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La VOCE ANNO XVIII N°6

febbraio 2016

PAGINA 3         - 23

Premio Nobel per la pace Mairead Corrigan: "La NATO va smantellata immediatamente"


immagine L’intervista -
L’intervista - L’Antidiplomatico - La politica internazionale che il mainstream non vi racconta
Il Premio Nobel ha accolto un invito della Commissione Affari esteri del Movimento 5 Stelle a partecipare al Convegno "se non fosse NATO" di Marinella Correggia

Il premio Nobel per la pace Mairead Corrigan ha accolto l’invito della Commissione affari esteri del Movimento 5 Stelle a partecipare al Convegno “senonfosseNATO” che si terrà domani pomeriggio alla Camera dei Deputati dalle 16.00.

Le abbiamo rivolto alcune domande per l’AntiDiplomatico.

A novembre Lei ha guidato una missione umanitaria e di pace in Siria. Che situazione ha trovato e che messaggio ha da rivolgere a quell’occidente molto responsabile del disastro del paese?

Una delegazione da me guidata ma con attivisti da 12 paesi organizzata dal movimento siriano Mussalaha per la riconciliazione ha visitato la Siria, Damasco, Homs e Maalula a novembre. Il messaggio che la delegazione ha rivolto al mondo è chiaro: i paesi occidentali devono abolire le sanzioni che danneggiano il popolo della Siria, il conflitto in Siria deve essere risolto con il dialogo, deve essere il popolo siriano a decidere, il popolo siriano deve essere al centro della soluzione. La riconciliazione e’ possibile solo se finiscono le ingerenze esterne.
Per questo chiedo ai parlamentari italiani di andare in Siria a vedere direttamente la situazione drammatica nel paese.

Quanta responsabilità ha la NATO nella distruzione del paese e come si dovrebbe relazionare con quest’organizzazione un paese membro come l’Italia?

La Nato dovrebbe essere abolita, smantellata, insieme al militarismo. Questo è quello che dovrebbe fare un paese membro come la NATO. La nonviolenza e’ il mezzo per la risoluzione dei conflitti. L’agenda della NATO e’ la guerra permanente. Ormai è chiaro a tutti coloro che vogliono informarsi veramente.
L’Italia dovrebbe uscire dalla Nato ed essere parte di processi di vera pace nel Mediterraneo e nel mondo.

Come è stato possibile che i paesi membri abbiano accettato questa evoluzione della NATO da strumento di difesa in uno di morte e di aggressione?

La Nato avrebbe dovuto essere abolita con la fine del Patto di Varsavia. Invece e’ diventata una macchina da guerra aggressiva e le sue guerre ed espansione a Est sono mortali. Ha provocato guerre e destabilizzato interi paesi, Iraq, Libia, e ora la Siria.
Le guerre della Nato e dei suoi membri sono anche la causa di milioni di rifugiati che bussano alle porte dell’Europa dopo che i loro paesi sono stati distrutti.
Dunque la Nato va smantellata. Il denaro impiegato per fini sociali. NON C’E’ FUTURO PER LA NATO, NON CI DEVE ESSERE.

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GRAZIE!

Seymour Hersh, gli ufficiali statunitensi rispettano i successi russi in Siria

gennaio 21, 2016

In un’intervista ai media tedeschi, il celebre giornalista investigativo ha inoltre affermato che l’ex-presidente del Joint Chiefs, Generale Martin Dempsey, ha sollecitato il sostegno ad Assad contro lo SIIL
DWN – Russia Insider

Seymour Hersh, uno dei più noti giornalisti investigativi degli Stati Uniti riferisce che i militari riconoscono i successi militari della Russia in Siria. I militari russi hanno dimostrato di essere professionale e vincenti stabilizzando e rafforzando l’esercito siriano. La politica degli Stati Uniti, in contrasto con quella della Russia, manca di coerenza. Gli Stati Uniti hanno rovesciato regimi laici creando un vuoto subito riempito di terroristi islamisti. Ora l’occidente è costretto a combattere contro tali gruppi terroristici. (Segue un estratto dell’intervista del Notiziario economico tedesco a Seymour Hersh)


Deutsche Wirtschafts Nachrichten: Assad ha mai tentato di costruire buone relazioni con gli Stati Uniti?
Seymour Hersh: Sì, naturalmente, innegabilmente l’ha fatto. Ci ha fornito tutte le informazioni dei servizi segreti sui terroristi islamici. I servizi segreti siriani sono tra i migliori al mondo. Hanno fornito agli Stati Uniti dati su Muhamad Atta e la cellula terroristica di Amburgo (Muhamad Atta era membro del presunto gruppo di terroristi che il 9/11 avrebbe schiantato gli aviogetti sulle torri del WTC). Ma l’errore più grave degli Stati Uniti fu non riconoscere che Siria e Iraq erano regimi laici composti da sunniti moderati. Invasero questi Paesi, rovesciandone i governi, aiutando coloro che ora sono i nostri nemici più feroci, lo SIIL (o Daash) e tutti gli altri gruppi terroristi sunniti radicali.

