|
|
|
|
|
W Il 25 Aprile!!! W La Resistenza!!!!
Due pubblicazioni di notevole interesse per la memoria storica edito dall' Associazione Culturale Stella Alpina di Pombia (Novara) e dall' Associazione Nazionale Partigiani d' Italia con sede sempre a Pombia dal titolo "Il Cammino della Libertà "parimenti per le due pubblicazioni.
Per la prima pubblicazione vi è un sottotitolo LOTTA PARTIGIANA NEL NOVARESE (alcune foto ed avvenimenti più significativi). La zona di Novara-Verbania è stata una di quelle nelle quali più accanita è stata la battaglia tra partigiani e truppe nazifasciste. In questa pagina vengono rievocati alcuni degli episodi salienti di tali battaglie.
Tutta la documentazione della pubblicazione in oggetto è tratta dal sito dell' ANPI Provinciale di Novara e dalla rubrica sugli avvenimenti della Resistenza novarese curata da Enrico Massara su "Resistenza Unita" edita dall' Istituto Storico della Resistenza di Novara "Piero Fornara".
La seconda pubblicazione sempre col titolo IL CAMMINO DELLA LIBERTA' consiste in un CALENDARIO DEI VENTI MESI che non è un elenco di avvenimenti, quelli più significativi, per dare conto dell' estesa mobilitazione politica sindacale antifascista, dell' attività giornaliera delle formazioni partigiane in montagna e in pianura e per sottolineare le nefandezze commesse dal fascismo asservito all' invasore nazista, ma vuole essere un invito ad approfondire lo studio utilizzando i diversi contributi che sulla Resistenza in Piemonte, ma anche in generale, gli storici hanno consegnato.
Scorrendo le pagine si nota come non si possa parlare di resistenza pensando solo alle azioni armate ma bensì ad un movimento di resistenza al fascismo e all' invasore tedesco sostenuto da forti motivazioni ideali e da una grande partecipazione popolare.(
) I giovani volevano vivere in un paese dove avessero preso vita le istituzioni democratiche e rappresentative. Venti lunghi mesi di lotta che hanno consegnato al nostro popolo la libertà e una repubblica democratica con una carta Costituzionale che come disse Calamandrei rappresentava il testamento di 300mila morti .
Questo Calendario, che come abbiamo detto non è un comune calendario è corredato di molte foto e di opere pittoriche di rinomati artisti nativi della zona. E' auspicabile che molte persone, soprattutto giovani li vedano, lo diffondano e soprattutto facciano molte riflessioni. Se i giovani dell' epoca del nazifascismo non avessero riflettuto circa l' esigenza di difendere la libertà del paese e la propria dignità, oggi essi non potrebbero vivere in una Repubblica democratica con una Costituzione che "ripudia la guerra" garantisce uguaglianza di diritti e di doveri a tutti i cittadini. Ma questa Costituzione va difesa, con tutti i mezzi consentiti, E questa difesa ora tocca a voi, oh amati giovani!!!!
|
|
|
|
|
|