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La VOCE 2103

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La VOCE ANNO XXIII N°7

marzo 2021

PAGINA 11

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miriam pellegrini ferri presidente eterna g.a.ma.di. quello che segue è l'ultimo scritto di miriam, possiamo quindi considerarlo il suo testamento politico. neo partigiani! 15 gennaio 2021. non possiamo negare che questo sia un momento di tali difficoltà tanto da esigere da ogni coscienza pulita, sensibile ai bisogni del paese e dei cittadini tutta la disponibilità ad assumere oneri e ruoli atti a migliorare in qualche modo la grave situazione. contro il fascismo è toccato a noi con la resistenza che i suoi frutti ha dato. oggi abbiamo vissuto un attacco a "tutto campo" contro il premier conte, bersaglio principale, ma in realtà contro il paese da parte di un soggetto schifoso che mangia e opera fomentato, appoggiato, e finanziato da poteri di un altro continente. ecco il necessario appello alla discesa in campo dei nuovi partigiani. volete chiamarvi responsabili? volete essere costruttori? va benissimo purché ci siate purché aiutiate questo popolo offeso e oggi umiliato a rialzare la testa col governo che si era saputo dare, col grande e saggio aiuto del presidente della repubblica. dunque cari costruttori mi sentite? "il vento fischia ancora". io partigiana, io presidente g.a.ma.di. che affianca il direttore de la voce roberto gessi vi chiamo a scendere in campo per ripristinare quella speranza della quale anche per la grave pandemia non abbiamo più sentore e con tutto il nostro slancio resistenziale vi auguriamo: lotta vincente! miriam pellegrini ferri. auguro a tutti i miei collaboratori e compagni e amici un 2021 che dalle ceneri di quest'anno possa sorgere una vita di salute- di lavoro- di studio- di conquiste sociali- che ci reputino stato europeo- forte e in grado di vincere arroganze di continenti prepotenti! miriam pellegrini ferri. ma...lui non lo ha visto!!!! il buffone imbroglione. quando parla nel nostro paese, silvio berlusconi, ci rivolta lo stomaco. sempre pronto ad attaccare la magistratura, sempre pronto a vanagloriarsi dei suoi successi (quali?) sempre borioso, arrogante e spesso "cretino" non pecca di astuzia, furberia, capacità di autodifesa senza limiti, ma come cultura ed intellettualità è spesso "cretino". e ci offende, in quanto nati in un paese che di intellettualità, scienza e arte non è certo carente. e questa è la ragione per la quale si vuole portare indietro il termometro della cultura. col ministro voluto ad hoc da berlusconi, la scuola ritorna ad essere un luogo per figli di ricchi, mentre gli altri dovranno marcire nell' ignoranza di modo ché non diano troppo disturbo al potere costituito che se l' andazzo è questo, durerà per molti, molti anni ancora. la cosa che ci fa star male davvero è quando questo fantoccio animato che funge da premier, si reca all' estero e qui si mette a sciorinare le sue "convinzioni" mescolando i fatti personali, gli attacchi alle opposizioni, il disprezzo per la magistratura e la politica estera in una brodaglia senza fine e senza limiti. anche se, come é noto, i testi delle letture non sono farina del suo
sacco, chi glieli scrive non si distanzia molto dalla sua mancanza di stile e di eleganza politica (che può avere anche un reazionario alla andreotti), ma che a lui manca totalmente. non parliamo della ruffianeria quando si e incamminato a sciorinare un attacco interferente contro un paese terzo, ossia l' iran e non parliamo della vergogna di aver applaudito alla strage contro gaza, addirittura deprecata dall' onu, ma parliamo del colmo dei colmi quando alla domanda sul muro infame che divide la palestina lui ha osato rispondere: "io non l' ho visto" che agli ebrei, al governo israeliano, questo fantoccio oggi, possa fare comodo, non ci stupisce, siamo noi che ne siamo inorriditi. miriam pelletrini ferri, la voce - marzo 2020. purtroppo anche da noi la sicurezza diventa un businnes privato gli sciacalli americani jeremy scahill ·the nation usa un'organizzazione dal nome orwelliano international peace operations association (ipoa associazione internazionale per le operazioni di pace) non ha perso tempo: ha offerto i "servizi" delle sue società per potersi avventare su haiti e fornire un po' di "assistenza umanitaria. vecchio stile sotto forma di sfruttamento delle catastrofi. a poche ore dal terremoto aveva già creato una pagina web per i suoi potenziali clienti , in cui diceva; "le noster società sono pronte a offrire una gamma di servizi di assistenza alle vittime del tragico terremoto di haiti". alcune delle imprese associate all'ipoa sono specializzatenei trasporti e nella rapida costruzione di abitazioni e tendopoli, altre sono società di sicurezza private attive anche in iraq e in afghanistan come la triple canopy che ha rilevato il lucroso contratto firmato dalla backwater con il dipartimento di stato in iraq. la blackwater ha svolto per anni un ruolo importante nell'ipoa finché, dopo il massacrodel 2007 in piazza nisour, a bagdad è stata costretta a lasciare il gruppo. nel 2005 quando era ancora all'ipoa, la blackwater (che oggi si chiama xe services) schierò le sue forze a new orleans dopo la devastazione dell'uragano katrina . non fu un atto di generosità: i'azienda rastrellò circa 70 milioni di dollari in contratti con la protezione civile, a cominciare da quello senza gara d'appalto per proteggere i suoi operatori mettendo in conto ai contribuenti americani 950 dollari al giorno per ogni uomo scortato. il programma base al quale oggi le società di sicurezza armate lavorano per il dipartimento di stato in iraq - il worldwide personal protection program - è nato proprio ad haiti durante i'amministrazione clinton. nel 1994 le società di sicurezza private furono essenziali per le attività di washington nel paese dopo i'estromissione di jean bertrand aristide a opera degli squadroni della morte appoggiati dalla cia. quando invasero i'iraq, il presidente bush e la sua amministrazione estesero il programma e lo trasformarono nell'organizzazioneparamilitare privatizzata che è oggi. a11'epoca del secondo colpo di stato contro di lui, nel 2004, aristide era protetto dalla steele fondation, una società di sicurezza privata di san francisco. ma le attività delle industrie dei mercenari ad haiti non finiscono qui. il 15 gennaio la all pro legal investigations, una ditta con sede in florida ha registrato il sito haiti-security. com. è una copia di quello che già ha negli stati uniti , ma si rivolge agli uomini d'affari haitiani affermando: "le società di costruzioni e ricostruzione che stanno considerando i'idea di realizzare un progetto ad haiti possono disporre della nostra professionalità in materia di sicurezza". l'azienda fornirà servizi di sicurezza contro qualsiasi minaccia al benessere di haiti. i luoghi di lavoro e i convogli dei rifornimenti saranno difesi da vandali e saccheggiatori. i dipendenti saranno protetti dalla violenza e dall'intimidazione delle bande cri minali. il paese si riprenderà con i'aiuto dei volonterosi di tutto i i mondo. l'azienda si vanta di aver portato a termine con successo "migliaia di missioni in iraq e in afghanistan". e il personale? "tutti i membri delle nostre squadre sono ex poliziotti ed ex militari" afferma il sito. sembra che i primi clienti stiano già arrivando. miriam pelletrini ferri, la voce - marzo 2020.

