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La VOCE ANNO XX N°2

ottobre 2017

PAGINA 3         - 19

Zhang Dejiang in visita in Messico

2014-11-27 20:59:34 cri
Su invito del senatore Luis Miguel Barbosa Huerta e del presidente della Camera del Messico Silvano Aureoles Conejo, dal 25 al 26 novembre il presidente della commissione permanente dell’Assemblea Nazionale Popolare Cinese, Zhang Dejiang, ha svolto una visita ufficiale e amichevole in Messico.
Incontrando il presidente messicano Enrique Peña Nieto, Zhang Dejiang ha affermato che Cina e Messico costituiscono due grande paesi in via di sviluppo e due importanti nuovi mercati con ampi interessi comuni e prospettive di cooperazione, ed ha auspicato che le due parti continuino a approfondire, sulla base degli interessi comuni a lungo termine, la cooperazione strategica nei settori politico, economico, commerciale e umanitario.

Nel corso del colloquio con Luis Miguel Barbosa Huerta e Silvano Aureoles Conejo, Zhang Dejiang ha affermato che attualmente le relazioni sino-messicane stanno attraversando il loro migliore periodo storico, e che il rafforzamento degli scambi e della cooperazione tra gli organi legislativi è promettente.

Intervista a Carolus Wimmer, Segretario per le Relazioni Internazionali del Partito Comunista del Venezuela (PCV)


da “Avante!”, Settimanale del Partito Comunista Portoghese
Traduzione di Marx21.it
Quale analisi della fase attuale sviluppa il PCV?

Per il PCV, l’attuale fase è quella della lotta per la liberazione nazionale. Riconosciamo i grandi progressi sociali e politici realizzati negli ultimi 19 anni, a cui ha dato impulso soprattutto il Comandante Chávez, ma non concordiamo sul fatto che si stia costruendo il socialismo. Uno dei nostri slogan è “difendere ciò che si è conquistato”, ma comprendiamo che il processo debba creare le condizione per avanzare verso un’altra fase, il socialismo. La questione dell’avanguardia è essenziale, e per questo abbiamo creato il Fronte Popolare Antimperialista e Antifascista.

Chi ne fa parte?
Ne fanno parte il PCV e la maggioranza dei partiti del Blocco Bolivariano, senza il PSUV. Abbiamo incluso in questo processo i settori antimperialisti e ora anche quelli antifascisti, poiché l’apparizione di organizzazioni paramilitari fasciste e partiti politici fascisti è un fenomeno nuovo in Venezuela. Nella costituzione del fronte, l’unione civico-militare assume un ruolo importante. Diversi milioni di persone – operai, lavoratori – difendono questo processo, come pure un ampio settore delle forze armate. L’imperialismo ha cercato di dividerci e non ci è riuscito. E’ un fenomeno speciale in Venezuela.

Questo fronte ha un’espressione elettorale?
Ha un’espressione tattica, elettorale, e strategica, di lotta per trasformazioni profonde. Viviamo una lotta elettorale continua, a cui il PCV partecipa in quanto essa rappresenta un modo per accumulare le forze per la lotta rivoluzionaria. Nel caso dell’Assemblea Nazionale Costituente, eletta il 30 luglio, il Partito è attivo dentro e fuori di essa, difendendo le sue proposte. Abbiamo promosso una grande marcia delle organizzazioni sindacali di classe fino all’Assemblea per presentare formalmente le rivendicazioni del settore. Faremo lo stesso con le donne, la gioventù, i contadini... Dobbiamo superare la grande debolezza che esiste nel processo politico venezuelano, che è rappresentata dal basso livello di organizzazione della classe operaia.

A che cosa si deve questa fragilità?
Negli anni 80 e 90, quando fu installato in Venezuela il sistema neoliberale, il movimento sindacale e studentesco furono duramente colpiti, attraverso la corruzione dei dirigenti e la repressione delle proteste. Per questo, quando Chávez ha dato inizio al movimento erano assenti la classe operaia e il movimento studentesco organizzati... Il PCV è molto impegnato nella costruzione e nel rafforzamento di questi movimenti, dal momento che non è possibile parlare di socialismo senza la classe operaia e la sua organizzazione.

