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La VOCE ANNO  XIII  N° 1

SETTEMBRE  2010

PAGINA  4

popoli africani chiedono alla
Repubblica Popolare Democratica di Corea  di costruire i loro monumenti più importanti

23/05/2010

I popoli rivoluzionari africani sono affascinati dall'estetica rivoluzionaria che glorifica le poderose lotte di liberazione e gli eroi che le hanno rese possibili.

Ecco perché, in molte parti dell'Africa, la società nordcoreana Mansudae ha costruito grandi monumenti per rendere omaggio a queste lotte ed  educare il popolo al culto dei loro eroi.

I servizi di questa società sono richiesti anche per la costruzione di edifici pubblici.

Un lavoro di qualità, prezzi equi e un impegno internazionalista sono le caratteristiche che contraddistinguono la RPDC e fanno si che i popoli africani preferiscano questa società e questo popolo che, lungi dall'aver sfruttato, schiavizzato e aggredito Madre Africa, è un alleato sincero nella lotta contro il colonialismo e l'imperialismo.

L' IMMORTALITA' MATERIALISTICA
Di Fabio Cutaia

Quando - in quel triste luglio del 1994 - si spense a Pyongyang l' indimenticato maresciallo Kim Il Sung, il Partito dei lavoratori di Corea  solennemente decretò la conservazione delle sue spoglie mortali e la loro esposizione  nella pubblica venerazione  nel suo palazzo presidenziale trasformato in mausoleo, seguendo in ciò le orme dei partiti  comunisti  sovietico e cinese (che avevano riservato  onori similari ai corpi parimenti conservati di Lenin, Stalin e Mao.
Questa impostazione da taluni è  stata tacciata di scarsa compatibilità con la laicità comunista e pertanto, frettolosamente, liquidata come retrograda e reazionaria.
L' estensore di queste righe la pensa però molto diversamente. Va innanzi tutto chiarito che la pratica storica ha ampiamente dimostrato che la rivoluzione socialista è opera delle sterminate masse lavoratrici dirette dalle loro temprate avanguardie di Partito avente alla propria testa un "leader" carismatico come fu lo stesso Kim Il Sung che ha anche teoricamente ben recepito gli aneliti rivoluzionari sottolineando  tra l' altro che il complesso rivoluzionario coreano  masse - partito - leader  è incentrato proprio sul  leader e alle sue spiccate doti di scienziato politico e di stratega.
Kim Il Sung è un uomo dalle qualità superiori,   motivo che  lo rende venerabile. Egli è materialisticamente "immortale" in quanto la sua carismatica memoria vive eternamente  nel cuore del generoso popolo coreano, ma anche di altri popoli,  Perché Egli forte dell' ausilio del Partito ha  diffuso l' emancipazione culturale e sociale.
Ecco perché l' imbalsamazione  e l' esposizione della salma di Kim Il Sung sono state corrette perché riflettono  i desideri della collettività, dimostrazione di una eternità storica.
Nessun oscurantismo, dunque, nel comunistico "culto della personalità" tributato doverosamente in vita e in morte agli Eroi del popolo, tra i quali figura degnamente il carismatico maresciallo Kim Il Sung.

A Lui sia data eterna gloria!

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