MIRIAM PELLEGRINI FERRI PRESIDENTE ETERNA G.A.MA.DI.

Quello che segue è l'ultimo scritto di Miriam, possiamo quindi considerarlo il suo testamento politico.

NEO PARTIGIANI! 15 Gennaio 2021
Non possiamo negare che questo sia un momento di tali difficoltà tanto da esigere da ogni coscienza pulita, sensibile ai bisogni del Paese e dei cittadini tutta la disponibilità ad assumere oneri e ruoli atti a migliorare in qualche modo la grave situazione.
Contro il fascismo è toccato a noi con la Resistenza che i suoi frutti ha dato.
Oggi abbiamo vissuto un attacco a "tutto campo" contro il premier Conte, bersaglio principale, ma in realtà contro il Paese da parte di un soggetto schifoso che mangia e opera fomentato, appoggiato, e finanziato da poteri di un altro continente.
Ecco il necessario appello alla discesa in campo dei nuovi partigiani.
Volete chiamarvi responsabili?
Volete essere costruttori?
Va benissimo purché ci siate purché aiutiate questo popolo offeso e oggi umiliato a rialzare la testa col Governo che si era saputo dare, col grande e saggio aiuto del Presidente della Repubblica.
Dunque cari costruttori mi sentite?
"Il vento fischia ancora".
Io partigiana, io Presidente G.A.MA.DI. che affianca il direttore de La VOCE Roberto Gessi vi chiamo a scendere in campo per ripristinare quella speranza della quale anche per la grave pandemia non abbiamo più sentore e con tutto il nostro slancio resistenziale vi auguriamo: LOTTA VINCENTE!
Miriam Pellegrini Ferri.


AUGURO A TUTTI I MIEI COLLABORATORI E COMPAGNI E AMICI UN 2021 CHE DALLE CENERI DI QUEST'ANNO POSSA SORGERE UNA VITA DI SALUTE- DI LAVORO- DI STUDIO- DI CONQUISTE SOCIALI- CHE CI REPUTINO STATO EUROPEO- FORTE E IN GRADO DI VINCERE ARROGANZE DI CONTINENTI PREPOTENTI!
Miriam Pellegrini Ferri

MA...LUI NON LO HA VISTO!!!! IL BUFFONE IMBROGLIONE

Quando parla nel nostro paese, Silvio Berlusconi, ci rivolta lo stomaco. Sempre pronto ad attaccare la magistratura, sempre pronto a vanagloriarsi dei suoi successi (quali?) Sempre borioso, arrogante e spesso "cretino" Non pecca di astuzia, furberia, capacità di autodifesa senza limiti, ma come cultura ed intellettualità è spesso "cretino". E ci offende, in quanto nati in un paese che di intellettualità, scienza e arte non è certo carente.

