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La VOCE 2102

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La VOCE ANNO XXIII N°6

febbraio 2021

PAGINA 5

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eri è scomparsa la compagna miriam pellegrini, vedova del compagno spartaco ferri. di origine veneziana, fu partigiana di giustizia e libertà, poi visse a roma divenendo militante del pci per circa vent’anni. in seguito è stata sempre attiva e dinamica, poliedrica, partecipe o animatrice di tante battaglie, con l’anpi, con il movimento delle donne, con la solidarietà internazionalista. in particolare, si dedicò -dalla fine del secolo scorso- alla difesa dei comunisti albanesi e a diffondere la loro conoscenza, coltivando un’amicizia anche personale con la vedova del fondatore dell’albania moderna, socialista, enver hoxha. infine ha fondato il gruppo per la diffusione della cultura atea dedicandosi principalmente allo sviluppo delle sue attività culturali e anche alla conoscenza del pensiero e dell’azione della repubblica democratica popolare di corea. molto difficile, soprattutto in un momento come questo riassumere efficacemente i suoi tanti impegni per i quali tante volte -nel corso dei decenni- l’ho incontrata o ho collaborato con lei. me la ricordo in più occasioni nella sede di iniziativa comunista in via sante bargellini a roma e vorrei ricordare almeno due momenti comuni. più di un quarto di secolo fa organizzammo anche con la partecipazione di giselle geymonat e di d. paccino al centro sociale corto circuito, una affollata e interessantissima assemblea per svelare l’imbroglio filosofico della cosiddetta non-violenza. un’altra occasione più toccante per me -anche se ero assente perché ero in galera- fu la sua scelta, senza tentennamenti, di prendere la parola come partigiana alla grande manifestazione promossa da iniziativa comunista, appunto, per protestare contro l’arresto delle compagne e dei compagni, ormai vent’anni fa. molti altri -che si atteggiano tuttora ad alfieri dell’antifascismo (soprattutto quando c’è da raggranellare qualche voto)- fecero finta di niente, benchè noi fossimo in carcere per l’unica ipotesi di reato -appositamente introdotta dal regime fascista- utilizzata per incarcerare i comunisti e i socialisti. di quell’esempio di coraggio e coerenza gli sono grato ed esso fa parte di una vita piena e ricca certamente degna e vissuta bene. le mie sincere condoglianze ai familiari e al gamadi. ciao miriam. domenico canepa. r. i. p. claudio patrizi. mi mancheranno i tuoi messaggi nei quali mi chiedevi perchè teleambiente non si riceveva. e io ti rispondevo che le cause erano tecniche e che le trasmissioni sarebbero riprese al più presto. eri preoccupata che un'importante voce informativa potesse essere oscurata. ti ricorderò sempre con ammirazione e tantissimo affetto carissima compagna miriam. grazie di tutto ❤. bacchettarmi mentre scrivevo per il gamadi il libro su bulow. e' stata una insegnante severa ma capace di farti crescere. un saluto alla partigiana combattente sempre. hasta la vista. stefania pavone. da coord. naz. per la jugoslavia. ci ha lasciati miriam, partigiana, compagna carissima. è stata socia onoraria e membro del comitato dei garanti della nostra onlus sin dall'inizio. la salutiamo con gratitudine e commozione. nieddu franceso. abbiamo appreso con profondo dolore della scomparsa della compagna miriam, partigiana della resistenza antifascista romana. miriam ha dedicato la sua vita alla causa del proletariato, partecipando attivamente alle lotte non solo durante il fascismo, ma anche contro il regime borghese, la sua morte è una grande perdita per tutti noi che l'abbiamo conosciuta e abbiamo saputo fare nostri i suoi insegnamenti,resta in noi il ricordo della sua fermezza ideologica coerenza politica,militanza di classe. addio compagna miriam, ti salutiamo a pugno chiuso , come a te piaceva,e ti accompagneremo nel