Last name:

 La VOCE   COREA   CUBA   JUGOSLAVIA   PALESTINA   RUSSIA   SCIENZA   ARTE 

Stampa pagina

 Stampa inserto 

La VOCE 2102

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  


GIÙ

SU


La VOCE ANNO XXIII N°6

febbraio 2021

PAGINA 12

Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte.
in questa pagina potete trovare articoli molto interessanti, che non hanno trovato spazio in questo numero de la voce, ma di cui consigliamo ugualmente la lettura. africa. america. colombia: l'inizio dell'anno più violento dal 2016. finora, a gennaio, ci sono stati sei massacri nel paese; e l'omicidio di cinque ex combattenti e 14 leader sociali. la giurisdizione speciale di pace (jep) della colombia ha avvertito questo martedì che l'inizio del 2021 è risultato il più violento da quando, nel 2016, sono stati firmati gli accordi di pace tra il governo e le smobilitate forze armate rivoluzionarie - esercito popolare (farc-ep ) della colombia. dichiarazione del psl: biden in carica, capitalisti al potere. oggi, proprio come accade ogni quattro anni dal 1789, un difensore dichiarato della ricchezza e del potere dell'élite dominante ha prestato giuramento come presidente degli stati uniti. mentre in molti sono comprensibilmente sollevati dal fatto che donald trump stia lasciando la casa bianca, l'insediamento di joe biden da solo non farà nulla per rimediare alle crisi urgenti che la classe operaia sta affrontando e nulla farà per porre un freno al ruolo distruttivo della macchina da guerra degli stati uniti all'estero. che cosa c'è dietro la brutalità della polizia negli stati uniti d'america. george floyd e breonna taylor diventarono simboli del movimento di protesta americana nel 2020. il loro omicidio è diventato il compendio della brutalità e del razzismo della polizia usa. i loro ritratti circolarono sui social media, furono dipinti sui muri e stampati sulle magliette. la terribile verità è che le loro morti sono solo la punta dell'iceberg. nel 2021 nuove battaglie in difesa dell'identità comunista. l'anno 2021 inizia con molte sfide da affrontare. una di questi è la difesa del carattere rivoluzionario e dell'identità del partito comunista del brasile (pcdob), il cui centenario della fondazione il 25 marzo 2022 si avvicina. nello stesso anno, dopo una vittoriosa lotta contro l'opportunismo, viene celebrato il 50 ° anniversario della riorganizzazione del partito, dopo una vittoriosa lotta contro l'opportunismo di destra e il liquidazionismo, incarnato dai firmatari della dichiarazione del marzo 1958. gli stati uniti continuano a proteggere i terroristi in siria. washington trasferisce i terroristi nella sua base illegale ad al-tanf, vicino al confine con la giordania e l'iraq, dove li sostiene, li addestra e li usa per destabilizzare la siria. con biden ci saranno più "rivoluzioni colorate" in america latina. un interessante contributo alla discussione sugli scenari che si profilano nel dopo trump. se il mandato di trump è stato abominevole, quello di biden non lo sarà da meno. ricordiamo la guerra in siria, la liquidazione della primavera araba e l'invasione della libia, promossa e gestita dalla squadra che ora sta tornando alla casa bianca. cina a davos xi sostiene il multilateralismo e prende di mira le politiche statunitensi. rivolgendosi al world economic forum lunedì sera, il presidente cinese xi jinping ha espresso un severo ripudio delle tattiche di bullismo, dei pregiudizi ideologici e dell'odio, nonché del disaccoppiamento economico e delle sanzioni, che ha avvertito potrebbero spingere il mondo nella divisione e nel confronto, e ha offerto un approccio multilaterale inclusivo che guiderebbe il mondo fuori dall'oscurità. hanno notato gli osservatori cinesi che attraverso questo discorso, la cina sta suonando l'allarme e offrendo suggerimenti costruttivi per le future relazioni cina-usa. il vietnam avvelenato in cerca di giustizia. per la generazione nata nel primo dopoguerra, tra 1945 e la fine degli anni 50, la guerra usa contro il piccolo e lontano vietnam rappresentò la presa di coscienza di cosa significa “imperialismo” e catalizzò una rapida maturazione del sentimento di solidarietà internazionalista. fu “la” causa per cui scendere in piazza, accanto a quella per la libertà della palestina e per l’appoggio alle guerriglie in america latina o contro il colonialismo in africa. nelle manifestazioni a milano si correva gridando: “ho,ho, ho chi min” e poi accelerando il ritmo, “giap, giap, giap”! lo statista ho chi min e il generale giap furono i grandi artefici e strateghi della vittoria vietnamita del 1975, coronata dalla liberazione di saigon. fu una gioia immensa e sembrò segnare l’avvio di un’ondata di ulteriori trionfi delle battaglie dei popoli oppressi