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La VOCE 1809 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XXI N°1 | settembre 2018 | PAGINA 3 - 19 |
Cuba esprime piena solidarietà e appoggio indiscusso al presidente Maduro e alla Rivoluzione Bolivariana e ChavistaAutore: Gobierno de la República de Cuba | internet@granma.cu 6 agosto 2018 08:08:54 Venezuela e Cuba. Photo: Internet Il Governo Rivoluzionario della Repubblica di Cuba condanna energicamente l’attentato contro il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros, perpetrato sabato 4 agosto durante una sfilata militare in Caracas, in occasione del 81º anniversario della fondazione della Guardia Nazionale Bolivariana. Questa azione di terrorismo vuole ignorare la volontà del popolo venezuelano e costituisce un nuovo tentativo disperato d’ottenere attraverso la via dell’assassinio del presidente quello che non sono riusciti ad ottenere in molteplici elezioni e nemmeno attraverso il Colpo di Stato del 2002 contro l’allora Presidente Hugo Chávez, il colpo petrolifero del 2003 e la guerra non convenzionale sferrata mediante le campagne mediatiche, i sabotaggi, le sanzioni violente e crudeli. Il Governo Rivoluzionario denuncia ancora una volta l’operazione in marcia contro il legittimo Governo del Venezuela, come parte della politica di persecuzione dell’ imperialismo per distruggere la Rivoluzione Bolivariana, che include l’arbitrario e aggressivo Ordine Esecutivo degli Stati Uniti che definiscono il Venezuela “Una minaccia non abituale e straordinaria per la sicurezza nazionale e la politica estera” della superpotenza; le sanzioni economiche unilaterali che violano il diritto internazionale, la dichiarazione del Segretario di Stato degli USA della piena vigenza della dottrina Monroe, il suo richiamo a un colpo militare contro il governo costituzionale del Venezuela e la minaccia del Presidente degli Stati Uniti di utilizzare contro questa nazione una possibile opzione militare. Il 14 luglio del 2017 il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz aveva avvertito: “L’aggressione e la violenza golpista contro il Venezuela danneggiano tutta Nuestra America e apportano benefici solo agli interessi di coloro che s’impegnano per dividerci, per esercitare il loro dominio sui nostri popoli, senza che importi loro la generazione di conflitti con conseguenze incalcolabili in questa regione, come quelli che vediamo in differenti luoghi del mondo”. “Avvisiamo che coloro che pretendono di far cadere per vie non costituzionali, violente e golpiste la Rivoluzione Bolivariana e Chavista, assumeranno una seria responsabilità di fronte alla storia. Il Governo Rivoluzionario cubano esprime la sua piena e assoluta solidarietà con il Venezuela e il più forte appoggio al Presidente Nicolás Maduro Moros e all’unione civico-militare del popolo bolivariano e chavista. Come ha affermato il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, lo scorso 17 luglio nell’ambito del XXIV Incontro del Forum di Sao Paulo, dobbiamo : “Rinforzare la convinzione che lottare per il Venezuela è lottare per l’integrazione della regione, per il rispetto della sovranità e dell’indipendenza di Nuestra America”. L’ Avana, 4 agosto del 2018. ( Granma /GM – Granma Int.) Tutto al servizio del popoloAutore: Delia Proenza Barzaga | internet@granma.cu Autore: Juan Antonio Borrego | informacion@granma.cu 6 agosto 2018 08:08:53 Esteban Lazo. Photo: Vicente Brito SANCTI SPÍRITUS.– La necessità d’attendere in maniera sistematica e differenziata i problemi della popolazione, seguire le domande ed anche dopo la soluzione, fomentare il rispetto verso quanto legiferato in questo fronte, è stata segnalata da Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare , in visita di lavoro nella provincia espirituana. «Si devono usare anima e cuore per servire il popolo ogni giorno» ha assicurato il membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito, in una riunione con i principali dirigenti politici e di governo di Sancti Spiritus, direttori d’mprese e di entità, rappresentanti delle organizzazioni di massa, delle istituzioni armate, del Fisco e della Corte dei Conti. Nel contesto dell’incontro, Teresita Romero Rodríguez, deputata