tuo ultimo viaggio, con le bandiere della terza internazionale comunista listate a lutto, il collettivo comunista (marxista-leninista ) di nuoro. carmine de angelis. in questo triste evento faccio le mie più sentite condoglianze per la scomparsa della compagna miriam. teoria & prassi. cari compagni, l'unione di lotta per il partito comunista - cui aderiamo - condivide e aggiunge la sua firma al messaggio di condoglianze trasmesso stamani, che riportiamo di seguito. fraternamente. pc. messaggio di condoglianze. cari compagni, abbiamo appreso con profondo dolore della scomparsa della compagna miriam pellegrini. inchiniamo le nostre bandiere rosse e porgiamo le nostre sentite condoglianze ai familiari e ai compagni del gamadi, di cui è stata fondatrice e infaticabile animatrice. partigiana, militante comunista da lunga data, la sua lunga vita è stata un esempio di dedizione alla causa della classe operaia e del progresso dell’umanità. dalla compagna miriam, così come dall’indimenticabile compagno spartaco, abbiamo appreso valori e insegnamenti importanti, fra cui quello di saper reagire a ogni avversità, a ogni sconfitta con un rinnovato impegno contro l’imperialismo, la reazione, l’oscurantismo, per la libertà e l’indipendenza dei popoli. un impegno che miriam ha dimostrato di saper mantenere fino all’ultimo respiro. l’attività rivoluzionaria e antifascista di miriam, le sue idee e il suo coraggio sono esempi brillanti per tutti i comunisti e per tutti coloro che aspirano a un mondo migliore e diverso. miriam vivrà per sempre nella nostra lotta! piattaforma comunista - per il partito comunista del proletariato d'italia. procomto@libero.it cari compagni, ho appena ricevuto la terribile notizia della scomparsa della compagna miriam pellegrini: in questo momento sono davvero senza parole, ma questo non mi impedisce di porgervi davvero sentite condoglianze, e di abbracciarvi tutti. onore e gloria eterna alla compagna miriam pellegrini. bosio (al), 26 gennaio 2021. stefano ghio - proletari comunisti -alessandria/genova. http://pennatagliente.wordpress.com.
angelo d'arcangeli. con grande rispetto e tristezza. bandiere rosse al vento per miriam pellegrini ferri, partigiana, internazionalista, amica della corea del nord ✊ chiara de marchis. partigiana sempre✊ che la terra ti sia lieve compagna miriam pellegrini ferri ❤. arduino fraveto. e' un grande dispiacere , i nostri partigiani che vissero quell'epoca sono rimasti in pochi , dobbiamo raccogliere la loro eredità. conservandone la memoria storica da diffondere alle nuove generazioni. oggi è morta l'ultima grande italiana che io ho avuto l'onore di conoscere. il mio cuore e quello di tanti compagni ha un buco nel centro. miriam pellegrini ferri divenne partigiana con giustizia e libertà a venezia. il suo primo atto di guerriglia fu compiuto assieme ad un gruppo di ragazzi come lei, a malapena ventenni, che fecero saltare in aria gli uffici della ghestapo nella questura di venezia. all'epoca non c'era internet, se bruciavi le carte i nazi dovevano ricominciare da capo le schedature. chissà quanta gente ha avuto tempo di scappare e di nascondersi grazie a quel battesimo del fuoco. a guerra finita conobbe spartaco ferri, partigiano anche lui, militante del pci e anche miriam divenne comunista. per molti anni ha continuato a lottare senza più armi in seno al partito comunista, finché fu delusa dalla deriva opportunista che aveva imbroccato il pci, decidendo di uscire 'da sinistra' assieme a molti intellettuali e quadri marxisti-leninisti... gente che si era formata ispirandosi a gramsci e lenin e per giunta rischiando in prima persona, mal sopportava la doppiezza tolgiattiana e la mancanza di coerenza nel rapporto tra teoria e prassi. miriam e spartaco fondarono quindi l'associazione gamadi gruppo atei materialisti dialettici e il suo periodico, 'la voce' del quale miriam ha voluto recentemente che fossi proprio io il vice-direttore. miriam