e di rinnovamento rivoluzionario anche in europa, speranza smentita dalle alterne vicende della storia successiva. le terribili armi chimiche usate dall’esercito degli stati uniti in vietnam furono denunciate da fotografie rimaste celebri, a partire dall’immagine dei bambini del villaggio di my lai rincorsi e lambiti dalle fiamme del napalm[2]che vinse il pulitzer e rimase indelebile nella memoria di chi visse quegli anni. ma oltre al napalm incendiario, per dieci anni - dal 1961 al 1971- gli usa sparsero quantità immani di un defoliante a base di diossina, il famigerato “agente arancio”, che a distanza di 50 anni continua a colpire la quarta generazione di vietnamiti. ottantaquattro milioni di litri ne furono versati sul vietnam e tra 2.1 e 4.8 milioni di persone furono esposte all’agente ultratossico[3]. le industrie agrochimiche statunitensi rifornivano il pentagono pur consapevoli degli effetti devastanti e prolungati dei loro prodotti. http://www.istcom.it/. se la cina sia un paese socialista o no è una questione assai dibattuta anche da parte di illustri studiosi marxisti. forse il libro di remy herrera e zhiming long imposta correttamente il problema prefigurando esiti diversi della straordinaria trasformazione della cina, che ne ha fatto la prima potenza economica del mondo. il dibattito, che qui riportiamo, dà conto delle varie posizioni su questo tema e mostra che la questione della natura della società cinese costituisce ancora oggi una questione aperta. 2020: per la cina l’anno della vittoria sul virus e sulla povertà. per la cina il 2020 è stato un anno di grandi conquiste. la più importante è quella della vittoria sulla povertà. un successo cinese di cui beneficia il mondo intero. europa. germania, di nuovo un pericolo per il mondo? l politologo christain hacke nel suo articolo "perché la germania dovrebbe avere la bomba" sottolinea che l'europa perderà la protezione nucleare degli stati uniti e la questione dell'ottenimento di armi nucleari per i tedeschi sarà una questione di sicurezza nazionale. sahara occidentale: gli "accomodamenti" dell'europa al diritto internazionale. la recente normalizzazione delle relazioni tra marocco e israele [1] ha riportato i riflettori dei media sulla situazione nel sahara occidentale. la normalizzazione tra rabat e tel aviv è giunta su pressione americana [2]. e per assicurarsi i favori marocchini, donald trump non ha esitato a svendere i diritti del popolo saharawi. infatti, in una dichiarazione pubblicata il 10 dicembre 2020, gli stati uniti "riconoscono la sovranità marocchina sull'intero territorio del sahara occidentale" considerando "che uno stato saharawi indipendente non è un'opzione realistica per risolvere il conflitto".
italia. sentiment analysis: il governo conte. mentre sono in atto le consultazioni del presidente della repubblica che decideranno del futuro governo italiano, abbiamo sondato per due volte (lunedì 25 e venerdì 29 gennaio) l’atteggiamento degli utenti di twitter nei confronti di giuseppe conte. abbiamo considerato oltre 700 tweet (200 lunedì, 500 giovedì). il risultato è in entrambi i casi a favore del presidente del consiglio uscente; tuttavia - dato anche più interessante – i valori di polarità si collocano in maggioranza tra un – 0,25 e un +0,25. evidentemente si tratta di un governo depassionalizzante, che non suscita né entusiasmi particolari né ostilità manifeste: un 70% circa dei messaggi ha un atteggiamento moderatamente positivo e vagamente fiducioso rispetto alla soluzione della crisi in atto; solo un 20% esprime un atteggiamento critico (fig. 1, relativa a venerdì) anche qui senza particolare risentimento. la sensazione è che vi sia una distanza dalle preoccupazioni dovute all'epidemia e alle sue ricadute economico-sociali. dopo trump, la censura tech si scaglia su rizzo e il manifesto. ho ricevuto due restrizioni per una ipotetica violazione degli standard di facebook: la prima è un ban totale da facebook della durata di 30 giorni (poi decaduto dopo poche ore), mentre la seconda è un parziale oscuramento dei contenuti per limitare la diffusione dei miei post, nonchè la rimozione di un post con elevatissimo consenso. queste restrizioni sono state accompagnate da un messaggio in cui mi si avvertiva che la pagina sarebbe potuta essere in futuro rimossa definitivamente. la mia unica “colpa” (ed unica ipotetica violazione del contratto d’uso) sarebbe quella di un post che potete qui leggere e in cui esplicito un pensiero di critica rigorosamente politica (tra l’altro assolutamente non in violazione della policy). l'onu proibisce le armi nucleari e l'italia che fa? entra in vigore il trattato onu che proibisce le armi nucleari, ma la nato proibisce all’italia di aderirvi. il governo non