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LA VOCE 0911 |
P R E C E D E N T E | S U C C E S S I V A |
La VOCE ANNO XII N° 3 | novembre 2009 | PAGINA 7 |
Ricordiamo sempre ITALO LIBRI questa volta con un pensiero del Prof. Mauro Cristaldi
PER ITALO LIBRI
Caro Italo,
non è facile ricordarti per le tue caratteristiche di uomo speciale pensando che sei ancora tra noi, puntualmente ad ogni riunione del Direttivo G.A.MA.DI. a discutere criticamente sui punti allordine del giorno, sulle iniziative da intraprendere e sulla situazione nazionale e internazionale, di cui eri giudice attento con la tua razionalità di ingegnere meccanico, sempre straordinariamente aperto alle cose del mondo.
Avevi lo stesso approccio con la tua malattia, così inaspettata ma così accettata nel suo inesorabile divenire. Anche qui la tua razionalità ti guidava, ma anche la tua ricerca di ogni possibile via duscita, accolta sempre dalla modestia che ti contraddistingueva.
Non pretendevi mai di esemplificare acriticamente i fatti, ma ti rivolgevi sempre ai problemi accettandone tutta la complessità. Questo atteggiamento verso la realtà materiale lo attestano il tuo ateismo convinto, le due tue lauree, la tua figura di botanico esperto di Palme, così la tua adesione al Comitato scientifico G.A.MA.DI., affrontata sempre con la modestia del neofita, di colui che è sempre lì per imparare, ma senza risparmiare alcun aspetto del tuo accorto giudizio critico: è per questo che il nostro Comitato dovrebbe proiettarsi nel tempo a riconoscere più compiutamente il tuo contributo alla conoscenza.
Grazie Italo,
Mauro Cristaldi |