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La VOCE ANNO XXVI N°5

gennaio 2022

PAGINA 3         - 19

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segue da pag.18: perché a cuba non c’è un movimento “no vax”? è davvero sorprendente che non ci siano più persone in europa che dicono: “sono abbastanza sano e forte, non ho bisogno di un vaccino, il resto se la deve cavare da solo”. tutta la cultura commerciale e neoliberista di qui ricorda quotidianamente alle persone il loro dovere di svilupparsi, di fare sempre meglio nella vita, per capirci: di essere più ricchi. l’ideale è l’autonomia assoluta, non dipendere dagli altri, tanto meno dallo “stato”, altrimenti sei un profittatore. i sindacati sono quindi i protettori di quei “profittatori”. bisogna dimagrire lo stato, tagliare l’assistenza sociale e sanitaria. non è esattamente una cultura che promuova la solidarietà. e a cuba? i cubani non sono in una situazione di competizione o di “si salvi chi può”. la popolazione cubana sa per esperienza che solo insieme possono affrontare le grandi sfide del paese. superare i problemi insieme è quello a cui sono abituati, purtroppo oggi più che mai. aiutare i vicini, ripulire insieme il quartiere, tenere riunioni e prendere decisioni insieme sul posto di lavoro, ecc., è il loro stile di vita. la solidarietà fa parte del loro dna. per decenni hanno inviato medici, infermieri e insegnanti nel resto del mondo. un piccolo paese di undici milioni di persone, con dieci volte meno risorse del belgio, ha inviato medici per combattere il covid in posti lontani come l’italia. questo atteggiamento e stile di vita è il quarto motivo per cui ci sono pochi o nessun novax a cuba. nota: (1) la febbre dengue o dengue è una malattia infettiva sistemica acuta causata dal virus della dengue e trasmessa dalle zanzare. zika è un virus che provoca febbre e può avere gravi conseguenze per i feti. fonte: rebelión – resumen latinoamericano 8 dicembre 2021 2 commenti. mario galati. 13 dicembre 2021 14:06. chissà che questo articolo non riesca nell’impresa di non far sbagliare il paese in cui promuovere la politica vaccinale del governo e dei produttori di vaccini. riusciranno tanti compagni a distinguere, non solo a parole, che cuba non è l’italia di draghi e l’impero di pfizer? gianfranco ciavattella 13 dicembre 2021 15:08. mi inchino di fronte la grandezza del popolo cubano. forse l’unico ad aver saputo tenere la barra a dritta durante i terribili anni ’90. in cile vince gabriel boric: il 35enne ex leader studentesco è il nuovo presidente. la redazione de l'antidiplomatico. il cile ha eletto il suo nuovo presidente. il candidato della coalizione di sinistra apruebo dignidad, gabriel boric, ha battuto il conservatore di estrema destra e nostalgico di
pinochet, jose antonio kast con una netta vittoria. i risultati offerti dal servizio elettorale (servel) raccontano di una netta vittoria di boric: 4.610.345 voti, che corrispondono al 55,86 per cento dei voti per il candidato delle sinistre, mentre il contendente pinochettista kast ottiene 3.642.835 voti, cioè il 44,14 per cento. le autorità elettorali precisano che i voti nulli sono 70.120 (0,84 per cento) e le schede bianche 23.860 (corrispondenti allo 0,29 per cento). dopo la sua vittoria, boric ha dialogato con il presidente uscente sebastián piñera, dove entrambi hanno concordato di dare priorità all'unione dei settori popolari per costruire un cile più giusto ed equo. "farò del mio meglio per raccogliere questa grande sfida (...) abbiamo molto da fare in questo processo di transizione e raggiungere un accordo con tutto il popolo cileno", ha affermato gabriel boric. allo stesso tempo, il capo di stato uscente piñera ha invitato boric a un incontro per fissare le linee di lavoro, "domani invito a un incontro di lavoro", ha aggiunto piñera. "mi congratulo con boric per il suo trionfo e voglio evidenziare il contributo di josé antonio kast durante la campagna (...) boric sarà il presidente di tutti i cileni. oggi hanno votato oltre 8 milioni di cittadini, una delle partecipazioni più alte, un esempio di democrazia", ??ha dichiarato sebastián piñera. piñera ha detto che durante il suo governo ha affrontato tempi molto complessi, "governare non è facile, abbiamo avuto momenti difficili e nonostante le avversità, non ci siamo mai arresi", ha aggiunto. dopo aver appreso del forte vantaggio del candidato boric, il nostalgico di pinochet kast ha riconosciuto la sua sconfitta e ha esortato i suoi sostenitori a continuare a lavorare per un cile migliore. chi è boric? il nuovo presidente cileno, gabriel boric, è stato candidato dal frente amplio, chile digno, mesa de unidad social, comunidad por la dignidad, partito comunista del cile; oltre ad altre organizzazioni e movimenti. è un avvocato e un membro del partito convergencia social. prima di essere candidato per le elezioni presidenziali, il leader politico è stato deputato del 28° distretto, della regione di magallanes e dell'antartide cilena per il periodo 2018-2022. ha anche lavorato come parlamentare per il distretto n. 60, la regione di magallanes e l'antartide cilena nel periodo 2014-2018. popolo in piazza. non appena i risultati sono stati resi pubblici, centinaia di sostenitori di boric sono scesi in piazza a piedi e in auto con bandiere; striscioni ed espressioni di gioia per il trionfo della sinistra e come manifestazione a favore del cambiamento politico di un paese che vuole archiviare definitivamente il regime neoliberista di pinochettiana memoria. congratulazioni a boric. diversi governanti e leader mondiali hanno espresso le loro congratulazioni al candidato della coalizione di sinistra ..segue ./.
Segue da Pag.18: Perché a Cuba non c’è un movimento “no vax”?