vede, non sente e non parla. restano così in italia, paese “non-nucleare”, le vecchie bombe nucleari usa tra poco sostituite dalle nuove. la strategia dell'impero. trent'anni fa, con la guerra del golfo, gli stati uniti vararono la strategia che permetteva loro di dominare il mondo, mentre collassava il blocco sovietico. ma, nonostante la successione ininterrotta di guerre da loro condotte insieme agli alleati nato, da un mondo unipolare si sta passando a uno multipolare. medio oriente. lo stato suprematista ebraico (un commento alla definizione di israele come "regime di apartheid" fatta da b'tselem) poliziotti di frontiera israeliani fanno la guardia durante una manifestazione organizzata da giovani palestinesi a hebron il 3 settembre 2017, contro una decisione di israele che concedeva alle enclave degli insediamenti ebraici a hebron l'autorità di gestire i propri affari municipali (wisam hashlamoun/apa). negli ultimi due decenni, molti individui e organizzazioni di rispetto hanno designato il regime che israele ha stabilito nei territori palestinesi occupati -la cisgiordania, gerusalemme est, e gaza- come una forma di apartheid. un piccolo sottogruppo di questi individui e organizzazioni ha designato come apartheid il regime gestito da israele in tutta la "palestina storica", cioè dal fiume giordano al mar mediterraneo. ho rifiutato di entrare nell'esercito israeliano, giustifica la violenza e la disuguaglianza". hallel rabin, che è stata incarcerata per un totale di 56 giorni per aver rifiutato di prestare servizio militare in israele, ha dovuto affrontare gravi contraccolpi, comprese le accuse di "tradimento" e le minacce di morte sui social media. soffocamento e isolamento: 15 anni di blocco israeliano su gaza. da 15 anni la striscia di gaza è testimone di un soffocante blocco imposto dalle autorità israeliane che ha colpito tutti i settori sociali, economici e umanitari. nonostante la situazione umanitaria nella striscia di gaza raggiunga livelli senza precedenti, il blocco rimane imposto all'enclave in un modo che mostra chiaramente come due milioni di persone possono condurre una vita dignitosa. israele ha iniziato il blocco di gaza dopo che hamas ha vinto le elezioni legislative. maggiori restrizioni e sanzioni sono state imposte dopo le elezioni del gennaio 2006. il blocco è stato ulteriormente rafforzato a metà del 2007. russia. scienza. facebook e twitter sono stati sovrani? la nuova sovranità algoritmica. il caso di donald trump ha fatto discutere, ma il presidente usa non è il solo uomo politico che, nel mese di gennaio, è stato tacitato da twitter e facebook. l’8 gennaio twitter ha sospeso permanentemente il profilo di trump per un presunto rischio di incitamento alla violenza in relazione al cambio della presidenza usa[1]. l’attacco di twitter, facebook & c. è chiaramente strumentale e interessato, dato che arriva dopo il cambio al vertice di washington. negli ultimi quattro anni, le regole di questi media non hanno impedito a trump e ai suoi sostenitori di dire quel che è parso loro meglio. fukushima, dilaga la pandemia nucleare. non è covid, per cui la notizia è passata quasi inosservata: il giappone scaricherà in mare oltre un milione di tonnellate di acqua radioattiva accumulatosi per dieci anni nella centrale nucleare di fukushima dopo il catastrofico incidente del 2011. guerre e sovversione permanente. l'offensiva imperialista usa in africa e nel resto del mondo. nella sua analisi della situazione internazionale, il partito comunista portoghese ha sottolineato due caratteristiche fondamentali: da un lato, l'instabilità e l'incertezza che la caratterizzano e, dall'altro, la coesistenza di pericoli di regressione di civiltà con potenzialità rivoluzionarie. odifreddi tra gli indemoniati di medjugorje. odifreddi a repubblica@scuola: i numeri. all'inizio della giornata, i manifestanti di trump hanno preso d'assalto l'edificio del campidoglio degli stati uniti, distruggendo proprietà e sequestrando la sala rotonda, mentre il congresso stava cercando di certificare i risultati della vittoria presidenziale del democratico joe biden. il congresso degli stati uniti ha ripreso la sessione per certificare i risultati presidenziali del 3 novembre dopo essersi assicurato il campidoglio degli stati uniti preso d'assalto dai manifestanti mercoledì scorso. la guardia nazionale di washington, dc è stata schierata per rafforzare le forze dell'ordine locali che lavorano per ripristinare l'ordine nel campidoglio degli stati uniti, ha detto il portavoce del pentagono jonathan hoffman in una dichiarazione mercoledì.
In questa pagina potete trovare articoli molto interessanti, che non hanno trovato spazio in questo numero de La VOCE, ma di cui consigliamo ugualmente la lettura.

