Per una interpretazione marxista dell'attacco ucraino in Russia: conversazione con Francesco Cori
di Renato Caputo
Con il professore del collettivo politico La città futura sviluppiamo l'analisi, in un ottica radicalmente alternativa e autonoma rispetto all'ideologia dominate, delle alterne vicende della guerra della Nato alla Russia per interposta Ucraina.
Chi cerca l'incidente nucleare per portare a termine la guerra alla Russia? con Fiammetta Cucurnia
di Renato Caputo 18/08/2024
Con la giornalista, per tantissimi anni inviata de "La repubblica" a Mosca e compagnia di Giulietto Chiesa, cerchiamo di comprendere perché la guerra della Nato alla Russia per interposta Ucraina (centro.occcidentale) ha condotto alla fallimentare invasione della Russia. L'impressone è che chi sta sempre più oggettivamente perdendo la guerra utilizzi come ultima risorsa per rovesciare il tavolo il provocare un incidente nucleare o costringere la Russia a una ulteriore escalation con l'utilizzo di armi atomiche tattiche che non potrebbero che colpire l'Europa.
I russi hanno attaccato l’INTERA INFRASTRUTTURA ENERGETICA UCRAINA. Qui un riassunto delle località, solo per dare l’idea delle proporzioni: più di 30 località colpite
Di fronte ai continui attacchi natofascisti, alcuni dei quali anche riusciti, a cisterne, depositi di carburante, petroliere, trasformatori russi (in alcuni casi non solo ipocritamente “autorizzati”, ma realizzati anche dalla NATO, ricordiamo che gli HIMARS sono strumenti complessi che tutt’ora richiedono la quasi totalità dei passaggi a cura esclusiva di operatori NATO), oggi è arrivata la risposta russa.