La VOCE   COREA   CUBA   JUGOSLAVIA   PALESTINA   RUSSIA   SCIENZA 

Stampa pagina

 Stampa inserto 

La VOCE 1709

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  


GIÙ

SU


La VOCE ANNO XX N°1

settembre 2017

PAGINA 1         - 21

Per l’inserto Jugoslavia de La Voce del GAMADI di Settembre 2017

In questo numero:

* IN EVIDENZA: Premi “Giuseppe Torre” per elaborati critici sul Tribunale per la ex Jugoslavia
* Mostar: in rovina la necropoli dei partigiani
* Sono nata in Kosovo e sono rom...
* Le responsabilità della UE nel disastro ucraino (e jugoslavo)


--- IN EVIDENZA:


Premi “Giuseppe Torre” per elaborati critici sul Tribunale per la ex Jugoslavia

Premessa

Al fine di diffondere una visione critica della nascita e dell’operato del “Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia” (ICTY), JUGOCOORD ONLUS bandisce per l’anno 2018 due premi.

1. Oggetto

I premi saranno assegnati per saggi, tesi (di laurea o dottorato) già discusse, articoli scientifici o volumi dedicati all’analisi critica dell’operato dell’ICTY.

Le opere, che potranno essere redatte in italiano o in inglese, devono fornire un contributo significativo allo studio e alla divulgazione della materia, scandagliando la genesi e l’azione dell’ICTY.

In particolare, in conformità agli intenti dell'istitutore del premio[1], verrà valutata l'attività dell'ICTY quale strumento di grande rilievo nel quadro della vicenda internazionale che ha portato alla fine della Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia e poi della Repubblica Federale di Jugoslavia (Serbia e Montenegro).

Le opere saranno sottoposte a un primo vaglio da parte della Giuria, che ne verificherà l’interesse sotto uno o più tra i profili seguenti:

- legittimità (della istituzione stessa);

- imparzialità (nella formulazione delle accuse e nell'irrogazione ed esecuzione delle condanne);

- contributo alla pace tra le parti in conflitto sul territorio della ex Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia;

- tutela dei diritti degli imputati (ivi compresi: vita, salute, difesa, giusto trattamento di pena);

- eventuali contraddizioni con i principi, come vigenti nel Diritto internazionale, di sovranità degli Stati e di autodeterminazione dei popoli (discriminati).

Saranno particolarmente apprezzati quegli elaborati che, pur scientificamente rigorosi e approfonditi, siano tuttavia adatti alla divulgazione del tema anche verso i non-specialisti, evitando mere rassegne giurisprudenziali e tecnicismi eccessivi.

2. Premi

Sono previsti due premi, il primo dell’ammontare di euro 7.000 netti e il secondo dell’ammontare di euro 3.000 netti, che saranno assegnati a insindacabile giudizio della Giuria alle due opere ritenute migliori.

L’importo versato sarà soggetto alle trattenute fiscali e sociali previste per legge a cura di JUGOCOORD ONLUS.

La Giuria si riserva di non assegnare uno o entrambi i premi qualora le opere pervenute non siano ritenute meritevoli.

3. Modalità di partecipazione

Possono concorrere cittadini di ogni paese, età, titolo di studio.

Ogni elaborato deve essere inviato in 4 copie cartacee integrali e identiche, che potranno essere spedite a partire dal 1/3/2018 e dovranno pervenire entro e non oltre il 1/6/2018 (scadenza del bando), tramite raccomandata A/R all’indirizzo:

JUGOCOORD ONLUS, C.P. 13114 (Uff. Roma 4), 00100 ROMA - ITALIA.

Alle copie cartacee si devono allegare nella stessa busta, che recherà la dicitura Concorso Torre 2018:

* 4 copie (di cui almeno una con firma autografa, anche se non autenticata) della Domanda di partecipazione al premio, in cui vanno specificati: nome e cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza, recapito postale, indirizzo mail e numero telefonico presso i quali si desidera ricevere comunicazioni relative alla procedura, estremi di un documento di identità, residenza, codice fiscale o equivalente, breve testo di motivazione della partecipazione al concorso e descrizione dei piani o ipotesi di utilizzo futuro dell’elaborato stesso; si dovrà altresì confermare di aver preso visione del presente bando e di accettarlo nella sua integrità nonché autorizzare il trattamento dei dati personali per le finalità legate al concorso ai sensi del D.lgs. n. 196/2003;

* eventuale documentazione aggiuntiva (es. multimediale).