amava l'arte, la giustizia, la repubblica italiana e gli esseri umani, che voleva liberi da pregiudizi e da oppressioni di qualsiasi genere. per tutto ciò miriam si è spesa in modo infaticabile fino a pochi giorni fa, quando un peggioramento delle sue condizioni di salute l'ha condotta verso gli ultimi giorni. oggi io sono più solo e con me lo è qualsiasi persona interiormente libera, a prescindere se abbia o meno conosciuto miriam. forse esiste una dimensione in cui lei e il suo spartaco ora si stanno tenendo per mano, la scienza non lo esclude affatto. quanto a me voglio salutarla come spesso facevo e come ho fatto l'ultima volta che ci siamo sentiti, a capodanno: "grazie amica, compagna, maestra". ti porterò nel cuore e ricorderò sempre il tuo esempio. riccardo fortuna. vincenzo brandi. caro roberto, cara martha, cari tutti, ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di miriam. era stata per me un esempio, non solo di impegno politico, ma anche di ispirazione per avere una visione laica, razionale e scientifica del mondo. senza i suoi richiami ad un impegno su questi temi non avrei mai scritto gli articoli che sono apparsi sulla voce di gamadi ed il libro su "conoscenza, scienza e filosofia" che è stato pubblicato in questi giorni, e che è stato un grosso lavoro che mai avrei intrapreso da solo. avevo dedicato questo libro ai compianti spartaco, mauro cristaldi, de blasi e bruno de vita. lo diffonderò in ricordo di miriam che ne è stata l'ispiratrice. spero che martha ci faccia sapere se ci sarà una camera ardente e quando avverranno i funerali. intanto abbraccio tutti nel comune dolore, vincenzo brandi.
Ieri è scomparsa la compagna Miriam Pellegrini, vedova del compagno Spartaco Ferri.
Di origine veneziana, fu Partigiana di Giustizia e Libertà, poi visse a Roma divenendo militante del PCI per circa vent’anni. In seguito è stata sempre attiva e dinamica, poliedrica, partecipe o animatrice di tante battaglie, con l’ANPI, con il movimento delle donne, con la solidarietà internazionalista.
In particolare, si dedicò -dalla fine del secolo scorso- alla difesa dei comunisti albanesi e a diffondere la loro conoscenza, coltivando un’amicizia anche personale con la vedova del fondatore dell’Albania moderna, socialista, Enver Hoxha.
Infine ha fondato il gruppo per la diffusione della cultura atea dedicandosi principalmente allo sviluppo delle sue attività culturali e anche alla conoscenza del pensiero e dell’azione della Repubblica Democratica Popolare di Corea.
Molto difficile, soprattutto in un momento come questo riassumere efficacemente i suoi tanti impegni per i quali tante volte -nel corso dei decenni- l’ho incontrata o ho collaborato con lei.
Me la ricordo in più occasioni nella sede di Iniziativa Comunista in via Sante Bargellini a Roma e vorrei ricordare almeno due momenti comuni.
Più di un quarto di secolo fa organizzammo anche con la partecipazione di Giselle Geymonat e di D. Paccino al centro sociale Corto Circuito, una affollata e interessantissima assemblea per svelare l’imbroglio filosofico della cosiddetta non-violenza.
Un’altra occasione più toccante per me -anche se ero assente perché ero in galera- fu la sua scelta, senza tentennamenti, di prendere la parola come Partigiana alla grande manifestazione promossa da Iniziativa Comunista, appunto, per protestare contro l’arresto delle compagne e dei compagni, ormai vent’anni fa.
Molti altri -che si atteggiano tuttora ad alfieri dell’antifascismo (soprattutto quando c’è da raggranellare qualche voto)- fecero finta di niente, benchè noi fossimo in carcere per l’unica ipotesi di reato -appositamente introdotta dal regime fascista- utilizzata per incarcerare i comunisti e i socialisti.
Di quell’esempio di coraggio e coerenza gli sono grato ed esso fa parte di una vita piena e ricca certamente degna e vissuta bene. Le mie sincere condoglianze ai familiari e al GAMADI.
Ciao Miriam.
Domenico Canepa
R. I. P.

