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MA CHI E' QUESTO
NICOLAS SARKOZY CHE IN
FRANCIA SI COMPORTA COME
IL NAZISTA HITLER?

Sarkozy nasce a Parigi nel 1955 da padre ungherese e madre di origine ebraica.

Nel 1983
viene eletto sindaco di Neuilly sur Seine  una ricca banlieue parigina.

Nel 1993 viene nominato ministro del bilancio nel governo di Edouard Balladur .

Nel 2002 diventa ministro dell' interno sotto la presidenza di Jacques Chirac .

Nel 2004 viene eletto presidente  dell' Unione per un movimento popolare  (Ump)-

Nel 2005 viene nominato ministro dell' interno  e delle aree urbane nel governo Dominique de Villepin.

Il 6 maggio del 2007
sconfigge la socialista Segoléne Royal  e viene eletto presidente della repubblica con il 53 per cento dei voti.

Nelle elezioni regionali  del marzo 2010 il suo partito subisce uba pesante sconfitta.. In occasione della nomina del nuovo prefetto  dell' Isére, Eric Le Doiron, il 10 luglio 2010 a Grenoble, Sarkozy pronuncia un discorso in cui annuncia misure più severe contro i rom e gli immigrati clandestini, tra cui lo smantellamento di decine di campi nomadi e il rimpatrio di 800 rom bulgari e romeni entro la fine di agosto. Sarkozy propone anche  di ritirare la cittadinanza francese alle persone di origine straniera "che attentano la vita di agenti di polizia , gendarmi o altre autorità pubbliche.

Il 14 settembre la vicepresidente della Commissione europea, Viviane Reding, annuncia l' apertura  di una procedura d' infrazione contro la Francia  in relazione alle espulsioni dei rom comunitari.

Parigi è accusata di "applicazione discriminatoria della direttiva europea sulla libera circolazione". A scatenare l' ira della Commissione è una circolare  "etnica"   inviata il 5 agosto dal ministero dell' interno ai prefetti della repubblica in cui i rom sono espressamente indicati come i primi bersagli delle espulsioni.

Nota della redazione:

noi speriamo che la Commissione europea non abbia aperto un focherello di paglia ma che sia coerente e conseguente. La questione è gravissima e unita alla vittorie dei neo nazisti in diversi paesi europei apre spiragli terrificanti che  sarebbero assai peggiori di quelli degli anni '30 anche per  l' assenza  dell' Unione Sovietica che fu determinante per la sconfitta del  nazifascismo.

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