AFRICA



AMERICA

Colombia: l'inizio dell'anno più violento dal 2016
Finora, a gennaio, ci sono stati sei massacri nel paese; e l'omicidio di cinque ex combattenti e 14 leader sociali.
La Giurisdizione Speciale di Pace (JEP) della Colombia ha avvertito questo martedì che l'inizio del 2021 è risultato il più violento da quando, nel 2016, sono stati firmati gli accordi di pace tra il governo e le smobilitate Forze Armate Rivoluzionarie - Esercito popolare (FARC-EP ) della Colombia.

Dichiarazione del PSL: Biden in carica, capitalisti al potere
Oggi, proprio come accade ogni quattro anni dal 1789, un difensore dichiarato della ricchezza e del potere dell'élite dominante ha prestato giuramento come presidente degli Stati Uniti. Mentre in molti sono comprensibilmente sollevati dal fatto che Donald Trump stia lasciando la Casa Bianca, l'insediamento di Joe Biden da solo non farà nulla per rimediare alle crisi urgenti che la classe operaia sta affrontando e nulla farà per porre un freno al ruolo distruttivo della macchina da guerra degli Stati Uniti all'estero.

Che cosa c'è dietro la brutalità della polizia negli Stati Uniti d'America
George Floyd e Breonna Taylor diventarono simboli del movimento di protesta americana nel 2020. Il loro omicidio è diventato il compendio della brutalità e del razzismo della polizia Usa. I loro ritratti circolarono sui social media, furono dipinti sui muri e stampati sulle magliette. La terribile verità è che le loro morti sono solo la punta dell'iceberg.

Nel 2021 nuove battaglie in difesa dell'identità comunista
L'anno 2021 inizia con molte sfide da affrontare. Una di questi è la difesa del carattere rivoluzionario e dell'identità del Partito Comunista del Brasile (PCdoB), il cui centenario della fondazione il 25 marzo 2022 si avvicina. Nello stesso anno, dopo una vittoriosa lotta contro l'opportunismo, viene celebrato il 50 ° anniversario della riorganizzazione del partito, dopo una vittoriosa lotta contro l'opportunismo di destra e il liquidazionismo, incarnato dai firmatari della Dichiarazione del marzo 1958.

Gli Stati Uniti continuano a proteggere i terroristi in Siria
Washington trasferisce i terroristi nella sua base illegale ad al-Tanf, vicino al confine con la Giordania e l'Iraq, dove li sostiene, li addestra e li usa per destabilizzare la Siria.