L’elaborato deve essere inedito alla data della scadenza del bando.

Le copie pervenute NON saranno restituire agli Autori, né divulgate a meno di accordi specifici intercorsi direttamente con JUGOCOORD ONLUS. Una delle copie pervenute sarà acquisita nell’Archivio di JUGOCOORD ONLUS, le altre rimarranno nella disponibilità dei membri della Giuria.

Non saranno prese in considerazione domande inviate oltre la data di scadenza del bando o redatte in modo non conforme a quanto previsto nel presente articolo.

4. Giuria e premiazione

La Giuria è composta da tre esperti delle questioni oggetto degli elaborati, non tesserati alla ONLUS.

La giuria procederà con giudizio insindacabile alla valutazione dei lavori pervenuti e procederà all’assegnazione dei premi tenendo in considerazione, oltre a quanto già indicato nell’oggetto del bando, il rigore metodologico, l’attinenza al tema proposto, l’originalità e il potenziale impatto ai fini della diffusione di una visione critica sull’istituzione e sull’operato dell’ICTY.

L’assegnazione dei premi sarà resa pubblica a partire dal 15/10/2018 sul sito internet www.cnj.it .

I vincitori dei premi saranno altresì avvertiti ai recapiti da loro forniti nella Domanda di partecipazione entro il 1/11/2018, e saranno invitati, con rimborso spese di viaggio, all’iniziativa di premiazione che si terrà a Milano entro la fine dello stesso anno.

Per ulteriori informazioni su questo Bando contattare: jugocoord@tiscali.it .



[1]) A Giuseppe Torre, militante contro la guerra recentemente scomparso, si deve il lascito con cui è stato possibile bandire questo Concorso. Una sua analisi della crisi jugoslava della fine del XX secolo è nell’articolo “La dissoluzione della Iugoslavia e l'attuale disastro umanitario (2006):

http://www.cnj.it/AMICIZIA/giuseppetorre.htm#gamadi2006 .



---

Qualcuno anche in Italia si sta un po' tardivamente accorgendo che il pregevole Cimitero Monumentale Partigiano di Mostar è in rovina, in virtù di 25 anni di vandalismi e abbandono e misericordiose processioni di molte decine di migliaia di italiani "brava gente" transitati per venerare la Signora di Medjugorije e/o per partecipare, con le armi o senza armi, a "missioni di pace" e "solidarietà" verso la popolazione colpita dalla guerra (serbi esclusi, beninteso: fuggirono tutti da Mostar subito, nel 1992, per non tornare a subire quello che era già stato 70 anni prima).
Noi avevamo segnalato il problema dieci anni fa: http://www.cnj.it/valori.htm#mostar . [a cura di Italo Slavo]

Mostar: in rovina la necropoli dei partigiani

Il cimitero monumentale dei partigiani di Mostar, dove sono seppelliti combattenti jugoslavi antifascisti della Seconda guerra mondiale, è abbandonato alla decadenza, vittima del revisionismo storico degli anni '90

03/07/2017 - Sven Milekić

(Pubblicato originariamente da Balkan Insight il 15 giugno 2017)

"Il cimitero dei partigiani? Sì, i comunisti vengono qui per la loro commemorazione annuale in... ho dimenticato il mese. Turisti? Alcuni, non molti, ma alcuni sì", dice un cameriere in un bar nel centro della città bosniaca meridionale di Mostar, di fronte all'imponente monumento ai partigiani antifascisti caduti nella Seconda guerra mondiale.

"I comunisti" sarebbero le associazioni antifasciste che commemorano la Liberazione di Mostar del 14 febbraio 1945, giorno in cui le forze partigiane entrarono in città dopo il ritiro di quelle tedesche e naziste. Le commemorazioni si svolgono anche in altre date significative.

Nascosto nella vegetazione, invisibile dalla strada, il cimitero è stato abbandonato a se stesso. Può capitare solo di vedere qualche turista nelle sue vicinanze, armato di mappe e applicazioni di navigazione.

  P R E C E D E N T E   

    S U C C E S S I V A  

Stampa pagina

 Stampa inserto 

La VOCE 1709

 La VOCE  COREA  CUBA  JUGOSLAVIA  PALESTINA   RUSSIA   SCIENZA 

Visite complessive:
Copyright - Tutti gli articoli possono essere liberamente riprodotti con obbligo di citazione della fonte.