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La VOCE ANNO XXX N°6

febbraio 2025

PAGINA 10

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Onorificenza Internazionale Medaglia della Amicizia col Popolo della RPD di Corea alla Partigiana Miriam Pellegrini Ferri.

Invito all’ Ambasciata di Cuba in Italia dal Consigliere Politico Yamila Pita Montes.

Colaboracion con Radio Habana Cuba. - Curriculum Miriam

CALENDARIO DI FEBBRAIO
DI SPARTACO FERRI

RIFLESSIONI SULL'ILLUMINISMO GRAMSCIANO

RIFLESSIONI SULL'ILLUMINISMO GRAMSCIANO

Tra qualche settimana due date fondamentali segnano la vita e l'opera di un grandissimo della nostra vita e della nostra storia: il 22 gennaio 1891 nasceva ad Ales (vicino Cagliari) in Sardegna Antonio Gramsci e sempre Lui il 21 gennaio 1921 fondava a Livorno il PCd'I grande svolta storica ma anche cambiamento positivo di vita sia di noi che di gran parte di cittadini del mondo.
Le analisi politiche e quindi materialiste dialettiche di Gramsci e del suo lavoro le faranno compagni G.A.MA.DI. e La VOCE, mentre io rifletto su alcuni aspetti, che mi hanno coinvolta e continuano a farlo.
Ad esempio la grande lezione gramsciana sulla sua amicizia per Gobetti, legato ad una classe opposta a quella di Gramsci.
Perché?
Perché ci sono valori di natura umana civile e culturale capaci di prevaricare lo stesso ideale politico.
Io questa nobile lezione Gramsciana l'ho sentita verso il Presidente Mattarella e gliel'ho scritto, che sono allieva di Gramsci e per questo, nonostante veniamo da regioni diverse, da partiti diversi, io le sono davvero "amica" del Presidente, che mi ha scritto, ringraziato e condiviso più di una volta.
Gramsci era un grande pedagogo e anche da questo io ho avuto importanti lezioni di vita: ad esempio quando Gramsci raccomanda la cognata che aveva cura dei suoi figli di assecondare i loro desideri, anche nel vestire, pur se diversi dalla prassi.
Io ho avuto una bambina, che nel tempo in cui tutti portavano blue jeans e scarpe da ginnastica, volle essere vestita tutta di rosa con scarpette di vernice nere lucide.
Io, gramsciana, la accontentai.
Oggi quella bimba è un prestigioso ambasciatore europeo, vive a Lisbona ed è madre di due splendidi bambini.
Gramsci linguista!
Gramsci scienziato!
Gramsci una fonte di valori umani che non hanno confini!
Grazie Gramsci per la donna che sono, per la combattente che sono, per il compagno, che come me si sentiva tuo figlio e con me ha lottato e fondato il G.A.MA.DI.
Sempre grata sempre combattente!

05/12/2020 - Miriam Pellegrini Ferri
presidente G.A.MA.DI. (Gruppo Atei Materialisti Dialettici)


A proposito delle dichiarazioni di Trump su Panama ricorda: alla data di oggi 9 gennaio 1964 nel Canale di Panama è stata bombardata una manifestazione di studenti contro gli USA.
Ivan Pavicevac

7 gennaio 2025 - Per non dimenticare: Charlie Hebdo, 10 anni fa l'attentato

Il settimanale francese Charlie Hebdo ha dedicato la copertina del suo nuovo numero al decimo anniversario dell’attentato alla sua redazione a Parigi, in cui furono uccise 12 persone. Ha per protagonista un personaggio seduto su un fucile che legge proprio questo numero di Charlie Hebdo (in


un esempio del cosiddetto “effetto Droste”, che si ottiene quando un’immagine contiene se stessa potenzialmente all’infinito). Sotto al nome della testata c’è invece la parola “Increvable!”, cioè instancabile, indistruttibile: richiama il titolo di un editoriale in cui si legge che «Dieci anni dopo, Charlie Hebdo è sempre lì. Le cause della tragedia anche. Così come la determinazione della redazione del giornale».

Giornale murale di classe

L'attentato al settimanale satirico Charlie Hebdo di Parigi un bersaglio facile colpito macabramente da “lupi solitari” col rivendicato fine religioso di vendicare il “profeta”, ma più concretamente dettato da motivi di interessi di emiri yemeniti. Ogni forma di violenza sanguinaria che si ispiri a una fede religiosa o a idee reazionarie va condannata e combattuta, non in nome di ipocriti richiami umanitari, ma in nome degli interessi di classe e della giustizia proletaria. I fanatici “lupi” di Parigi meritano la nostra condanna non quella infame di colonialisti oppressori razzisti.

Il 7 gennaio [2015] due fratelli francesi di origine algerina, Kouachi Chérif e Said, armati di kalashnikof fanno irruzione nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo e sterminano la redazione, dal direttore ai disegnatori e cronisti. Fanno 12 morti e molti feriti di cui 4 gravissimi. Gli attentatori scaricano la loro furia stragista su un modesto settimanale che nel panorama della carta stampata si distingueva per la critica dissacrante delle istituzioni (politica) e dei costumi (religione, sesso). Fuggendo essi freddano un poliziotto e lasciano sull'auto la carta di identità. Scatta il dispositivo di caccia all'uomo: 88.000 poliziotti si gettano alle calcagna dei fuggitivi ma non riescono a catturarli solo il giorno successivo li localizzano in Piccardia. L'8 entra in azione un terzo attentatore, Amedy Coulibaly, anch'egli francese di origine africana, il quale uccide una poliziotta a Montrouge ...



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