Con Biden ci saranno più "rivoluzioni colorate" in America Latina
Un interessante contributo alla discussione sugli scenari che si profilano nel dopo Trump
Se il mandato di Trump è stato abominevole, quello di Biden non lo sarà da meno. Ricordiamo la guerra in Siria, la liquidazione della Primavera araba e l'invasione della Libia, promossa e gestita dalla squadra che ora sta tornando alla Casa Bianca.

CINA

A Davos Xi sostiene il multilateralismo e prende di mira le politiche statunitensi
Rivolgendosi al World Economic Forum lunedì sera, il presidente cinese Xi Jinping ha espresso un severo ripudio delle tattiche di bullismo, dei pregiudizi ideologici e dell'odio, nonché del disaccoppiamento economico e delle sanzioni, che ha avvertito potrebbero spingere il mondo nella divisione e nel confronto, e ha offerto un approccio multilaterale inclusivo che guiderebbe il mondo fuori dall'oscurità. Hanno notato gli osservatori cinesi che attraverso questo discorso, la Cina sta suonando l'allarme e offrendo suggerimenti costruttivi per le future relazioni Cina-USA.

IL VIETNAM AVVELENATO IN CERCA DI GIUSTIZIA
Per la generazione nata nel primo dopoguerra, tra 1945 e la fine degli anni 50, la guerra USA contro il piccolo e lontano Vietnam rappresentò la presa di coscienza di cosa significa “imperialismo” e catalizzò una rapida maturazione del sentimento di solidarietà internazionalista. Fu “la” causa per cui scendere in piazza, accanto a quella per la libertà della Palestina e per l’appoggio alle guerriglie in America Latina o contro il colonialismo in Africa. Nelle manifestazioni a Milano si correva gridando: “Ho,Ho, Ho Chi Min” e poi accelerando il ritmo, “Giap, Giap, Giap”! Lo statista Ho Chi Min e il generale Giap furono i grandi artefici e strateghi della vittoria vietnamita del 1975, coronata dalla liberazione di Saigon. Fu una gioia immensa e sembrò segnare l’avvio di un’ondata di ulteriori trionfi delle battaglie dei popoli oppressi e di rinnovamento rivoluzionario anche in Europa, speranza smentita dalle alterne vicende della storia successiva. Le terribili armi chimiche usate dall’esercito degli Stati Uniti in Vietnam furono denunciate da fotografie rimaste celebri, a partire dall’immagine dei bambini del villaggio di My Lai rincorsi e lambiti dalle fiamme del napalm[2]che vinse il Pulitzer e rimase indelebile nella memoria di chi visse quegli anni. Ma oltre al napalm incendiario, per dieci anni - dal 1961 al 1971- gli USA sparsero quantità immani di un defoliante a base di diossina, il famigerato “agente arancio”, che a distanza di 50 anni continua a colpire la quarta generazione di vietnamiti. Ottantaquattro milioni di litri ne furono versati sul Vietnam e tra 2.1 e 4.8 milioni di persone furono esposte all’agente ultratossico[3]. Le industrie agrochimiche statunitensi rifornivano il Pentagono pur consapevoli degli effetti devastanti e prolungati dei loro prodotti.

http://www.istcom.it/
Se la Cina sia un paese socialista o no è una questione assai dibattuta anche da parte di illustri studiosi marxisti. Forse il libro di Remy Herrera e Zhiming Long imposta correttamente il problema prefigurando esiti diversi della straordinaria trasformazione della Cina, che ne ha fatto la prima potenza economica del mondo. Il dibattito, che qui riportiamo, dà conto delle varie posizioni su questo tema e mostra che la questione della natura della società cinese costituisce ancora oggi una questione aperta.

2020: per la Cina l’anno della vittoria sul Virus e sulla povertà
Per la Cina il 2020 è stato un anno di grandi conquiste. La più importante è quella della vittoria sulla povertà. Un successo cinese di cui beneficia il mondo intero.

