di un attacco nucleare preventivo.

Nel Meeting consultivo sulla Sicurezza tra Stati Uniti e Corea del Sud nel 2009, gli Stati Uniti hanno innalzato il livello di protezione nucleare a favore della Corea del Sud. In altre parole, lo stato della Corea del Sud, che era al livello di "limitata attenzione", è stato aggiornato al livello più dettagliato di "stato di strategia di deterrenza", noto come strategia per un attacco preventivo come nel caso in cui gli Stati Uniti fossero attaccati sul loro proprio territorio, così da aprire la possibilità di portare più armi nucleari in qualsiasi momento nella Corea del Sud.

Nel suo rapporto quadriennale Defense Review, a inizio marzo 2014, il Reparto di Difesa degli Stati Uniti definì la RPDC come bellicosa minaccia diretta agli Stati Uniti e affermò che avrebbe portato una vittoria decisiva attraverso le forze armate.
Nelle sue memorie, Leon Panetta, il primo Segretario della Difesa degli Stati Uniti ha rivelato il fatto che durante il suo viaggio a Seoul nell’ottobre 2011 portò un messaggio da parte dell’amministrazione degli

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