|
questa operazione è la spartizione delle risorse della Libia in un ambito neo-coloniale?
Perch੠non una parola di condanna avete espresso sui bombardamenti e le azioni militari degli aggressori? L'unica parola di condanna esplicita l'avete rivolta contro un altro paese, la Siria, dove il governo ha aperto un dialogo con l'opposizione pi๠responsabile. Ma anche in questo caso, come in Libia, frange di Al-Qaeda, integralisti islamici radicali ed ex-combattenti dell'Afghanistan vengono forniti di armi e sobillati da USA, Francia, Gran Bretagna e monarchie arabe reazionarie (Arabia Saudita in testa) a destabilizzare il governo, negando ogni dialogo.
STATE FORSE INDICANDO AI BOMBARDIERI DELLA NATO IL PROSSIMO OBIETTIVO?
Vi ricordiamo che tutte le guerre e le aggressioni precedenti sono state precedute da bugie palesi (armi di distruzione di massa di Saddam, massacro di 10.000 civili libici mai avvenuto con relative false immagini di fosse comuni, ecc.) e giustificate con la retorica dei "diritti umani" violati.
VI CHIEDIAMO: VI RISULTA CHE LE CONDIZIONI MORALI E MATERIALI DEI CIVILI DELL'IRAQ, DELLA SOMALIA, DELL'AFGHANISTAN, DEL KOSSOVO, ED OGGI DELLA LIBIA SIANO MIGLIORATE DOPO GLI INTERVENTI ARMATI "UMANITARI" OCCIDENTALI? L'UNICO RISULTATO SONO STATI MILIONI DI MORTI E DI PROFUGHI, GUERRA CIVILE, DISASTRO UMANITARIO, CROLLO DI TUTTE LE CONDIZIONI DI VITA.
Ed ora le popolazioni delle città libiche di Sirte, Bani Walid e Sabha rischiano di essere massacrate dagli insorti, sotto l'egida di una operazione ONU approvata "per proteggere i civili" e con il silenzio-assenso vostro e di chi vi sostiene.
IN QUESTE CONDIZIONI LA "MARCIA DELLA PACE" DIVENTA UN SEPOLCRO IMBIANCATO.
Questi sono i motivi per cui non aderiamo alla marcia in quanto associazioni. Non avalliamo iniziative rituali ed istituzionali, ma continueremo con le nostre iniziative concrete a favore di un cessate il fuoco e di un dialogo tra le parti in Libia, come in Siria.
Rete NoWar - Roma Citizens against War - Rome
Per ulteriori chiarimenti: Vincenzo Brandi brandienzo@libero.it Patrick Boylan patrick@boylan.it
|
|