al Parlamento e presidente dell’Assemblea Provinciale del Potere Populare, ha offerto un’informazione dettagliata sull’operato integrale nel territorio, includendo il modo in cui questa parte del paese è stata recuperata, dopo la devastazione del forte uragano Irma e le intense piogge associate alla tormenta subtropicale Alberto. A proposito di questo, Lazo ha elogiato il progresso nei lavori di recupero in Yaguajay, uno dei municipi più colpiti dalla furia dell’uragano nel settembre scorso e :«il primo impegno è la pulizia», ha detto il dirigente parlando degli impegni realizzati nle settore nord della provincia Lazo ha parlato con diversi partecipanti ala riunione ed ha indagato su aspetti centrali per il funzionamento in tutti gli ambiti, come i progetti di sviluppo locale, le prospettive nella coltivazione del tabacco, del riso e delle canne da zucchero, le cause della frequenza degli incidenti stradali a Sancti Spíritus, la comunicazione sociale, le attività estive e anche i risultati degli atleti locali nei Giochi Centroamericani e dei Caraibi di Barranquilla. El presidente del Parlamento cubano ha sottolineato il ruolo dei dirigenti nella conduzione dei differenti processi e in particolare il ruolo che corrisponde ai direttori delle entità statali che determinano il compimento dei piani annuali e l’esecuzione del bilancio dello Stato. Accompagnato da Ana María Mari Machado, vicepresidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare e da Roberto Pérez Jiménez, membro del Burò Esecutivo del Comitato Provinciale del Partito, nel pomeriggio di giovedì 30 luglio, Lazo ha incontrato i rappresentanti del Consiglio Popolare Kilo12 nel capoluogo provinciale. ( GM – Granma Int.) |
Raúl Castro: La storia ha dimostrato che «Sì si è potuto, che sì si può e che sempre si potrà»Autore: Raúl Castro Ruz | internet@granma.cu 1er agosto 2018 07:08:09 Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, prende la parola. Photo: Cubadebate Santiaghere e santiagheri, Compatrioti: Come avevo anticipato nel dicembre dell’anno scorso, oggi pronuncerò le parole centrali della manifestazione nazionale per il 65º anniversario dell’attacco alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes. Nessuno tra noi che abbiamo avuto il privilegio di partecipare a quelle azioni, con il comando di Fidel, potevamo sognare d’essere vivi in un giorno come oggi, con un paese libero, indipendente e sovrano, una Rivoluzione socialista al potere e un popolo unito pronto a difendere l’opera realizzata, frutto del sacrificio e del sangue di varie generazioni di cubani. Non solo per la sua storia celebriamo questo 65º anniversario a Santiago di Cuba, ma anche per riconoscere il lavoro che la provincia realizza a beneficio della popolazione. Con la direzione del compagno Lázaro Expósito Canto, primo segretario del Comitato Provinciale del Partito (Applausi), con uno stretto vincolo con il governo guidato dalla vicepresidente del Consiglio di Stato Beatriz Johnson Urrutia (Applausi), è stato svolto un lavoro integrale in vari fronti dell’economia che hanno permesso d’incrementare l’offerta di beni e servizi per la popolazione con qualità e prezzi accessibili. Si avanza in modo sostenuto nel programma della casa con l’utilizzo di differenti tecnologie e iniziative per l’uso di materiali locali della costruzione, proseguono con un buon ritmo gli investimenti prioritari d’importanza nazionale, come il terminal del porto, multi proposito, e la base dei magazzini di San Luis. Si lavora inoltre alla creazione di condizioni per incrementare le esportazioni di frutta, rum, aragoste e prodotti dell’acquicoltura. Si riordina l’attività commerciale partendo da progetti di sviluppo locale che assegnano una maggiore autonomia ai municipi nella gestione e maggior soddisfazione alle domande della popolazione, utilizzando le risorse proprie. Questo si traduce in apporti superiori al bilancio e garantisce il sostenimento di quanto realizzato e la continuità degli investimenti nello sviluppo. È palpabile l’entusiasmo dei santiagheri in tutta la provincia, ma senza dubbio resta molto da fare nella sfera della produzione e dei servizi per generare con efficienza la ricchezza e proseguire elevando la qualità di