EUROPA

Germania, di nuovo un pericolo per il mondo?
l politologo Christain Hacke nel suo articolo "Perché la Germania dovrebbe avere la bomba" sottolinea che l'Europa perderà la protezione nucleare degli Stati Uniti e la questione dell'ottenimento di armi nucleari per i tedeschi sarà una questione di Sicurezza nazionale.

Sahara occidentale: gli "accomodamenti" dell'Europa al diritto internazionale
La recente normalizzazione delle relazioni tra Marocco e Israele [1] ha riportato i riflettori dei media sulla situazione nel Sahara occidentale. La normalizzazione tra Rabat e Tel Aviv è giunta su pressione americana [2]. E per assicurarsi i favori marocchini, Donald Trump non ha esitato a svendere i diritti del popolo saharawi. Infatti, in una dichiarazione pubblicata il 10 dicembre 2020, gli Stati Uniti "riconoscono la sovranità marocchina sull'intero territorio del Sahara occidentale" considerando "che uno Stato saharawi indipendente non è un'opzione realistica per risolvere il conflitto"

ITALIA

Sentiment analysis: il Governo Conte
Mentre sono in atto le consultazioni del Presidente della Repubblica che decideranno del futuro governo italiano, abbiamo sondato per due volte (lunedì 25 e venerdì 29 gennaio) l’atteggiamento degli utenti di Twitter nei confronti di Giuseppe Conte. Abbiamo considerato oltre 700 tweet (200 lunedì, 500 giovedì). Il risultato è in entrambi i casi a favore del presidente del consiglio uscente; tuttavia - dato anche più interessante – i valori di polarità si collocano in maggioranza tra un – 0,25 e un +0,25. Evidentemente si tratta di un governo depassionalizzante, che non suscita né entusiasmi particolari né ostilità manifeste: un 70% circa dei messaggi ha un atteggiamento moderatamente positivo e vagamente fiducioso rispetto alla soluzione della crisi in atto; solo un 20% esprime un atteggiamento critico (fig. 1, relativa a venerdì) anche qui senza particolare risentimento. La sensazione è che vi sia una distanza dalle preoccupazioni dovute all'epidemia e alle sue ricadute economico-sociali.

Dopo Trump, la censura tech si scaglia su Rizzo e il Manifesto
Ho ricevuto due restrizioni per una ipotetica violazione degli standard di Facebook: la prima è un ban totale da Facebook della durata di 30 giorni (poi decaduto dopo poche ore), mentre la seconda è un parziale oscuramento dei contenuti per limitare la diffusione dei miei post, nonchè la rimozione di un post con elevatissimo consenso. Queste restrizioni sono state accompagnate da un messaggio in cui mi si avvertiva che la pagina sarebbe potuta essere in futuro rimossa definitivamente. La mia unica “colpa” (ed unica ipotetica violazione del contratto d’uso) sarebbe quella di un post che potete qui leggere e in cui esplicito un pensiero di critica rigorosamente politica (tra l’altro assolutamente non in violazione della policy).

L'ONU PROIBISCE LE ARMI NUCLEARI E L'ITALIA CHE FA?
Entra in vigore il Trattato Onu che proibisce le armi nucleari, ma la Nato proibisce all’Italia di aderirvi. Il governo non vede, non sente e non parla. Restano così in Italia, paese “non-nucleare”, le vecchie bombe nucleari Usa tra poco sostituite dalle nuove.

LA STRATEGIA DELL'IMPERO
Trent'anni fa, con la Guerra del Golfo, gli Stati Uniti vararono la strategia che permetteva loro di dominare il mondo, mentre collassava il blocco sovietico. Ma, nonostante la successione ininterrotta di guerre da loro condotte insieme agli alleati NATO, da un mondo unipolare si sta passando a uno multipolare.

MEDIO ORIENTE

Lo stato suprematista ebraico (un commento alla definizione di Israele come "regime di apartheid" fatta da B'Tselem)
Poliziotti di frontiera israeliani fanno la guardia durante una manifestazione organizzata da giovani palestinesi a Hebron il 3 settembre 2017, contro una decisione di Israele che concedeva alle enclave degli insediamenti ebraici a Hebron l'autorità di gestire i propri affari municipali (Wisam Hashlamoun/APA)
Negli ultimi due decenni, molti individui e organizzazioni di rispetto hanno designato il regime che Israele ha stabilito nei territori palestinesi occupati -la Cisgiordania, Gerusalemme Est, e Gaza- come una forma di apartheid. Un piccolo sottogruppo di questi individui e organizzazioni ha designato come apartheid il regime gestito da Israele in tutta la "Palestina storica", cioè dal fiume Giordano al Mar Mediterraneo.

