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La VOCE ANNO XXIX N°9 | maggio 2024 | PAGINA b - 26 |
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Segue da Pag.25: - Siria e le strane coincidenze-
potrebbe essere un'altra spiegazione anche perché il fronte siriano è quello meno coinvolto nella guerra genocida contro Gaza e per sei mesi non ci sono stati attacchi rilevanti che giustificano quelli recenti. Per i terroristi di Idlib anche qui il capo di Jabhat al Nusra (al Qaedah) viene contestato quotidianamente da quasi un mese. Manifestazioni quotidiane si svolgono ogni sera ormai in tutte le città di questa provincia e la popolazione chiede di destituire e processare AlJulani per tradimento. La sua situazione è molto grave e si trova in grosse difficoltà ed anche per lui, l'unica via d'uscita è quella di proiettare questa rabbia di nuovo verso il loro "nemico" comune, ovvero, l'esercito arabo siriano. AlJulani, inoltre, vuole dar prova della sua fedeltà alla linea del movimento e di non aver tradito. Sono tutti tentativi che fanno di Jabhat al Nusra e l'entità sionista un corpo unico che riprende a marciare insieme come abbiamo visto accadere nei primi anni della guerra globale contro la Siria. ![]() - Damasco oggi primo aprile-Resta comunque il fatto che egli si trovava all'interno di una sede diplomatica e questo rende l'attacco doppiamente grave. Il fatto è, comunque, in linea con quanto abbiamo scritto qui sopra, i tentativi degli israeliani di trascinare tutti in una guerra regionale. - Gaza e le elezioni in Turchia-![]() Si sono svolte nella giornata del 30 marzo le elezioni amministrative in tutta la Turchia. I risultati hanno premiato il partito d'opposizione maggiore. Il partito di Erdogan invece ha preso uno schiaffo sonoro perdendo tutte le città grandi e molte altre piccole, da 50 provincie controllate dal suo partito, è sceso a 24. Ma la notizia maggiore rispetto al risultato elettorale è che egli ha perso non solo per la pessima politica economica, o quella interna o internazionale, bensì per il suo comportamento per quanto riguarda la guerra genocida sionista contro Gaza. Questa non è solo opinione di tutti i commentatori, ma si è evidenziata sulle schede elettorali dove gran parte della sua base elettorale ha lasciato la dicitura "Per Gaza" facendo annullare il voto/la scheda. |
La base del partito ha voluto punire il sultano per:
- aver cacciato la dirigenza di Hamas dalla Turchia inchinandosi ai dettami israeliani; - per non aver appoggiato e sostenuto la resistenza palestinese a Gaza; - per aver continuato a rifornire l'entità sionista di tutto il materiale di prima necessità, come: prodotti agricoli e alimentari vari, acqua, equipaggiamento per uso militare, gas e petrolio azero. Insomma, la sua non è stata una posizione di neutralità, ma di appoggio e sostegno all'entità sionista (i prodotti agricoli sono vitali per l'entità sionista, insieme alla Giordania probabilmente sono gli unici a rifornirla di frutta e verdura). - Damasco= Siria-![]() Il risultato finale delle vittime dell'attacco all'ambasciata iraniana a Damasco compiuto dall'aviazione nazisionista ieri 1°apr è di 10 vittime, 7 dei quali sono militari iraniani di alto rango tra consiglieri e alcuni della brigata "la forza di Al Quds". Le strade e piazze iraniane si sono riempite nella giornata di ieri di migliaia di rabbiosi manifestanti che chiedono vendetta. Questo copione l'abbiamo visto tutte le volte che veniva attaccato un obiettivo iraniano e ora attendiamo la risposta iraniana che crediamo sarà dolorosa, ma ben studiata. D'altronde gli iraniani conoscono perfettamente i punti deboli e dolenti dell'entità sionista temporanea come la chiamano loro, ma occorre probabilmente aspettare qualche giorno perché adesso l'allerta e l'attenzione in israele è ai massimi livelli. Una risposta che hanno promesso tutti in Iran e ai massimi livelli e crediamo di non dover dubitare che si andrà fino in fondo. Preoccupati e con un certo nervosismo, gli yankee in nottata hanno dichiarato d'aver fatto recapitare agli iraniani che loro non c'entrano e non sapevano dell'attacco prima che gli aerei decollassero e quindi, secondo la loro dichiarazione, l'hanno saputo mentre l'operazione era già in corso. Il succo di questo messaggio è che noi non c'entriamo, vedetevela con i sionisti. Sembra in questo caso un abbandonare l'entità nelle grinfie iraniane, ma questa ipotesi è da verificare al momento della risposta. - Gaza 181-![]() Siamo entrati nel settimo mese e la resistenza palestinese continua ad inchiodare le truppe del 4° esercito meglio armato in tutto il mondo. A distanza di sei mesi di durissimi scontri quotidiani le truppe nazisioniste non riescono ad annientare la resistenza palestinese sia quella delle masse e popolare, sia quella armata e partigiana. E più si prolunga questa guerra nazisionista più cresce il nervosismo e la perdita della cognizione tra le fila dei coloni e di tutti quelli che li sostengono. Infatti le reazioni dei sionisti sono impregnate di isteria/pazzia, non riescono ad essere razionali e l'attacco all'ambasciata iraniana a Damasco ne è una piccola prova, perché sanno che ci sarà una reazione e risposta iraniana e sarà un terremoto. ..segue ./.
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