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La VOCE ANNO XXVI N°5

gennaio 2022

PAGINA 2         - 18

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segue da pag.17: perché a cuba non c’è un movimento “no vax”? attualmente cinque vaccini propri, uno dei quali per bambini di appena due anni. le differenze nelle politiche covid tra cuba e belgio si riflettono anche nelle cifre. a cuba si contavano 146 morti per covid-19 alla fine del 2020. in belgio, a parità di abitanti, la cifra era di quasi 20.000. questo era prima della variante delta. cuba non è arrivata in tempo. i propri vaccini furono terminati solo tre mesi dopo che la variante delta iniziasse a proliferare. la vaccinazione rapida in belgio, a partire dalla fine del 2020, ha permesso di ridurre significativamente il numero di decessi causati dalla variante delta, almeno nelle fasi iniziali. a cuba la variante delta in realtà è arrivata troppo presto; non c’erano vaccini in quel momento. il picco di infezione si è verificato a luglio. ciò ha causato molti morti e ha scosso il sistema sanitario. a questa precaria situazione sanitaria si aggiungevano i gravi problemi economici derivati ​​dal blocco economico degli stati uniti, dalla perdita del turismo e dall’aumento del prezzo del cibo. di conseguenza, c’era molto malcontento tra la gente. attraverso i social, gli stati uniti hanno cercato di fomentare questo malcontento e incanalarlo in proteste. il tentativo si è concluso con un fallimento. una volta iniziata la campagna di vaccinazione a cuba, i risultati sono stati spettacolari. il 20 settembre, all’inizio della campagna, si registravano ancora più di 40.000 nuovi contagi e 69 decessi giornalieri. oggi si registrano 120 nuovi contagi e un decesso al giorno. a cuba, anche i bambini vengono vaccinati a partire dai due anni di età. il 2 dicembre, il 90% dei cubani aveva ricevuto la prima dose. è la seconda percentuale più alta al mondo, dopo gli emirati arabi uniti, e la più alta dell’america latina. in belgio siamo al 75%. sfiducia in big pharma. molte persone non vaccinate in europa trovano sospetto che il governo fornisca vaccini gratuitamente. devi pagare sempre di più per altri farmaci. l’assistenza sanitaria costa ogni anno di più ai pazienti, e ora, improvvisamente, tutti “dobbiamo” vaccinarci gratuitamente. non c’è niente dietro? sei un complottista se ti poni questa domanda? le persone sanno che big pharma guarda solo al profitto e non sempre prende sul serio la sicurezza delle persone. tra il 1940 e il 1980 milioni di future mamme assumevano des (dietilstilbestrolo) contro gli aborti spontanei e negli anni ’60 veniva prescritto softenon contro le nausee della gravidanza. quelle decisioni hanno prodotto migliaia di bambini deformi. negli stati uniti, la purdue pharma, di proprietà della ricca famiglia sackler, ha venduto fino a poco tempo fa il potente analgesico oxycontin, sapendo benissimo che crea una forte dipendenza. purdue è responsabile della morte di migliaia di statunitensi e della dipendenza di milioni. il fentanyl, inventato da paul janssen, del colosso farmaceutico belga con lo stesso nome (che ora fa parte di johnson & johnson), è anche un analgesico che dà forte dipendenza che era disponibile gratuitamente negli stati uniti ed è stato fortemente promosso. johnson & johnson è stata condannata per la sua responsabilità in questo caso. le persone sanno anche che le aziende farmaceutiche applicano prezzi troppo alti per i loro vaccini covid-19, che sono fortemente sovvenzionate dal governo, e sanno pure che gli è permesso di incamerare miliardi di profitti. quando poi queste stesse aziende affermano che è necessaria un’altra iniezione di richiamo, ciò desta comprensibilmente dei sospetti, anche se la necessità è scientificamente corretta.
e a cuba? a cuba non esiste un’industria farmaceutica privata. tutti i vaccini covid-19 sono prodotti da laboratori biomedici di proprietà del governo. l’80% dei vaccini utilizzati nei programmi di vaccinazione del paese sono di fabbricazione nazionale. qui non troverai prezzi esorbitanti o profitti usurai. fin dall’infanzia, l’intera popolazione viene vaccinata contro una serie di malattie, proprio come qui in europa. questo è uno dei principali fattori del rapidissimo aumento dell’aspettativa di vita a cuba negli ultimi decenni. a cuba la speranza di vita è più alta che negli stati uniti e la mortalità infantile è più bassa. negli ultimi mesi si è dimostrato che anche i vaccini sono molto efficaci. ecco perché non sorprende che qualsiasi cubano non solo si fidi delle proprie aziende farmaceutiche nazionali, ma se ne senta orgoglioso. sfiducia nella scienza. la vera scienza e la pseudoscienza sono spesso usate per pubblicizzare ogni genere di cose qui in europa: integratori alimentari, pannolini perfetti, prodotti per la crescita dei capelli, cellulari supersonici… di conseguenza la scienza ha perso molto del suo status per molte persone. le frequenti frodi di ricerca e su larga scala (pensiamo al dieselgate) rendono le persone ancora più sospettose. inoltre, molte persone lasciano l’istruzione secondaria o superiore senza essere in grado di comprendere le statistiche o la loro rappresentazione negli articoli. “ci sono tanti vaccinati quanti non vaccinati in ospedale, giusto?” tutto questo spiega perché grandi gruppi di persone sono attratti da teorie oscure o, almeno, vogliono prenderle sul serio perché pensano che “loro” stiano cercando di farci credere qualcosa. che “loro” vogliono costringerci a rispettare una serie di cose: passaporto covid, vaccini, ecc. “loro” è, quindi, una fusione di politici, esperti e mass media. e a cuba? a cuba, le persone si trovano davanti alla pubblicità professionale solo molto sporadicamente. la scienza raggiunge le persone attraverso un’istruzione di alta qualità e media non commerciali. già prima del primo contagio, a tutti i cubani è stato spiegato in televisione cos’è il covid-19, come si è sviluppata la pandemia nel mondo, cosa si può fare al riguardo e, di conseguenza, quali misure si dovevano prendere. la popolazione cubana sa che i suoi scienziati lavorano per il bene comune del loro paese. la popolazione lo constata quasi tutti gli anni, ad esempio, nelle evacuazioni preventive di paesi e città che si trovano sulle rotte degli uragani, disegnate dai migliori meteorologi del mondo. ha visto come l’hiv è stato rapidamente contenuto con un forte impegno per la prevenzione, come la dengue e lo zika (1) sono trattati scientificamente, in modo efficiente e trasparente, e questo dà come risultato un numero minimo di vittime. 4. sfiducia nella solidarietà. una gestione efficace della pandemia presuppone la solidarietà. la maggioranza della popolazione, che personalmente ha poco da temere dalla malattia, deve solidarizzare con minoranze di persone (molto) anziane e fisicamente deboli. la vaccinazione è importante per un uomo o una donna normali, e anche per i bambini, per ridurre quanto prima la circolazione del virus nella comunità a favore dei più deboli. la maggior parte delle persone, anche in europa, considera questo un motivo sufficiente per partecipare. ciò vale anche per il rispetto delle misure di sicurezza. ..segue ./.
Segue da Pag.17: Perché a Cuba non c’è un movimento “no vax”?