Claudio Patrizi
Mi mancheranno i tuoi messaggi nei quali mi chiedevi perchè TeleAmbiente non si riceveva. E io ti rispondevo che le cause erano tecniche e che le trasmissioni sarebbero riprese al più presto. Eri preoccupata che un'importante voce informativa potesse essere oscurata. Ti ricorderò sempre con ammirazione e tantissimo affetto carissima compagna Miriam. Grazie di tutto ❤

bacchettarmi mentre scrivevo per il gamadi il libro su Bulow. E' stata una insegnante severa ma capace di farti crescere. un saluto alla partigiana combattente sempre
hasta la vista
stefania pavone

Da Coord. Naz. per la Jugoslavia

Ci ha lasciati Miriam, partigiana, compagna carissima.
È stata socia onoraria e membro del Comitato dei Garanti della nostra ONLUS sin dall'inizio.
La salutiamo con gratitudine e commozione.


NIEDDU FRANCESO
Abbiamo appreso con profondo dolore della scomparsa della compagna Miriam, partigiana della resistenza antifascista romana. Miriam ha dedicato la Sua vita alla causa del proletariato, partecipando attivamente alle lotte non solo durante il fascismo, ma anche contro il regime borghese, la sua morte è una grande perdita per tutti noi che l'abbiamo conosciuta e abbiamo saputo fare nostri i suoi insegnamenti,resta in noi il ricordo della sua fermezza ideologica coerenza politica,militanza di classe.
Addio Compagna Miriam, ti salutiamo a pugno chiuso , come a te piaceva,e ti accompagneremo nel tuo ultimo viaggio, con le Bandiere della Terza Internazionale Comunista listate a lutto,
Il Collettivo Comunista (marxista-leninista ) di Nuoro

Carmine De Angelis
In questo triste evento faccio le mie più sentite condoglianze per la scomparsa della Compagna Miriam.

Teoria & Prassi
Cari compagni, l'Unione di lotta per il Partito comunista - cui aderiamo - condivide e aggiunge la sua firma al messaggio di condoglianze trasmesso stamani, che riportiamo di seguito.
Fraternamente.
pc

Messaggio di condoglianze
Cari compagni, abbiamo appreso con profondo dolore della scomparsa della compagna Miriam Pellegrini.
Inchiniamo le nostre bandiere rosse e porgiamo le nostre sentite condoglianze ai familiari e ai compagni del Gamadi, di cui è stata fondatrice e infaticabile animatrice.
Partigiana, militante comunista da lunga data, la sua lunga vita è stata un esempio di dedizione alla causa della classe operaia e del progresso dell’umanità.
Dalla compagna Miriam, così come dall’indimenticabile compagno Spartaco, abbiamo appreso valori e insegnamenti importanti, fra cui quello di saper reagire a ogni avversità, a ogni sconfitta con un rinnovato impegno contro l’imperialismo, la reazione, l’oscurantismo, per la libertà e l’indipendenza dei popoli. Un impegno che Miriam ha dimostrato di saper mantenere fino all’ultimo respiro.
L’attività rivoluzionaria e antifascista di Miriam, le sue idee e il suo coraggio sono esempi brillanti per tutti i comunisti e per tutti coloro che aspirano a un mondo migliore e diverso. Miriam vivrà per sempre nella nostra lotta!
Piattaforma Comunista - per il Partito Comunista del Proletariato d'Italia


procomto@libero.it
Cari compagni,
ho appena ricevuto la terribile notizia della scomparsa della compagna Miriam Pellegrini: in questo momento sono davvero senza parole, ma questo non mi impedisce di porgervi davvero sentite condoglianze, e di abbracciarvi tutti.
Onore e gloria eterna alla compagna Miriam Pellegrini.
Bosio (Al), 26 gennaio 2021
Stefano Ghio - Proletari Comunisti -Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com

