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La gloriosa Bandiera

La VOCE ANNO XX N°4

dicembre 2017

PAGINA 1         - 13

A: <miriamgamadi@gmail.com>
Buon giorno Presidente,
Spero che stia bene.
Prima di tutto, vorrei ringraziarLa per la pubblicazione del rapporto fatto dal nostro caro dirigente Kim Jong Un, nel marzo di 2013.
Ho un cosa da chiderLa.
Come Lei sa benissimo, il nostro Grande Leader Compango Kim Jong Il ha lasciato la sua vita il 17 dicembre 2011.
Che ne pensa di organizzare un comitato dell’Italia presiduato da Lei per ricordare il nostro Grande Leader compagno Kim Jong Il che ha difeso la sovranita’ del nostro paese e la pace sulla penisola coreana con la politica di Songun?
Questo comitato avra’ una funzione per un mese e deve organizzare delle iniziative per ricordare il nostro Grande Leader Kim Jong Il.
Le iniziative prevedono quello di mettere sul sito di G.A.MA.DI e sul giornale ’LA VOCE ’ gli articoli che ricordano le grande opere fatte dal nostro Grande Leader Kim Jong Il , la trasmissione televisiva sul canale di Teleambiente e un covengno per ricordo di lui , organizzati da Lei.
Se Lei e’ d’accordo con la nostra proposta, vorremmo annunciare pubblicamente l’organizzazzione di questo comitato.
In attesa della Sua risposta
Cordiali Saluti.
Pak Myong Gil
Segretario dell’Ambasciata della RPD di Corea.

Nostre Risposte
In seguito alla vostra proposta, come ben sapete io sono una profonda estimatrice del grande presidente Kim Jong Il per tutto il suo nobile impegno di statista.
Ho già allertato i miei collaboratori e domenica 3 dicembre c.a. verrà resa ufficiale questa nobile iniziativa alla quale spero non mancherete.
Sono felice e onorata di formare questo Comitato e in attesa vi affermo la mia immensa amicizia.
Miriam Pellegrini Ferri Presidente G.A.MA.DI. e CISIS

Illustre segretario,
         vengo ad informarla che il G.A.MA.DI. ha intenzione di formare un Comitato per ricordare il grande statista Kim Jong Il scomparso il 17 dicembre.
Metteremo a disposizione il mensile La VOCE per far conoscere articoli e documenti del grande statista, anche rispetto la politica estera tanto importante.
TeleAmbiente ripeterà trasmissioni sul tema già fatte da me stessa e altre iniziative per la durata iniziale di un mese.
Chiedo che venga reso noto questo impegno a tutti i membri del CC del partito dei lavoratori.
Grazie e cordiali saluti
Miriam Pellegrini Ferri Presidente G.A.MA.DI. e CISIS

Illustre segretario,
         volevo informarla che alla iniziativa in memoria di Kim Jong Il siamo riusciti a sollecitare la partecipazioni anche di altre organizzazioni politiche con le quali si stabiliranno iniziative di volantinaggio per far conoscere il pensiero di Kim Jong Il e quant’altro si stabilirà alla riunione per la costituzione del Comitato il 3 Dicembre p.v..
Inoltre sarà messa a disposizione una particolare sezione del sito internet del G.A.MA.DI. dove si potranno leggere e scaricare gli scritti di Kim Jong Il e articoli di commento.
Infine ai nominativi raccolti sulla pagina internet ( http://reggiocittadellepersone.phisis.eu/ ) in solidarietà a Kim Jong Un saranno inviati i link delle iniziative che si prenderanno per ricordare il grande statista Kim Jong Il.

Con grande amicizia,
Roberto Gessi, direttore La VOCE, organo di diffusione del G.A.MA.DI.

Portavoce del Ministero degli Affari Esteri denuncia la ridefinizione della RPDC come “sponsor del terrorismo” da parte degli USA

Alla domanda di un giornalista relativa al fatto che gli USA hanno ridefinito la RPDC come “paese sponsor del terrorismo”, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri della RPDC ha dato il 22 la seguente risposta:

Il 21 di questo mese gli USA hanno rimesso la RPDC nella lista degli “sponsor del terrorismo”.

Poco tempo fa, Trump ha pronunciato alla riunione dell’ONU parole assurde come la “distruzione totale” del nostro Stato e stavolta ci ha etichettati come “sponsor del terrorismo”, il che è una provocazione grave e una violazione aperta contro il nostro degno Stato.

Dal 1979, il paese nordamericano ha messo il cappello di “sponsor del terrorismo” agli Stati che non gli obbediscono. Nel gennaio del 1988 lo misero al nostro paese e glielo levarono nell’ottobre del 2008.

È una cosa estremamente illogica e una burla alla pace e alla sicurezza internazionale il fatto che gli USA, caporioni del terrorismo di ogni tipo, etichettino o meno a loro capriccio altri paesi sovrani come “sponsor del terrorismo” come se fossero il “giudice internazionale del terrorismo”, senza avere la capacità di prevenire gli atti terroristi all’interno del loro paese.

Questa farsa degli USA non è altro che uno dei mezzi banditeschi volti a schiacciare i paesi indipendenti che non obbediscono loro e una facciata per coprire la loro incapacità.

Questa volta gli USA hanno pubblicato, oltre a ridefinirle, sanzioni aggiuntive contro la RPDC col pretesto di interrompere i fondi illeciti necessari al “piano illegale di armi nucleari e missili della Corea del Nord”.

Le nostre armi nucleari diventano il deterrente per difendere la nostra sovranità e il diritto all’esistenza e allo sviluppo davanti all’estrema politica ostile verso la RPDC e alla minaccia nucleare degli USA.

Tanto più continua l’ostilità anti-RPDC degli USA, tanto più si intensificherà il nostro deterrente.

Tramite la campagna anti-RPDC, il paese nordamericano ha dimostrato senza riserve a tutto il mondo la sua intenzione di schiacciare la nostra idea e il nostro regime avvalendosi di tutti i mezzi e metodi.

La figura miserabile degli USA, che parlano di “risoluzione pacifica” da una parte e dall’altra etichettano il nostro paese come “terrorista”, ci insegna che è giusta la nostra linea di sviluppo parallelo e che bisogna impugnare più fermamente la spada nucleare.

Gli USA si assumeranno la responsabilità di tutte le conseguenze delle loro provocazioni.

KCNA (fonte: Naenara)

Rodong News Team

La Russia spera di tornare al progetto di un gasdotto in Corea del Sud attraverso la Corea del Nord

La Russia spera di tornare al progetto di un gasdotto in Corea del Sud attraverso la Corea del Nord
27/11/2017 09:44Maggio Grigory00661 visualizzazioni
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La Russia ha espresso la speranza che i progressi nella situazione politica nella penisola coreana consentiranno il ritorno al progetto del gasdotto attraverso la Corea del Nord verso la Corea del Sud.
"Il progetto del gas si trova nella fase più avanzata di attuazione, ma la situazione politica che sta emergendo sulla penisola, non consente di andare alla attuazione pratica, - ha detto il vice capo della Asian Morgulov Club Conferenza del Ministero degli Esteri russo" Valdai".
Secondo lui, questo sarebbe assolutamente vantaggioso per tutte e tre le parti del progetto. In precedenza, il presidente della Corea del Sud Mun Jae Ying ha promesso di contribuire alla costruzione di un gasdotto dalla Russia attraverso la Corea del Nord, che sarebbe il modo più conveniente per fornire gas alla regione e risolvere il problema dell’approvvigionamento energetico.

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