Approfittando degli spostamenti in minibus abbiamo cercato di fotografare la meravigliosa Pyongyang per testimoniare la sua bellezza non solo nei palazzi famosi, ma in qualsiasi punto.
Pyongyang è la città più pulita del mondo, con l’aria più salubre e la prima città che io abbia visto, ma ritengo che in assoluto sia l’unica città al mondo senza periferie, nel senso che tra la periferia e il centro non c’è alcuna differenza costruttiva o pulizia ed eleganza. Pyongyang è una città interamente omogenea.
I grattacelli sono diffusissimi e tutti di forme diverse, arrotondati, ovalizzati, appaiati ecc., la nostra interprete ci ha detto che molti coreani vengono in Italia a studiare architettura, ma secondo me non hanno nulla da imparare da noi. Palazzi e grattacieli sono quasi tutti dipinti con colori pastello dalle tonalità più o meno tenui. L’effetto complessivo è quello di trovarsi di fronte ad una città vivace e colorata che mette allegria.
La pulizia intorno al condominio è curata collettivamente dai condomini con molta scrupolisità, come se ogni Coreano fosse orgoglioso di come riesce a tenere pulito intorno alla propria casa. Già alle 6 di mattina e nell’arco di una mezz’ora ho visto i condomini attendere a questa attività, poi, circa dopo mezz’ora appaiono gli stradini con i loro giubbetti fosforescenti anti infortunistici e puliscono solo i bordi delle strade. In un’ora circa la città è tirata a specchio. Mezz’ora più tardi sono già arrivati i vigili che stazionano su un lato del crocevia e sono diffusissimi, ma nel frattempo davanti a qualche grande spiazzo davanti agli appartamenti sono già scesi gruppi di persone a fare qualche ginnastica di gruppo prima di recarsi al lavoro. Verso le otto di mattina le strade brulicano di persone con valigette, borse e cartelle che vanno al lavoro o a scuola, solitamente con mezzi pubblici o in bicicletta. Molti incroci sono dotati di sottopassaggi o di ponteggi per liberare i cittadini dal pensiero di attraversa la strada, per quanto il traffico sia piuttosto limitato. Dalla stazione ferroviaria, vicina all’albergo Koryo, alle sei della mattina viene diffusa una musica celestiale, che ci hanno detto essere stata composta da Kim Jong Il in onore del padre, il Presidente eterno Kim Il Sung.