Ho rifiutato di entrare nell'esercito israeliano, giustifica la violenza e la disuguaglianza"
Hallel Rabin, che è stata incarcerata per un totale di 56 giorni per aver rifiutato di prestare servizio militare in Israele, ha dovuto affrontare gravi contraccolpi, comprese le accuse di "tradimento" e le minacce di morte sui social media.

Soffocamento e isolamento: 15 anni di blocco israeliano su Gaza
Da 15 anni la Striscia di Gaza è testimone di un soffocante blocco imposto dalle autorità israeliane che ha colpito tutti i settori sociali, economici e umanitari. Nonostante la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza raggiunga livelli senza precedenti, il blocco rimane imposto all'enclave in un modo che mostra chiaramente come due milioni di persone possono condurre una vita dignitosa. Israele ha iniziato il blocco di Gaza dopo che Hamas ha vinto le elezioni legislative. Maggiori restrizioni e sanzioni sono state imposte dopo le elezioni del gennaio 2006. Il blocco è stato ulteriormente rafforzato a metà del 2007.

RUSSIA



SCIENZA

Facebook e Twitter sono Stati sovrani? La nuova sovranità algoritmica
Il caso di Donald Trump ha fatto discutere, ma il presidente USA non è il solo uomo politico che, nel mese di gennaio, è stato tacitato da Twitter e Facebook. L’8 gennaio Twitter ha sospeso permanentemente il profilo di Trump per un presunto rischio di incitamento alla violenza in relazione al cambio della presidenza USA[1]. L’attacco di Twitter, Facebook & c. è chiaramente strumentale e interessato, dato che arriva dopo il cambio al vertice di Washington. Negli ultimi quattro anni, le regole di questi media non hanno impedito a Trump e ai suoi sostenitori di dire quel che è parso loro meglio.

FUKUSHIMA, DILAGA LA PANDEMIA NUCLEARE
Non è Covid, per cui la notizia è passata quasi inosservata: il Giappone scaricherà in mare oltre un milione di tonnellate di acqua radioattiva accumulatosi per dieci anni nella centrale nucleare di Fukushima dopo il catastrofico incidente del 2011.

Guerre e sovversione permanente. L'offensiva imperialista USA in Africa e nel resto del mondo
Nella sua analisi della situazione internazionale, il Partito Comunista Portoghese ha sottolineato due caratteristiche fondamentali: da un lato, l'instabilità e l'incertezza che la caratterizzano e, dall'altro, la coesistenza di pericoli di regressione di civiltà con potenzialità rivoluzionarie.

Odifreddi tra gli indemoniati di Medjugorje




Odifreddi a Repubblica@Scuola: i numeri





All'inizio della giornata, i manifestanti di Trump hanno preso d'assalto l'edificio del Campidoglio degli Stati Uniti, distruggendo proprietà e sequestrando la sala rotonda, mentre il Congresso stava cercando di certificare i risultati della vittoria presidenziale del democratico Joe Biden.
Il Congresso degli Stati Uniti ha ripreso la sessione per certificare i risultati presidenziali del 3 novembre dopo essersi assicurato il Campidoglio degli Stati Uniti preso d'assalto dai manifestanti mercoledì scorso.
La Guardia nazionale di Washington, DC è stata schierata per rafforzare le forze dell'ordine locali che lavorano per ripristinare l'ordine nel Campidoglio degli Stati Uniti, ha detto il portavoce del Pentagono Jonathan Hoffman in una dichiarazione mercoledì.

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  

Stampa pagina

 Stampa inserto 

La VOCE 2102

 La VOCE   COREA   CUBA   JUGOSLAVIA   PALESTINA   RUSSIA   SCIENZA   ARTE 

Visite complessive:
Copyright - Tutti gli articoli possono essere liberamente riprodotti con obbligo di citazione della fonte.