segue da pag.37: scienza e moderno revisionismo. alla repressione delle avanguardie. ma l’errore principale, compiuto da micromega, sta nel considerare l’illuminismo come la summa filosofica del pensiero razionalistico e scientifico e della posizione manichea «scienza sì, tecnologia no» (una posizione antiscientifica in quanto il progresso tecnologico è la massima applicazione pratica dei risultati della ricerca scientifica). l’illuminismo ha sicuramente avuto un ruolo positivo nella lotta contro le concezioni retrograde del feudalesimo, contro cui la borghesia all’epoca lottava da una posizione avanzata, progressista. ma i suoi limiti di positivismo, meccanicismo e determinismo sono emersi man mano che essa consolidava il suo potere, dopo aver ereditato la struttura di potere feudale e averla modificata e usata per reprimere e sfruttare il proletariato. se vogliamo svolgere una critica efficace dell’irrazionalità prevalente oggi, è meglio rifarsi al materialismo dialettico elaborato e applicato da marx, engels, lenin e stalin, e non alle confuse idee dei pensatori borghesi come adorno e horkheimer della controrivoluzionaria scuola di francoforte. consiglio a questo proposito due opere di i.v. stalin sulla scienza: il terzo paragrafo del suo discorso alla prima conferenza degli stacanovisti di tutta l’unione delle repubbliche socialiste sovietiche (17 novembre 1935) e il suo discorso ai lavoratori dell’insegnamento superiore (17 maggio 1938), entrambi reperibili qui: http://nuovopci..la_voce_68_stalin.pdf non è infatti un caso che chi ha applicato il materialismo dialettico non sia mai caduto in questi errori. non è un caso neppure che nella letteratura dei compagni coreani scienza e tecnica vadano di pari passo e siano sempre citate in una sola parola: 과학기술 (gwahak-ghisul), e che ad esse sia dedicato un edificio pubblico aperto a pyongyang a inizio 2016. saluti comunisti. jc. nel solco della "destrutturazione dell'ideologia borghese" iniziata da jean-claude segnalo questo intervento di stefano azzarà – in particolare per come supera dialetticamente i contenuti del rapporto censis. andrea. il revival del pensiero magico nel dibattito pubblico: tra no vax e censis-stefano g. azzarà. 190 iscritti. (cagliari, 9 dicembre 2021, anpi / università di cagliari, dipartimento di scienze politiche e sociali). pensiero magico è quello degli sciroccati no vax, pensiero magico - nel senso del culto del capitale - è quello del censis che si fa prendere in giro dai terrapiattisti e che assimila al pensiero magico anche la critica dell'economia politica.

a 201 anni dalla nascita di friedrich engels, la sua eredità continua a vivere. paquita armas fonseca | insurgente.org - 28/12/2021. traduzione per resistenze.org a cura del centro di cultura e documentazione popolare. l'amicizia tra karl marx ed engels ha preso corpo nella creazione e pubblicazione di uno degli scritti più significativi per l'umanità, il capitale. più di 200 anni dopo la nascita dell'intellettuale e pensatore tedesco friedrich engels, la sua eredità continua oggi a vivere in coloro che denunciano lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo al centro del modello capitalista. l'eredità di engels si riflette nei suoi libri profondi e analitici, ancora attuali per le dinamiche sociali, politiche, economiche e culturali dei popoli e dei movimenti rivoluzionari contemporanei del mondo. engels è considerato uno fra i pensatori e dirigenti più brillanti della storia. il periodo trascorso in inghilterra come direttore dell'azienda di famiglia gli permise di conoscere le misere condizioni di vita della classe operaia nel contesto della rivoluzione industriale. la sua profonda amicizia di engels con karl marx ebbe su quest'ultimo un'influenza. contribuì con la sua critica dell'economia classica all'opera più emblematica dell'umanità: il capitale. quelli che seguono sono cinque libri di engels che ogni critico della società storica e contemporanea dovrebbe leggere. 1. l'evoluzione del socialismo dall'utopia alla scienza [vedi]. engels dimostra in modo rigoroso che il marxismo è una concezione del mondo scientifica rivoluzionaria, critica le dottrine del socialismo utopistico e spiega come il materialismo storico e la teoria del plusvalore abbiano trasformato il socialismo in una scienza. è stato scritto nel 1878. 2. l'origine della famiglia, della proprietà privata e dello stato [vedi]. l'opera fu pubblicata dopo la morte del suo caro amico marx, fu scritta nel 1884 ed è considerata uno dei principali punti di riferimento del materialismo storico. la storia trattata porta alla lotta costante di grandi uomini, cioè scopre la vera essenza della lotta di classe. il libro spiega le caratteristiche generali della società di classe e, allo stesso tempo, rivela le peculiarità dell'evoluzione del nucleo familiare nelle diverse formazioni sociali ed economiche. ..segue ./.

