data  il 25 aprile del 1932, sotto l'occupazione militare dell'imperialismo giapponese.

Dalla sua fondazione, l'ARPC ha  proclamato la guerra contro il Giappone, guerra cruenta e sanguinosa, con una guerriglia in cattive condizioni di arretramento e  per l'assenza del sostegno di uno Stato  e  di un esercito regolare contro l'armata giapponese di Guandong forte di un milione di uomini. 

Allora, l'armata giapponese che si definiva  "Armata imperiale invincibile"  e in armata del "maestro" dell'Asia fu vinta dall'ARPC, sotto valutata dal Giappone come una " goccia d'acqua nel mare". E la Corea, al fine, fu liberata  il 15 agosto del 1945.

L'APC, trasformata in forze armate regolari  della R.P.D. di Corea, fu costretta ad intraprendere una nuova guerra molto dura. Questa guerra di Corea (1950 - 1953) è conosciuta come il più grosso conflitto avvenuto dopo la seconda guerra mondiale.

E' stato un confronto in seno alla RPD di Corea tra le forze armate regolari che contavano due soli anni dalla  loro trasformazione  e gli Stati Uniti il cui esercito ne  contava 200 di anni di storia con più di 110 grandi e piccole guerre. Non è un caso  che la società internazionale  esprimeva la propria inquietudine per il destino di un piccolo  paese nuovamente indipendente.

Non di meno la storia la etichetta  come una guerra "mitica".  Gli Stati Uniti ingaggiando  la guerra di Corea hanno  usato  oltre due milioni di soldati,  e precisamente un terzo del suo contingente terrestre e un quinto delle forze aeree oltre alla maggior parte della Flotta del Pacifico, con munizioni sofisticate unite alla  partecipazione dei 15 paesi satelliti, l'armata sud-coreana e  i sopravissuti del vecchio esercito giapponese.

Sono state lanciate più di 73 milioni di tonnellate di bombe e missili, 11 volte più grandi della loro guerra nel Pacifico con un costo di 165 miliardi dollari USA.

L'armata americana non ha esitato ad impiegare armi chimiche e battereologiche. Dopo tre anni di guerra, non hanno potuto evitare, nel loro interesse,  di firmare un accordo di armistizio.

Circa 1.567.000  uomini, compresi 405.000 americani, uccisi, feriti e fatti prigionieri, 12.224 avieri e 564 navi da guerra tutte abbattute, danneggiate