Le tue impressioni sulla Festa di Avante!?
Ritorniamo rafforzati dalla Festa di Avante! Per trasmettere questa esperienza rivoluzionaria e incorporarla nelle nostre lotte in Venezuela. Ringraziamo la solidarietà del popolo portoghese, del PCP e della Festa di Avante! al processo politico venezuelano. Ne abbiamo bisogno! Siamo certi che la lotta continuerà, indipendentemente dalle difficoltà. Senza illusioni piccolo-borghesi, ma con la convinzione rivoluzionaria che il socialismo è l’unico modo per superare l’ingiustizia e le piaghe sociali del capitalismo e certi che non esiste un modello di socialismo. Dobbiamo imparare dalle esperienze degli altri.

Roma 8/10: per il 50mo Anniversario della morte del Che


A tutti i Dirigenti
a tutti i Circoli

Cari compagni,
in allegato inviamo la locandina della manifestazione organizzata dall’Ass.ne Naz.le di Amicizia Italia-Cuba per ricordare il 50° anniversario
della morte del Comandante Ernesto Che Guevara.
_*E’ importante avvisare tutti i compagni che ci sarà una diretta su
Facebook dell’Ass.ne Nazionale a partire dalle ore 18.30 domenica 8
ottobre 2017 https://www.facebook.com/associazione.italiacuba/ *_

Per chi volesse partecipare dal vivo è importare arrivare prima, molto prima o altrimenti prenotare tramite la posta elettronica del sottoscritto:
marcopapacci@gmail.com
Ci sono solo 308 posti e 150 gia sono stati prenotati.
Abbiamo avuto il Patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma
delle Ambasciate di Cuba, Venezuela, Bolivia, Nicaragua, El Salvador,Palestina e Angola. Conduce la serata il giornalista Fabrizio Casari
Gli ospiti saranno: il Comandante Victor Dreke, Alessandra Riccio, Angelo D’orsi, Elio Germano, Moni Ovadia, Renata Mezenov Sa e Fatmir Mura.
Saranno presenti in sala gli Eroi della Repubblica di Cuba, Gerardo Hernandez e Ramon Labanino.

Vi invitiamo a darne ampia diffusione.
Cordiali saluti a tutti,
ufficio segreteria

VENERDÌ 22 SETTEMBRE ORE 20.30
presso la sala Tolio, via Jacopo da Ponte, 37 - Bassano del Grappa

INCONTRO CON:

GERALDINA COLOTTI

GIORNALISTA Dal 30 Luglio, giorno in cui il popolo venezuelano ha scelto la via dell’autodeterminazione e del socialismo contro i pescecani imperialisti eleggendo la nuova assemblea costituente nonostante il boicottaggio armato dell’opposizione, i media al servizio della dittatura del capitale internazionale hanno spudoratamente interrotto la copertura delle notizie dal Venezuela, dimostrando, se ancora ce ne fosse il bisogno, di aver molto più a che fare con il mondo dei servizi segreti che con quello dell’informazione.
Il compito che il popolo venezuelano ha affidato all’assemblea costituente è quello di istituzionalizzare il Potere Popolare, di trasformare in leggi la volontà del popolo che in una moltitudine di organizzazioni di base lotta per i diritti dei lavoratori, delle donne, delle popolazioni indigene, dei giovani, dei disabili ecc..
Le vicende del Venezuela dimostrano che un’alternativa socialista al sistema capitalista è possibile, per questo dopo mesi di menzogne sparate a tutto voume ora i tromboni di regime tacciono. Noi invece ne parleremo con la giornalista GERALDINA COLOTTI, una delle poche voci del giornalismo italiano che durante il duro confronto in atto in Venezuela era a Caracas e non ad aspettare le veline da Washington

SOLIDARIETÀ AL
VENZUELA BOLIVARIANO!

ASSEMBLEA ANTIFASCISTA BASSANESE

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