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Tutte le foto e i video sono di Linda Galassi
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Università Kim Il Sung

Questa è la più prestigiosa università del Paese e si trova a Pyongyang.
Ci ha studiato anche l’Amato Leader, Kim Jong Il, che l’ha preferita a qualsiasi college di prestigio in qualsiasi parte del mondo dove sarebbe potuto andare senza difficoltà, come fanno tanti studenti coreani, che per talenti e meriti vengono mandati a specializzarsi nelle più prestigiose università in tutto il mondo.

L’Università Kim Il Sung è un vero e proprio Campus sul modello dei più prestigiosi campus di tutto il mondo e specialmente inglesi e statunitensi.
Salvo che qui il progetto è veramente faraonico e lo possiamo ammirare appena entrati in un modello in miniatura della struttura.
Non credo che esista in nessuna parte del mondo tanta magnificenza.
Completamente immersa nel verde si tratta di un complesso mastodonitico con le più moderne strutture per l’insegnamento, per lo sport e per le abitazioni degli studenti e degli insegnanti. Altissimi e meravigliosi grattacieli per le abitazioni dai quali si può ammirare la città dall’alto ma anche avere una visione d’insieme dell’intero Campus.
Circondato da campi da tennis regolamentari, campi di calcio, stadi e tante altre attività.
A causa delle dimensioni del Campus non è possibile visitarlo in una giornata sola, figuriamoci nelle poche ore che avevamo noi a disposizione.
Quindi non posso parlarne computamente altro che per quello che ho realmente visitato, ma ci si può comunque rendere un po’ conto della meravigliosità del complesso anche semplicemente guardando la fotografia del calco che riporto qui sotto.
Comunque all’esterno la solita cura che ci ha meravigliato appena arrivati e che ci ha accompagnati in tutta la città e anche fino a 200 chilometri dalla capitale. Una pulizia mai vista in nessuna parte del mondo, tanto meno ovviamente da noi (ça va sans dire) e una cura del verde che si può avere solo per un grande amore per come deve essere la natura perché sia apprezzata dalle persone.
Pannelli solari (veramente molto diffusi nella RPDC) per alimentare i lampioni, studenti che studiano fuori sulle panchine all’ombra di grandi alberi. Giovani nei quali è già evidente una grande dignità e compostezza che poi diverrà il tratto identificativo del Coreano adulto.
Soffitti altissimi, magnifici ballatoi interni. Qui ci hanno spiegato che quando vediamo delle targhe scritte con lo sfondo rosso significa che si tratta di fase famose coniate dai Grandi Leaders, Kim Il Sung, Kim Jong Il e Kim Jong Un.
Naturalmente esistono aule per lo studio con un computer per ogni banco (hanno un loro sistema operativo, ma conoscono bene anche gli altri sistemi operativi). Abbiamo visitato l’aula magna con le tradizionali gradinate, aule evidentemente utilizzate per conferenze o proiezioni con poltrone estremamente comode e lussuose.
Tutto è uno specchio, i pavimenti sono uno specchio, i soffitti sono uno specchio, le colonne sono uno specchio, i muri sono uno specchio e infine anche i bagni sono uno specchio.
Non abbiamo potuto assistere ad una lezione perché non c’era tempo a sufficienza e anche perché non avremmo potuto vedere nulla che ormai già non ci aspettassimo: serietà, disciplina, eleganza, professionalità, tratti caratteristici di tutti i coreani fin dall’infanzia.
Abbiamo però potuto immaginare cosa significhi per un ragazzo, per uno studente avere accesso (lo può avere solo per meriti scolastici) ad una università tanto prestigiosa, con i migliori professori del Paese e la certezza che terminato il proprio corso di studi si avrà diritto ad un accesso immediato nei posti più prestigiosi delle attività relative agli studi conseguiti.
Tutta la struttura sembra appositamente studiata per facilitare la concentrazione, l’ariosità, lo studio e ogni possibile ausilio al benessere psicofisico di insegnanti e studenti.



Il plastico dell’Università, un vero e proprio college con dentro anche uno stadio di calcio: si direbbe che la metà sia edificata e metà adibita a verde