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Sulle esercitazioni militari congiunte USA - Corea del Sud
17/03/11 13:00 in:
Riunificazione | Politica estera
KFA - Italia. Lo scorso 28 febbraio, le truppe USA stanziate in Corea del Sud, assieme all'esercito fantoccio di Seoul, hanno dato inizio alle ormai tradizionali esercitazioni militari denominate "Key Resolve" e " Foal Eagle"
(1).
Si tratta di uno schiaffo alla proposta di riprendere i colloqui avanzata dal Nord con l'Editoriale del 1 Gennaio 2011
(2)
e con l'importante Dichiarazione Congiunta del 5 gennaio
(3),
sottoscritta dai partiti politici, dalle organizzazioni sindacali e culturali della RPDC e rivolta agli omologhi del Sud. Sembra dunque che l'adesione di molti sudcoreani e dei coreani residenti all'estero, nonché l'interesse delle istituzioni internazionali, alla Dichiarazione del 5 gennaio sia rimasta inascoltata dai campioni della democrazia USA e sudcoreani i quali, di fatto, hanno anche ignorato la richiesta di un contatto inter-coreano tra i parlamenti dei due stati proposta dall'Assemblea Popolare Suprema il 2 febbraio 2011.
(4)
Inoltre, la stampa del Nord così come quella del Sud (che risente dei condizionamenti delle Legge sulla Sicurezza Nazionale, varata nel 1948 su modello di una normativa preesistente creata dagli occupanti giapponesi e ampliata nel 1980 con l'assorbimento di norme prese dalla Legge sull'anticomunismo) sottolinea il carattere chiaramente aggressivo di queste manovre, tese a simulare un attacco preventivo contro la RPDC.
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Ancor più grave è l'ostinazione USA a procedere con questo genere di manovre dopo lo smascheramento dei fatti della corvetta Cheonan e dopo l'incidente dell'isola di Yeonpyeong avvenuti nel corso del 2010.
(6)
Nella fase attuale, è chiaro che le provocazioni militari hanno unicamente lo scopo di mantenere alta la tensione nell'area a danno della popolazione sudcoreana e degli equilibri diplomatici.
Per quanto riguarda la Repubblica Popolare Democratica di Corea, essa si è rafforzata nei decenni convivendo con la continua minaccia imperialista: a sessant'anni dall'inizio della tentata invasione imperialista che diede il via alla Guerra di Corea, l'Esercito Popolare ha forza e determinazione necessaria a rispondere ad ogni genere di attacco.
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