
	UN OCCHIO ALLA SALUTE I DUBBI SUL TAMIFLU (Farmaco contro l' influenza) British Medical Journal Gran Bretagna Il British Medical Journal mette in dubbio l' efficacia del Tamiflu, il farmaco contro l' influenza che negli ultimi mesi ha avuto un' impennata delle vendite. Molti governi hanno acquistato milioni di dosi dell' antivirale per contrastare la pandemia di influenza A (Hı Nι ) ma le prove della sua efficacia sono poco convincenti. "Vogliamo i dati grezzi subito", scrive la rivista, che critica la mancata pubblicazione di alcune sperimentazioni cliniche. E' dimostrato che l' oseltamivir, il principio attivo del farmaco prodotto dalla Roche riduce moderatamente i sintomi influenzali , ma non è chiaro se riduca anche il rischio di complicanze , come polmoniti e bronchiti. Alcuni studi sono riservati , e quelli resi pubblici non sono sufficienti a dimostrarne l' efficacia: è necessaria una sperimentazione indipendente per eliminarne i dubbi, sostengono alcuni ricercatori. La documentazione è stata inviata alle autorità sanitarie per l' approvazione del farmaco, ribatte il gruppo farmaceutico svizzero. E annuncia che gli studi saranno resi disponibili su un sito web protetto da password a tutti i ricercatori "che svolgono analisi legittime". Servirebbero anche ulteriori ricerche sull' uso del farmaco nelle persone a rischio di complicanze, come i malati cronici o le donne incinte, e i suoi effetti collaterali.


	CINA: INCENERITORI, NO GRAZIE! Xinmin Zhoukan - Cina A Canton, nella Cina meridionale "tutti i cittadini ultra cinquantenni hanno i polmoni neri" , spiega Zhong Nanshan, esperto di malattie respiratorie. E ora gli abitanti della metropoli non ne vogliono sapere dei nuovi inceneritori che il governo locale intende costruire. Centinaia di persone protestano da settimane. Sono riuscite a rinviare di due anni il primo progetto nel quartiere di Panyu e ora manifestano anche contro il secondo . "Gli abitanti di Canton producono tantissimi rifiuti e bisogna smaltirli" spiega un funzionario locale al settimanale Xinmin Zhoukan . Le cifre parlano chiaro: solo nel quartiere di Panyu 2,5 milioni di abitanti generano ogni giorno più di 1.600 tonnellate di rifiuti, alle quali si aggiungono quelli dei quartieri vicini. Servono nuovi inceneritori , dicono le autorità. E' una scusa rispondono i cittadini che accusano il governo di trarre profitto dal nuovo businness. "Fino a poco tempo fa, in Cina nessuno si preoccupava troppo della spazzatura e del suo smaltimento. Ma ora molte aziende si sono buttate in questo settore che garantisce guadagni facili e sembra che il governo abbia firmato con una di queste aziende un contratto per 25 anni.


	STATI UNITI: LA FAME A FILADELFIA The Washintong Post Negli Stati Uniti sempre più bambini soffrono per la mancanza di cibo: nel 2008 sono aumentati da 13 a 17 milioni. In alcune zone la situazione è particolarmente grave. A Filadelfia i bambini denutriti sono il doppio rispetto all' anno scorso e una famiglia su cinque con bambini non ha abbastanza cibo. L' amministrazione Obama si è impegnata a risolvere il problema della denutrizione infantile entro il 2015: il congresso sta studiando il modo per garantire un pasto al giorno ai bambini anche durante l' estate, quando non vanno a scuola , e ha aumentato di 20 miliardi di dollari i food stamp, le indennità mensili per l' acquisto di generi alimentari per i nuclei familiari a basso reddito. Ma secondo il Washington Post il problema è più complesso. "La fame non si elimina semplicemente con il cibo perché è solo uno dei problemi che intrappolano le famiglie. Un altro è l' affitto, un altro ancora la bolletta dell' elettricità". D' altra parte gli studi evidenziano che soffrono anche i bambini che non patiscono la fame ma vivono in famiglie dove il cibo scarseggia si ammalano di più e vanno male a scuola.