È davvero sorprendente che non ci siano più persone in Europa che dicono: “Sono abbastanza sano e forte, non ho bisogno di un vaccino, il resto se la deve cavare da solo”. Tutta la cultura commerciale e neoliberista di qui ricorda quotidianamente alle persone il loro dovere di svilupparsi, di fare sempre meglio nella vita, per capirci: di essere più ricchi. L’ideale è l’autonomia assoluta, non dipendere dagli altri, tanto meno dallo “Stato”, altrimenti sei un profittatore. I sindacati sono quindi i protettori di quei “profittatori”. Bisogna dimagrire lo Stato, tagliare l’assistenza sociale e sanitaria. Non è esattamente una cultura che promuova la solidarietà.

E a Cuba?

I cubani non sono in una situazione di competizione o di “si salvi chi può”. La popolazione cubana sa per esperienza che solo insieme possono affrontare le grandi sfide del Paese. Superare i problemi insieme è quello a cui sono abituati, purtroppo oggi più che mai. Aiutare i vicini, ripulire insieme il quartiere, tenere riunioni e prendere decisioni insieme sul posto di lavoro, ecc., è il loro stile di vita.

La solidarietà fa parte del loro DNA. Per decenni hanno inviato medici, infermieri e insegnanti nel resto del mondo. Un piccolo Paese di undici milioni di persone, con dieci volte meno risorse del Belgio, ha inviato medici per combattere il COVID in posti lontani come l’Italia.

Questo atteggiamento e stile di vita è il quarto motivo per cui ci sono pochi o nessun novax a Cuba.

Nota:
(1) La febbre dengue o dengue è una malattia infettiva sistemica acuta causata dal virus della dengue e trasmessa dalle zanzare. Zika è un virus che provoca febbre e può avere gravi conseguenze per i feti.

