La VOCE | COREA | CUBA | JUGOSLAVIA | PALESTINA | RUSSIA | SCIENZA |
Stampa pagina |
Stampa inserto |
La VOCE 1711 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XX N°3 | novembre 2017 | PAGINA 1 - 17 |
pseudomarxisti lacchè della reazione il cui vero scopo è distruggere il movimento operaio dall'interno''. Invitiamo i comunisti, i giovani rivoluzionari, gli operai e i lavoratori a partecipare! Associazione Scintilla ONLUS
ERNESTO CHE GUEVARA, LUOMO - ROMA, PALAZZO DELLA MUSICA, 8 OTTOBRE 2017Domenica 8 ottobre 2017, Roma. "Ernesto Che Guevara | Luomo" La storia di un uomo che tentò di cambiare il mondo. Un evento di stampo giornalistico celebrativo del cinquantenario della scomparsa di Ernesto Che Guevara (1967-2017), condotto dal giornalista Fabrizio Casari, basato su immagini e filmati di repertorio, interviste e dialoghi con ospiti presenti in sala o in collegamento via Internet o tramite video-messaggi, omaggi musicali e letture. A questa serata, organizzata dallAssociazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, hanno partecipato Victor Dreke Cruz, ospite donore ed ex comandante della Rivoluzione Cubana, il prof. Angelo dOrsi, la giornalista Alessandra Riccio, gli attori Moni Ovadia ed Elio Germano, la cantante Renata Mezenov Sa, Fatmir Mura e molti altri. Saranno presenti, inoltre, come invitati donore gli Eroi della Repubblica di Cuba: Gerardo Hernandez e Ramon Labanino. Vicepresidente cubano sottolinea virtù rivoluzionarie del Che“Oggi ci convoca il sacro dovere di rendere unaltra volta un omaggio nel ricordo e per la solidarietà rivoluzionaria del Che”, espresse Valdes nella cerimonia che contò con la presenza dei figli del lottatore argentino-cubano, degli integranti della sua guerriglia in Bolivia e del presidente Evo Morales. Nel suo discorso, il dirigente cubano ricordò le parole di Fidel Castro nel veglione solenne in memoria del Che, effettuato il 28 ottobre 1967 a LAvana quando ha evidenziato i suoi tratti più rilevanti. “Fu capace di coniugare nella sua personalità non solo le caratteristiche di un uomo di azione, bensì di un uomo di pensiero, di immacolate virtù rivoluzionarie e di straordinaria sensibilità umana, uniti ad un carattere di ferro, volontà di acciaio e tenacia indomabile”, ha affermato Valdes, citando Fidel. In un altro momento del suo discorso, ratificò che il Che cadde difendendo la causa degli oppressi, dei poveri e degli umili della terra. Ricordò anche come personaggi oscuri dellimperialismo mondiale ordinarono lassassinio del Che e pretesero di sequestrare la preziosa testimonianza della gesta guerrigliera in Bolivia nascondendo il suo diario. Queste manovre fallirono quando si pubblicò a LAvana nel 1968 il libro che permise di far conoscere al mondo le verità di quelle lotte e fece conoscere a centinaia di milioni di persone lessenza del pensiero e dellazione del Che, aggiunse Valdes. Riferendosi alla validità del suo pensiero, il Comandante fece sue le parole di Fidel quando espresse: Il Che sta combattendo e vincendo più battaglie che mai. “Il Che incarna nella sua forma più pura e disinteressata lo spirito internazionalista che caratterizza al mondo di oggi e sempre di più a quello di domani”, enfatizzò Valdés ricordando le parole del leader storico della Rivoluzione cubana. Ig/clp |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
Stampa pagina | Stampa inserto | La VOCE 1711 |
La VOCE | COREA | CUBA | JUGOSLAVIA | PALESTINA | RUSSIA | SCIENZA |