Deutsche Wirtschafts Nachrichten: Perché Obama non comprende questa situazione?
Seymour Hersh: Non ho alcun indizio. E’ davvero strano, bisogna ammettere che Obama è uno dei presidenti più intelligenti che questo Paese abbia mai visto. Probabilmente si potrebbe affermare che Obama sia l’uomo migliore che potessimo avere, soprattutto se si considerano i predecessori Bush e Cheney. Ma in termini di politica estera Obama ha solo continuato la politica di Bush dal primo giorno. Ha continuato la “guerra al terrore” anche se, dopo 14 anni, possiamo vedere che non ha prodotto nulla. In realtà, ha aggravato tutto. In passato gli Stati Uniti erano uno dei Paesi più rispettati del mondo, e oggi?

Deutsche Wirtschafts Nachrichten: Quali sono i passi che gli Stati Uniti avrebbero dovuto prendere dopo l’11 settembre?
Seymour Hersh: Avrebbero dovuto contattare Mosca immediatamente. I russi hanno una visione chiara della dimensione del terrorismo islamico. Hanno condotto una guerra brutale in Cecenia, perché sono più o meno consapevoli di quanto sia pericoloso l’islamismo. E sono convinto che è esattamente il motivo per cui hanno deciso di intervenire in Siria.

Deutsche Wirtschafts Nachrichten: Solo di recente hai scritto, nei saggi assai ignorati sul London Review of Books, che gli ufficiali statunitensi si sono opposti alla distruzione programmata della Siria. Ma Obama ne ha ignorato i consigli. Qual è stato il motivo?
Seymour Hersh: Ad essere onesto, non ne ho idea. Fatto sta che il presidente del Joint Chiefs of Staff (CJCS) è andato da Obama e gli ha detto: se Assad viene rovesciato avremo il caos. Il Generale Dempsey sosteneva che dovevamo prendere misure per stabilizzare e sostenere Assad. Il Servizio informazioni tedesco (BND) ci ha fornito dati che dimostrano che Assad ha l’ampio sostegno della popolazione siriana. Non riesco a leggere i pensieri di Obama, ma era chiaro fin dall’inizio che non c’era alcun cosiddetta “opposizione moderata”. Vediamo gli islamisti considerati dei psicopatici dalla popolazione siriana. Masse di siriani sono fuggite a Damasco per cercare riparo e protezione nell’esercito siriano. Quando Homs fu riconquistata e quindi liberata dalla morsa dei terroristi, i giovani mi dissero “Grazie al cielo, i pazzi se ne sono andati!” Quando iniziò la guerra, frazioni del cosiddetto “esercito libero siriano” si unirono allo SIIL perché ebbero l’impressione che sarebbe diventato la forza dominante. Ma dopo un anno disertarono di nuovo. Allo stesso tempo consegnavamo armi ai cosiddetti “moderati”, e che cosa ne hanno fatto? Le hanno solo abbandonate perché non erano più organizzati militarmente, o semplicemente le vendettero allo SIIL. E in questo modo le nostre armi arrivarono al nemico. Il nostro governo fu avvertito che il rovesciamento di Assad sarebbe stato totalmente folle, seguito da un regime islamista. L’esercito degli USA ammonì Obama contro il presidente turco Erdogan. Sono davvero stupito e mi chiedo come la politica della Casa Bianca possa mostrare tale grado d’incoerenza.