Fonte: Rebelión – Resumen Latinoamericano 8 dicembre 2021

2 Commenti

Mario Galati
13 DICEMBRE 2021 14:06
Chissà che questo articolo non riesca nell’impresa di non far sbagliare il Paese in cui promuovere la politica vaccinale del governo e dei produttori di vaccini. Riusciranno tanti compagni a distinguere, non solo a parole, che Cuba non è l’Italia di Draghi e l’impero di Pfizer?

Gianfranco Ciavattella
13 DICEMBRE 2021 15:08
Mi inchino di fronte la grandezza del Popolo Cubano. Forse l’unico ad aver saputo tenere la barra a dritta durante i terribili anni ’90.

In Cile vince Gabriel Boric: il 35enne ex leader studentesco è il nuovo presidente



La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il Cile ha eletto il suo nuovo presidente. Il candidato della coalizione di sinistra Apruebo Dignidad, Gabriel Boric, ha battuto il conservatore di estrema destra e nostalgico di
Pinochet, Jose Antonio Kast con una netta vittoria.

I risultati offerti dal Servizio Elettorale (Servel) raccontano di una netta vittoria di Boric: 4.610.345 voti, che corrispondono al 55,86 per cento dei voti per il candidato delle sinistre, mentre il contendente pinochettista Kast ottiene 3.642.835 voti, cioè il 44,14 per cento.

Le autorità elettorali precisano che i voti nulli sono 70.120 (0,84 per cento) e le schede bianche 23.860 (corrispondenti allo 0,29 per cento).

Dopo la sua vittoria, Boric ha dialogato con il presidente uscente Sebastián Piñera, dove entrambi hanno concordato di dare priorità all'unione dei settori popolari per costruire un Cile più giusto ed equo.

"Farò del mio meglio per raccogliere questa grande sfida (...) abbiamo molto da fare in questo processo di transizione e raggiungere un accordo con tutto il popolo cileno", ha affermato Gabriel Boric.

Allo stesso tempo, il capo di Stato uscente Piñera ha invitato Boric a un incontro per fissare le linee di lavoro, "domani invito a un incontro di lavoro", ha aggiunto Piñera.

"Mi congratulo con Boric per il suo trionfo e voglio evidenziare il contributo di José Antonio Kast durante la campagna (...) Boric sarà il presidente di tutti i cileni. Oggi hanno votato oltre 8 milioni di cittadini, una delle partecipazioni più alte, un esempio di democrazia", ??ha dichiarato Sebastián Piñera.

Piñera ha detto che durante il suo governo ha affrontato tempi molto complessi, "governare non è facile, abbiamo avuto momenti difficili e nonostante le avversità, non ci siamo mai arresi", ha aggiunto.

Dopo aver appreso del forte vantaggio del candidato Boric, il nostalgico di pinochet Kast ha riconosciuto la sua sconfitta e ha esortato i suoi sostenitori a continuare a lavorare per un Cile migliore.

Chi è Boric?

Il nuovo presidente cileno, Gabriel Boric, è stato candidato dal Frente Amplio, Chile Digno, Mesa de Unidad Social, Comunidad por la Dignidad, Partito Comunista del Cile; oltre ad altre organizzazioni e movimenti. È un avvocato e un membro del partito Convergencia Social.

Prima di essere candidato per le elezioni presidenziali, il leader politico è stato deputato del 28° distretto, della regione di Magallanes e dell'Antartide cilena per il periodo 2018-2022. Ha anche lavorato come parlamentare per il Distretto n. 60, la Regione di Magallanes e l'Antartide cilena nel periodo 2014-2018.

Popolo in piazza

Non appena i risultati sono stati resi pubblici, centinaia di sostenitori di Boric sono scesi in piazza a piedi e in auto con bandiere; striscioni ed espressioni di gioia per il trionfo della sinistra e come manifestazione a favore del cambiamento politico di un paese che vuole archiviare definitivamente il regime neoliberista di pinochettiana memoria.



Congratulazioni a Boric

Diversi governanti e leader mondiali hanno espresso le loro congratulazioni al candidato della coalizione di sinistra
..segue ./.

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