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LA VOCE 0910 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XII N° 3 | OTTOBRE 2009 | PAGINA 5 |
JAMES HANSEN LO SCIENZIATO RIBELLE Elizabeth Kolbert The New Yorker (stralci)
Il corteo verso la centrale
sarebbe partito dallo Spirit of justice park sul Capitol Hill. (...)
Hansen è stato subito circondato dalle telecamere. "Lei è uno dei più importanti climatologi del mondo" ha cominciato un
giornalista. "Come concilia la sua presenza qui con il ruolo di scienziato? "Vorrei che le persone
sapessero qualè il rapporto tra scienza e politica" ha risposto Hansen
"Qualcuno deve pur farlo" (...) "Abbiamo saputo che oggi
vi aspettate tutti di essere arrestati, anzi, lo sperate perfino. Evero? "No, non è vero" ha
risposto Hansen " ma voglio attirare lattenzione sul problema e
farò tutto quello che è
necessario" (...) Lanno scorso Hansen ha
dichiarato davanti a una commissione
parlamentare che le aziende produttrici
di carburante fossile stavano volutamente incoraggiando la disinformazione sul riscaldamento
globale e che i loro manager avrebbero dovuto essere processati per
gravi reati contro lumanità e la natura. Ha definito i treni merci che
trasportano il carbone "i treni
della morte" e quando ha ricevuto
una lettera di protesta dal presidente dell associazione dei minatori, ha risposto che se quel
paragone lo metteva a disagio lui non
poteva farci niente. Hansen sostiene che il suo
obiettivo non è lanciare
provocazioni ma invitare alla prudenza
: vuole che il mondo resti cosė comè oggi. "la
scienza parla chiaro" ha detto ai dimostranti che bloccavano lingresso della centrale di Washington "È
lunica possibilità che abbiamo". (....)1973: "ci eravamo
accorti che la Terra stava cambiando
sotto i nostri occhi" racconta Hansen
"Cosa sarebbe successo della Terra se i livelli di gas tossici fossero
raddoppiati?" Hansen non ha mai lavorato con l
idea che le sue ricerche potessero essere utili al mondo...gli interessava solo
la spiegazione scientifica dei fenomeni. (...) Negli anni 30 e 40 la
temperatura meda del pianeta era aumentata. Dopo qualche anno di studi Hansen
arrivò alla conclusione che stava per emergere un nuovo schema climatico.
Quando nel 1981 divenne direttore del
Giss, in un articolo pubblicato sulla rivista Scienze prevedeva che il decennio
successivo sarebbe stato straordinariamente caldo e in effetti lo fu. (...)Limportanza delle intuizioni
di Hansen è stata riconosciuta dalla
comunità scientifica fin dallinizio
poiché il suo lavoro è stato
assolutamente innovativo. Il lavoro di Hansen ha attirato
lattenzione di tutto il mondo. (...) Durante lamministrazione
Bush. Hansen credeva ancora che bastasse mettere a conoscenza dei fatti le
persone giuste. (...) preparò un
dossier dal titolo: "Le conseguenze negative del riscaldamento globale ", due anni dopo presentò un
nuovo dossier ma ormai le istituzioni
non fingevano più dinteressarsi
del problema e interruppero i rapporti
diretti col Giss vietando allo stesso di pubblicare sul proprio
sito i dati relativi alle temperature, con una scusa di comodo. (ndr....e continuiamo a parlare di democrazia nordameriana!!!) |