Segue da Pag.37: Scienza e moderno revisionismo

alla repressione delle avanguardie. Ma l’errore principale, compiuto da MicroMega, sta nel considerare l’illuminismo come la summa filosofica del pensiero razionalistico e scientifico e della posizione manichea «scienza sì, tecnologia no» (una posizione antiscientifica in quanto il progresso tecnologico è la massima applicazione pratica dei risultati della ricerca scientifica).
L’illuminismo ha sicuramente avuto un ruolo positivo nella lotta contro le concezioni retrograde del feudalesimo, contro cui la borghesia all’epoca lottava da una posizione avanzata, progressista. Ma i suoi limiti di positivismo, meccanicismo e determinismo sono emersi man mano che essa consolidava il suo potere, dopo aver ereditato la struttura di potere feudale e averla modificata e usata per reprimere e sfruttare il proletariato. Se vogliamo svolgere una critica efficace dell’irrazionalità prevalente oggi, è meglio rifarsi al materialismo dialettico elaborato e applicato da Marx, Engels, Lenin e Stalin, e non alle confuse idee dei pensatori borghesi come Adorno e Horkheimer della controrivoluzionaria Scuola di Francoforte.
Consiglio a questo proposito due opere di I.V. Stalin sulla scienza: il terzo paragrafo del suo Discorso alla prima conferenza degli stacanovisti di tutta l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (17 novembre 1935) e il suo Discorso ai lavoratori dell’insegnamento superiore (17 maggio 1938), entrambi reperibili qui: http://nuovopci..La_Voce_68_Stalin.pdf Non è infatti un caso che chi ha applicato il materialismo dialettico non sia mai caduto in questi errori. Non è un caso neppure che nella letteratura dei compagni coreani scienza e tecnica vadano di pari passo e siano sempre citate in una sola parola: 과학기술 (gwahak-ghisul), e che ad esse sia dedicato un edificio pubblico aperto a Pyongyang a inizio 2016.

Saluti comunisti

JC

Nel solco della "destrutturazione dell'ideologia borghese" iniziata da Jean-Claude segnalo questo intervento di Stefano Azzarà – in particolare per come supera dialetticamente i contenuti del rapporto Censis.
Andrea

Il revival del pensiero magico nel dibattito pubblico: tra No Vax e Censis

Stefano G. Azzarà
190 iscritti
(Cagliari, 9 dicembre 2021, Anpi / Università di Cagliari, Dipartimento di scienze politiche e sociali)



Pensiero magico è quello degli sciroccati No Vax, pensiero magico - nel senso del culto del capitale - è quello del Censis che si fa prendere in giro dai terrapiattisti e che assimila al pensiero magico anche la critica dell'economia politica.

A 201 anni dalla nascita di Friedrich Engels, la sua eredità continua a vivere

Paquita Armas Fonseca | insurgente.org - 28/12/2021
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare


L'amicizia tra Karl Marx ed Engels ha preso corpo nella creazione e pubblicazione di uno degli scritti più significativi per l'umanità, Il Capitale.

Più di 200 anni dopo la nascita dell'intellettuale e pensatore tedesco Friedrich Engels, la sua eredità continua oggi a vivere in coloro che denunciano lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo al centro del modello capitalista.

L'eredità di Engels si riflette nei suoi libri profondi e analitici, ancora attuali per le dinamiche sociali, politiche, economiche e culturali dei popoli e dei movimenti rivoluzionari contemporanei del mondo.

Engels è considerato uno fra i pensatori e dirigenti più brillanti della storia. Il periodo trascorso in Inghilterra come direttore dell'azienda di famiglia gli permise di conoscere le misere condizioni di vita della classe operaia nel contesto della Rivoluzione industriale.

La sua profonda amicizia di Engels con Karl Marx ebbe su quest'ultimo un'influenza. Contribuì con la sua critica dell'economia classica all'opera più emblematica dell'umanità: Il Capitale.

Quelli che seguono sono cinque libri di Engels che ogni critico della società storica e contemporanea dovrebbe leggere.

1. L'evoluzione del socialismo dall'utopia alla scienza [vedi]

Engels dimostra in modo rigoroso che il marxismo è una concezione del mondo scientifica rivoluzionaria, critica le dottrine del socialismo utopistico e spiega come il materialismo storico e la teoria del plusvalore abbiano trasformato il socialismo in una scienza. È stato scritto nel 1878.

2. L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato [vedi]

L'opera fu pubblicata dopo la morte del suo caro amico Marx, fu scritta nel 1884 ed è considerata uno dei principali punti di riferimento del materialismo storico. La storia trattata porta alla lotta costante di grandi uomini, cioè scopre la vera essenza della lotta di classe.

Il libro spiega le caratteristiche generali della società di classe e, allo stesso tempo, rivela le peculiarità dell'evoluzione del nucleo familiare nelle diverse formazioni sociali ed economiche.