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Le specie animali si modificano nel tempo.
Darwin rispose al quesito dell origine delle specie attraverso l evoluzione determinata dalla lotta per la vita.
Gli studi di anatomia comparata e di biologia cellulare e di paleontologia hanno fornito prove inconfutabili sull evoluzione della specie umana, storicamente ben diversa dalle favole propinate dalle religioni.
Infatti l età del nostro pianeta è stimata in circa 4,5 miliardi di anni. Le prime forme viventi (semplici organismi monocellulari) sono comparse dopo un altro miliardo di anni.
I primi vertebrati marini comparvero 500 milioni di anni fa.
I primi anfibi 400 milioni di anni fa, i primi rettili 250 milioni di anni fa.
Scomparsi i dinosauri circa 65 milioni di anni fa, apparvero i primi mammiferi, poi i primi primati, da cui nacque l antenato comune di scimpanzé ed individui umani.
La definitiva separazione fra questi avvenne circa 7 - 8 milioni di anni fa.
Nacquero l' australopiteco (4 milioni di anni), l' homo abilis (2,5), l' homo erectus (4,7), l' homo sapiens (150 mila anni fa).
Quest' ultimo si divise in due razze, una delle quali (quella di Neanderthal ) si estinse circa 25 mila anni fa.
L' analisi del DNA conferma la discendenza dell' uomo dalla scimmia: il nostro e quello degli scimpanzé sono identici al 98%.
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