attualmente cinque vaccini propri, uno dei quali per bambini di appena due anni.

Le differenze nelle politiche COVID tra Cuba e Belgio si riflettono anche nelle cifre. A Cuba si contavano 146 morti per COVID-19 alla fine del 2020. In Belgio, a parità di abitanti, la cifra era di quasi 20.000. Questo era prima della variante Delta. Cuba non è arrivata in tempo.

I propri vaccini furono terminati solo tre mesi dopo che la variante Delta iniziasse a proliferare. La vaccinazione rapida in Belgio, a partire dalla fine del 2020, ha permesso di ridurre significativamente il numero di decessi causati dalla variante Delta, almeno nelle fasi iniziali.

A Cuba la variante Delta in realtà è arrivata troppo presto; non c’erano vaccini in quel momento. Il picco di infezione si è verificato a luglio. Ciò ha causato molti morti e ha scosso il sistema sanitario. A questa precaria situazione sanitaria si aggiungevano i gravi problemi economici derivati ​​dal blocco economico degli Stati Uniti, dalla perdita del turismo e dall’aumento del prezzo del cibo. Di conseguenza, c’era molto malcontento tra la gente.

Attraverso i social, gli Stati Uniti hanno cercato di fomentare questo malcontento e incanalarlo in proteste. Il tentativo si è concluso con un fallimento.

Una volta iniziata la campagna di vaccinazione a Cuba, i risultati sono stati spettacolari. Il 20 settembre, all’inizio della campagna, si registravano ancora più di 40.000 nuovi contagi e 69 decessi giornalieri. Oggi si registrano 120 nuovi contagi e un decesso al giorno.

A Cuba, anche i bambini vengono vaccinati a partire dai due anni di età. Il 2 dicembre, il 90% dei cubani aveva ricevuto la prima dose. È la seconda percentuale più alta al mondo, dopo gli Emirati Arabi Uniti, e la più alta dell’America Latina. In Belgio siamo al 75%.

Sfiducia in Big Pharma

Molte persone non vaccinate in Europa trovano sospetto che il Governo fornisca vaccini gratuitamente. Devi pagare sempre di più per altri farmaci. L’assistenza sanitaria costa ogni anno di più ai pazienti, e ora, improvvisamente, tutti “dobbiamo” vaccinarci gratuitamente. Non c’è niente dietro? Sei un complottista se ti poni questa domanda?

