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La VOCE ANNO XIII  N° 5

   GENNAIO  2011

PAGINA 7

W IL 20 SETTEMBRE!!
Mozione a Roma per il ripristino

Due consiglieri del Comune di Roma Gianluca Quadrana (lista civica) e Athos De Luca (Partito democratico)  hanno presentato al Presidente del Consiglio comunale di Roma, Marco Pomarici una mozione per ripristinare la solennità del XX settembre quale festa dell' Unità d' Italia.

Fa seguito il testo della mozione:

PREMESSO CHE:

- nel nostro paese non esiste più ufficialmente  alcuna festività in memoria del faticoso a travagliato processo di Unità nazionale dal XX settembre 1930 data dell' ultima commemorazione ufficiale;
- la suddetta festività fu abolita per volontà di Benito Mussolini con la legge n° 1726 del 27 dicembre 1930, in occasione dei Patti Lateranensi;

CONSIDERATO CHE:

- il nostro paese ha recepito nella sua Costituzione i valori e i principi laici, democratici e liberali che hanno animato la lotta di tutti i patrioti per l' Unità d' Italia;
-in tal senso è doveroso commemorare ufficialmente anche attraverso l' anniversario della Breccia di Porta Pia  come solennità civile e di unità nazionale; le istituzioni Repubblicane  figlie della Liberazione, della Costituzione e dell' Italia Unita, debbono ricordare quella data fondamentale e tutti i giovani e meno giovani che caddero non soltanto a Porta pia, ma anche nella difesa della Repubblica Romana del 1849  e tutti coloro che si immolarono per la libertà della Patria.

VISTO CHE
:

- già in passato è stata presentata una proposta di legge in parlamento per il ripristino della ricorrenza del XX settembre tra le solennità civili; è giusto tramandare alle future generazioni la storia del nostro paese senza rovesciamenti, ricordando il massacro delle camicie rosse a Monterotondo e a Mentana da parte della fucileria francese, i perugini insorti e trucidati dalle truppe pontificie, gli eroi delle 5 giornate di Milano e tutti i patrioti che in ogni parte d' Italia alzarono la bandiera della libertà al grido dell' Italia Unita.

CONSIDERATO CHE:

_è in corso l' iter  per attribuire nuovi poteri e ruolo a Roma Capitale e che il 20 settembre prossimo il Presidente della Repubblica  Napolitano massimo garante dell' unità nazionale e dei valori della Repubblica, sarà ospite dell' aula Giulio Cesare per ricevere la cittadinanza onoraria di Roma;

tutto ciò premesso, visto e considerato il Consiglio Comunale

IMPEGNA:

il sindaco del comune  di Roma ad attivarsi presso le sedi e le istituzioni per il ripristino della Festa nazionale del XX settembre istituita con legge n° 401 del 1895 come simbolo altissimo e indimenticabile dell' Unità Nazionale Italiana.


I due consiglieri che fanno parte dell' opposizione hanno poi commentato:

"Tale atto è necessario per valorizzare l' unità del Paese e di tutti gli italiani. Con l' entrata dei Bersaglieri attraverso la Breccia di Porta Pia fu sancita la fine del potere temporale dei Papi e la completa separazione fra lo Stato italiano e la Chiesa. Il fascismo sostituì la festività del XX settembre con quella dell' 11 febbraio (il giorno del 1929 in cui fu firmato da Mussolini e dal cardinale Gasparrri il Concordato.
Purtroppo la Costituzione del 1948 non reintegrò la festa dell' Unità d' Italia.  Un errore che è tempo di riparare per ripristinare una celebrazione di libertà e laicità per tutti gli italiani."

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