Angelo D'arcangeli
Con grande rispetto e tristezza.
Bandiere rosse al vento per Miriam Pellegrini Ferri, partigiana, internazionalista, amica della Corea del Nord ✊

Chiara De Marchis
Partigiana sempre✊ Che la terra ti sia lieve compagna Miriam Pellegrini Ferri ❤

Arduino Fraveto
E' un grande dispiacere , i nostri partigiani che vissero quell'epoca sono rimasti in pochi , dobbiamo raccogliere la loro eredità. Conservandone la memoria storica da diffondere alle nuove generazioni.

Oggi è morta l'ultima grande italiana che io ho avuto l'onore di conoscere. Il mio cuore e quello di tanti compagni ha un buco nel centro.
Miriam Pellegrini Ferri divenne partigiana con Giustizia e Libertà a Venezia.
Il suo primo atto di guerriglia fu compiuto assieme ad un gruppo di ragazzi come lei, a malapena ventenni, che fecero saltare in aria gli uffici della Ghestapo nella Questura di Venezia.
All'epoca non c'era internet, se bruciavi le carte i nazi dovevano ricominciare da capo le schedature.
Chissà quanta gente ha avuto tempo di scappare e di nascondersi grazie a quel battesimo del fuoco.
A guerra finita conobbe Spartaco Ferri, partigiano anche lui, militante del PCI e anche Miriam divenne comunista.
Per molti anni ha continuato a lottare senza più armi in seno al Partito Comunista, finché fu delusa dalla deriva opportunista che aveva imbroccato il PCI, decidendo di uscire 'da sinistra' assieme a molti intellettuali e quadri marxisti-leninisti...
Gente che si era formata ispirandosi a Gramsci e Lenin e per giunta rischiando in prima persona, mal sopportava la doppiezza tolgiattiana e la mancanza di coerenza nel rapporto tra teoria e prassi.
Miriam e Spartaco fondarono quindi l'associazione Gamadi Gruppo Atei Materialisti Dialettici e il suo periodico, 'La Voce' del quale Miriam ha voluto recentemente che fossi proprio io il vice-direttore.
Miriam amava l'arte, la giustizia, la Repubblica Italiana e gli esseri umani, che voleva liberi da pregiudizi e da oppressioni di qualsiasi genere.
Per tutto ciò Miriam si è spesa in modo infaticabile fino a pochi giorni fa, quando un peggioramento delle sue condizioni di salute l'ha condotta verso gli ultimi giorni.
Oggi io sono più solo e con me lo è qualsiasi persona interiormente libera, a prescindere se abbia o meno conosciuto Miriam. Forse esiste una dimensione in cui lei e il suo Spartaco ora si stanno tenendo per mano, la scienza non lo esclude affatto. Quanto a me voglio salutarla come spesso facevo e come ho fatto l'ultima volta che ci siamo sentiti, a Capodanno: "Grazie amica, compagna, maestra".
Ti porterò nel cuore e ricorderò sempre il tuo esempio.

Riccardo Fortuna

Vincenzo Brandi

Caro Roberto, cara Martha, cari tutti, ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Miriam. Era stata per me un esempio, non solo di impegno politico, ma anche di ispirazione per avere una visione laica, razionale e scientifica del mondo. Senza i suoi richiami ad un impegno su questi temi non avrei mai scritto gli articoli che sono apparsi sulla Voce di GAMADI ed il libro su "Conoscenza, scienza e filosofia" che è stato pubblicato in questi giorni, e che è stato un grosso lavoro che mai avrei intrapreso da solo. Avevo dedicato questo libro ai compianti Spartaco, Mauro Cristaldi, de Blasi e Bruno de Vita. Lo diffonderò in ricordo di Miriam che ne è stata l'ispiratrice.
Spero che Martha ci faccia sapere se ci sarà una camera ardente e quando avverranno i funerali. Intanto abbraccio tutti nel comune dolore,
Vincenzo Brandi.

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