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LA VOCE 1603 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XVIII N°7 | marzo 2016 | PAGINA 10 |
Umberto Eco è mortoIl G.A.MA.DI. esprime il proprio cordoglio per la morte di un gigante della cultura, uno dei più importanti intellettuali dei nostri tempi. Miriam Pellegrini Ferri, presidente G.A.MA.DI. Roberto Gessi, direttore La VOCE Roma 9/2, commemorazione della Repubblica RomanaLa cerimonia del 9 febbraio, che continua ad avere, malgrado siano trascorsi 167 anni da quell’evento unico, un valore simbolico ed evocativo altissimo, si è svolta al ben tenuto Mausoleo-Ossario garibaldino del Gianicolo, in un clima di fattiva collaborazione tra le tre associazioni presenti (Garibaldini per l’Italia, Associazione Nazionale Garibaldina e Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi“). Collaborazione che si è manifestata anche attraverso gli interventi complementari degli oratori che si sono alternati in rappresentanza di ciascuna associazione. L’ottima riuscita dell’evento, condotto brillantemente dalla nostra socia Enrica Quaranta, la cui appassionata partecipazione è stata da tutti molto apprezzata, ha permesso che si svolgesse con ordine la deposizione della corona, portata da due militari dei “Lancieri di Montebello” e accompagnata dal Presidente dei Garibaldini per l’Italia, Arch. Paolo Macoratti, dalla Presidente dell’A.N.G., Maria Antonietta Grima Serra, e dal Direttore dell‘Istituto Giuseppe Garibaldi, Prof. Franco Tamassia. La Banda della Polizia Municipale di Roma Capitale ha accompagnato suonando l’Inno del Piave, successivamente l’Inno di Garibaldi e, a termine Cerimonia, l’Inno di Mameli. |
Per i Garibaldini per l’Italia è intervenuto il vice-Presidente Arturo De Marzi, che si è soffermato sull’esigenza di attualizzare, nella società contemporanea, la spinta di libertà e giustizia che aveva determinato la scelta democratica e repubblicana del nuovo Stato. L’attualizzazione, ha sottolineato De Marzi, deve avvenire attraverso una cultura partecipata del singolo cittadino alla “cosa pubblica”, associazioni, comitati di quartiere, ecc., e mantenere viva la memoria e la cultura degli eventi più importanti ed educativi della nostra storia, come il Risorgimento e la Resistenza. A questo proposito veniva ricordato l’appuntamento annuale che la nostra associazione organizza con le scuole in occasione della celebrazione della battaglia del 30 Aprile, e che si svolge attraverso visite guidate al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina e ai luoghi della battaglia intorno a Porta San Pancrazio, e si conclude con il concorso “Alberto Mori” dedicato alla scuola primaria di secondo grado (premiazione il 29 Aprile al Mausoleo-Ossario). p.m. IN MEMORIA DI GIORDANO BRUNOAlla lettura della sua sentenza dichiarò “Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell’ascoltarla.” Il giorno della sua esecuzione con la lingua in giova - serrata da una morsa perché non potesse parlare - certamente, in cuor suo, confermò quello per cui andava fieramente a morire: “Esistono infiniti mondi diversi ciascuno dei quali raccoglie in sé il proprio universo.” E per la difesa della diversità dallInquisizione fu assassinato. Ricordiamo anche che lInquisitore Roberto Bellarmino, nel 1930, in pieno fascismo, venne canonizzato e nel 1931 fu nominato dottore della chiesa e che il 21 febbraio 2001 Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco, venne nominato cardinale da papa Giovanni Paolo II con il titolo del santo inquisitore Roberto Bellarmino. Gherush92 Committee for Human Rights RICORRENZE DI MARZO
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