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Štrbac, che fa parte del team giuridico serbo che sta preparando la contro-accusa contro la citazione della Croazia contro la Serbia per un presunto genocidio, sottolinea che proprio l'operazione "Tempesta" di cui la Croazia va tanto fiera sarà alla base della contro-accusa della Serbia, "così come tutte altre operazioni effettuate dalla Croazia dal 1991 in poi, che hanno contribuito a che i Serbi in Krajina praticamente non esistono più".
Egli spera che entro la data della prossima celebrazione della operazione "Tempesta" sarà chiuso il processo contro i generali croati incriminati dal Tribunale d'Aia per la pulizia etnica contro i Serbi della Krajina. (...)
LA RUSSA, CODICE SIA PIU' DI GUERRA
2009-08-10 18:12
Nuovo ordinamento militare adeguato a missioni internazionali
(ANSA) - ROMA, 10 AGO - E' 'fondamentale che il nostro ordinamento giuridico sia adeguato e adattato alle missioni internazionali'. Lo afferma il ministro La Russa. Il titolare della Difesa precisa che come sara' nei dettagli il nuovo codice militare per le missioni all'estero, lo decidera' il Parlamento e riferendosi alle regole di ingaggio per i soldati italiani, aggiunge che la sua idea e' quella di un sistema ''che somigli piu' ad un codice militare di guerra che di pace''.
LA "JUGOSLAVIA" A CRKVICKO POLJE
L' eco-villaggio e' situato a 1000 metri s.l.m., inaugurato il 25 maggio nella giornata della Gioventu.
(Politika, 27.5.2008 - http://www.politika.rs/rubrike/exyu/index.1.sr.html
)Pluzine- Nella localita' di Crkvicko Polje, 11 km da Scepan Polje, nel comune di Pluzine, nelle vicinanze del passaggio di frontiera tra il Montenegro e la Federazione della Bosnia-Erzegovina, a mille metri sopra il livello del mare, in occasione della ex Giornata della Gioventu' e' stato inaugurato l'eco-villaggio dal nome simbolico "Jugoslavia" . Questo villaggio si trova in un bellissimo luogo, tra la gola del fiume Tara e Piveniklo. La costruzione si deve a Jovan Nisic che ha investito 100.000 euro in questo progetto.
Desideroso di contraccambiare il suo paese natale e i suoi avi, a questo giovane e' venuta l'idea di costruire il villaggio, ritenendo che molti ritorneranno, se non a vivere almeno a soggiornare in questo luogo di estrema bellezza. "Lo Stato del quale andavamo fieri non c'è piu'. Perche' rimanga nel ricordo di tutti quelli che lo hanno amato e di quelli cui stava a cuore. Quello Stato non andava stretto a nessuno.
Per la molteplicita' di nazioni e nazionalita' [minoranze] esso rappresentava una piccola Europa. Che sia questo il simbolo anche di questo eco-villaggio in cui nessuno si dovrà trovare "fuori luogo" e dove ci sara' posto per chiunque.
Ad alcune centinaia di metri si trova una Casa-ricordo costruita in nome di tutti quelli che hanno dato la vita per la Jugoslavia. Questo e' un luogo storico, percio' anche il nome di questo villaggio deve ricordare il tempo che fu", ha detto Jovan Nisic. (...) (R. Vukicevic) Jugoslavi
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