Le persone sanno che Big Pharma guarda solo al profitto e non sempre prende sul serio la sicurezza delle persone. Tra il 1940 e il 1980 milioni di future mamme assumevano DES (dietilstilbestrolo) contro gli aborti spontanei e negli anni ’60 veniva prescritto Softenon contro le nausee della gravidanza. Quelle decisioni hanno prodotto migliaia di bambini deformi. Negli Stati Uniti, la Purdue Pharma, di proprietà della ricca famiglia Sackler, ha venduto fino a poco tempo fa il potente analgesico OxyContin, sapendo benissimo che crea una forte dipendenza.

Purdue è responsabile della morte di migliaia di statunitensi e della dipendenza di milioni. Il fentanyl, inventato da Paul Janssen, del colosso farmaceutico belga con lo stesso nome (che ora fa parte di Johnson & Johnson), è anche un analgesico che dà forte dipendenza che era disponibile gratuitamente negli Stati Uniti ed è stato fortemente promosso. Johnson & Johnson è stata condannata per la sua responsabilità in questo caso.

Le persone sanno anche che le aziende farmaceutiche applicano prezzi troppo alti per i loro vaccini COVID-19, che sono fortemente sovvenzionate dal Governo, e sanno pure che gli è permesso di incamerare miliardi di profitti. Quando poi queste stesse aziende affermano che è necessaria un’altra iniezione di richiamo, ciò desta comprensibilmente dei sospetti, anche se la necessità è scientificamente corretta.

E a Cuba?

A Cuba non esiste un’industria farmaceutica privata. Tutti i vaccini COVID-19 sono prodotti da laboratori biomedici di proprietà del Governo. L’80% dei vaccini utilizzati nei programmi di vaccinazione del Paese sono di fabbricazione nazionale. Qui non troverai prezzi esorbitanti o profitti usurai.

Fin dall’infanzia, l’intera popolazione viene vaccinata contro una serie di malattie, proprio come qui in Europa. Questo è uno dei principali fattori del rapidissimo aumento dell’aspettativa di vita a Cuba negli ultimi decenni. A Cuba la speranza di vita è più alta che negli Stati Uniti e la mortalità infantile è più bassa. Negli ultimi mesi si è dimostrato che anche i vaccini sono molto efficaci. Ecco perché non sorprende che qualsiasi cubano non solo si fidi delle proprie aziende farmaceutiche nazionali, ma se ne senta orgoglioso.

Sfiducia nella scienza

La vera scienza e la pseudoscienza sono spesso usate per pubblicizzare ogni genere di cose qui in Europa: integratori alimentari, pannolini perfetti, prodotti per la crescita dei capelli, cellulari supersonici… Di conseguenza la scienza ha perso molto del suo status per molte persone. Le frequenti frodi di ricerca e su larga scala (pensiamo al dieselgate) rendono le persone ancora più sospettose.

Inoltre, molte persone lasciano l’istruzione secondaria o superiore senza essere in grado di comprendere le statistiche o la loro rappresentazione negli articoli.

“Ci sono tanti vaccinati quanti non vaccinati in ospedale, giusto?” Tutto questo spiega perché grandi gruppi di persone sono attratti da teorie oscure o, almeno, vogliono prenderle sul serio perché pensano che “loro” stiano cercando di farci credere qualcosa. Che “loro” vogliono costringerci a rispettare una serie di cose: passaporto COVID, vaccini, ecc. “Loro” è, quindi, una fusione di politici, esperti e mass media.

E a Cuba?

A Cuba, le persone si trovano davanti alla pubblicità professionale solo molto sporadicamente. La scienza raggiunge le persone attraverso un’istruzione di alta qualità e media non commerciali. Già prima del primo contagio, a tutti i cubani è stato spiegato in televisione cos’è il COVID-19, come si è sviluppata la pandemia nel mondo, cosa si può fare al riguardo e, di conseguenza, quali misure si dovevano prendere.

La popolazione cubana sa che i suoi scienziati lavorano per il bene comune del loro Paese. La popolazione lo constata quasi tutti gli anni, ad esempio, nelle evacuazioni preventive di Paesi e città che si trovano sulle rotte degli uragani, disegnate dai migliori meteorologi del mondo. Ha visto come l’HIV è stato rapidamente contenuto con un forte impegno per la prevenzione, come la dengue e lo Zika (1) sono trattati scientificamente, in modo efficiente e trasparente, e questo dà come risultato un numero minimo di vittime.

4. Sfiducia nella solidarietà

Una gestione efficace della pandemia presuppone la solidarietà. La maggioranza della popolazione, che personalmente ha poco da temere dalla malattia, deve solidarizzare con minoranze di persone (molto) anziane e fisicamente deboli. La vaccinazione è importante per un uomo o una donna normali, e anche per i bambini, per ridurre quanto prima la circolazione del virus nella comunità a favore dei più deboli. La maggior parte delle persone, anche in Europa, considera questo un motivo sufficiente per partecipare. Ciò vale anche per il rispetto delle misure di sicurezza.

..segue ./.

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  

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