Deutsche Wirtschafts Nachrichten: Sarebbe opportuno affermare che la Russia conduce questa guerra con successo?
Seymour Hersh: non ero testimone oculare e quindi non posso riferire di prima mano. Ma naturalmente ho molti contatti nelle forze armate e nei servizi segreti degli Stati Uniti. Ogni suggerimento che ho ricevuto dall’intelligence degli Stati Uniti dà l’impressione che i russi operino molto bene. Questo è riconosciuto anche dagli ufficiali degli Stati Uniti. Il Generale russo Valerij Gerassmov, Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate della Russia, è particolarmente lodato e i leader militari statunitensi ne hanno grande rispetto. L’approccio di Putin è stato intelligente. Prima ha riaddestrato e rimesso in sesto l’esercito siriano. Ha fornito il margine necessario per riprendere le nuove operazioni. La Siria ha sempre avuto un buon esercito e ora è di nuovo potente. Poi la Russia ha convinto Hezbollah ad aderire. Ho avuto l’opportunità di parlare con il leader di Hezbollah, Nasrallah, diverse volte, ed è una persona determinata. Gli chiesi se è un rivoluzionario o un politico e mi ha detto che era un politico libanese. Secondo Nasrallah, Hezbollah ha successo in Libano presso vari politici perché l’Hezbollah accetta il pluralismo ed è disposto ad ascoltare e accettare le opinioni degli altri partiti. Il ruolo di Hezbollah è estremamente importante nella lotta allo SIIL. Ha addestrato l’esercito siriano e gli ha mostrato come condurre le operazioni speciali. Gli ha detto che non basta solo bombardare un obiettivo; si deve andare sul campo. Gli ha detto di combinare bombardamenti e attacco via terra.

Deutsche Wirtschafts Nachrichten: Cosa pensi? C’è una sorta di un accordo tra Stati Uniti e Russia, secondo cui i russi fanno il lavoro al posto degli Stati Uniti?
Seymour Hersh: Non ho alcuna prova a sostegno di tale ipotesi. Ma ciò che è certo è che ci sono contatti intensi e positivi tra il segretario di Stato John Kerry e il suo collega russo, Sergej Lavrov. Lavrov è una persona diretta ed ha sempre reso la posizione della Russia abbastanza chiara. Purtroppo, la maggior parte dei nostri media mainstream da al pubblico l’impressione che qualsiasi dichiarazione di un politico russo sia una bugia. Dando ogni ragione per non ascoltare ciò che queste persone ci dicono. Non riesco a capire il motivo per cui Obama abbia preso tale strana posizione anti-russa. I servizi segreti russi hanno la reputazione di essere tra i migliori e hanno molte più informazioni sulla regione di noi. Ne sanno di più su SIIL e al-Baghdadi. E hanno sempre indicato che erano pronti, come i servizi segreti siriani, a migliorare le relazioni con gli Stati Uniti, ma il nostro presidente mantiene la linea dura verso la Russia, e non ho idea del perché.

Deutsche Wirtschafts Nachrichten: Quali sono le prospettive in Siria?
Seymour Hersh: Ad essere onesto, non credo che i colloqui di pace di Ginevra avranno alcun effetto positivo. Bashar al-Assad non ha la minima ragione di affidarsi a questo tipo di trattative. Si deve tenere presente che Assad gode di elevata fedeltà nell’esercito siriano. Ha continuamente costruito questa lealtà avuta dal padre negli anni ’90. Cosa c’è da negoziare? E i russi perseguono i loro obiettivi perché hanno bisogno di stabilità presso Lataqia. Hanno combattuto per questa stabilità e non cederanno questa roccaforte. La Siria ha subito perdite militari estremamente elevate durante tale guerra, così come vittime civili. Sarà importante per la Siria e la Russia chiudere il corridoio verso la Turchia. La Turchia ha fornito tutte le armi e i mercenari che potevano fluire senza ostacoli attraverso il confine. A mio parere, Erdogan sarà il grande perdente in questo gioco.

Seymour Hersh è uno dei giornalisti più illustri degli Stati Uniti, ed ha lavorato per CBS, Associated Press, “New Yorker” e attualmente scrive per il “London Review of Books“. Svelò il Massacro di Mylai, un crimine di guerra commesso dall’esercito statunitense durante la guerra del Vietnam nel 1969. Nel 2004 scoprì lo scandalo di Abu-Ghraib, dove l’esercito statunitense torturava i prigionieri durante la terza guerra del Golfo. Durante la guerra siriana ha rivelato che l’assalto col gas tossico Sarin nel Ghuta non fu effettuato dal governo siriano, ma da servizi segreti e islamisti. Molti nei media mainstream attaccano Hersh per non svelare le sue relazioni. Hersh, ben noto per la chiarezza, ha accusato i media mainstream solo di ripetere a pappagallo la propaganda del governo degli Stati Uniti.

Generale Martin Dempsey

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