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La VOCE ANNO XVI N°3

novembre 2013

PAGINA 1         - 21

Jovanka Broz inumata al canto di "Bella ciao"

Jovanka Budisavljevic Broz è morta domenica 20 ottobre a Belgrado all’età di 89 anni.
Valorosa partigiana, fregiata di medaglia di combattente della prima ora, tenente colonnello dell’Armata nazionale jugoslava, era la vedova del presidente della Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia Josip Broz Tito.
E’ stata inumata il 26 ottobre 2013 a Belgrado, con gli onori militari e la guardia d’onore dell’Esercito serbo. Al canto di "Bella ciao" l’hanno salutata migliaia di cittadini, all’interno del complesso della "Casa dei Fiori", sul retro del Museo di Storia della Jugoslavia, dove riposa anche Josip Broz Tito. Almeno 70 i pullman giunti dalle altre repubbliche jugoslave. Erano presenti i rappresentanti delle associazioni partigiane, dei partiti comunisti ed operai, ed i compagni combattenti con Jovanka nella Sesta Divisione partigiana della Lika, oltre ai rappresentanti dei vertici statali, incluso il primo ministro Ivica Dacic, a membri del corpo diplomatico e delle delegazioni straniere ed a circa 300 giornalisti di tutti i paesi. Tra i discorsi di commiato, da segnalare quello del presidente del SUBNOR (l’Associazione Partigiani), Miodrag Zevecic.

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Da: Miriam Pellegrini Ferri
Inviato: lunedì 21 ottobre 2013 09.44
A: Ambasciata di Serbia in Italia
Oggetto: condoglanze

Ho appreso con vero dolore la scomparsa di Jovanka, compagna del grande statista maresciallo Tito. Jovanka era e rimarrà il ricordo di una splendida e dignitosa Jugoslavia guidata da un grande della storia.
Con Tito la Jugoslavia aveva raggiunto un livello di civiltà e di umanità così alto da infondere rabbia e rancore e odio di classe sul criminale imperialismo che l’ ha voluta distruggere anche con l’ aiuto dei lacché non escluso l’ italiano D’Alema.
Verrà certamente per tutti noi il momento della riscossa, nel ricordo di Jovanka e di Tito dei quali seguiremo l’ esempio.


Miriam Pellegrini Ferri Presidente G.A.MA.DI.
Partigiana di Giustizia e Libertà


Di seguito il testo del telegramma inviato a nome del Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - ONLUS dal presidente Ivan Pavičevac:

Duboko suosjecanje i poslednji pozdrav drugarici Jovanki Broz. Neka joj je vjecna slava!
[Profondo cordoglio ed un ultimo saluto alla compagna Jovanka Broz. Che sia a lei gloria in eterno!]



Priebke, preti, suore, frati

LETTURE CONSIGLIATE:
* Quando Priebke si nascose a Bolzano e lì attese i documenti falsi

di Davide Pasquali, su "Alto Adige" del 12 ottobre 2013
"... fu appoggiato in particolare da alcuni preti altoatesini come Johann Corradini di Vipiteno e Franz Pobitzer di Bolzano ma anche dal vicario separazionista Alois Pompanin, che gli concesse il battesimo cattolico..."

* Nazisti, la chiesa di Francesco faccia luce
* Nazisti, la chiesa di Francesco faccia luce
di Alessandro Cassinis, su "Il Secolo XIX" del 15 settembre 2013
"... sacerdoti come il croato Draganovic, il francescano Dömöter e l’ex cappellano militare Petranovic accoglievano a Genova i nazisti in fuga e li spedivano in America con documenti falsi..."

* Il libro di Uki Goñi "OPERAZIONE ODESSA" (Garzanti, 2003)

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