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La VOCE ANNO XIX N°10 | giugno 2017 | PAGINA 3 - 15 |
Corea del Nord: Seul chiede |
I lanci recentiI tre missili lanciati dalla Corea del Nord nellultimo mese, pertanto, sono di modelli ben diversi. Il primo, il più imponente, è stato un Hwasong 12 [VIDEO], vettore a medio-lungo raggio che potrebbe percorrere teoricamente fino a 4.500 km. Il secondo lancio ha riguardato il missile terra-aria a medio raggio Pukguksong 2 del quale il governo nordcoreano avrebbe ordinato la produzione di massa.Corea del Nord, ancora un test missilisticoPubblicato il:21 maggio 2017 La Corea del Nord non si ferma dinanzi alle minacce ONU ed alle sanzioni proposte da Stati Uniti e Cina. Ad una settimana di distanza dal test effettuato nel Mare del Giappone, arriva un nuovo lancio. L'evento, che fa salire nuovamente ai massimi livelli la tensione internazionale, è stato segnalato dal ministero della difesa di Seoul, i militari sudcoreani stavolta parlano di "proiettile non identificato". Il leader nordcoreano Kim Jong-un, pertanto, non ha alcuna intenzione di fermare i suoi programmi di sviluppo missilistico e nucleare. Washington: 'Missile a medio raggio'La base di partenza del lancio è diversa rispetto a quella utilizzata per l'ultimo test.Si tratterebbe, sempre secondo Seoul, di un'area nei pressi di Puckang, non molto lontano da Pyongyang. La notizia, diffusa dall'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, indica come punto di lancio lo stesso che il mese scorso era stato utilizzato per un test fallito. Quello odierno è invece riuscito e, sebbene non sia stato identificato il vettore, non si tratterebbe comunque di un missile balistico intercontinentale. Il vettore avrebbe percorso una traiettoria di 500 km, pertanto inferiore a quella del lancio della scorsa settimana [VIDEO], il più preoccupante perché nella circostanza era stato testato un missile in grado di trasportare testate nucleari e di colpire Guam, l'Alaska o le isole Hawaii, dunque il territorio americano. "Siamo a conoscenza del test - si legge in una nota della Casa Bianca - e sappiamo che si tratta di un missile a medio raggio, già provato lo scorso febbraio. Ha comunque un raggio inferiore rispetto a quelli che sono stati lanciati dal regime nordcoreano negli ultimi tre test effettuati". Ufficiale: Moon Jae-in è il nuovo presidente della Corea del SudM.L. Esperto di Politica Curato da Maurizio Ribechini - Pubblicato il:10 maggio 2017 Moon Jae-in è il nuovo presidente della Corea del Sud. È stato proprio il neo presidente ad annunciare la vittoria nelle #Elezioni presidenziali numero 19 prima della nota ufficiale della commissione elettorale. Contestualmente i suoi avversari hanno pubblicamente riconosciuto la sconfitta. Per Moon, lo straordinario risultato è frutto del disperato desiderio della gente di avere un nuovo governo. Dopo quelli francesi per il duello Macron – Le Pen, anche i pronostici sudcoreani sono stati rispettati. Pronti a ripartireDopo mesi di incertezze, le clamorose proteste pubbliche dei sudcoreani, l’impeachment della presidente Park, il suo arresto insieme a quello della sua consigliera e del presidente del colosso Samsung, e non ultima la costante minaccia da parte del dittatore nord coreano Kim-Jong Un; la Corea del Sud sceglie di ripartire con un presidente tendenzialmente di sinistra dopo anni di governo del Partito della Libertà della Park.Moon, che di professione è un avvocato che si occupa di diritti umani, ha già dichiarato che sarà un presidente di tutti e di voler cercare la via del dialogo nelle spinose questioni di politica estera, cui unirà una maggiore indipendenza dagli Stati Uniti. Rimarrà comunque un punto cardine denuclearizzare la #corea del nord, un primo passo che a lungo termine, nelle intenzioni sudcoreane, dovrà portare alla riunificazione delle due Coree. I RisultatiPoco prima delle 21 ora italiana, la commissione elettorale ha comunicato i risultati definitivi dell’ elezione. Il neo presidente Moon Jae-in ha raccolto 11,4 milioni di voti attestandosi al 40,2% del totale. Il conservatore Hong Joon-pyo ha subito da Moon un distacco abissale fermandosi al 25,2%. Il popolare Ahn Cheol-soo risulta ancora più attardato al 21,5%.Percentuali trascurabili invece quelle ottenute dagli altri candidati Il partito della Libertà di Hong Joon-pyo, già partito della Park ha perso oltre la metà dei punti percentuali, riuscendo a rimanere comunque secondo partito nazionale. Ad onor del vero, anche il partito di Moon ha perso consensi in favore delle altre formazioni politiche. Per quanto riguarda il dato sull’affluenza, questa si è attestata al 77% con oltre 21 milioni di votanti, in aumento rispetto alla precedente tornata elettorale. Moon sarà presidente per i prossimi 5 anni e il suo mandato scadrà nel 2022. È il quarto presidente appartenente al Partito Democratico sudcoreano. |
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