vita del popolo e rendere realtà l’obiettivo che Santiago di Cuba sia una città sempre più bella, ordinata, igienica e disciplinata, degna di custodire i resti immortali di molti dei migliori figli della nazione cubana, tra i quali spiccano l’Eroe Nazionale, il Padre e la Madre della Patria e il leader storico della Rivoluzione Cubana (Applausi). Nei prossimi mesi commemoreremo importanti avvenimenti storici, tra i quali il 150º anniversario dell’inizio delle lotte per l’indipendenza della Patria , il 10 ottobre del 1868, e il 60º anniversario del trionfo della Rivoluzione, il Primo gennaio del 1959, quando i mambì sì che entrarono vittoriosi a Santiago per restare definitivamente a lato del loro popolo Solo quattro giorni fa l’Assemblea Nazionale ha approvato il Progetto di Costituzione della Repubblica che sarà oggetto di una vasta consultazione popolare nei prossimi mesi; con le opinioni e le proposte emanate da questo processo democratico sarà analizzato nuovamente nel Parlamento, per elaborare il testo definitivo che si sottoporrà a un referendum con voto diretto e segreto di ogni cittadino per la sua approvazione e successiva proclamazione. La Costituzione della Repubblica è la legge fondamentale sulla quale si sostiene lo Stato e quindi è il documento giuridico e politico più importante in questo paese, dato che definisce le fondamenta della nazione, la struttura e i poteri, la loro portata, e garantisce i diritti e i doveri dei cittadini. L’attuale Costituzione, approvata 42 anni fa in uno scenario nazionale e internazionale molto diverso dall’attuale, necessita una riforma con il proposito d’includere le trasformazioni socio economiche implementate in corrispondenza con gli accordi adottati nel Sesto e nel Settimo Congresso del Partito Comunista di Cuba. Inizierà un trascendentale esercizio politico e democratico, il cui esito dipenderà prima di tutto dalla partecipazione attiva e impegnata dei cubani, con la guida del Partito Comunista e il concorso dell’Unione dei Giovani Comunisti e le organizzazioni di massa, nel quale si dovrà ottenere che ogni cittadino comprenda la necessità e la portata dei cambi che dobbiamo introdurre nella Costituzione, in modo che si garantisca il carattere irrevocabile del socialismo e la continuità della Rivoluzione. Non ignoriamo le complessità che caratterizzano l’attaule scenario nel piano interno ed esterno. In quanto all’economia, come ha detto il presidente Miguel Díaz-Canel intervenendo nella chiusura del recente periodo di sessioni dell’Assemblea Nazionale, si mantiene una situazione tesa nelle finanze esterne come conseguenza dei danni alle entrate previste con l’esportazione dello zucchero e con il turismo, provocati da una lunga siccità, dalla devastazione dell’uragano Irma, da violente piogge fuori stagione prima e poi dalla tormenta subtropicale Alberto. A tutto questo si è sommato l’indurimento de blocco nordamericano con i suoi effetti extraterritoriali che hanno avuto un impatto sul commercio e le transazioni finanziarie. Nonostante questi fattori avversi, come abbiamo già informato, si è ottenuta una discreta crescita dell’economia nel primo semestre e questo è un risultato promettente; senza dubbio è necessario assicurare le esportazioni e ridurre tutte le spese non imprescindibili. per destinare i fondi disponibili alle produzioni e ai servizi che generano entrate in divisa. Si deve sempre tener presente che la più rapida e facile fonte di risorse è il risparmio e quindi dobbiamo far sì che smetta d’essere solo una mera consegna per diventare una norma di condotta dei quadri e dei lavoratori a tutti i livelli. Passando alla situazione che si sta formando nel nostro continente, devo segnalare che all’inizio di questo secolo, come parte della resistenza e della lotta dei popoli contro i nefasti effetti dei modelli neoliberisti, erano giunte al potere diverse forze progressiste e di sinistra che avevano fomentato l’unità e l’integrazione latinoamericana e dei Caraibi. In eque contesto si sbaragliò il progetto imperialista Area di Libero Commercio delle Americhe, noto come ALCA, e si creò l’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA). ..segue ./.
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