E questa è la ragione per la quale si vuole portare indietro il termometro della cultura. Col ministro voluto ad hoc da Berlusconi, la scuola ritorna ad essere un luogo per figli di ricchi, mentre gli altri dovranno marcire nell'ignoranza di modo ché non diano troppo disturbo al potere costituito che se l'andazzo è questo, durerà per molti, molti anni ancora.

La cosa che ci fa star male davvero è quando questo fantoccio animato che funge da Premier, si reca all'estero e qui si mette a sciorinare le sue "convinzioni" mescolando i fatti personali, gli attacchi alle opposizioni, il disprezzo per la magistratura e la politica estera in una brodaglia senza fine e senza limiti. Anche se, come é noto, i testi delle letture non sono farina del suo
sacco, chi glieli scrive non si distanzia molto dalla sua mancanza di stile e di eleganza politica (che può avere anche un reazionario alla Andreotti), ma che a lui manca totalmente.

Non parliamo della ruffianeria quando si e incamminato a sciorinare un attacco interferente contro un paese terzo, ossia l'Iran e non parliamo della vergogna di aver applaudito alla strage contro Gaza, addirittura deprecata dall'Onu, ma parliamo del colmo dei colmi quando alla domanda sul muro infame che divide la Palestina lui ha osato rispondere: "Io non l'ho visto"

Che agli ebrei, al governo israeliano, questo fantoccio oggi, possa fare comodo, non ci stupisce, siamo noi che ne siamo inorriditi.

Miriam Pelletrini Ferri, La VOCE - Marzo 2010.

PURTROPPO ANCHE DA NOI LA SICUREZZA DIVENTA UN BUSINNES PRIVATO
GLI SCIACALLI AMERICANI Jeremy Scahill ·The Nation USA
Un'organizzazione dal nome Orwelliano International peace operations association (Ipoa associazione internazionale per le operazioni di pace) non ha perso tempo: ha offerto i "servizi" delle sue società per potersi avventare su Haiti e fornire un po' di "assistenza umanitaria. vecchio stile sotto forma di sfruttamento delle catastrofi.
A poche ore dal terremoto aveva già creato una pagina Web per i suoi potenziali clienti , in cui diceva; "Le noster società sono pronte a offrire una gamma di servizi di assistenza alle vittime del tragico terremoto di Haiti". Alcune delle imprese associate all'IPOA sono specializzatenei trasporti e nella rapida costruzione di abitazioni e tendopoli, altre sono società di sicurezza private attive anche in Iraq e in Afghanistan come la Triple Canopy che ha rilevato il lucroso contratto firmato dalla Backwater con il dipartimento di stato in Iraq.
La Blackwater ha svolto per anni un ruolo importante nell'Ipoa finché, dopo il massacrodel 2007 in piazza Nisour, a Bagdad è stata costretta a lasciare il gruppo.
Nel 2005 quando era ancora all'Ipoa, la Blackwater (che oggi si chiama Xe services) schierò le sue forze a New Orleans dopo la devastazione dell'uragano Katrina . Non fu un atto di generosità: I'azienda rastrellò circa 70 milioni di dollari in contratti con la protezione civile, a cominciare da quello senza gara d'appalto per proteggere i suoi operatori mettendo in conto ai contribuenti americani 950 dollari al giorno per ogni uomo scortato.
Il programma base al quale oggi le società di sicurezza armate lavorano per il dipartimento di stato in Iraq - il Worldwide personal protection program - è nato proprio ad Haiti durante I'amministrazione Clinton. Nel 1994 le società di sicurezza private furono essenziali per le attività di Washington nel paese dopo I'estromissione di Jean Bertrand Aristide a opera degli squadroni della morte appoggiati dalla Cia. Quando invasero I'Iraq, il presidente Bush e la sua amministrazione estesero il programma e lo trasformarono nell'organizzazioneparamilitare privatizzata che è oggi. A11'epoca del secondo colpo di stato contro di lui, nel 2004, Aristide era protetto dalla Steele Fondation, una società di sicurezza privata di san Francisco. Ma le attività delle industrie dei mercenari ad Haiti non finiscono qui. Il 15 gennaio la All Pro Legal Investigations, una ditta con sede in Florida ha registrato il sito Haiti-security. com.
È una copia di quello che già ha negli Stati Uniti , ma si rivolge agli uomini d'affari haitiani affermando: "Le società di costruzioni e ricostruzione che stanno considerando I'idea di realizzare un progetto ad Haiti possono disporre della nostra professionalità in materia di sicurezza".
L'azienda fornirà servizi di sicurezza contro qualsiasi minaccia al benessere di Haiti. I luoghi di lavoro e i convogli dei rifornimenti saranno difesi da vandali e saccheggiatori.
I dipendenti saranno protetti dalla violenza e dall'intimidazione delle bande cri minali. Il paese si riprenderà con I'aiuto dei volonterosi di tutto i I mondo.
L'azienda si vanta di aver portato a termine con successo "migliaia di missioni in Iraq e in Afghanistan". E il personale? "Tutti i membri delle nostre squadre sono ex poliziotti ed ex militari" afferma il sito. Sembra che i primi clienti stiano già arrivando.

Miriam Pelletrini Ferri, La VOCE - Marzo 2010.

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  

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